Le cose che vengono spiegate in questo video sono fondamentali non solo per capire cosa e come stampare e ovviamente per non farsi abbindolare dalle retoriche sulla cosiddetta "QI"; queste considerazioni sono fondamentali soprattutto per cambiare in profondità le nostre pratiche fotografiche che senza la considerazione del limite della risoluzione dell'occhio non possono che essere sbagliate.
[Sempre utile rileggere anche questo (http://forum.foveon.it/index.php?topic=4671.0).]
CitazioneLe cose che vengono spiegate in questo video sono fondamentali non solo per capire cosa e come stampare....
Perché, c'è ancora qualche dilettante che stampa?
Il fenomeno dell'accanimento sulla risoluzione è nato con l'avvento della fotografia digitale, che ha permesso all'utente dilettante di zoomare a volontà l'immagine... in effetti nel video l'autore si esprime sempre in termini di stampa, problema che non sussisterebbe se si osservasse / stampasse in 10x15 / 20x30cm. come in analogico.
Pochissimi stampano, ma qualcuno c'è e lo fa con cura, con stampanti e carte buone.
Bisognerebbe capire che la ripresa è un processo circolare perché avendo in mente quello che si vuole ottenere in stampa si decide cosa e come fotografare. Senza stampa non si chiude il cerchio, quindi non solo manca il prodotto finale ma si ha anche un "falso" inizio.
Ho visto il video, sono d'accordo. Viva il Foveon.
Citazione di: agostino il Venerdì, 22 Novembre 2019, 22:55:44
Viva il Foveon.
Ci puoi scommettere: Durante è Sigma ambassador e come te usa SDQ e Fuji.
Non a caso la corsa ad immense risoluzioni sta rallentando. Cito a titolo di esempio gli ultimi sensori Nikon delle D750/7500 e quasi sicuramente anche della z50 che hanno lasciato a casa 3 mpxl rispetto ai precedenti Sony da 24 in favore di altri parametri quali la tenuta iso, la gamma cromatica ecc ecc. Poi, il marketing è sempre in agguato e allora ecco le medio formato della Fuji da 50 e 100 mpxl che però trovano consenso poco diffuso sulla qualità complessiva (facciamo anche solo un calcolo banale: rispetto al sensore della Nikon D810 - che già non fa impazzire molti professionisti - da 36 mpxl, andiamo fino a 100 su un sensore del 68% superiore). Ma qui non vado o,tre, forse il formato in questione ha scopi diversi dalla qualità come l’ampia possibilità di crop.
Corretto anche il concetto di distanza a cui si guarda un’immagine. Se non ricordo male i cartelloni pubblicitari sono tipicamente a 36 dpi.
Ineccepibile inoltre il concetto di qualità delle lenti e aggiungerei la qualità superiore delle compatte dove lenti e sensori sono studiati per lavorare al meglio insieme. Avevo la “miserrima†Fuji X30 che faceva miracoli al primo scatto con un sensore da 2/3â€. Pentito di averla ceduta.