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Carlo Milani - Dipingere con la luce

Aperto da Sardosono, Sabato, 21 Febbraio 2015, 18:26:09

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Sardosono

Carlo Milani - Dipingere con la luce

Carlo Milani è un fotografo italiano che, a mio avviso, ha qualcosa di personale da dire sulla fotografia che vale la pena di essere ascoltato. E questo "qualcosa" riesce a comunicarlo non solo tramite la sua produzione fotografica ma - udite, udite! - anche con le parole, perché sa scriver altrettanto bene (il che, come potete immaginare, già da solo è sufficiente a catalizzare la mia simpatia) e - rarità nella rarità - sa usare questa sua capacità per comunicare!

Vi invito quindi, oltre che a guardare con calma le sue immagini, anche a leggere con attenzione i testi che le accompagnano, nonché gli articoli presenti nel suo blog, che - ciliegina di personalità - chiama appropriatamente "diario" (vi assicuro che è solo una coincidenza, non ci conosciamo neanche, anche se certamente non è una scelta casuale).

Quanto sopra è solo una "istantanea impressionista", senza pretesa di presentare l'autore ma con l'intento di fornire sufficiente sollecitazione alla vostra curiosità per decidere di prestargli tempo ed attenzione. Ma ho anche alcuni motivi specifici per proporvi il suo lavoro. Vediamoli insieme.

Quante volte ho scritto frasi del tipo "è la luce che fa la foto"?! Quanto è difficile spiegare compiutamente a parole cosa realmente ciò voglia dire. La miglior sintesi, tra tutte quelle che ho tentato nel corso degli anni, è la seguente: "Il fotografo deve cercare la luce e, una volta trovata, inventarsi un modo per permetterle di dipingere l'immagine", con il pragmatico corollario: "Quando non trovi la luce, in genere non vale neanche la pena di scattare".

Ebbene, le immagini di Carlo Milani costituiscono un perfetto esempio, direi "da manuale", del senso attuale e profondo di tale concetto. La sua intera produzione dimostra senza equivoci che questo fotografo "cerca sistematicamente la luce". L'esperienza mi garantisce che quelle immagini non le puoi ottenere effettuando le riprese con la luce che ti capita quando, per qualche motivo, hai impugnato la fotocamera. Al contrario, l'attrezzatura rimane nella borsa fino al momento che decidi che "quella" è una luce che può fare l'immagine e che stava giusto aspettando che qualcuno se ne accorgesse!

Ma non è ancora finita. Un altro dei miei tormentoni è che una volta che si riesce a diventare dei veri fotografi e magari anche bravi (le due cose sono in realtà distinte, ma questo è un altro lungo discorso), la più grande difficoltà, quella che fa la differenza, è "la selezione delle proprie immagini". E mi riferisco non tanto all'essere impietosi quanto al riuscire ad essere davvero obiettivi.

Ecco, anche sotto questo profilo, dalle immagini di Carlo Milani c'è molto da imparare e, soprattutto, da ammirare, perché la selezione finale costituisce l'atto più duro e doloroso per qualunque fotografo, nel quale, infatti, molti pur bravi e talentuosissimi fotografi trovano spesso un limite che non riescono a superare. Non per nulla, negli anni '70 era prassi comune affidare la selezione delle proprie immagini a qualcun altro di propria fiducia.

A questo punto non mi resta che proporvi una mia selezione di immagini di Carlo Milani, incentrata sulla valorizzazione della luce, ed invitarvi nuovamente a "navigare" interamente il suo sito: http://www.milani.info/it/

PS. Ho anche scritto all'autore, per informarlo e per invitarlo a leggere questo topic ed i relativi commenti e, magari, aggiungerne qualcuno proprio.


(Cliccare sulle immagini per vederle ingrandite)



Viaggio a Santorini

     



     





Nella Sala della Musica, una Domenica di Marzo

     



     



Toccata e fuga a Venezia

     





Ritorno a Vetan





Compagnia di danza Nostoi





Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

clax

Bellissimo articolo
in tutta onestà qualche foto (Santorini e sala della musica) intimorisce tanto è bella.
Essere lì, accanto a chi fotografa, quello conta.
Emozioni emozioni!
  • Claudio
     

pa.ro

Lo conoscevo e mi piace molto per la sensibilità e l'anticonvenzionalità che mostra ad ogni scatto.
Il Foveon non è tutto, però aiuta.

BeSigma

Di certo la scelta e attesa della luce giusta è fondamentale.... è ancor di più dovrebbe essere bagaglio di chi ha scelto di vivere di fotografia.... anche l'amatore deve studiare la luce, chiaramente quando ha il tempo di studiarla e attenderla.... Le foto di Milani sono stupefacenti !
come se... ridendo dei miei demoni, tenessi fra le mani gli angeli...
SD9 + SD10 + SD14 + SD15 + SD1 + Dp1s + Ottiche serene variabili

http://www.flickr.com/photos/matlin78/
http://500px.com/BeSigma

leleros

Sicuramente approfondirò questa eccellenza, non mi va di congedarmi con una lettura veloce ;) nel contempo ringrazio Antonello per "lo spunto" che alimenta lo stimolo a voler fare.
Emmm.. ritornando in me stesso :)) noto che ingrandendo le prime quattro immagini si evidenziano gli artefatti di una postproduzione e/o compressione che "falsano" le stupende immagini.......ehi Rosario riprenditi!!!!  :azz: ... ma chissene!
  • Rosario
     

Mariano San

 :bat: :bat:
Grazie Antonè per questa meraviglia  :D
La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità

:san: