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DPxM SPP 5.5.3 o 6.4.1

Aperto da famarm, Domenica, 30 Ottobre 2016, 21:23:22

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famarm

Scusate se rompo il ghiaccio con una domanda forse banale o magari trattata dentro altri thd.
Per lo sviluppo dei raw della serie DP merrill ho letto da qualche parte che è cosigliabile l'utilizzo di SPP 5.5.3 rispetto al più recente 6.4.1 .
A riprova di questo nel micro sito deticato alle DPx l'unico software scaricabile è proprio la versione 5.
Sapete dirmi se è consigliabile utilizzare la versione 5 e se si per quale motivo che non sia una mera questione di velocità o abitudine al workflow?

grazie

Italo

Io non mi pongo questo problema, per il sensore Merrill utilizzo il 5.5.3, se pensi che il 6.x.x vada meglio non hai che da provare. Per i file delle Q è invece obbligatorio usare l'ultima versione.

Mi sembra di avere letto che l'ultima versione sia più veloce ma, per la quantità di scatti che faccio, l'aggiornamento non mi interessa. In ogni caso puoi installarli entrambi perché hanno la prima cifra del nome diversa. ;)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Joserri

Citazione di: famarm il Domenica, 30 Ottobre 2016, 21:23:22
Scusate se rompo il ghiaccio con una domanda forse banale o magari trattata dentro altri thd.
Per lo sviluppo dei raw della serie DP merrill ho letto da qualche parte che è cosigliabile l'utilizzo di SPP 5.5.3 rispetto al più recente 6.4.1 .
A riprova di questo nel micro sito deticato alle DPx l'unico software scaricabile è proprio la versione 5.
Sapete dirmi se è consigliabile utilizzare la versione 5 e se si per quale motivo che non sia una mera questione di velocità o abitudine al workflow?

grazie


Il significato e la portata di colore bisogno di pazienza. Il pubblico in generale non vede oltre un centinaio di colori. Sono stato il primo che ha sviluppato in casa la riproduzione a colori.  «Non è possibile sviluppare casa la riproduzione a colori,» dissi. Ci sono colori e atlas filtri sottrattiva per insegnarvi. E ho preso quasi due anni scoprire la chiave. Il buon fotografo e un brav'uomo ha bisogno solo la pazienza e la grazia. I programmi devono essere schiavi degli uomini e non viceversa. Ho sviluppato il Foveon con tutte le versioni esistenti. Ogni un migliora la precedente.


Io uso ogni nuova versione dal SPP. Nessun problema nel software. Il problema potrebbe essere, con i colori. È condizionale, ma il mio italiano non è possibile coniugare i verbi. Si desidera registrare, che è la madre di soluzione di tutti i problemi. Il grande Italo utilizza Linux.  :ohi:
  • Ric
     

famarm

Essendo entrambe le versioni compatibili con OSX Sierra vedrò di capire se l'ultima uscita offre vantaggi o meno rispetto la precedente.
Adeso devo studiami un buon flusso di lavoro partendo da chi ha sperimentato e prodotto i risultati per i quali ho deciso di cambiare passando a questo sistema.
Avete per caso da consigliarmi qualche buona guida o tutorial su cui gettare le basi della conoscenza?

Italo

CitazioneAvete per caso da consigliarmi qualche buona guida o tutorial su cui gettare le basi della conoscenza?
Non mi sembra ci sia un tutorial stilato da un utente. 
Sulla barra grigio-chiara del bordo superiore di SPP c'è la voce "Aiuto", che descrive le funzioni di ogni controllo dell'applicazione, ma credo che ben pochi l'abbiano presa in considerazione preferendo invece la personale sperimentazione.
Penso che un tutorial, almeno per descrivere le peculiarità di alcuni controlli, sarebbe di indubbia utilità, ma evidentemente nessuno si è reso disponibile finora... il tempo necessario costituisce il maggiore deterrente.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
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famarm

Citazione di: Italo il Lunedì, 31 Ottobre 2016, 10:42:41Penso che un tutorial, almeno per descrivere le peculiarità di alcuni controlli, sarebbe di indubbia utilità, ma evidentemente nessuno si è reso disponibile finora... il tempo necessario costituisce il maggiore deterrente.

In particolare cercavo uno spunto per elaborare un workflow su SPP dato che fino ad ora ho sempre mageggiato CRAW e PShop.
In genere si utilizza una successione nell'effettuare le regolazioni almeno come standard.
Ho visto che su sigma-rumors c'è una tutorial sulla versione 5, penso che partirò da li anche perchè conoscendomi a me piace arrivare in "fondo" essendo molto critico sui risultati.

Farenzi

...evidentemente nessuno si è reso disponibile finora...
io ho un mio sistema che aiuta parecchio ma si può fare di meglio-
sicuramente Antonello ci sta facendo un  pensierino... (speriamo)
SD15 - 18-50, 50 macro, 180 macro, 20 mm. 24-70 mm.
70-200 mm. 35-80 mm. ...
dp2 m. SDQ.

albertux

DP2Merrill

famarm

Citazione di: Farenzi il Lunedì, 31 Ottobre 2016, 11:39:04
...evidentemente nessuno si è reso disponibile finora...
io ho un mio sistema che aiuta parecchio ma si può fare di meglio-
sicuramente Antonello ci sta facendo un  pensierino... (speriamo)

Sono aperto a qualsiasi suggerimento mi venga dato.
A volte si ci sono spunti interessanti in qualsiasi modo di lavorare  ;)

Italo

CitazioneIn particolare cercavo uno spunto per elaborare un workflow su SPP dato che fino ad ora ho sempre mageggiato CRAW e PShop.
SPP non è un editor ma uno sviluppatore, per cui PS ti servirà comunque sul tiff/jpeg dopo la conversione.

Personalmente in SPP, quasi sempre, uso i controlli esclusivi del foveon per un aspetto più analogico:

Il "Fill Light" (recupera le ombre mentre maschera le luci) senza però superare il valore +0.4 per non evidenziare la sfumatura della maschera zonale. Questo controllo può essere applicato anche in direzione negativa per attribuire un effetto di mascheratura del dettaglio sui ritratti o, al limite, "onirico" in dose maggiormente negativa.

La "Definizione" a -1/-1,5 per togliere la nitidezza d'ufficio e per un aspetto più naturale.

Nei bn il NR di luminanza può essere tolto completamente (tutto a sinistra) per un effetto "grana" più evidente ed una maggiore acutanza, mentre nelle versioni a colori i due controlli di NR cromatici, a volte, li metto al massimo valore positivo per mascherare eventuali artefatti sul colore.

La cosa più importante è conservare una dinamica più ampia possibile per avere maggiori margini operativi nel successivo trattamento in PS, per questo scopo è meglio spuntare la funzione "Mostra avvisi" nel pannello dell'istogramma per evidenziare l'eventuale saturazione delle luci.
  • Italo
     
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Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

anfat

CitazioneNei bn il NR di luminanza può essere tolto completamente (tutto a sinistra) per un effetto "grana" più evidente ed una maggiore acutanza, mentre nelle versioni a colori i due controlli di NR cromatici, a volte, li metto al massimo valore positivo per mascherare eventuali artefatti sul colore.


significa che nel colore gli NR colore e rumore di banda li tieni al massimo (+2 tacche) e quello luminosità' a meta' (default)?
"Cosi', alla fine, ci accorgiamo che quello che ho esplorato per tutta la vita e' il mondo davanti alla mia porta……" (Paul Strand)

famarm

Citazione di: Italo il Lunedì, 31 Ottobre 2016, 12:15:36
CitazioneIn particolare cercavo uno spunto per elaborare un workflow su SPP dato che fino ad ora ho sempre mageggiato CRAW e PShop.
SPP non è un editor ma uno sviluppatore, per cui PS ti servirà comunque sul tiff/jpeg dopo la conversione.

Si hai ragione, intendevo soltanto CameraRAW.
Piano piano sto prendendo confidenza con questo programma.
Ho provato anche qualche conversione con x3f_extract in DNG ma passare su PS da SPP mi ha dato risultati ad occhio migliori.
Tra l'altro gli X3F che ho trovato in rete si riferivano al periodo di uscita delle macchine (della DP1M si trova pochissimo) e non so se gli aggiornamenti FW hanno portato qualche miglioria.
In effetti è un modo di lavorare completamente diverso ma intrigante che mi riporta ai tempi delle dia...



Italo

Tieni presente che le sigma sono fotocamere a sensibilità fissa 100iso (200iso nelle M per la minore dinamica) per cui gli iso superiori sono sottoesposizioni che vanno "tirate" in sviluppo, così non ci può essere miglior sviluppatore di quello implementato dal suo creatore con grande dispendio di mezzi ed energie.
Fortunatamente i file foveon sono molto "elastici" e si riesce comunque ad ottenere qualcosa di valido anche quando sottoesposti, specialmente in bn con file paragonabili a quelli della Leica monochrom (di tutt'altro prezzo).
In ogni caso il "segreto" resta sempre quello di una corretta esposizione in ripresa, abbastanza facile con le DPM inserendo l'istogramma nell'inquadratura sul display per tenere sott'occhio il limite per le luci.

Se non li hai già visti ti consiglio questi topic:

http://forum.foveon.it/index.php?topic=42.0

http://forum.foveon.it/index.php?topic=1826.0

Questo per la simpatia: http://forum.foveon.it/index.php?topic=3889.0
  • Italo
     
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famarm

Citazione di: Italo il Lunedì, 31 Ottobre 2016, 16:39:09
Tieni presente che le sigma sono fotocamere a sensibilità fissa 100iso (200iso nelle M per la minore dinamica) per cui gli iso superiori sono sottoesposizioni che vanno "tirate" in sviluppo, così non ci può essere miglior sviluppatore di quello implementato dal suo creatore con grande dispendio di mezzi ed energie.
Fortunatamente i file foveon sono molto "elastici" e si riesce comunque ad ottenere qualcosa di valido anche quando sottoesposti, specialmente in bn con file paragonabili a quelli della Leica monochrom (di tutt'altro prezzo).
In ogni caso il "segreto" resta sempre quello di una corretta esposizione in ripresa, abbastanza facile con le DPM inserendo l'istogramma nell'inquadratura sul display per tenere sott'occhio il limite per le luci.

Se non li hai già visti ti consiglio questi topic:

http://forum.foveon.it/index.php?topic=42.0

http://forum.foveon.it/index.php?topic=1826.0

Questo per la simpatia: http://forum.foveon.it/index.php?topic=3889.0

Grazie Italo sempre gentile e disponibile.
Ho letto con piacere i link che mi hai postato e sto iniziando a capirci un po meglio.
Non vedo l'ora di mettere le mani su qualcosa di mio.
Allora si son xxzzi...

ciao

Italo

Citazione.... significa che nel colore gli NR colore e rumore di banda li tieni al massimo (+2 tacche) e quello luminosità' a meta' (default)?
Qualche volta i NR cromatici si possono mettere al massimo, ma altre volte può succedere che, così facendo, certi colori vengano spalmati oltre i confini dei dettagli andando a coprire altri dettagli di diverso colore e allora li metto tutti a sinistra... dipende dal tipo di soggetto. ;)
  • Italo
     
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