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SPP e Colorchecker Passport X-Rite

Aperto da sabbiavincent, Domenica, 20 Settembre 2015, 12:21:53

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sabbiavincent

Salve a tutti,
in questo periodo, sto affiancando alla normale attrezzatura, negli scatti di still life, anche le DPm, la 2 e/o la 3, mi servirebbe però poter costruire un profilo per poterla usare al meglio, con i miei flash, avete qualche idea?
La soluzione può essere di passare in tiff e poi PS, ma vorrei poter ottenere una coerenza di colori prima di rasterizzare, così come il bilanciamento del bianco, con il passport viene tutto in automatico è per questo che vorrei usare quel procedimento.
Che idee vi vengono?

Italo

CitazioneLa soluzione può essere di passare in tiff e poi PS, ma vorrei poter ottenere una coerenza di colori prima di rasterizzare, così come il bilanciamento del bianco, con il passport viene tutto in automatico è per questo che vorrei usare quel procedimento.
Ci ha provato Antonio (Screw) sembra senza successo, in questo topic: http://forum.foveon.it/index.php?topic=3681.15
CitazioneCredo sia chiaro il motivo del mio SOS... ottenere un Jpeg "fruibile"... passami il termine!  ;)
E, ripeto, non per essere stampato e/o condiviso ma solo ed esclusivamente a scopo "archiviazione". Forse è un mio retaggio "filmico"  :ohi:, dove sono ancora abituato a provinare.
Una grande delusione, invece, mi assale pensando all'utilizzo del color checker che - proprio con luci miste - dovrebbe essere il giusto strumento per uscirne "puliti".
E' anche vero che con la sigma l'utilizzo al 100% delle potenzialità del passport (come di qualsiasi altro analogo ausilio) non si realizza.
Creare un profilo personalizzato è impossibile data l'impossibilità di avere a disposizione un DNG.  :no:
Ma del resto, anche in SPP (correggimi se sbaglio) il pannello "Regolazione dei colori" non equivale allo strumento contagocce "bilanciamento del bianco" presente in altri sviluppatori (es. ACR, per dirne uno a caso)... quindi appare anche inutile (forse) inserire in una scena il passport.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

sabbiavincent

Grazie Italo, effettivamente è più o meno quello che sto cercando anche io

screw

Ciao Sabbiavincent.
Se vuoi, posso preparare per il web qualche scatto in luce flash. In modo tale che ti rendi conto (magari l'hai già fatto) di cosa stiamo parlando. Sto mettendo a punto la fotocamera e la mia capoccia. Ma sono entrato in una spirale di stupore (le meraviglie del Foveon) mista a delusione (i limiti del Foveon).
Cerco di spiegarmi con poche parole.
Posso rassicurarti sul fatto che, almeno in luce flash, il Merrill fornisce grandi soddisfazioni. E le ragioni trovano riscontro in tutte le esaustive spiegazioni di Italo. Luce naturale e luce flash sono figlia e figliastra della stessa mamma (bella questa... se posso me la rivendo...  :gh:). I risultati non deludono e non cambiano se la luce è mista... (ovviamente flash + naturale).
Il bilanciamento del bianco non è un problema! Io ho utilizzato il lato WB del Passport. E fin qui tutto liscio.
Ho anche inserito il Passport nella scena... sperando di poter affinare il WB in post produzione. Ma come spiegavo a Italo nel post di altro topic che hai sicuramente letto (http://forum.foveon.it/index.php?topic=3681.msg27886#msg27886), il pannello "Regolazione dei colori" non equivale allo strumento contagocce "bilanciamento del bianco" presente in altri sviluppatori, che ti consentirebbe di settare "di fino" il WB.
In realtà ho provato lo stesso... e qualcosa nella scena cambia (cliccando, come sai, la casella corrispondente nella palette standard).
Ma il forte limite di SPP è che non consente la creazione di profili personalizzati poiché, come avrai modo di appurare, hai bisogno di un file grezzo con estensione *.dng.
:ohi: che ovviamente non riuscirai mai a realizzare. O almeno io credo di averle provate tutte.  :(
Del resto, se ti inventi qualche passaggio in più per arrivare a un DNG sarà sempre un DNG farlocco. In pratica un falso autentico... che poco ti servirà per le finalità che credo tu voglia raggiungere.
Pensa che ho utilizzato anche il sw "IRIDI..." che gira sulla "mela"... ma sfortunatamente (anche qui... forse non ci sono riuscito io...) lo sviluppatore in questione non consente il salvataggio in formato *dng. Disdetta.

Fai conto, ma te ne sarai già reso conto, che la SD1Merrill richiede molta attenzione (lo sto verificando a mie spese) anche su cose che nella vita "a mosaico" forse non sempre vai a toccare...
Ti faccio una domanda... quante volte ti è capitato di comprare un'ottica zoom e verificare (con NIK o CAN) di avere problemi di back o front focus? Certo può succedere... ma statisticamente non abbiamo numeri "importanti". Uso tutti i giorni NIK con vetri NIK, sia fissi che zoom... non ho mai pensato di dover calibrare il duetto camera+lens.
E non poteva essere altrimenti... un sensore a mosaico sforna già poca nitidezza... figuriamoci se dobbiamo valutare un leggero - quasi impercettibile BF o FF.
Con il Merrill è un'altra storia. Con la lente giusta si riesce a dividere un capello... lo sgami subito che qualcosa non va.
Sarò stato sfortunato io? Il mio 18-35, a seconda della distanza di lavoro, soffre di BF o FF. Come la pensi?
Forse sono in pieno OUT3D....  :pau:

sabbiavincent

Citazione di: screw il Domenica, 20 Settembre 2015, 19:38:19
Ciao Sabbiavincent.
Se vuoi, posso preparare per il web qualche scatto in luce flash. In modo tale che ti rendi conto (magari l'hai già fatto) di cosa stiamo parlando. Sto mettendo a punto la fotocamera e la mia capoccia. Ma sono entrato in una spirale di stupore (le meraviglie del Foveon) mista a delusione (i limiti del Foveon).
Cerco di spiegarmi con poche parole.
Posso rassicurarti sul fatto che, almeno in luce flash, il Merrill fornisce grandi soddisfazioni. E le ragioni trovano riscontro in tutte le esaustive spiegazioni di Italo. Luce naturale e luce flash sono figlia e figliastra della stessa mamma (bella questa... se posso me la rivendo...  :gh:). I risultati non deludono e non cambiano se la luce è mista... (ovviamente flash + naturale).
Il bilanciamento del bianco non è un problema! Io ho utilizzato il lato WB del Passport. E fin qui tutto liscio.
Ho anche inserito il Passport nella scena... sperando di poter affinare il WB in post produzione. Ma come spiegavo a Italo nel post di altro topic che hai sicuramente letto (http://forum.foveon.it/index.php?topic=3681.msg27886#msg27886), il pannello "Regolazione dei colori" non equivale allo strumento contagocce "bilanciamento del bianco" presente in altri sviluppatori, che ti consentirebbe di settare "di fino" il WB.
In realtà ho provato lo stesso... e qualcosa nella scena cambia (cliccando, come sai, la casella corrispondente nella palette standard).
Ma il forte limite di SPP è che non consente la creazione di profili personalizzati poiché, come avrai modo di appurare, hai bisogno di un file grezzo con estensione *.dng.
:ohi: che ovviamente non riuscirai mai a realizzare. O almeno io credo di averle provate tutte.  :(
Del resto, se ti inventi qualche passaggio in più per arrivare a un DNG sarà sempre un DNG farlocco. In pratica un falso autentico... che poco ti servirà per le finalità che credo tu voglia raggiungere.
Pensa che ho utilizzato anche il sw "IRIDI..." che gira sulla "mela"... ma sfortunatamente (anche qui... forse non ci sono riuscito io...) lo sviluppatore in questione non consente il salvataggio in formato *dng. Disdetta.

Fai conto, ma te ne sarai già reso conto, che la SD1Merrill richiede molta attenzione (lo sto verificando a mie spese) anche su cose che nella vita "a mosaico" forse non sempre vai a toccare...
Ti faccio una domanda... quante volte ti è capitato di comprare un'ottica zoom e verificare (con NIK o CAN) di avere problemi di back o front focus? Certo può succedere... ma statisticamente non abbiamo numeri "importanti". Uso tutti i giorni NIK con vetri NIK, sia fissi che zoom... non ho mai pensato di dover calibrare il duetto camera+lens.
E non poteva essere altrimenti... un sensore a mosaico sforna già poca nitidezza... figuriamoci se dobbiamo valutare un leggero - quasi impercettibile BF o FF.
Con il Merrill è un'altra storia. Con la lente giusta si riesce a dividere un capello... lo sgami subito che qualcosa non va.
Sarò stato sfortunato io? Il mio 18-35, a seconda della distanza di lavoro, soffre di BF o FF. Come la pensi?
Forse sono in pieno OUT3D....  :pau:
Allora, premesso che io uso canon come formato bayer, tanto non cambia nulla, ma insomma così sappiamo che abbiamo 2 tipologie di sensori differenti.
Prima di prendere un merrill ho passato molto tempo a rifletterci e alla fine la mia conclusione, dopo aver appurato che non sarebbe stato possibile modificare l'innesto della SD1 per sostituirlo con uno Canon, ho preferito, non potendomi permettere 2 corredi reflex, puntare alla triade DPm per i seguenti motivi:
ottica costruita per rendere al meglio con quel sensore,
ottica fissa, quindi nessun problema di polvere
assenza totale di problematiche di f/b focus.
Quest'ultimo punto è stato determinante, perché venendo da 3 art, tutti sballati e non solo loro, non avevo voglia di impazzirci.
Poi, guardando altre persone che vivono felici del loro corredo, mi rendo conto che molte si accontentano o non se ne accorgono neppure.
L'unico modo per risolvere comunque è di mandare la macchina e la lente in assistenza.

Per quanto riguarda i colori, non sono sicuro che ci sia la corrispondenza esatta che può dare un colorchecker, che non è la semplice calibrazione del bianco.
Approfondirò.

Italo

CitazioneSarò stato sfortunato io? Il mio 18-35, a seconda della distanza di lavoro, soffre di BF o FF. Come la pensi?
Ciao Antonio... non preoccuparti per l'OT!  :)
Per avere "fortuna" nell'accoppiata corpo/lente occorre acquistare un kit accoppiato in fabbrica per cui il fw dell'AF della lente è regolato in fabbrica.
Sei invece fortunato nel possedere uno zoom della serie Art, il cui fw (all'interno dell'ottica) può essere regolato (in ambito AF) dall'utente sia per distanza che per focale (per totali 16 gruppi) con l'impiego del dedicato accessorio USB Dock collegato al tuo PC e all'obiettivo da regolare, il tutto per la modica cifra di circa 50â,¬ + sped. ordinabile all'assistenza Sigma di Milano (io l'ho già acquistato più di un anno fa anche se non ho ancora obiettivi su cui poterlo utilizzare). http://www.sigma-photo.co.jp/english/flash_and_accessory/accessory/#/usb_dock
La regolazione fine dell'AF in camera della Merrill, essendo di tipo "a contrasto di fase" (meno affidabile del tipo "a contrasto diretto sul sensore") avrebbe effetto certo solo per una distanza ed una focale, poiché la variazione del fuoco in un'ottica (anche fissa) difficilmente potrà approssimarsi ad un andamento lineare.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

sabbiavincent

Citazione di: Italo il Domenica, 20 Settembre 2015, 21:23:24
CitazioneSarò stato sfortunato io? Il mio 18-35, a seconda della distanza di lavoro, soffre di BF o FF. Come la pensi?
Ciao Antonio... non preoccuparti per l'OT!  :)
Per avere "fortuna" nell'accoppiata corpo/lente occorre acquistare un kit accoppiato in fabbrica per cui il fw dell'AF della lente è regolato in fabbrica.
Sei invece fortunato nel possedere uno zoom della serie Art, il cui fw (all'interno dell'ottica) può essere regolato (in ambito AF) dall'utente sia per distanza che per focale (per totali 16 gruppi) con l'impiego del dedicato accessorio USB Dock collegato al tuo PC e all'obiettivo da regolare, il tutto per la modica cifra di circa 50â,¬ + sped. ordinabile all'assistenza Sigma di Milano (io l'ho già acquistato più di un anno fa anche se non ho ancora obiettivi su cui poterlo utilizzare). http://www.sigma-photo.co.jp/english/flash_and_accessory/accessory/#/usb_dock
La regolazione fine dell'AF in camera della Merrill, essendo di tipo "a contrasto di fase" (meno affidabile del tipo "a contrasto diretto sul sensore") avrebbe effetto certo solo per una distanza ed una focale, poiché la variazione del fuoco in un'ottica (anche fissa) difficilmente potrà approssimarsi ad un andamento lineare.

a me il dock usb non è mai piaciuto e non mi ha convinto. l'ho restituito e basta...

Italo

Citazionea me il dock usb non è mai piaciuto e non mi ha convinto. l'ho restituito e basta...
Beh, ci vuole la pazienza di chi ha tempo e bisogna passarci mezza giornata buona, ma quando è fatto vale per sempre!
Conosco chi l'ha usato e... funziona!  ;)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

sabbiavincent

Citazione di: Italo il Domenica, 20 Settembre 2015, 23:05:42
Citazionea me il dock usb non è mai piaciuto e non mi ha convinto. l'ho restituito e basta...
Beh, ci vuole la pazienza di chi ha tempo e bisogna passarci mezza giornata buona, ma quando è fatto vale per sempre!
Conosco chi l'ha usato e... funziona!  ;)
l'ho fatto anche io e non mi ha convinto il risultato

Italo

Citazionel'ho fatto anche io e non mi ha convinto il risultato
Potrò risponderti solo quando avrò un obiettivo della nuova serie.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
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elerum

Per il profilo colore da usare in LR taaaaaaaaaaaaaaaaaaanto tempo fa ci avevo giocato e avevo anche aperto un topic nel vecchio forum, magari qualcuno si ricorda.
http://sigmadp1.forumup.it/viewtopic.php?t=4593&postdays=0&postorder=asc&start=0&mforum=sigmadp1
posto magari e d'aiuto. e poi visto che avevate richiesto DNG e tenedo conto che per il profilo colore devi prendere i colori uno ad uno e regolarli si può usare "kalpanika" (ne avevamo già parlato)  che in un unico passagio ti rende il dng (anche se un po compresso)

Buon divertimento.
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

screw

Citazione di: Italo il Domenica, 20 Settembre 2015, 21:23:24
CitazioneSarò stato sfortunato io? Il mio 18-35, a seconda della distanza di lavoro, soffre di BF o FF. Come la pensi?
Ciao Antonio... non preoccuparti per l'OT!  :)
Per avere "fortuna" nell'accoppiata corpo/lente occorre acquistare un kit accoppiato in fabbrica per cui il fw dell'AF della lente è regolato in fabbrica.
Sei invece fortunato nel possedere uno zoom della serie Art, il cui fw (all'interno dell'ottica) può essere regolato (in ambito AF) dall'utente sia per distanza che per focale (per totali 16 gruppi) con l'impiego del dedicato accessorio USB Dock collegato al tuo PC e all'obiettivo da regolare, il tutto per la modica cifra di circa 50â,¬ + sped. ordinabile all'assistenza Sigma di Milano (io l'ho già acquistato più di un anno fa anche se non ho ancora obiettivi su cui poterlo utilizzare). http://www.sigma-photo.co.jp/english/flash_and_accessory/accessory/#/usb_dock
La regolazione unica in camera della Merrill (similmente a quella dei corpi Canon) avrebbe effetto certo solo per una distanza e una focale poiché la variazione del fuoco in un'ottica (anche fissa) non è quasi mai lineare.
Infatti Italo. Ho acquistato il dock unitamente al filtro IR-CUT. Purtroppo ho potuto mettere mani su fotocamera e ottica da poco. Ho subito un intervento chirurgico in piena estate e ci stavo rimanendo secco. Posso raccontare e questo mi rende felice. Pensa che idiota visionario che sono. Ero in ospedale quasi cadavere e pensavo a quando avrei potuto cominciare ad usare la mia Merrill  :gh: 8).
Ora va meglio  :si:...
Ho settato tutti i gruppi ad esclusione dell'infinito, utilizzando però una mira autocostruita e per di più a casa. E non ha funzionato.  :azz:
Mi spiego meglio...
Per quanto una persona possa essere scrupolosa, i livelli di imprecisione che si presentano in queste operazioni sono tutt'altro che trascurabili. Parlo di ortogonalità dei piani, planarità delle superfici e soprattutto movimenti reciproci tra fotocamera e mira ottica. Per intendersi... e so che puoi comprendermi... non è sufficiente "mettere in bolla" la fotocamera, oppure inclinare la stessa di 45° puntando una mira scaricabile da internet. E ci sarebbero diversi metodi più o meno decantati un pò in giro nella comunità fotografica. Ci ho provato, ma i risultati sono deludenti. Si rischia solo di fare danni.
Per non parlare delle mire ottiche dedicate a queste operazioni.
Si cerca di risparmiare soldini, perché possono sembrare tanti 60-70 eurini per comprare un dispositivo dedicato. Ma alla fine c'è sempre un perché.
Una mira ottica è definita tale perché certificata... come certificata è la sua riflettanza... il reticolo e così discorrendo. Scaricare dal web le centinaia di mire che si trovano in rete e stamparle in proprio rappresenta già il primo passo di un'imprecisione che moltiplicherà i suoi effetti.
Personalmente, posso dire con tutta franchezza che con un sensore a mosaico (classico, non del tipo "senza filtro AA") la correzione può essere fatta tranquillamente home made... per accontentarsi di un valore con precisione "medio-alta".
Il Merrill necessita di qualcosa di più.
Prometto che ti farò sapere...
Comunque ti dico che il dock presenta un limite...:
Ti faccio un esempio: ART 18-35, focale 35mm, pre-set AF .35cm
Metto a fuoco in AF e vado a constatare un FF non trascurabile e quindi evidente (ma già lo sapevo...). Senza dover fare smonta e rimonta tra il dock e la fotocamera, effettuo scatti in sequenza correggendo in macchina da menu (+1, +2, +3 e così via), fino ad arrivare ad un risultato ottimale (visione a display della fotocamera). Poi smonto l'ottica, la collego al PC e nel frattempo scarico le foto e le valuto a monitor con ingrandimenti adeguati. Magari mi accorgo che la correzione in camera +2 è ancora FF ma +3 è già BF. Decido allora di voler impostare 2,5 (che illuso...) da software per poi fare delle prove "fini". In fin dei conti mi stavo solo divertendo!  :con:
Ma con mio dispiacere scopro che il software in dotazione non è altro che un duplicato (più esteso) di quello presente nella fotocamera. Nel senso che ammette solo valori discreti... senza decimali. Che abbiamo risolto? Nulla.
Ho sentito un amico che appena possibile mi presta un dispositivo (non so se posso nominarlo, ma finisce con CAL) e farò le prove in studio su stativo da riproduzione per minimizzare gli errori.
Torno a sottolineare che è il Merrill che richiede molta precisione perché merita tali attenzioni.

Italo

CitazioneEro in ospedale quasi cadavere e pensavo a quando avrei potuto cominciare ad usare la mia Merrill....
Beh.... forse è stato quello stato ansioso a tenerti in vita!  ;)
Auguroni Antonio!  :)
Per l'AF non so cosa dirti, io non uso le mire, anche perché occorre prevedere distanze di ripresa superiore a qualche metro, fino all'infinito... ci sono anche metodi più precisi che solo il foveon può permettersi: http://forum.foveon.it/index.php?topic=175.0
  • Italo
     
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elerum

Prima di procedere con la regolazione dalla MaF bisogna esserne certi che il reticolo del mirino combacia perfettamente con il punto di MaF retro-proiettato. C'era un post di Italo con una spiegazione semplice di come controllare (cosa che puoi fare i neanche 10 minuti) ma no lo trovo adesso (sara l'ora, stanchezza, ecc),
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

sabbiavincent

Per la gioia di chi vuole fare esperimenti, ecco un xrite che mi pare buono, a spanna, ma ora vado a dormire, quindi lascio a voi il piacere della lettura dei colori sotto flash  O:-)

Aripanta


sabbiavincent

Credo che sia sufficiente mettere un ccpp nella prima foto della sessione e poi utilizzare quello scatto per bilanciare il bianco. Mi pare che i colori siano buoni anche con il profilo standard.