Citroen 11C 1955

[Lorenzo F.]

[edecapitani]

 

[Rino]

Stupenda modella la "Traction Avant" e belle foto, ma dove era? In un parco?

[Italo]

Il sole velato potrebbe giovare alle cromature, ma i riflessi del contesto confondono i dettagli della carrozzeria.

[Lorenzo F.]

Grazie a tutti.
@Rino: stavamo festeggiando la pasquetta in un campo, e ad un tratto spuntano 2 ex ippi collezionisti di auto con questa Signora!


@Italo: So che i riflessi da un certo punto di vista non sono corretti, ma io li adoro proprio per quello, 2 immagini in una e diametralmente opposte, benchè tecnicamente sia un errore.

[EXCEL]

Un polarizzatore avrebbe aiutato, aiuta in moltissime occasioni, specie in contesti non urbani come questo. Nella borsa consiglio di lasciargli sempre un po’ di spazio, del resto pesa e ingombra  pochissimo rispetto al resto dell’attrezzatura.

[maxtolardo]

Belle, di più quelle in bn.

[DANYZ]

Mi piacciono la 2 per le linee arrotondate e la composizione un po' particolare mista ai riflessi, e la 3 per composizione e per il fuoco sull "occhio"del soggetto.
I riflessi sull'auto sono talmente forti che sembra aerografata! Mi piace

[Rino]

stavamo festeggiando la pasquetta in un campo, e ad un tratto spuntano 2 ex ippi collezionisti di auto con questa Signora!

Sei uno dei fortunati che è riuscito a fare pasquetta nella natura? Qui ha piovuto molto per cui, chiunque avesse programmato picnic ed uscite all'aria aperta, ha dovuto fare diversamente. Io preferisco ormai da molti anni non uscire durante le feste comandate per cui nessun problema, oltretutto sono andato a prendere mia madre di 88 anni per farla stare qualche giorno con noi e coccolarla un po'.

So che i riflessi da un certo punto di vista non sono corretti, ma io li adoro proprio per quello, 2 immagini in una e diametralmente opposte, benchè tecnicamente sia un errore.

I riflessi sono la parte più importante delle immagini e, se non ci sono, vengono creati ad hoc. Nelle foto di automobili in studio per i cataloghi, si usano apposta pannelli luminosi, pannelli bianchi e pannelli neri per "scolpire" i volumi ed evidenziare le forme. Basta che guardi il catalogo di qualsiasi casa automobilistica. I riflessi per queste esigenze, appunto, vengono tenuti sotto controllo con le luci (dei grandi bank) ed i pannelli: il riflesso deve scolpire e non distrarre, ma deve esserci.

Molto diversa è la situazione per le foto di auto ambientate - mi riferisco sempre a quelle per uso professionale - dove i riflessi, oltre che a scolpire i volumi, devono anche essere parte dell'ambiente e devono essere "belli". Possono essere riflessi della città (ma si scelgono New York, Roma, Parigi e non certo Pescara) o della natura: credo che molti pubblicitari avrebbero fatto carte false per avere dei riflessi come i tuoi, serviti su un piatto d'argento. 35 anni fa, quando insegnavo l'uso dell'aerografo (quello vero, mica quello di Photoshop!) presso l'Università Europea del Design, gli Art Director venivano spesso da me per fare aggiungere "riflessi artistici" alle foto destinate alle pubblicità ed una volta mi chiesero proprio di disegnare dei rami di alberi al tramonto.

Con questa risposta mi hai fatto ricordare dell'aerografo: prima del computer, qualsiasi intervento di "fotoritocco" veniva fatto con questo strumento, mi piaceva tantissimo e lo usavo anche per i restauri di vecchie fotografie.

[edecapitani]

Non do giudizi tecnici, leggo attentamente quelli di chi ne sa più di me. A me l'idea di Lorenzo di usare i riflessi per ottenere due foto un una piace molto e la pratico anch'io.
In questo caso il soggetto, in un certo senso è il mondo in una Citroen o attraverso una Citroen

[Lorenzo F.]

Apprezzo chi può spiegarmi un pochino di cultura fotografica che io non ho ancora ben sviluppato, più che altro il fatto di non utilizzare il pola è stata una precisa scelta poichè era nello zaino, e li è rimasto.