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Una foto e una canzone dagli anni '70, per chi c'era...

Aperto da agostino, Martedì, 25 Dicembre 2018, 15:17:12

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agostino

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

stefano65

Stefano
Il Foveon racconta,il mosaico cataloga

Rino

Citazione di: agostino il Martedì, 25 Dicembre 2018, 15:17:12
...e per chi non c'è più. Solo Roma resta.

Caspita, ricordo Stefano Rosso, ma l'avevo del tutto rimosso dal mio archivio musicale mentale.
Complimenti per la cura che hai dimostrato nell'inquadratura, forse farti la predica porta a buoni risultati (è solo un po' troppo soffocata, in particolare a destra), te ne farò di più! ;)

agostino

CitazioneCaspita, ricordo Stefano Rosso, ma l'avevo del tutto rimosso dal mio archivio musicale mentale.
Complimenti per la cura che hai dimostrato nell'inquadratura, forse farti la predica porta a buoni risultati (è solo un po' troppo soffocata, in particolare a destra), te ne farò di più!

Stefano Rosso è scomparso dalla memoria oltra che dalla vita (prova a risentire "una storia disonesta": dice più questa canzone sullo spirito del '77 che tanta sociologia, anche ancorata a fotografie: ho visto lo scorso anno una mostra di Tano D'Amico sul '77; le foto erano belle ma nell'insieme...un falso ideologico. Andrebbe spiegato bene ma ci vorrebbe tempo, prendila così).
Sempre di quegli anni, forse romano ma sicuramente romanescheggiante, è Luciano Rossi, anche lui capace di cogliere lo spirito dei tempi: Ammazzate oh oppure Semo sempre de più (capolavori).

Grande disperso della memoria, cambiando genere e regioni, è Ivan Graziani (tuo vicino di casa, Teramo).


La foto manca di aria a destra perché la ho inquadrata frettolosamente e poi ho deciso di tagliar via un muro ad angolo con cartelli stradali.
Sono jpeg diretti, senza alcun aggiustamento

  • Agostinocantastorie?
     
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pacific palisades


Italo

A me piace di più senza ritaglio alcuno... è più "ariosa" e caratterizzata.    :si:
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Rino

Citazione di: agostino il Martedì, 25 Dicembre 2018, 19:24:00
La foto manca di aria a destra perché la ho inquadrata frettolosamente e poi ho deciso di tagliar via un muro ad angolo con cartelli stradali.

Secondo me la foto intera è ok, la raddrizzerei solo di quel minimo che fa sembrare il muro storto (ammesso che non lo sia di suo). Gli orribili cartelli a destra caratterizzano meglio Roma; anche se sono elementi che avrei cercato di evitare in fase di ripresa, non stanno affatto male nel contesto della foto romana ed al riferimento a Stefano Rosso. In ogni caso, tagliandoli, la foto diventa soffocata e sbilanciata, quello spazio serve.

edecapitani

Bella!
Non conoscevo Stefano Rosso, scoperta veramente interessante. Grazie. Questo forum per me (milanese) sta diventando anche un corso intensivo di cultura romana/romanesca
Nel '77, il sabato, bigiavo il liceo (la proff d'inglese occupava una buona parte della mattinata, non insegnava ed ogni settimana annunciava un nuovo metodo per insegnare la materia) e andavo in biblioteca del conservatorio a trascrivere opere di musicisti, il più moderno dei quali era morto nel 1611. Il rock, i cantautori, la rivoluzione in casa nostra entrarono tramite uno dei miei fratelli ma per molti anni ancora i cantautori per me furono Bertrand de Ventadorn, Arnaut Daniel e Guiraut de Bornelh + Nanni Svampa e Giorgio Gaber. Alcuni anni fa uscendo dalla metrò in piazza Duomo notai una concentrazione di adolescenti urlanti sotto un balcone; chiesi ad una ragazzina "dimmi gentil giovinetta a cosa si deve tal fracasso, a chi s'indirizzano le vostre acclamazioni? Per chi state perdendo voce e senno?" "Ma Tiziano Ferro, no?!" "Tiziano chi?" "Ferro" "E chi è costui?" "Ehi ma che cantanti ascolti tu?" "Bertrand de Ventadorn..." Poi, nell'anno del Signore 1999, scoprii l'esistenza dei Bee Gees e di tante altre compagini di musicanti che piacevano ai giovinastri, tipo quegli inglesini di Liverpool e i miei orizzonti musicali s'allargarono, anche se il mio cantautore preferito rimane... Bertrand de Ventadorn
  • Enrico
     

agostino

Il muro è storto perché l'inquadratura non è a piombo ma dall'alto in basso e il muro a spigolo lo svela impietosamente (l'inclinazione da quella posizione era necessaria per acchiappare l'indicazione "via della scala" a sinistra e in alto… ho fatto questa foto pensando alla canzone): se mi fossi preso tutto il tempo avrei trovato il modo di inquadrarla bene di primo achito, ma oramai questo è irrecuperabile (ero a Trastevere di sguincio perché volevo andare altrove, poi vedrete in fututo topic...)
  • Agostinocantastorie?
     
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agostino

CitazioneBella!
Non conoscevo Stefano Rosso, scoperta veramente interessante. Grazie. Questo forum per me (milanese) sta diventando anche un corso intensivo di cultura romana/romanesca
Nel '77, il sabato, bigiavo il liceo (la proff d'inglese occupava una buona parte della mattinata, non insegnava ed ogni settimana annunciava un nuovo metodo per insegnare la materia) e andavo in biblioteca del conservatorio a trascrivere opere di musicisti, il più moderno dei quali era morto nel 1611. Il rock, i cantautori, la rivoluzione in casa nostra entrarono tramite uno dei miei fratelli ma per molti anni ancora i cantautori per me furono Bertrand de Ventadorn, Arnaut Daniel e Guiraut de Bornelh + Nanni Svampa e Giorgio Gaber. Alcuni anni fa uscendo dalla metrò in piazza Duomo notai una concentrazione di adolescenti urlanti sotto un balcone; chiesi ad una ragazzina "dimmi gentil giovinetta a cosa si deve tal fracasso, a chi s'indirizzano le vostre acclamazioni? Per chi state perdendo voce e senno?" "Ma Tiziano Ferro, no?!" "Tiziano chi?" "Ferro" "E chi è costui?" "Ehi ma che cantanti ascolti tu?" "Bertrand de Ventadorn..." Poi, nell'anno del Signore 1999, scoprii l'esistenza dei Bee Gees e di tante altre compagini di musicanti che piacevano ai giovinastri, tipo quegli inglesini di Liverpool e i miei orizzonti musicali s'allargarono, anche se il mio cantautore preferito rimane... Bertrand de Ventadorn

Il mio intento è proprio questo: fotografare Roma per il mio piacere di fotografare ma anche per fotografare proprio Roma.
Molti cantautori si rifanno alla musica antica (mi vengono in mente certe ballate di De André di ispirazione francese, nei primi dischi)ed è giusto non perdersi il bello dei nostri tempi (che un giorno saranno a loro volta antichi) rimanendo ancorati soltanto all'antico. I Beatles rimangono incantevoli per inventiva melodica, armonizzazioni, impasti vocali. Tiziano Ferro canta in modalità "ragliante" nel senso che passa da note basse a singulti (aspirati) di note alte: ricorda gli asini quando, appunto, ragliano. Ma se devo ascoltar umani verseggianti (nel senso del verso degli animali) vado sui Tenores di Bitti che sono ARTE allo stato puro!
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

agostino

Ecco la versione corretta in PS con "ritaglio + prosettiva": è l'uovo di Colombo.

Per Italo
CitazioneA me piace di più senza ritaglio alcuno... è più "ariosa" e caratterizzata.   
La tua lettura ariosa mette d'accordo tutti: così aggiustata come ti sembra?
Ciao
Ora tutti ad ascoltare Bernart de Ventadorn (non sto scherzando, già frugo su youtube: lo mixo con Gesualdo da Venosa e vediamo che ne esce)
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Rino

Citazione di: agostino il Mercoledì, 26 Dicembre 2018, 12:19:13
Ecco la versione corretta in PS con "ritaglio + prosettiva": è l'uovo di Colombo.

Bastava poco per far funzionare la foto! ;)

edecapitani

Vero, così è bella (Italo e Rino hanno ragione) e le linee vanno molto meglio.
La tua filosofia fotografica mi piace.
Trastevere è uno dei rioni di Roma che, per il poco che la conosco, amo di più, sono venuto diverse volte a cantare nella basilica di S. Maria e in S. Cecilia, dove ho potuto vedere il Giudizio di Pietro Cavallini e la statua della santa di Stefano Maderno: se non l'hai ancora fotografata, appena puoi pigliati il cavalletto, la sdq e l'obiettivo (e per sicurezza anche la Fuji), vacci e fotografala, è commovente. Puoi anche fare "Pietro corre verso il Giuduzio" (no, mi sa che non c'è abbastanza spazio, per quanto riguarda il tempo non so, nessuno conosce né il giorno né l'ora).
Se mi parli di Tenores de Bitti, apri l'obiettivo su un panorama musicale che è tra i miei preferiti. Quel tipo di vocalità e il repertorio, sia sacro che profano, dei quartetti che cantano a tenores o dei diversi "cuncordu" sono patrimoni culturali inestimabili. Allora io monto sulla macchina fotomusicale un grandangolo e allargo alla Corsica, dove il canto cosiddetto "a paghjella" conserva, a mio parere, lontane parentele col madrigale toscano trecentesco.
Due chiavi mi hanno aperto le porte della stanza in cui alberga la musica dei cantautori: Gipsy wife di Leonard Cohen e Hotel Supramonte di De André. Ho sentito poche cose come quelle due canzoni in cui melodia e voce scavano le parole in profondità eppure vi aleggiano in superficie e si incidono nell'anima.
Tutte le mie passioni partono dal X-XII secolo e si estendo in avanti fino al XXI s. e se possibile anche indietro ma il mio motore ciclo-turistico-musico-foto-letterario-artistico è il X-XII s. (letteratura per musica intendo).
Per quel che riguarda Ventadorn (che la tradizione vuole anche esser stato amante di Eleonora d'Aquitania) si può partire dalla sontuosa e severa "Can vei la lauzeta" (delle varianti melodiche la più bella è quella della Biblioteca Ambrosiana di Milano) e dalla malinconica "Ben m'an perdut", ma Ventadorn, come Charles Trenet, ha saputo esprimere in canto anche la gioia, cosa difficile sopra ogni altra. Purtroppo molte incisioni calcano troppo le chiavi interpretative. Io sono convinto della mia interpretazione "fenomenologica" (far emergere la melodia-testo sostenuta da strumenti ma senza soffocarla) ma sul tubo non c'è: le ho spesso cantate in concerto ma non le ho mai incise. Ho sempre inciso solo progetti che erano finanziati da altri, nessuno mi ha mai detto "Ok incidiamo Ventadorn" anche se sarebbe costato molto meno di altri progetti per cui mi hanno detto "ok facciamolo". Le due canzoni che ho citato si trovano ben cantate da Paul Hillier, un po' belcantistiche ma piacevoli.
  • Enrico
     

pacific palisades


Italo

CitazioneEcco la versione corretta in PS con "ritaglio + prosettiva": è l'uovo di Colombo.
Col muro a destra raddrizzato, più che "uovo" direi che è ancora più evidente il "cuscino" di Colombo (distorsione).  8)
Quanto detto è solo frutto di analisi tecnica, ma la composizione mi piace comunque molto.  :si:    Senza presenza umana credo che avrebbe perso moltissimo.
  • Italo
     
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agostino

Per EdCap: oggi ho ascoltato il tuo amico del quasi dugento (come dice il buon Daverio) lasciando andare il tubo mentre cucinavo: mi garba molto, come direbbero in toscana. Ora ascolterò le versioni da te suggerite.
Io con la musica pre Bach ho difficoltà ad orientarmi, da un punto di vista teorico: dal sistema temperato, torno indietro al contrappunto ma poi tutta questa musica medievale come la devo pensare? é polifonica o monofonica con accompagnamento? Ho ripreso in mano il Mila e stasera mi leggo le poche pagine dedicate a questo periodo.
Cohen lo conosco pochissimo, De André molto bene (ha cantato, del primo, Suzanne): Hotel Supramonte, saprai, parla del  sequestro subito insieme alla moglie. Molto intensa e antiretorica. Tornerò a Santa Cecilia appena ricapito in zona.



Per Italo e Rino

Sì, un po' barilotta ma non escludo storture intrinseche del muro (sei mai stato a Trastevere? Di cose dritte se ne vedono poche…). Mentre inquadravo, pensando di rendere giustizia a Stefano Rosso infilandoci la targa e cercando di dare dignità all'inquadratura, è comparso il tipo e ho scattato senza pensarci più. Sarà il famoso Boom evocato da Andrea in un altro topic che poi apriva su Trenet?
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agostino

Ma questo Euclide come volevi ficcarcelo, con il teorema?
Comunque il barilotto rimanda a un personaggio romano che ci finì dentro (l'interno era rivestito di chiodi) e fu fatto ruzzolare giù per le pendici di un colle...
  • Agostinocantastorie?
     
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Italo

CitazioneSì, un po' barilotta ma non escludo storture intrinseche del muro....
Barilotto potrebbe essere l'edificio ma la distorsione dell'ottica sarebbe "cuscinotta".  ;)
  • Italo
     
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pacific palisades

Euclide è il patrono del conato ortogonale: ogni raddrizzatura gli lustra l'ego.
Suo nemico giurato è Moriyama San :D

Non ci sono vie di mezzo, o credi nell'uno o credi nell'altro. E' se è il secondo, sappi che il Daido è tratto, non si torna indietro.

Rino

Citazione di: agostino il Mercoledì, 26 Dicembre 2018, 22:57:35
Sì, un po' barilotta ma non escludo storture intrinseche del muro (sei mai stato a Trastevere? Di cose dritte se ne vedono poche…).

Lascia perdere, il problema non è solo a Trastevere: i vecchi palazzi spesso non sono dritti e mi fanno impazzire, ma sono impazzito ancor di più a Varsavia dove, nelle aree nuove, mi sono chiesto se avessero mai sentito nominare il filo a piombo! :)

edecapitani

Agostino, ti risponderò sulla musica medievale in "Parliamo d'altro", questo topic è bello con Stefano Rosso, Trastevere, i cuscinotti e i barilotti (io li vedo spesso quando guardo gli specchi di casa mia e non trovo nessun comando per correggere con un clic le evidenti distorsioni)
  • Enrico
     

agostino

CitazioneAgostino, ti risponderò sulla musica medievale in "Parliamo d'altro", questo topic è bello con Stefano Rosso, Trastevere, i cuscinotti e i barilotti (io li vedo spesso quando guardo gli specchi di casa mia e non trovo nessun comando per correggere con un clic le evidenti distorsioni)
Va bene
  • Agostinocantastorie?
     
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