Italian Foveon Community

FOTOGRAFIA => Fotografia => Discussione aperta da: pacific palisades il Domenica, 02 Giugno 2019, 15:12:00

Titolo: Da Lezioni di fotografia di Luigi Ghirri
Inserito da: pacific palisades il Domenica, 02 Giugno 2019, 15:12:00
I titoli sono miei, le parole di Ghirri sono soltanto quelle virgolettate. Il volume è bellissimo e consiglio caldamente l'acquisto. Ogni tanto ci torno sopra scoprendo qualcosa che non avevo notato a sufficienza. E' un libro-miniera, inesauribile.


Il pregiudizio che la tecnologia offra sempre prodotti migliori.

CitazioneQuando dico che smantellano tutto, intendo che stanno facendo
un gioco veramente bestiale, sia per quello che riguarda il materiale
fotografico sia per quello che riguarda la realizzazione finale del lavoro.
E alla fine i prodotti sono sempre più scadenti.
Non dobbiamo esagerare, le pellicole nuove sono buone, però
rispetto alle pellicole precedenti sono decisamente inferiori . Ma non
c'è niente da fare, le tolgono dal commercio, non hanno più interesse
a produrle. Tanto vendono ugualmente milioni di pellicole, regalano
al cliente quattro viaggi premio ai Campionati del Mondo e hanno
risolto il problema .


Continua...
Titolo: Re:Da Lezioni di fotografia di Luigi Ghirri
Inserito da: pacific palisades il Sabato, 08 Giugno 2019, 21:12:39
Cercare lo specifico della fotografia.

CitazioneCosa significa il pittorialismo in fotografia? Scimmiottare attraverso un'arte
un'altra arte. Così facendo la fotografia diventa una specie di pittura
di serie B o di pittura fatta con la macchina fotografica, il che
non sempre ha esiti straordinari, sia sul piano visivo che sul piano
della ricerca.


Continua...
Titolo: Re:Da Lezioni di fotografia di Luigi Ghirri
Inserito da: pacific palisades il Domenica, 09 Giugno 2019, 07:43:25
Ricercare per superare le convenzioni stilistiche commerciali. Riflettere sul controllo. Essere autodidatta.

CitazioneQuando vi dicevo che non ho mai
lavorato presso un fotografo professionista, vediamo che, certo, questa
potrebbe essere una limitazione: infatti, tecnicamente, ci sono fotografi
professionali assolutamente strepitosi, davanti ai quali mi levo tanto di
cappello. Però l'uso delle luci, di banchi ottici, di spot, di flash, è spesso
molto convenzionale. Lavorare sul campo, lavorare all'interno del mondo,
per la strada, fotografare le architetture, sviluppa una sensibilità,
un'attenzione nei confronti della luce che un fotografo di studio non
avrà mai. Proprio perché lui ha il controllo delle luci, mentre io non ho
il controllo della luce, anzi, ce l'ho, ma l'ho raggiunto attraverso una
pratica diversa. Acquisisco una sensibilità nei confronti della luce. E questa,
detta così, può apparire una differenza sottile, ma è fondamentale.


Continua...