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Riflessione su quale sistema

Aperto da hobbit, Lunedì, 04 Gennaio 2021, 21:32:59

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Ginni

Rino si vede anche senza fare il logon su facebook.

Il secondo link lo hai scritto sbagliato (è rimaso il fine tag [/img]) link corretto:


https://www.facebook.com/media/set/?set=a.490612874679313&type=3


Le avevo già viste bellissima serie.

Rino

Citazione di: Ginni il Martedì, 19 Gennaio 2021, 16:59:11
Rino si vede anche senza fare il logon su facebook.

Il secondo link lo hai scritto sbagliato (è rimaso il fine tag [/img]) link corretto:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.490612874679313&type=3

Le avevo già viste bellissima serie.

Grazie Ginni, ho corretto il link. Ottimo che si possano condividere foto o album da FB anche con chi non ha un account. Anche se FB aggiunge la sua compressione, le foto sono quasi sempre di dimensioni e qualità più che sufficiente per apprezzarle ed avviare eventuali discussioni.


Rino

Citazione di: edecapitani il Martedì, 19 Gennaio 2021, 15:37:46
Foto fantastiche Rino!

Grazie!
E tu che aspetti a pubblicare le tue foto anche su FB? Mica vorrai privare il resto degli appassionati Foveon! ;)

sergiozh

Vorrei chiedere a Rino se ha gia' usato camere 'medio formato digitali'  e che ne pensa.

Rino

Citazione di: sergiozh il Venerdì, 12 Febbraio 2021, 09:21:51
Vorrei chiedere a Rino se ha gia' usato camere 'medio formato digitali'  e che ne pensa.

Se ti riferisci alle "finte medio formato" digitali, cioè quelle il cui sensore è poco più grande del FF, premesso che ogni millimetro di superfice in più porta di sicuro un aumento di qualità, per me - sul campo - la spesa non vale l'impresa né rispetto ad una ottima FF con sensore di Bayer, né rispetto al Foveon della SDQ, tantomeno della SDQH usata in SFD.
I file delle "finte medio formato" sono grandi e pesanti, ma non hanno maggiori informazioni rispetto alle FF Bayer ed hanno meno informazioni rispetto alla SDQH (e questo lo si capisce dal peso dei RAW).

Tempo fa pubblicai questo articolo:
https://www.nadir.it/ob-fot/MEDIOFORMATO-VS-FULLFRAME/hasselblad-x1d-nikon-d850-sigma-sd-quattro-h.htm

Per arrivare a superare la SDQH come numero di informazioni occorre usare la Fuji GFX 100 con sensore Bayer da 100Mpx. Non ti devi fidare di me: gioca con il cartellone di Dpreview e guarda i risultati coi tuoi occhi. Unica accortezza, imposta RAW per il Bayer e imposta JPG per il Foveon perché Dpreview non conosce il Foveon, non perde tempo con gli X3F ed usa i DNG aperti con Photoshop che sono inguardabili. Nonostante il Foveon sia palesemente svantaggiato, guardando le JPG in camera, è più nitido, bello e realistico.
Con alcuni soggetti, il Moiré del Bayer è inguardabile (vedi primo allegato).


pacific palisades

Citazione di: Rino il Venerdì, 12 Febbraio 2021, 10:21:33
Per arrivare a superare la SDQH come numero di informazioni occorre usare la Fuji GFX 100 con sensore Bayer da 100Mpx.

Non ho la competenza per approfondire il discorso, la mia è un'impressione: la SDQ produce un file più o meno interamente visibile perché la sua risoluzione sta sullo stesso piano di quella umana. Questo non si può dire della Fuji GFX100, il file non è interamente visibile (io le chiamo fotocamere ipervisive) salvo ridimensionarlo alla risoluzione della SDQ, ma allora diventa, per così dire, una 'GFX 20'. Insomma mi sembra una cosa sostanziale che la ricchezza di informazione sia a disposizione su un file che l'occhio può percepire interamente. Ne farei quasi una bandiera di produrre macchine complanari alla 'percezione umana' e non vincolate a crop visivi. Cioè il Foveon ha il pregio di una ricchezza di informazione non ipervisiva. Non so se si capisce il discorso, che ne pensi?

Rino

Citazione di: pacific palisades il Venerdì, 12 Febbraio 2021, 11:20:07
Citazione di: Rino il Venerdì, 12 Febbraio 2021, 10:21:33
Per arrivare a superare la SDQH come numero di informazioni occorre usare la Fuji GFX 100 con sensore Bayer da 100Mpx.

Non ho la competenza per approfondire il discorso, la mia è un'impressione: la SDQ produce un file più o meno interamente visibile perché la sua risoluzione sta sullo stesso piano di quella umana. Questo non si può dire della Fuji GFX100, il file non è interamente visibile (io le chiamo fotocamere ipervisive) salvo ridimensionarlo alla risoluzione della SDQ, ma allora diventa, per così dire, una 'GFX 20'. Insomma mi sembra una cosa sostanziale che la ricchezza di informazione sia a disposizione su un file che l'occhio può percepire interamente. Ne farei quasi una bandiera di produrre macchine complanari alla 'percezione umana' e non vincolate a crop visivi. Cioè il Foveon ha il pregio di una ricchezza di informazione non ipervisiva. Non so se si capisce il discorso, che ne pensi?

Tanti anni fa la Zeiss, a chi chiedeva quanta fosse la risoluzione dei suoi mitici obiettivi, rispondeva "Quanto basta". Questa risposta,  senza dubbio affascinante, vuol dire tutto e non vuol dire nulla. Zeiss dichiarava che, fotografando - per esempio - un angolo di parco con 4 alberi ed un signore seduto a leggere un giornale su una panchina, se pretendevamo di ingrandire il giornale sino a leggerne i contenuti, avevamo sbagliato la lunghezza focale o la fotografia (dovevamo avvicinarci di più). Non era importante né necessario poter leggere il giornale, ma la bellezza del resto della foto, la tridimensionalità, i passaggi tonali e tutto quell'insieme di attenzioni in fase di progettazione degli obiettivi che rendevano la foto come una finestra aperta sul mondo anziché una stampa bidimensionale. Questa fu, per tantissimi anni, la differenza tra scuola tedesca e scuola giapponese che privilegiava l'estrema nitidezza a sfavore della tridimensionalità delle foto.

Con gli anni la resa degli obiettivi è diventata meno estrema e la maggior parte dei fabbricanti si muove nel delicato equilibrio tra nitidezza e tridimensionalità. Il punto di equilibrio non è mai stato trovato né potrà esserlo perché risente, oltre che della tecnologia, anche dei gusti dell'epoca. Lo stesso vale per tutti i discorsi legati alla risoluzione dei sensori e alle loro dimensioni, un delicato equilibrio instabile che risente anche delle necessità commerciali.

Anche se molti desiderano sensori con pochissimi pixel "ma buoni", la cosa non è tecnicamente possibile: una linea obliqua, riprodotta da pochi pixel, avrebbe un aspetto scalettato. Per non vedere gli "scalini", hanno dovuto inventare il filtro antialiasing che non fa altro che sfumarli riducendo la nitidezza. La soluzione perfetta sarebbe quella di togliere il filtro antialiasing (cosa che è stata fatta) arrivando ad un numero infinito di pixel, eliminando poi gli scalini o altri artefatti via software. Anche qui l'equilibrio non è stato ancora trovato e la tecnologia deve ancora trovare il suo punto di arrivo.

Non so se la risoluzione del Foveon sia sul piano di quella umana (se fosse la mia, sarebbe ben scarsa), ma di sicuro è quella giusta e quella che basta secondo quello che dicevano alla Zeiss oltre un secolo fa ed il bello è che si legge anche il giornale! ;-)

agostino

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Eros Penatti

Scaricai qualche raw della X1Dii da Dpreview...
Non mi convinceva il taglio, il formato intendo, allora tagliai a 3:2 come son abituato a vedere... mi chiesi, 50 mpx tagliati valgono ancora la pena ?
Mi verrebbe da dir di si ma solo per chi scatta ad alti iso, il rumore digitale è impercettibile, per tutto li resto son d'accordo con Rino, con una FF di ultima generazione si ottengono i medesimi risultati.
Però Hasselblad crea appeal, è un marchio che appartiene alla storia della fotografia, ha una qualità costruttiva di altissimo livello, ed è giusto che abbia i suoi estimatori che probabilmente saranno più fotoamatori che professionisti.
In ambiti professionali occorre badare al sodo, in ambiti amatoriali anche no, pertanto ci si può strullazzare ad avere a che fare con tanti o pochi mpx, con fotocamere digitali prive di AF, con fotocamere analogiche e a tribolare con certi foveon   :D

sergiozh

Ancora tre domande per Rino:

1. per te una fotografia quanti megapixel deve avere per poter essere vista al meglio ? Io ho stampato la foto di un mio cane morto nella dimensione 110 x 150 cm. La foto fu fatta con una compatta da 6 MPixel e per me e' ottima sulla stampa.

2. che dimensione ideale deve avere il sensore per il discorso della profondita' di campo e sfumato ?

3. la dimensione dei pixel si dice che incide sulla nitidezza per via della diffrazione. Per motivi di nitidezza dovuta alla diffrazione che dimensione e quanti megapixel dovrebbe avere un sensore ideale ?

pacific palisades

Citazione di: sergiozh il Sabato, 13 Febbraio 2021, 09:31:50
Io ho stampato la foto di un mio cane morto nella dimensione 110 x 150 cm. La foto fu fatta con una compatta da 6 MPixel e per me e' ottima sulla stampa.


La visione umana corrisponde circa alla famosa risoluzione chiesta per la stampa di 300dpi che possono essere sfruttati soltanto a una trentina di cm di distanza su una misura circa dell'A3, per un sensore sono circa 18 megapixel, quello è il limite, oltre l'immagine è ipervisiva, cioè la puoi vedere soltanto per crop, ma croppare significa avere un'immagine diversa, in cui salta la composizione.

Aumentando la misura di stampa, occorre allontanarsi per vederla tutta, quindi scendono i megapixel necessari, per questo la tua grande stampa è ottima.


Qui c'è l'articolo di Antonello:
http://forum.foveon.it/index.php?topic=4671.msg63905#msg63905

EXCEL

Le foto vanno osservate alla giusta distanza di visione, se si osserva un 50x75 a 30cm è una sorta di crop “naturale”, quindi è come se osservassi un’altra fotografia e  bisogna indietreggiare. Se uno pretende che non ci siano sbavature su un 50x75 osservato a pochi cm, gli spiegherei perché è una totale sciocchezza.
Un aneddoto personale: qualche mese fa il più importante negozio di articoli sportivi da montagna a Monaco voleva una stampa 100x150, bellissimo no? Una soddisfazione 😀. Tuttavia durante il sopralluogo mi sono reso conto che gli osservatori sarebbero stati a pochi cm, ho quindi chiesto una nuova collocazione che non mi è stata accordata. Alla fine ho detto no, non vivo di fotografia e sono abbastanza intransigente su certe cose. Ogni c’è un’altra foto (bella) e di un fotografo di montagna rinomato, ma che appunto viene osservata da distanze ridicole, normale che sembri di bassa qualità (ma non lo è).
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

pacific palisades

Questo vuol anche dire che il fotografo rinomato di montagna non si è fatto i tuoi (sacrosanti) scrupoli.

EXCEL

Citazione di: pacific palisades il Sabato, 13 Febbraio 2021, 10:19:01
Questo vuol anche dire che il fotografo rinomato di montagna non si è fatto i tuoi (sacrosanti) scrupoli.

Lo capisco, lui con la fotografia ci vive.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

hobbit

Ricordo questo bell’intervento di Antonello.

http://forum.foveon.it/index.php?topic=4671.0

Comunque io mi tiro fuori dalle problematiche del professionista.
L’esigenza di avere molti, troppi, pixel deriva dall’abitudine di guardare le foto con il monitor anziché stamparle, dove siamo propensi a zoomare per osservare i dettagli più che la foto nel suo complesso e dall’abitudine a croppare, veramente necessaria solo quando i mm non bastano.

In stampa la necessità di megapixel cala anche perché i pixel vengono smussati dalle goccioline non rettangolari e diminuisce l’effetto scalettatura.

La mia esigenza sarebbe capire chi è il miglior compromesso attuale per avere belle foto, dotate di tridimensionalità, microcontrasto, acutanza, ricchezza nei passaggi tonali, .....
La mia impressione è che purtroppo sono solo i tedeschi a continuare a perseguire almeno in parte questi obiettivi.
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300