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È strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento

Aperto da Rino, Mercoledì, 22 Agosto 2018, 17:58:14

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Rino

Proseguo con la serie scattata nel Museo dell’insurrezione di Varsavia (Muzeum Powstania) del 1944. Impossibile, almeno per me, non associare la canzone di Guccini alla stanza dedicata ai bambini, straziante nel suo essere l’unica stanza a colori, piena di giocattoli, disegni, cuscini colorati e foto di bambini sorridenti che giocano. Continuano a sorridere persino quando giocano alla guerra, piccoli ribelli insieme a quegli adulti che ebbero il coraggio di dire no ad un nemico troppo forte e costò la distruzione totale della città in un bagno di sangue.

La foto a colori l'ho scattata con lo smartphone e l'ho inserita perché mi pareva fondamentale per la completezza del racconto, spero che non crei problemi.

https://en.wikipedia.org/wiki/Warsaw_Uprising_Museum

Sardosono

Belle immagini, compresa la prima!  :si:

Beh, in questi casi il monocromo è sempre la scelta d'elezione, perché il colore descrive, ma il BN suggerisce e racconta.
Tanto è vero che l'esposizione stessa è pensata in monocromo.
Tuttavia, anch'essi hanno ritenuto che nel caso della stanza dedicata ai bambini fosse più importante la descrizione del colore, per lasciare il racconto interamente all'immaginazione dell'osservatore. Quindi una tal foto a colori inserita nella sequenza è indispensabile per la completezza dell'insieme, e che sia presa col medio formato e col cellulare ovviamente poco importa...

PS Certo che col 20 mm ti ritrovi proprio bene, non c'è che dire...  ;)
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

agostino

Foto interessanti, così come quelle introduttive dell'altro topic.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Rino

Citazione di: Sardosono il Mercoledì, 22 Agosto 2018, 18:15:45
PS Certo che col 20 mm ti ritrovi proprio bene, non c'è che dire...  ;)

Grazie Antonello, quel museo mi ha preso particolarmente e le foto sono veramente sentite. Non è il solito museo dell'olocausto che colpisce grazie alle foto degli ebrei nei campi di concentramento: è un pezzo di storia di tutta la Polonia e riesce a far sentire male il visitatore anche con la semplice ricostruzione della stanza da pranzo di una normale famiglia polacca con la radio in un angolo.
Sì, mi trovo benissimo con il 20mm della dp0 (tra l'altro è di eccellente qualità) anche se qualche volta sarei stato contento di avere anche una focale più lunga. Credo di affiancarla con una dp2 o dp3 ed approfitterò di settembre per provarle entrambe grazie alla disponibilità di Mariano ed alla dp3 che ho in casa per il test.

Rino


Mariano San

Molto belle, il bn è splendido così come la foto a colori. Grande  :si:
La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità

:san:

Rino


Joserri

Immagini meravigliose! Preferirei non parlare di guerre...  :cry:
  • Ric
     

Lorenzo

Eh, la Canzone del bambino nel vento mi ha sempre dato i brividi. Da bambino ascoltavo e non capivo. Poi mi fu spiegata e da allora mi ha sempre fatto la stessa sensazione, sia quando dopo Guccini la ripresero i Nomadi, sia quando molti anni dopo la ripresero i Modena City Ramblers.
La prima fotografia associata alle parole mi provoca lo stesso brivido. Ora che ho un figlio non posso che accorgermi che quel brivido è ancora più forte.
Complimenti anche per le altre in bianco nero. La seconda è molto evocativa per me.
:si:
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Rino

Citazione di: Joserri il Mercoledì, 22 Agosto 2018, 21:15:20
Immagini meravigliose! Preferirei non parlare di guerre...  :cry:

Grazie Joserri.
Non parlarne va bene, ma non dimenticare è doveroso anche se gli uomini raramente traggono buoni insegnamenti dagli errori del passato.

Rino

Citazione di: Lorenzo il Mercoledì, 22 Agosto 2018, 22:19:46
Eh, la Canzone del bambino nel vento mi ha sempre dato i brividi. Da bambino ascoltavo e non capivo. Poi mi fu spiegata e da allora mi ha sempre fatto la stessa sensazione, sia quando dopo Guccini la ripresero i Nomadi, sia quando molti anni dopo la ripresero i Modena City Ramblers.
La prima fotografia associata alle parole mi provoca lo stesso brivido. Ora che ho un figlio non posso che accorgermi che quel brivido è ancora più forte.
Complimenti anche per le altre in bianco nero. La seconda è molto evocativa per me.
:si:

Grazie Lorenzo. Adoro questa canzone da sempre e faceva parte delle canzoni di Guccini che amavo cantare con gli amici accompagnandomi con la chitarra (sono sempre stato un modesto strimpellatore da comitiva). Continuavo a cantarla molti anni dopo insieme a mia figlia che, anziché crescere con le canzoni per bambini, ascoltava con me i Pink Floyd, Guccini e altri cantautori. Ma cantare non era abbastanza, faceva domande complicate (ero preparato a risponderle sul sesso, ma non sul muro che circonda le persone o sui motivi delle guerre e dell'olocausto) e voleva capire le cose. Cercavo di spiegarle sempre tutto con semplicità, ma mai nascondendole la verità.
Un giorno mi mandarono a chiamare dalla scuola (credo facesse la prima elementare) perché non so come e perché avevano ascoltato la canzone di Auschwitz e lei ne parlava con commozione mentre gli altri bambini non la conoscevano. Questo, anziché costituire un punto a favore, portò alla richiesta dell'insegnante di mandarla da uno psicologo perché "non poteva aver capito" ed era un trauma per la sua giovane mente che "ripeteva le cose come una scimmietta ammaestrata". Con gentilezza ed educazione la mandai a quel paese, le dimostrai che si sbagliava e diventammo anche amici tanto che in seguito mi chiese il supporto per alcune "spiegazioni difficili in maniera facile" ai bambini.

Lorenzo F.

 :wow:


Questo tuo reportage è eccellente, un opera nell'opera.
È toccante come affronti il tutto, e ciò si riflette nel tuo modo di fotografare.
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

Sardosono

Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Joserri

Citazione di: Rino il Giovedì, 23 Agosto 2018, 13:00:23
Citazione di: Joserri il Mercoledì, 22 Agosto 2018, 21:15:20
Immagini meravigliose! Preferirei non parlare di guerre...  :cry:

Grazie Joserri.
Non parlarne va bene, ma non dimenticare è doveroso anche se gli uomini raramente traggono buoni insegnamenti dagli errori del passato.


Certo!, Rino.
  • Ric
     

Rino

Citazione di: Lorenzo F. il Giovedì, 23 Agosto 2018, 15:58:33
Questo tuo reportage è eccellente, un opera nell'opera.
È toccante come affronti il tutto, e ciò si riflette nel tuo modo di fotografare.

Grazie Lorenzo e Antonello, sono davvero contento di essere riuscito a trasmettere quello che ho visto e provato.