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Sigma SD1M per macro

Aperto da Andrea Chiara, Giovedì, 09 Ottobre 2014, 11:02:18

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leleros

Citazione di: Simone il Giovedì, 16 Ottobre 2014, 13:16:52
Se lavori sul rilievo di un un piano bidimensionale trascurando quei pochi mm. della tecnica di incisione non hai compressione della prospettiva. ::)   

sarebbe più giusto parlare di "compressione dei piani", ma non credo intendesse questo.... qui si sta parlando di fotografia MACRO (o quasi) su un QUADRO, dove, come giustamente osservi, si potrebbe riprendere anche con un 500mm senza correre il rischio di ingannare l'osservatore.
  • Rosario
     

Andrea Chiara

Alcuni dei suoi quadri sono in rilievo, ma si parla di pochi mm (2-3), quindi non dovrebbero esserci problemi.

Sigma SD Quattro + 18-35mm 1.8
Sigma SD15, DG 15-30, DC 18-125
Zuiko modificati SA: 50 f1.8, 28 f2.8
Canon 5DSr, con vari obiettivi
Mamiya RZ 67, 65mm f4 L-A

leleros

Con ingrandimento 1:1 2-3mm non sono pochi, e non mi riferisco alla compressione dei piani (inesistente), quanto invece al punto di messa a fuoco... con diaframma chiuso a metà (solitamente l'ottimale) temo bisogna ricorrere ad uno stacking di almeno 1frame X mm su di un BUON cavalletto ;)
  • Rosario
     

Andrea Chiara

Il progetto attuale è assolutamente 2D, poi al massimo gli faccio comprare anche il 50 macro così lo uso anch'io. :D
Sigma SD Quattro + 18-35mm 1.8
Sigma SD15, DG 15-30, DC 18-125
Zuiko modificati SA: 50 f1.8, 28 f2.8
Canon 5DSr, con vari obiettivi
Mamiya RZ 67, 65mm f4 L-A

Gibo51

Io di solito la macro la faccio con insetti e fiori, per foto ai quadri credo sia riproduzione. In questo caso ha fatto alcune cose molti anni fa con vecchie foto da rifotografare. Quello che ricordo è di usare sempre la focale che si avvicina più alla vista del' occhio umano e qui siamo sul 50 in Aps-c ancora meglio il 35 .
Per essere sicuri della focale giusta, basta provare con uno zoom alle varie focali (focali fisse sarebbe meglio), poi vedi se cambia il punto d'occhio. Ho paura che con un 150 hai un effetto diverso da un 50, bisognerebbe provali  :-\  il 50 gia lo avete, ma se te  lo ritrovi in casa un' ottima cosa sarebbe un obiettivo  per ingranditore, niente distorsioni ed è affilato, io ho Componon 50 S che uso spesso per macro  se hai un 80 oppure 105 sempre da ingranditore si potrebbe provare ;) ,

Per questi lavori cosa principale cavalletto, testa e slitta micrometrica.  AF lascia perdere, mettiti in bolla ed in centro quadro, muovi la slitta e vedi ad occhio la MaF. diaframma 5/6-8 e scatto flessibile con alzo specchio, i tempi?  no problem  ;)

Andrea Chiara

Grazie per la risposta gibo51, buona l'idea dell'obiettivo da ingranditore, devo devo cercarlo M42 + soffietto Pentax -M42 ?  :con:
Sigma SD Quattro + 18-35mm 1.8
Sigma SD15, DG 15-30, DC 18-125
Zuiko modificati SA: 50 f1.8, 28 f2.8
Canon 5DSr, con vari obiettivi
Mamiya RZ 67, 65mm f4 L-A

Gibo51

Citazione di: Andrea Chiara il Venerdì, 17 Ottobre 2014, 15:34:58
Grazie per la risposta gibo51, buona l'idea dell'obiettivo da ingranditore, devo devo cercarlo M42 + soffietto Pentax -M42 ?  :con:

Puoi montarlo direttamente ad un M42, se lo vuoi anche macro aggiungi il soffietto.
C'è un però, L' obiettivo da ingranditore ha il passo da 39, basta andare da un tornitore con l' anello e l' ottica e fare una semplice riduzione da M42 a 39. io l' ho fatto in alluminio pesa poco, ma puoi farla anche in ottone per alcuni grammi in più ed è più "duro"

Andrea Chiara

Ma le ottiche da ingranditore mi sembra che non abbiano la ghiera del fuoco, solo il diaframma, come si mette a fuoco quando è  montato direttamente sulla macchina?

In caso usassimo uno Schneider Componon 5,6/105 M39 + anello M39 - Pentax K più soffietto per Pentax K, a che distanza dal soggetto poteremmo raggiungere il rapporto 1:1 ?

Scusa se ti riempio di domande, ma non ho esperienza di queste cose.

Grazie ciao
Andrea
Sigma SD Quattro + 18-35mm 1.8
Sigma SD15, DG 15-30, DC 18-125
Zuiko modificati SA: 50 f1.8, 28 f2.8
Canon 5DSr, con vari obiettivi
Mamiya RZ 67, 65mm f4 L-A

Italo

Citazione...a che distanza dal soggetto poteremmo raggiungere il rapporto 1:1 ?
Se la mia logica non è errata... ad una distanza pari al doppio del fuoco, cioè il centro nodale ottico deve trovarsi equidistante (a 210mm) sia dal soggetto che dal sensore, ma questa configurazione potrebbe non essere la migliore per ottenere le minime aberrazioni.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

leleros

Non è il tuo caso.... ma nella foto macro (quella vera e con ingrandimenti superiori a 1X) non andrebbe usata la messa a fuoco automatica, nè tantomeno la ghiera del fuoco presente sulla lente, bensì si muove il corpo macchina aumentando o diminuendo la distanza dal soggetto.
Ho approfondito questa passione sino a raggiungere ingrandimenti superiori a 10X (distanza dal piano focale 25/30mm circa):gh: per l'occasione ho autocostruito una slitta micrometrica con nonio (passo 0,005mm), tubi di prolunga fatti in casa e come vetro un comunissimo ed economico helios... dovresti vedere la testa di una formica che ho sviluppato qualche mese fa, pensa che poco più di metà capoccia bastava a riempire il sensore FF :wow:

per i calcoli delle distanze vedi qui http://squinza.wordpress.com/2008/07/07/macro/
  • Rosario
     

Andrea Chiara

Grazie Italo e leleros, forse mi sto complicando troppo la vita, gli faccio comprare un macro AF, anche perché se poi non è soddisfatto la colpa è mia  :)
Poi se vuole sperimentare avrà tutto il tempo per farlo.
Sigma SD Quattro + 18-35mm 1.8
Sigma SD15, DG 15-30, DC 18-125
Zuiko modificati SA: 50 f1.8, 28 f2.8
Canon 5DSr, con vari obiettivi
Mamiya RZ 67, 65mm f4 L-A

Italo

In ogni caso un'ottica per ingranditore è già un obiettivo calcolato per ridotte distanze e potrebbe comportarsi meglio di un macro (che deve soddisfare anche la maf all'infinito).
Il Componon 105 (che ho avuto sul mio ingranditore) si dovrebbe comportare molto bene con rapporti d'ingrandimento superiori a 1, ma la focale è un po' troppo lunga per cui montandolo rovesciato necessiterebbe di un tubo prolunga di circa 105x5mm per un ingrandimento di 5 volte (5:1).

ERRATA CORRIGE: Mi sono sbagliato... la distanza per il rapporto 1:1 è di 210mm in entrambe le direzioni per cui un lungo tubo prolunga di (210x2)mm darebbe un rapporto superiore a 2:1 ma non 5:1.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Gibo51

Ti hanno già risposto bene  Italo e Leleros, l' opzione obiettivo da ingrandimento era se già se ne  possiedi uno,  con il 50 e soffietto ci fai di tutto.
é evidente che la Maf la fai spostandoti con il corpo macchina, stessa cosa che faccio anche io con un vero macro AF. Non ho mai usato AF, basta un piccolo movimento e va in confusione, poi con la luce bassa  8) non ne parliamo, Prima avevo corpi Canon e non ho mai usato AF  ::) in macro e foto ravvicinate ti muovi avanti e indietro con il corpo macchina, e questo è il tuo fuoco perfetto. Se anche aspetti la conferma AF, se scatti a manolibera un pelino ti puoi spostare, è il micromosso in questi lavori  il  peggior nemico, che alla volte ti fa dare la colpa al Fuoco.   Trepiedi, alzo specchio, scatto ritardato e nel tuo lavoro forse puoi fare anche meno di un macro, ma ci vuole sempre un buon fisso.

Andrea Chiara

Grazie a tutti per le risposte, penso che per il momento andremo per un buon macro AF, magari usato in fuoco manuale, poi se avrà necessità di ingrandimenti superiori sperimenteremo con soffietti o tubi di prolunga.

Grazie ciao
Andrea
Sigma SD Quattro + 18-35mm 1.8
Sigma SD15, DG 15-30, DC 18-125
Zuiko modificati SA: 50 f1.8, 28 f2.8
Canon 5DSr, con vari obiettivi
Mamiya RZ 67, 65mm f4 L-A

Andrea Chiara

La SD1 dovrebbe arrivare martedì o mercoledì, non vedo l'ora di provarla con i miei due Oly Zuiko 28 2,8 e 50 1,8.
Sigma SD Quattro + 18-35mm 1.8
Sigma SD15, DG 15-30, DC 18-125
Zuiko modificati SA: 50 f1.8, 28 f2.8
Canon 5DSr, con vari obiettivi
Mamiya RZ 67, 65mm f4 L-A