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Provare la SDQ a 6400 iso Low Res?

Aperto da Italo, Sabato, 17 Febbraio 2018, 17:18:51

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Joserri

Oserei dire, come utente. amico, e cittadino dell' UE: è stato detto e ripetuto 50000000 volte che le fotocamere Sigma/Foveon hanno un solo ISO fisso. Non hanno una tassazione elettrica supplementare. Provato da me stesso, sono molto pesante... Inoltre, tutto sta giocando con mostre che in questo forum amichevole quasi nessuno può sapere come gestire. In MIO.  Tanti saluti!
  • Ric
     

elerum

fatemi capire, considerate il foveon come una pellicola a 100 iso ma non considerate il rumore dei tempi più lunghi di un tot quando si amplifica il segnale; tanto per far capire, è lo stesso problema che presentava la pellicola con il difetto di reciprocità, qui un articolo dell'amico Rino

Da quello che ho notato personalmente, ma non lo avevo ancora scritto perché solo ancora allo stato di ipotesi, il sensore quattro presenta il "difetto di reciprocità" (chiamiamolo cosi) a 1/100 circa , se si abbassano i tempi sotto 1/100 anche a 100 iso compare la grana (quantità minori e meno definita ma c'è) più si sale con i tempi meno compare e sempre a quanto avevo notato ma non ho più appurato facendo altri test, a volte meglio salire di iso per avere un tempo sopra 1/100-1/125 piuttosto che scattare a ISO bassi ma questo non sempre, dipende dalle condizioni di illuminazione. per esempio luce uniforme/filtrata se vuoi usare diaframmi chiusi a volte meglio scattare a 1/200 a 400 iso piuttosto che 1/100 a 200iso o 1/50 a 100 iso , ovvio che l'esposizione deve essere buone e si devono essere consapevoli che non bisogna schiarire le ombre anzi se proprio vogliamo essere pignoli bisogna comportarsi come esattamente come si faceva per evitare il difetto di reciprocità cioè come scritto prima ETTR o leggera sovraesposizione e poi sottoesponi in PP
Lore il Tuo test e buono finché non hai schiarito le ombre, bastava sottoesporre in PP e anche la grana era meno evidente.
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

Lorenzo F.

Concordo con te Miky, anche se non saprei come effettuare dei test specifici, devo pensarci.


P.S.
Non ho mai né schiarito le ombre, né aumentato l'esposizione, ho solo ridotto tutto.
La grana che vedi è il risultato dopo la riduzione a -2.0 di luci ombre ed esposizione

{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

elerum

A me dalle immagini su db e sembrato che hai lavorato con la macchina in manuale con tempo e diagramma fissi variando gli iso.
PS non ho scaricato i file per accertare , ho solo notato che ultimo file era sovraesppsto.

PPS ma usare le macchine per fare qualche bella foto piuttosto che stare sempre a fare i test no eh  :gh:
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

Lorenzo F.

Purtroppo in questo periodo non ho tempo durante il giorno, prometto che la riprenderò in mano per qualche bello scatto, ultimamente l'unica che la usa é mia moglie
Ok ritornando in topic', l'ultima foto é sovraesposta in confronto alle altre perché dalla penultima all'ultima foto sono balzato da 2000 a 6400 iso hihihi ma il post produzione tutti i valori sono stati tirati a -2
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

Italo

CitazioneDa quello che ho notato personalmente, ma non lo avevo ancora scritto perché solo ancora allo stato di ipotesi, il sensore quattro presenta il "difetto di reciprocità" (chiamiamolo cosi) a 1/100 circa....
Non credo che il maggior rumore nelle lunghe pose col foveon sia imputabile al difetto di reciprocità tipico delle emulsioni, ma piuttosto a causa del rapporto S/N che si riduce per riscaldamento del sensore durante la posa.
Sarebbe facile fare un test dimostrativo con due scatti sullo stesso soggetto con la stessa illuminazione e con lo stesso prodotto tempo x diaframma (quantità di luce nel tempo), ad es: 100 iso / 1"- f:2,8 e 64"- f:22. 
Con un tempo 64 volte superiore si dovrebbe già vedere qualche differenza nel rumore, ma i due scatti non dovrebbero essere fatti in rapida successione ma, il secondo, dopo circa 10 min. di macchina spenta (stessa temperatura di partenza del primo scatto).
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Sardosono

Citazione di: Italo il Mercoledì, 21 Febbraio 2018, 17:38:17
CitazioneDa quello che ho notato personalmente, ma non lo avevo ancora scritto perché solo ancora allo stato di ipotesi, il sensore quattro presenta il "difetto di reciprocità" (chiamiamolo cosi) a 1/100 circa....
Non credo che il maggior rumore nelle lunghe pose col foveon sia imputabile al difetto di reciprocità tipico delle emulsioni, ma piuttosto a causa del rapporto S/N che si riduce per riscaldamento del sensore durante la posa.
Sarebbe facile fare un test dimostrativo con due scatti sullo stesso soggetto con la stessa illuminazione e con lo stesso prodotto tempo x diaframma (quantità di luce nel tempo), ad es: 100 iso / 1"- f:2,8 e 64"- f:22. 
Con un tempo 64 volte superiore si dovrebbe già vedere qualche differenza nel rumore, ma i due scatti non dovrebbero essere fatti in rapida successione ma, il secondo, dopo circa 10 min. di macchina spenta (stessa temperatura di partenza del primo scatto).
Concordo in toto.  :si:
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

elerum

difetto di reciprocità era solo un esempio per fare un paragone e rendere l'idea, per non stare a scrivere un papiro ho messo il link di Rino. Ovvio che è un problema di signal/noise dovuto al riscaldamento del sensore e sarebbe bello fare un test come descritto da Italo ma non necessariamente chiudendo il diaframma * possibile variare anche il quantitativo di luce anche se... so già quale sarebbe il risultato


questo è uno scatto a 100 iso con un tempo di 13 secondi , non oso schiarire ulteriormente le ombre perché già sui medi toni (le statue ai lati) o sul flare di sinistra compare il rumore

chiudendo il diaframma * se troppo si rischia ritrovarsi il problema della diffrazione
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

Sardosono

Scusa Micky, ma non capisco dove stia il problema.
Questa immagine è già qualitativamente ottima così com'è; ed è ovvio che il rumore già compaia sui toni medi, perché la quantità di luce è bassissima. Mi sorge il dubbio che anche se conoscete il principio di base (ossia che il rumore si percepisce in base NON alla sua intensità assoluta bensì al rapporto col segnale), forse però vi sfugge cosa questo significa in pratica e quali siano le sue conseguenze. Il punto è questo: anche se il rumore non aumentasse col tempo di esposizione e rimanesse costante, comunque aumenterebbe il rapporto segnale/rumore all'allungarsi del tempo di esposizione, per forza. Perché? Per capirlo dobbiamo prima rispondere ad un'altra domanda: cosa significa che il rumore è costante? Vuol dire che è costante la quantità di rumore prodotta NELL'UNITA' DI TEMPO!!! Questo fatto (ossia che il rumore sia misurato nell'unità di tempo e che quindi deve poi essere moltiplicato per la durata dell'esposizione) viene sempre dato per scontato e quindi non viene quasi mai citato, ma forse tanto scontato non è.

Detto questo, prendiamo adesso due scatti, entrambi con la stessa esposizione (cioè con stessa sensibilità e due coppie tempo/diaframma equivalenti), ma uno preso con tempo di un secondo e l'altro di due secondi: come sarà il rumore? Dovrebbe essere chiaro che in quella di due secondi il rumore presente sarà IL DOPPIO! Infatti, nei due scatti la quantità di segnale sarà la stessa, ma nella esposizione di DUE secondi catturerò SEMPRE IL DOPPIO del rumore rispetto ad una esposizione di UN secondo.

In altre parole, ci sono due differenti motivi per il quale il rumore cresce nel tempo, che sono completamente differenti ed indipendenti, che si sommano uno sull'altro e che non devono essere confusi tra loro: il primo è il semplice fatto che abbiamo appena esposto, ossia che il rumore registrato deve essere moltiplicato per il tempo della registrazione; il secondo è il fatto che anche la produzione di rumore nell'unità di tempo NON è costante, ma aumenta nel tempo man mano che la temperatura cresce. Quindi, anche se si riuscisse a non far crescere la temperatura, comunque il rumore continua a crescere nel tempo.

Insomma, in poche parole, il rumore è funzione non di uno ma di due parametri: la temperatura ed il tempo; ma mentre tutti si ricordano della relazione del rumore con la temperatura, spesso ci si dimentica della relazione col tempo. E come se questo non bastasse, a complicare le cose vi è che anche la temperatura è a sua volta dipendente dal tempo, cioè che la temperatura non è un parametro semplice, ma è a sua volta funzione del tempo (e di altre cose, ma lasciamo perdere).

In conclusione, ancora non capisco cosa ci sia di "strano" o di "inaspettato" o di "sbagliato" in questi esempi. A me sembra tutto assolutamente normale.  :con:



PS
A parte la discussione tecnica, la cosa che però comprendo meno di tutte è di natura "fotografica" ed è questa: ma perché mai vorresti aprire le ombre in una immagine come questa? Chi è che vi punta una pistola alla tempia per aprire le ombre, minacciandovi di spararvi se non lo fate? Perché, se non c'è nessuno che vi minaccia, per quale ragione "fotografica" si vorrebbe mai aprire le ombre in questa immagine o in immagini simili a questa?   :conf:

Secondo me si tratta di "follie digitali", perché io sono sicuro che ai tempi della pellicola penso che a nessun fotografo sarebbe mai passata neanche per l'anticamera del cervello l'idea di aprire le ombre in immagini di questo genere. Semmai, quel che si poteva pensare di fare in questo genere di ombre era cercare di chiuderle del tutto, ecco questo sì, perché almeno uno straccio di ragione fotografica (che poteva piacere o meno) ce l'aveva eccome!!!
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2