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Ossessione nitidezza: un video istruttivo di Damiano Durante

Aperto da pacific palisades, Giovedì, 21 Novembre 2019, 22:06:23

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pacific palisades

Le cose che vengono spiegate in questo video sono fondamentali non solo per capire cosa e come stampare e ovviamente per non farsi abbindolare dalle retoriche sulla cosiddetta "QI"; queste considerazioni sono fondamentali soprattutto per cambiare in profondità le nostre pratiche fotografiche che senza la considerazione del limite della risoluzione dell'occhio non possono che essere sbagliate. 





[Sempre utile rileggere anche questo.]

Italo

CitazioneLe cose che vengono spiegate in questo video sono fondamentali non solo per capire cosa e come stampare....
Perché, c'è ancora qualche dilettante che stampa?
Il fenomeno dell'accanimento sulla risoluzione è nato con l'avvento della fotografia digitale, che ha permesso all'utente dilettante di zoomare a volontà l'immagine... in effetti nel video l'autore si esprime sempre in termini di stampa, problema che non sussisterebbe se si osservasse / stampasse in 10x15 / 20x30cm. come in analogico.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

pacific palisades

Pochissimi stampano, ma qualcuno c'è e lo fa con cura, con stampanti e carte buone.

Bisognerebbe capire che la ripresa è un processo circolare perché avendo in mente quello che si vuole ottenere in stampa si decide cosa e come fotografare. Senza stampa non si chiude il cerchio, quindi non solo manca il prodotto finale ma si ha anche un "falso" inizio.

agostino

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades


SierraVictor

Non a caso la corsa ad immense risoluzioni sta rallentando. Cito a titolo di esempio gli ultimi sensori Nikon delle D750/7500 e quasi sicuramente anche della z50 che hanno lasciato a casa 3 mpxl rispetto ai precedenti Sony da 24 in favore di altri parametri quali la tenuta iso, la gamma cromatica ecc ecc. Poi, il marketing è sempre in agguato e allora ecco le medio formato della Fuji da 50 e 100 mpxl che però trovano consenso poco diffuso sulla qualità complessiva (facciamo anche solo un calcolo banale: rispetto al sensore della Nikon D810 - che già non fa impazzire molti professionisti - da 36 mpxl, andiamo  fino a 100 su un sensore del  68% superiore). Ma qui non vado o,tre, forse il formato in questione ha scopi diversi dalla qualità come l’ampia possibilità di crop.
Corretto anche il concetto di distanza a cui si guarda un’immagine. Se non ricordo male i cartelloni pubblicitari sono tipicamente a 36 dpi.
Ineccepibile inoltre il concetto di qualità delle lenti e aggiungerei la qualità superiore delle compatte dove lenti e sensori sono studiati per lavorare al meglio insieme. Avevo la “miserrima” Fuji X30 che faceva miracoli al primo scatto con un sensore da 2/3”. Pentito di averla ceduta.
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.