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grazie - indirettamente - al foveon

Aperto da agostino, Sabato, 07 Ottobre 2017, 11:45:27

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Italo

CitazioneRivedo stampe in cibachrome di foto fatte anni prima, senza alcuna pretesa, solo ricordi di viaggio, e mi sembrano sempre belle (nel senso che sono gratificanti sul piano cromatico e di nitidezza: eppure non usavo ne pellicole né attrezzature al top).
Quelle sono stampe... oggi cosa guardi?  ::)
Negli anni settanta stampavo personalmente su cibachrome 20x25 le mie dia da leicaflex nel tamburo Ilford, ed oggi (i fogli rimasti nel cassetto) sono ancora come appena stampati.

CitazioneSulle riviste di geografia di oggi il livello è aumentato ma la pienezza del colore (che mi sembra si chiami correttamente “profondità”) è sostituita dalla saturazione e, come ampiamente letto sul forum, la nitidezza da sofisticazioni tipo sharping. I pappagalli tropicali, conosciuti sulle vecchie riviste, ora sono superdefiniti nei dettagli e coloratissimi ma…disturbano la vista.
Bayer docet.... et imperat!
E "menomale" che qualcuno si accorge che per supplire alla scarsa definizione del sistema vengono applicati filtri esagerati o, ad uno scatto poco interessante, troppo spesso si spinge la saturazione (una "pera" di colore per una fantasiosa realtà). Purtroppo e molto spesso, chi ha già usato il Bayer ha preso il vizietto uniformandosi al nuovo look (ormai imperante) del digitale... ma chi, oltre al monitor guarda anche la "carta", si accorge delle differenze!  ;)

CitazioneHo letto che qualcuno di voi (Italo?) utilizza o ha utilizzato per il PC, almeno fino al 2015, il monitor catodico....
Lo uso ancora... e ne ho anche un altro di riserva sperando che durino quanto me.
Mio figlio, che ha sempre usato monitor LCD e smartphone, dice che sul mio monitor si vede sfuocato e che i colori del suo scatto (che gli ho stampato) non sono reali.... gli ho chiesto di che colore fosse la maglia della sua compagna... grigia, mi risponde!  http://forum.foveon.it/index.php?topic=6384.0

  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

agostino

Non mi aspettavo che queste mie considerazioni di presentazione tornassero in auge sul forum! Ci tengo a dire che parlo più da persona che guarda le foto che da fotografo quale non sono: non ho mai stampato una ciba da me  e anche con  b& w so stampare a livello rudimentale. Mi dispiace vedere come ci si abitui a cose brutte credendole belle, questo sì. Un conto è dire: la tecnologia è questa con i sui limiti e vantaggi, un conto è dire che è fantastica per forza. Andate in edicola, osservate le copertine di riviste di geo e viaggi e direte: ma questi paesaggi a quale pianeta appartengono?
Comunque nella foto delle gatte il maglione è grigio come rifetito dal...testimone.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Italo

CitazioneNon mi aspettavo che queste mie considerazioni di presentazione tornassero in auge sul forum!
Questo argomento è dedicato alla presentazione del foveon, il contenuto del tuo commento in questo topic avresti potuto integrarlo nel tuo primo post in "Presentazioni".  ;)

Forse nel seguente topic (se non l'hai già visto) potrai ritrovare qualche esempio che si avvicina di più alla profondità di colore che stai cercando http://forum.foveon.it/index.php?topic=1826.0
I primi due scatti con la SD10, in cui la brevità del lampo ha evitato ogni possibilità di mosso e vibrazioni.

CitazioneAndate in edicola, osservate le copertine di riviste di geo e viaggi....
Non osservo nemmeno più le edicole perché so già cosa mi aspetta.
  • Italo
     
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agostino

Sì, avevo letto questo topic. Mi colpisce questa tua frase che ipotizzava per la SDq questa opzione:

CitazioneCon la nuova SDq avremo forse la possibilità di avvicinarci a questa resa con l'opzione pixel 1:1:1 (3x4,9Mpx).

poi  non attuata. Anche io avevo ipotizzato in un topic, e non avevo in mente questa frase, la stessa soluzione come  upgrade diun futuro firmware
  • Agostinocantastorie?
     
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Italo

CitazioneAnche io avevo ipotizzato in un topic, e non avevo in mente questa frase, la stessa soluzione come  upgrade diun futuro firmware
Col senno di poi, sembra che il binning non mantenga le ipotesi: nessun recente sensore, Merrill compreso, in binning "low res" è mai stato equivalente, in resa, ad un unico grande pixel.  :(
  • Italo
     
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pacific palisades

Citazione di: agostino il Martedì, 20 Febbraio 2018, 20:06:03
Non mi aspettavo che queste mie considerazioni di presentazione tornassero in auge sul forum!

Italo ricorda sempre che l'immagine stampata è un'altra cosa.
Per quanto possa sembrare strano questo è vero anche per la scrittura: siamo abituati a leggere fantasmi di testo su uno schermo che scompaiono superati da qualcos'altro. Invece il testo stampato è un'altra cosa. Nel senso che pensando alla stampa si scrive in un'altro modo, si tende a costruire un buon ragionamento, a completarlo. Quando trovo questo tipo di scrittura, in forma però "smaterializzata" e quindi a estinzione rapida, perlomeno voglio salvarla un po' ancora. Allora il sistema si irrigidisce, mi chiede se c'è davvero una cosa da riportare su dopo centoventi giorni che nessuno se la fila più. Certo, un'idea è eterna.

agostino

Per Italo: Sì, infatti mi avevi risposto così.  Peccato perché, se fosse stata una strada percorribile, la SD 4 poteva veramente essere l'uovo di Colombo.
  • Agostinocantastorie?
     
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(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

EXCEL

Mi ero perso questo post, molto significativo, almeno per me che non ho mai conosciuto l'analogico.
I primissimi periodi col Foveon ricordo che guardavo le  foto e la resa mi piaceva, ma al tempo stesso mi sembrava "strana". Ovviamente essendo cresciuto col digitale, lo smarrimento era dovuto ad uno schock contrario a quello di Agostino, ossia essere abituato ad una  resa tipicamente digitale. Ma come si dice?? è facile abituarsi al meglio e in poco tempo i miei canoni si sono adeguati.
Per il  discorso CRT non saprei dire, ho ancora un Philips 107E che i miei genitori mi regalarono quando ero ancora poco più di un pupo. Gran monitor che ha resistito a tutte le fasi della  mia  adolescenza, ma ho difficoltà nel valutare la qualità rispetto ai p iù recenti LCD.
Di certo il pannello del mio notebook "Dell XPS" è ottimo, con elevata copertura di colori e facile da calibrare, l'impressione è che i CRT siano (siano stati) migliori, ma che un buon pannello LCD non ne faccia più sentire la mancanza, anzi.
Nel mio  manuale  di riferimento "Color Management Quality Output Working with Color from Camera to Display to Print", Tom Ashe scrive:

"Benefits of Cathode Ray Tubes
* Viewing Anglesâ€" The range of angles from which you could view the screen without seeing a change in color and contrast.
* Color Resolution â€"The number of colors the display could produce.
* Response Time â€"How quickly the image faded after displayed, which was especially important for gaming and video.
* Calibration â€"True independent control of RGB signals, which allowed for better calibration.
* Lower Luminance Range â€"Helped the monitors match printed output more easily out of the box."

Tra questi punti molto interessanti sono la Color Resolution e la Lower Luminance Range, quest'ultimo punto permette di valutare meglio la luminosità di una foto da stampare quando è ancora su schermo.

Al contempo l'autore fa notare che:

"Color Gamut and Color Resolutionâ€" Except for high-end expensive [LCD] displays (which can be even better than CRTs), the color gamut and resolution can be lower than that of CRTs"

in pratica un buon LCD può essere  pari o migliore di un vecchio CRT, ma ovviamente occorre sganciare â,¬â,¬â,¬
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Italo

Quello che più ho notato tra i due tipi di monitor è l'angolo di visione, il nero assoluto del CRT, i suoi colori e la bassa risoluzione (che potrebbe sembrare un difetto ma che rende l'immagine più simile all'eventuale stampa, mentre su un LCD vengono enfatizzati i difetti del digitale che però non risultano sulla carta).
Come è sempre stato dal 1955, il fine ultimo del mio hobby non è l'archiviazione files ma la stampa di tutto ciò che merita di essere conservato in un cassetto a disposizione dei posteri.
  • Italo
     
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Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

hobbit

Riguardo la visione delle fotografie io mi devo accontentare dell'LCD del iMac 21,5", che non è malaccio, ma sicuramente non ha le caratteristiche assolute necessarie per una buona fruizione e avere poi una buona corrispondenza con la stampa.
In passato ho avuto dei CRT molto buoni, in particolare un Miro 15" che aveva una calorimetria fantastica, nonostante fosse un oggetto per uso amatoriale e non professionale.

Dal punto di vista della TV devo dire che mi trovavo piuttosto bene con il Triniton Sony, bel nero, poco curvo e dotato di un'ottima nitidezza. Ora non sono ancora passato al LCD perché ho uno degli ultimi Plasma Panasonic (quelli FHD, anche se col senno di poi penso che fossero migliori quelli a bassa risoluzione) e devo dire che pur non avendo più memoria del Triniton non me lo fa rimpiangere, anche se non posso dire niente se sia meglio o peggio.
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

Italo

Tornando alla stampa, un po' off topic, i fotografi del passato non sono famosi per un bel vaso di fiori o per un magnifico tramonto ma per le irripetibili testimonianze di vita del loro tempo così, nel mio piccolo, vorrei che restasse (in qualche cassetto) qualcosa che rivelasse "l'atmosfera" vissuta nel mio tempo.
Passando poi al lato tecnico, la stampa a sublimazione non è certo paragonabile ad una in fine art ma è quella che, per il tono continuo e per la sovrapposizione dei colori, più si avvicina al foveon e a quella analogica con in più il vantaggio della lunga durata ed elevata resistenza meccanica. 
  • Italo
     
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EXCEL

Citazione di: Italo il Mercoledì, 21 Febbraio 2018, 10:58:16
Quello che più ho notato tra i due tipi di monitor è l'angolo di visione, il nero assoluto del CRT, i suoi colori e la bassa risoluzione (che potrebbe sembrare un difetto ma che rende l'immagine più simile all'eventuale stampa, mentre su un LCD vengono enfatizzati i difetti del digitale che però non risultano sulla carta).
Come è sempre stato dal 1955, il fine ultimo del mio hobby non è l'archiviazione files ma la stampa di tutto ciò che merita di essere conservato in un cassetto a disposizione dei posteri.

Quella della bassa risoluzione è qualcosa che notavo anche io proprio sul CRT Philips 107E di cui ho accennato, però per chi come me, oltre che a stampare, pubblica anche online, i 1024pixel sul lato lungo sono un problema, perchè mi rendo ancora meno conto di come viene salvata sul web o su un supporto digitale. Però insomma, nelle ultime stampe, merito della migliore qualità che ho scelto e per un pizzico di esperienza in più, i risultati monitor-stampa sono stati quasi identici.

Quello del nero invece mi ha causato molti più problemi, perchè anche se il mio è un buon LCD, i neri hanno sempre una specie di "sottofondo illuminato", che mi fa vedere dettagli nelle ombre scure, che poi in stampa non si vedono  se non con una luce veramente buona e forte. Quindi ho imparato che prima di mandare in stampa, schiarisco le ombre scure che così diventano troppo luminose se viste a monitor, ma che in stampa sono poi le medesime che vededo a monitor prima della correzione.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Lorenzo F.

io utilizzo proprio spp vado ad escludere sull'istogramma l'estremo o gli estremi che corrisponderebbero circa alla parte eccedente i 4/5 stop stampabili e con gli avvisi di sovra/sotto esposizione, posso rendermi conto al volo di cosa resterâ visibile in stampa della gamma dinamica che vedo a video ..... ovviamente è tutto a naso.
Problema maggiore sono i ridimensionamenti per web, li non ci ho ancora fatto il callo.
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

EXCEL

Citazione di: Lorenzo F. il Mercoledì, 21 Febbraio 2018, 13:24:15
io utilizzo proprio spp vado ad escludere sull'istogramma l'estremo o gli estremi che corrisponderebbero circa alla parte eccedente i 4/5 stop stampabili e con gli avvisi di sovra/sotto esposizione, posso rendermi conto al volo di cosa resterâ visibile in stampa della gamma dinamica che vedo a video ..... ovviamente è tutto a naso.
Problema maggiore sono i ridimensionamenti per web, li non ci ho ancora fatto il callo.

l'istogramma aiuta, ma non dice tutto.
Una foto stampata si osserva sotto una luce ben definita e che è (o dovrebbe essere) molto buona, sempre da manuale riporto:

Output profiles, on the other hand, are built with the assumption
that the print is being viewed under a light source with a specific color
temperature and intensity combination, 5000 K and 2000 lux. These
are the conditions that most standard viewing booths attempt to create


simili condizioni di luce non sono facili da avere, ad esempio gli uffici di solito variano tra i 500 ai 1000lux e benchè "luminosi", il valore è ancora ben lontano dai 2000lux.
Dato che in casa non vado a guardare le foto sotto il lampadario, ma ragionevolmente  sotto una  luce più modesta, anche se l'istogramma è corretto, le informazioni nelle ombre possono non essere visibili, anche se ci sono ed infatti, se poi uso la torcia del cellulare e la posiziono vicino alla zona d'ombra, posso vedere tutti i dettagli che sotto una luce non sufficiente restavano invisibili.

Questo perchè  la fotografia non è un  supporto retroilluminato come il monitor, quindi prima di passare per la stampa, do una pompatina alle ombre, non perchè non siano esposte correttamente, ma perchè la luce sotto la quale osserverò la foto, sarà quasi sempre insufficiente.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Italo

CitazioneQuesto perchè  la fotografia non è un  supporto retroilluminato come il monitor, quindi prima di passare per la stampa, do una pompatina alle ombre, non perchè non siano esposte correttamente, ma perchè la luce sotto la quale osserverò la foto, sarà quasi sempre insufficiente.
Questa è un'abitudine che ho preso anch'io anche quando posto qualcosa destinata solo al forum... per questo, molto spesso, mi accusano di conferire poco "carattere" alle immagini. In sostanza, cerco di memorizzare e riprodurre tutto ciò che riuscivano a vedere i miei occhi sulla scena... anche nel rispetto della naturale tonalità e saturazione (in modo molto diverso dal "canon skin tone").
  • Italo
     
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