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Il rumore cromatico di Hasselblad X1D

Aperto da pacific palisades, Domenica, 01 Marzo 2020, 19:31:42

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pacific palisades

Guido Guidi ricorda che la fotografia è muta, quindi mi fa un po' specie chiamarlo proprio rumore cromatico, comunque chiamiamolo così.
Il rosso sulle superfici chiare e scabre quando la luce è un po' più debole l'ho trovato nella SDQ e nelle Lumix M4/3, ma pensavo fosse inconcepibile in una macchina medio formato di eccellenza come la Hasselblad X1D, invece il rosso ci saluta dalla pavimentazione di questo scorcio urbano, anzi diciamo pure squarcio. Certo, saluta sommessamente e circondato da colori che fanno pensare a una versione algoritmica del pittore Jean-Michel Basquiat, saluta con estrema eleganza a 6400 iso, però saluta eh...  ^-^



https://www.flickr.com/photos/waterman1/28050970309/in/photostream/


Anche qui, sulla strada molto meno percettibile ma c'è, a 200 iso.

https://www.flickr.com/photos/kuwahara/49544992428/in/pool-3014725@N22/

agostino

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades

Ricordo quell'articolo su Nadir. Il fatto è che passi il confronto sugli ingrandimenti al 100% che nell'articolo sono utilizzati più che altro per spiegare la differenza tra immagine diretta e interpolata, ma è chiaro che siamo comunque ben oltre il potere di risoluzione umano, il problema è che il cavallo di battaglia* del medio formato sarebbe la precisione nel catturare i colori grazie ai pixelloni. Beh dalle immagini sopra, di precisione ne vedo mica tanta - e il secondo link è una ripresa con la X1D II.

Poi non discuto che le immagini abbiano comunque una bellezza, lo scrive anche Rino. Però mi faccio il film mentale di un professionista di "paesaggio fine-art"  che loda la X1D II dopo aver usato Leica SL, dentro il negozio di un eminente giapponese, e mi sento fortunato con la Sigma SD e il M4/3 Panasonic ;)

*Sì c'è anche il cavallo di battaglia della gamma dinamica ma sospetto che sia frutto di operazioni tipo "aprire le ombre" che non mi interessano.

Rino

Avevo accolto con entusiasmo il ritorno di Hasselblad sulla scena della fotografia con una fotocamera interessante e facilmente adoperabile anche a mano libera (molto simile per forma e dimensioni alla sd Quattro), ma sono rimasto molto deluso dalle foto scattate con la X1D e con qualsiasi medioformato digitale dotata di sensore Bayer poco più grande del FF (43,8x32,9mm).
La resa dell'Hasselblad X1D senza postproduzione è molto bella, ma - in tutte le foto scattate durante il test - non è diversa da quella della sd Quattro che non solo vince come nitidezza, ma anche come rumore a 100 ISO.
Le attuali medioformato vanno un filino meglio delle FF, ma questo "filino" ha un costo esorbitante (basta pensare alla X1D con soli tre obiettivi) che può essere accettabile o meno a livello personale (in tutti i campi, il costo di ogni piccolo incremento di qualità non è proporzionale).

pacific palisades

Ho un po' di pregiudizio, se uno si presenta col macchinone medio formato e obiettivi che costano ciascuno più di un corpo macchina full-frame (ovvero piccolo-formato) non può averci del manico, lo chiarisce da se con quello che ha appeso al collo - sempre se riesce a reggerla  :))
Chi è cintura nera maneggia una M4/3 o una Sigma (compresa la FP perché non ha nemmeno il mirino). Salvo anche l'attrezzatura datatissima.
Lo so è un mio orrendo pregiudizio...  ;)

Chiaramente non vorrei alludere a me come cintura nera, sono iscritto alla palestra da troppo poco, sono ancora al livello metti la giacca togli la giacca...  :D