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High-Key a Murano

Aperto da Rino, Domenica, 07 Ottobre 2018, 14:21:17

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Rino

Volevo che le grandi superfici vetrate abbagliassero come dal vivo grazie alla forte luce proveniente dalla laguna. Un controluce difficile da gestire per dare risalto ai numerosi oggetti in vetro di Murano mantenendo il minimo indispensabile dello sfondo che doveva "riempire" la foto senza distrarre. La sovraesposizione mi ha permesso anche di ripulire le pareti bianche altrimenti piene di macchie di umidità senza dover ricorrere a Photoshop.

agostino

Bella perché, tradendo la riproduzione fedele di quella luce, hai prodotto una ottima resa di questa luce.
Spero di essere stato illuminante
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Silvia V

Questa foto è davvero difficile da scattare, è un singolo scatto Rino? Quali "trucchi" in esposizione per mantenere quel difficilissimo equilibrio di luci in situazioni come questa?
  • Silvia
     
DP3 Merril
Nikon D700
Olympus OMD em1
Nikon F2

"L'inizio è solo un seguito ed il libro degli eventi è sempre aperto a metà"

Rino

Citazione di: agostino il Domenica, 07 Ottobre 2018, 15:43:54
Bella perché, tradendo la riproduzione fedele di quella luce, hai prodotto una ottima resa di questa luce.
Spero di essere stato illuminante

Grazie Agostino, diciamo che il risultato che vedi è al 90% identico alla JPG in camera, quindi il merito è in buona parte della corretta esposizione in fase di ripresa sapendo già l'immagine a cui volevo arrivare. Il resto sono piccoli interventi sui vari parametri di sviluppo esclusivamente in SPP.

agostino

CitazioneGrazie Agostino, diciamo che il risultato che vedi è al 90% identico alla JPG in camera, quindi il merito è in buona parte della corretta esposizione in fase di ripresa sapendo già l'immagine a cui volevo arrivare. Il resto sono piccoli interventi sui vari parametri di sviluppo esclusivamente in SPP.

Anche io, nel mio piccolo, fotografo sempre jpeg +RAW, puntando al risultato dallo scatto, come avessi dentro una dia: se la foto è particolarmente  valida - come idea fotografica - allora cerco di farla ancora meglio tecnicamente con SPP. Per le foto che sono di seconda scelta il jpeg è già buono e non ci perdo tempo (che non ho)
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Rino

Citazione di: Silvia V il Domenica, 07 Ottobre 2018, 16:15:51
Questa foto è davvero difficile da scattare, è un singolo scatto Rino? Quali "trucchi" in esposizione per mantenere quel difficilissimo equilibrio di luci in situazioni come questa?

Grazie Silvia :)
La foto è un singolo scatto e, come dicevo ad Agostino, la JPG in camera è al 90% come la foto che vedi, sviluppata esclusivamente in SPP (ho usato Photoshop solo per ridimensionare la foto e aggiungere il mio nome).

I trucchi sono tre:
1) immaginare la foto finita a cui si vuole arrivare;
2) fare affidamento sulla propria esperienza per non esagerare con la sovraesposizione e mantenere la zona in ombra pulita;
3) non fidarsi della propria esperienza e fare un secondo scatto con una diversa esposizione! ;)  :))

In questo caso la foto esposta come volevo io si è rivelata perfetta, ma tutto sommato potevo arrivare alla stessa immagine anche dall'altro X3F: è che non mi fido neanche di me stesso ed uno scatto in più è sempre meglio farlo! ;)

Rino

Citazione di: agostino il Domenica, 07 Ottobre 2018, 18:11:06
CitazioneGrazie Agostino, diciamo che il risultato che vedi è al 90% identico alla JPG in camera, quindi il merito è in buona parte della corretta esposizione in fase di ripresa sapendo già l'immagine a cui volevo arrivare. Il resto sono piccoli interventi sui vari parametri di sviluppo esclusivamente in SPP.

Anche io, nel mio piccolo, fotografo sempre jpeg +RAW, puntando al risultato dallo scatto, come avessi dentro una dia: se la foto è particolarmente  valida - come idea fotografica - allora cerco di farla ancora meglio tecnicamente con SPP. Per le foto che sono di seconda scelta il jpeg è già buono e non ci perdo tempo (che non ho)

Quando si ragiona come con le dia e gli scatti "nascono bene", le JPG in camera del Quattro sono davvero buone: il passaggio tramite X3F è solo per piccole correzioni e migliorie, non sempre indispensabili.

agostino

In questa logica in macchina imposto, per il colore, colore standard con definizione -4, saturazione - 2 e controllo contrasto a 0 (nessun controllo, spstando sul disegnino del grafico in posizione centrale il risultato è buono, sull'ultima posizione appiattisce tutto).

Peccato che le funzioni customizzate della SD sono un po' folli perché uno potrebbe farsi pochi profili per situazioni tipiche; il problema che quando salvi un assetto C1 c2 ecc si tira dentro il valore del tempo, del diaframma e gli iso che hai nel momento che salvi: se sei in una certa situazione di ripresa e hai modificato gli iso da una posizione customizzata (dove li avevi impostati ad un altro valore perché quello tipicamente in uso), ogni volta che spegni la macchina o la lasci andare in stanby al riaccendersi...riparte dalla customizzazione di base! Stessa cosa se stai prevalentemente usando una coppia tempo/diaframma: appena si spegne torna a quella con cui hai memorizzato l'assetto C!
La Fuji, da questo punto di vista (e ho la prima vesrisone della X) è un altro pianeta...
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Sardosono

Bella immagine, molto d'effetto!  :si:
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Sardosono

@Agostino
Guarda che stai usando le configurazioni C1/2/3 della SD Quattro all'opposto esatto di quello per cui nascono: tu le usi come fossero "memorie" (alla maniera delle Fuji), ma queste sono invece appunto "configurazioni" (alla maniera di Ricoh, Leica, Panasonic, ecc.)!  ;)
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

agostino

Citazione@Agostino
Guarda che stai usando le configurazioni C1/2/3 della SD Quattro all'opposto esatto di quello per cui nascono: tu le usi come fossero "memorie" (alla maniera delle Fuji), ma queste sono invece appunto "configurazioni" (alla maniera di Ricoh, Leica, Panasonic, ecc.)!  ;)

Allora a me piacciono le memorie, così come sono con queste configurazioni ci faccio poco... almeno per come lavoro io.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Sardosono

Beh, sono due modi completamente differenti di operare (e personalmente tra i due preferisco di gran lunga disporre di configurazioni permanenti piuttosto che di semplici memorie): ma usarle in modo improprio è assolutamente frustrante...  O:-)

Diciamo che le memorie sono sicuramente comode, ma una volta che ti metti nell'ottica di predisporre le configurazioni secondo il tuo modo di operare, scoprirai che sono una funzionalità di base alla quale difficilmente si rinuncia.
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Rino

Citazione di: agostino il Domenica, 07 Ottobre 2018, 18:33:59
In questa logica in macchina imposto, per il colore, colore standard con definizione -4, saturazione - 2 e controllo contrasto a 0 (nessun controllo, spstando sul disegnino del grafico in posizione centrale il risultato è buono, sull'ultima posizione appiattisce tutto).

In linea di massima, io uso sempre il profilo Standard con definizione -2 e non tocco altro: i casi in cui dovrei cambiarli di più probabilmente sono quelli un cui è più opportuno lavorare con tranquillità con il computer partendo dall'X3F.

Citazione
Peccato che le funzioni customizzate della SD sono un po' folli perché uno potrebbe farsi pochi profili per situazioni tipiche; il problema che quando salvi un assetto C1 c2 ecc si tira dentro il valore del tempo, del diaframma e gli iso che hai nel momento che salvi: se sei in una certa situazione di ripresa e hai modificato gli iso da una posizione customizzata (dove li avevi impostati ad un altro valore perché quello tipicamente in uso), ogni volta che spegni la macchina o la lasci andare in stanby al riaccendersi...riparte dalla customizzazione di base!

Al riguardo ti ha già risposto Antonello. Io ho salvato solo una configurazione ed è quella per scattare le foto in SFD: priorità di diaframmi, SFD, ritardo di 2 secondi. :)

Rino


Lorenzo F.

Ottimo scatto Rino e ne intuisco le difficoltà, molti avrebbero rinunciato ad ottenere un risultato simile.


Peccato per i colori che in questo scatto sono tutto, ma osservando i contrasti, vedrei bene anche una versione in BN
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani