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colori foveon

Aperto da stefano65, Domenica, 03 Febbraio 2019, 09:36:43

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andrea948

Sono assolutamente d'accordo con Pacific, il punto della questione è proprio questo!!! Io di mostre e/o libri fotografici fatti col Pixel-Shift ancora non ne ho visti…. Va da se che se prendiamo paesaggisti di fama mondiale come ad esempio Michael Kenna, ci accorgiamo che gli scatti dal 1997 ad oggi sono al 100% scatti in analogico con Hassellblad (6X6) dove c'è rumore/grana a dire basta, dove il dettaglio il più delle volte è volutamente ridotto a tutto vantaggio del personale modo di espressione del fotografo. Quindi?? O la fotografia è una personale rappresentazione della realtà come noi la interpretiamo, o è la rappresentazione iper-realista delle fotografie digitali di oggi, per cui l'iperrealismo si può solo basare su tecnologie sempre più sofisticate, e non sul lato descrittivo/pittorico di chi scatta. A voi la scelta, su questo Juza "docet" tutta tecnologia a discapito del resto….

P.S. come giustamente a fatto notare Italo , le considerazione sono basate solo su dati tecnici, mai sul fine ultimo della fotografia, e cioè "LA STAMPA" ormai il 99% delle foto nasce, vive e muore su un video, per cui ha ancora senso parlare di differenze quando il medium è lo schermo e non la carta stampata?
  • Andrea
     

agostino

Una annotazione:

vanno bene tutte le considerazioni sulla definizione, colori ecc. Vi ricordo però che se questo Forum esiste è perché esiste un sensore chiamato Foveon; chi lo ha costruito si è posto l'obiettivo NON di produrre un sensore "creativo" ma un sensore capace di rendere una riproduzione fotografica fedele, per quanto possibile, alla realtà, con un grado valido di definizione e una resa ottimale dei colori.

Se qualcuno ha aperto questo Forum è per queste qualità del Foveon e perché ha immaginato, credo, che poteva essere un luogo di confronto su questo.
Capisco, dunque, le annotazioni sulla "qualità da modulare rispetto ala risultato cercato"; non capisco più, però, perché appena qualcuno prova a porre quesiti inerenti la "qualità di riproduzione" inteso come limte che la tecnologia oggi consente si debba ripartire con questa sinfonia.

Io ho comperato il Foveon perché lo ritenevo il top della fedeltà possibile, così come avrei comperato un buon HI FI o un disco ottimamente registrato. Posso essere d'accordo che la Passione Secondo Matteo di Furtwangler -MALGRADO sia registrata mono e con notevoli limiti tecnici - sia meglio della versione di Pappano (ammesso che abbia mai registrato Bach): ma questo non c'entra niente con il discorso Hi Fi.

In questo Forum le foto più belle che ho visto, e che avrei desiderato saper fare, sono quelle di Tarkowsky con la Polaroid. Ciò non toglie che, nell'ambito del digitale, il migliore strumento possibile si misura con altri criteri.
Apriamo un Topic di foto granose e fatemi vedere la vostra creatività in tal senso: non dobbiamo ripetere continuamente che la grana ha un senso. Lo sappiamo già.
Buone foto
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

EXCEL

Citazione di: agostino il Giovedì, 21 Febbraio 2019, 13:51:15
Una annotazione:
un sensore chiamato Foveon; chi lo ha costruito si è posto l'obiettivo NON di produrre un sensore "creativo" ma un sensore capace di rendere una riproduzione fotografica fedele, per quanto possibile, alla realtà,

Credo che questo sia l'obiettivo anche degli altri produttori, anche se poi è il mercato che comanda ed esige un compromesso accettabile tra qualità e usabilità in tutte le condizioni. Forse solo Leica fa eccezione (non per tutti i prodotti), con sensori dalla voluta gamme  dinamica poco estesa e il famoso monochrom che per definizione è un sensore creativo, dato che l'uomo vede a colori.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Lorenzo F.

Quoto entrambe ed aggiungo....
dato che questo forum esiste, sarebbe ottimo utilizzarlo dopo aver scattato e postato il proprio scatto, per capire  cosa ha funzionato e cosa no, va benissimo parlare di hardware, fisica ottica applicata e poesia, ma in un forum dedicato alla fotografia, sarebbe bene anche imparare la tecnica ed affinarla caricando e discutendo sui propri scatti, in modo da potersi confrontare con altri aspiranti neo professionisti artisti fotografi, considerato inoltre che questo tipo di confronto nell'era attuale é molto difficile da ottenere in altri contesti.
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

agostino

Per excel: giusta la tua annotazione, io scrivevo dal punto di vista di noi frequentatori di questo Forum, dando per scontato che il Foveon compete con gli altri sensori per raggiungere il.
medesimo scopo.

Contributo al topic che verrà:
http://forum.foveon.it/index.php?topic=7720.0
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

andrea948



In questo Forum le foto più belle che ho visto, e che avrei desiderato saper fare, sono quelle di Tarkowsky con la Polaroid. Ciò non toglie che, nell'ambito del digitale, il migliore strumento possibile si misura con altri criteri.
Apriamo un Topic di foto granose e fatemi vedere la vostra creatività in tal senso: non dobbiamo ripetere continuamente che la grana ha un senso. Lo sappiamo già.
Buone foto
[/quote]

Boooooo.....Allora che si fa in questo forum? Si parla del Foveon? Perfetto, allora postiamo le foto fatte con il Foveon e basta....per esempio. Comunque il topic partiva da altra considerazione. I limiti del Foveon li conosciamo tutti caro Agostino e sono essenzialmente sui colori in determinate condizioni di luce, e basta. Per il resto è il non plus ultra come definizione e capacità di resa tonale (sempre in condizioni di luce ben determinati) per il bianco e nero invece non ha limiti e rivali. Detto tutto ciò se le foto più belle per te sono quelle di Tarkowsky, va benissimo , io mi tengo i B&W di Michael Kenna e i colori di Steve Mcurry e viviamo tutti felici e contenti.... :bat:
  • Andrea
     

pacific palisades

Citazione di: agostino il Giovedì, 21 Febbraio 2019, 13:51:15
Una annotazione:

vanno bene tutte le considerazioni sulla definizione, colori ecc. Vi ricordo però che se questo Forum esiste è perché esiste un sensore chiamato Foveon; chi lo ha costruito si è posto l'obiettivo NON di produrre un sensore "creativo" ma un sensore capace di rendere una riproduzione fotografica fedele, per quanto possibile, alla realtà, con un grado valido di definizione e una resa ottimale dei colori.

Se qualcuno ha aperto questo Forum è per queste qualità del Foveon e perché ha immaginato, credo, che poteva essere un luogo di confronto su questo.
Capisco, dunque, le annotazioni sulla "qualità da modulare rispetto ala risultato cercato"; non capisco più, però, perché appena qualcuno prova a porre quesiti inerenti la "qualità di riproduzione" inteso come limte che la tecnologia oggi consente si debba ripartire con questa sinfonia.

Io ho comperato il Foveon perché lo ritenevo il top della fedeltà possibile, così come avrei comperato un buon HI FI o un disco ottimamente registrato. Posso essere d'accordo che la Passione Secondo Matteo di Furtwangler -MALGRADO sia registrata mono e con notevoli limiti tecnici - sia meglio della versione di Pappano (ammesso che abbia mai registrato Bach): ma questo non c'entra niente con il discorso Hi Fi.

In questo Forum le foto più belle che ho visto, e che avrei desiderato saper fare, sono quelle di Tarkowsky con la Polaroid. Ciò non toglie che, nell'ambito del digitale, il migliore strumento possibile si misura con altri criteri.
Apriamo un Topic di foto granose e fatemi vedere la vostra creatività in tal senso: non dobbiamo ripetere continuamente che la grana ha un senso. Lo sappiamo già.
Buone foto

Ho l'impressione che i miei interventi per sottolineare la dimensione dei post tecnici siano finiti in un equivoco, come se volessi censurarli.
Io stesso faccio delle prove "tecniche".
Qualche giorno fa ho voluto confrontare due fotografie dello stesso soggetto prese nelle stesse condizioni, con cavalletto, una con SDQH + 35mm ART e una con GX9 + 25mm Panasonic-Leica. Il confronto aveva lo scopo pratico di capire se c'è qualcosa che una delle due macchine, in quelle condizioni, non può portare nell'immagine.
NON avevo l'aspettativa di scoprire quale delle due macchine si avvicina di più alla "vera immagine", perché facendo un po' di ragionamenti sulla fotografia e sul modo umano di guardare le immagini, mi sono convinto che le fotocamere non hanno la funzione di "copiare la realtà" (sarebbe del resto impossibile), ma possono produrre soltanto rappresentazioni (ossia traduzioni) della realtà che a mia volta posso ritenere più o meno adeguate basandomi sulla mia idea di realtà e sulle mie impressioni percettive, e forse troverò condivisione con altri rispetto a questa adeguatezza o meno.
La vera immagine è un concetto teologico che riguarda la "verità" dell'icona divina: la "vera immagine" è tale perché non prodotta da mano umana (proprio come la fotografia), ma dalla divinità.
Allora ho preso le due immagini e le ho guardate da tanti punti di vista tra cui la precisione nel riportare dettagli minuscoli (ma questa proprietà non era affatto più importante di altre).
Il confronto non portava a un podio per consegnare il premio qualità; il risultato è stato capire quali peculiarità (rispetto a quelle particolari condizioni di ripresa) aveva una macchina e quali l'altra - il podio non era proprio montato, non esisteva nemmeno nella mia mente. A prescindere da correzioni del file la SDQ-35ART ha più microcontrasto, ma bisogna fare attenzione perché quel microcontrasto porta scuro e una certa grevità dell'immagine; la GX9-25panaleica ha dimostrato una tridimensionalità molto naturale e convincente; la SDQ-35ART ha prodotto un'immagine troppo blu (entrambe le macchine erano in bilanciamento automatico); la GX9-25panaleica ha prodotto colori eccessivamente caldi; complessivamente l'immagine della SDQ era più dura - io dico "violenta",- mentre quella della GX9-25panaleica era più armoniosa, elegante; la SDQ-35ART aveva comunque una violenza di "carattere", interessante; GX9-25panaleica aveva una perfezione che può essere rischiosamente "autoconclusiva"... e via così. Il giudizio complessivo sull'immagine, come questa mi arriva è fondamentale perché l'immagine è composta di elementi in relazione reciproca, ogni elemento trova efficacia rispetto agli altri. E' come per uno scrittore aprire il vocabolario e studiare le parole: come mi arriva la parola "creatura"? come la posso usare? come posso ampliarne i significati? quali simboli porta con sé? quale dimensione storica possiede? Quando non avevo capito tutto questo, giudicavo, per esempio, un obiettivo guardando i vari grafici sui siti che offrono prove "tecniche"... ora sono convinto che sia una cosa assolutamente folle, e guardo invece centinaia, migliaia di immagini prodotte dall'obiettivo che trovo su flickr o in altre gallerie.






valgrassi

@Stefano  se la situazione non è cambiata negli ultimi due anni, in questo forum nessuno ha mai visto un istogramma X3F. Quindi i commenti tecnici sono riferiti a TIFF o JPEG convertiti da SPP. Su Juza (166K iscritti, non dimentichiamolo) ho fatto alcune crociate per chiarire il Foveon. Non sono mai stato attivo qui perché ho una dp2m dal marzo 2016. Alcuni invece di questo forum sono partiti coi primi Foveon ante-Merrill, quindi esperienze non confrontabili, ho una formazione sperimentale non teorica.
A parte il grande Faggin, ha avuto un ruolo importante in Foveon Paul Hubel, un Bachelor a Rochester (in casa di Kodak, quindi) e un Ph.D. a Oxford (!?). Del colore nel digitale qualcosa ne sa. Attualmente Paul è il capo della sezione fotografia di Apple, scusate se è poco! C'è un'altra stella e si chiama Sam Hasinoff, lui è un capo Google e in questo momento Google sembra essere avanti rispetto a Apple nel campo della fotografia smartphone.
L'ineffabile Ken Rockwell è da anni che va predicando che il colore migliore l'ha l'iPhone, c'entra l'ex-Foveon o no?.
Enrico-Raamiel che ha sollevato la questione colore-Foveon su JUZA starebbe per mettersi in proprio proprio sui profili colore. È possibile che sia un dropout (attenzione: proprio come Steve Jobs e Bill Gates :))), cmq porta avanti da anni un lavoro molto apprezzabile. Personalmente il colore non lo "vedo" (invidio quelli che lo vedono da schermo), sul colore mi affido appunto a Raamiel e a Spinoza di Slowprint. Voglio bene a Enrico e gli passerò tutti gli articoli scientifici che potrebbero dargli una mano nella sua attività.

hobbit

@ pacific palisades

È incredibile quello che riesce a fare il piccolo PL25 anche confrontato con mostri. Ogni volta che scatto una buona foto non mortificata dalla mia scadente tecnica con questo piccolo-gigante resto meravigliato della bellezza che riesce a trasmettere a chi osserva.
Se dovessi ridurmi a vendere tutto per necessità o disinteresse, penso che terrei questa lente con dietro un corpo macchina. Del resto anche con la fotografia analogica per molti anni sono andato avanti con la reflex  e un unico fisso!
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

agostino

Se io leggo:
SOLDATI
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie

ho una impressione precisa, e su cui riesco a suntonizzarmi immediatamente, rispetto a una possibile condizione umana mai esperita (per mia fortuna).

Se voglio sapere di più sulla Guerra - immagino che il poeta si riferisca alla Grande Guerra - la cosa migliore da fare è cercare cronache d'epoca. Un onesto e scrupoloso cronista  me ne renderà per quanto possibile una idea più precisa, ricca di dati. Alcuni mi interessano più, altri meno.  Magari usa aggettivi troppo contrastati o vividi, qualche artificio retorico che non amo. Ma capisco molto sulla Guerra.



Magari scopro che il cronista, innamorato di una fanciulla, ha scritto anche poesie non inferiori a Ungaretti. Magari la fanciulla, leggendo i suoi articoli, lo ha indirizzato negli anni a modulare meglio gli aggettivi e tolto un  po' di retorica

Ecco, una ottima macchina fotografica è il migliore cronista possibile del reale, che sa anche scrivere poesie se la fanciulla la sa ispirare/educare (togliere quello che non serve, limare  ecc..).

Andrea: tu valuti bene in orizzontale (diversità: poeti e puntuali cronisti), ma esiste anche il verticale (potenzialità assoluta: il poeta vs il cronista che ha in sé - potenzialmente - anche il poeta).

Se potessi avere il dono di uno sguardo fotografico in prestito chiederei quello di Tarkovskji.
Ottimo fotografo NG il McCurry. Come tutti gli ottimi NG.
Tarkovskij fotografava benissimo anche in pellicola, ad alta definizione. Basta vedere 30 secondi di un suo qualsiasi film.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades

Citazione di: agostino il Venerdì, 22 Febbraio 2019, 11:23:45
Se io leggo:
SOLDATI
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie

ho una impressione precisa, e su cui riesco a suntonizzarmi immediatamente, rispetto a una possibile condizione umana mai esperita (per mia fortuna).

Se voglio sapere di più sulla Guerra - immagino che il poeta si riferisca alla Grande Guerra - la cosa migliore da fare è cercare cronache d'epoca. Un onesto e scrupoloso cronista  me ne renderà per quanto possibile una idea più precisa, ricca di dati. Alcuni mi interessano più, altri meno.  Magari usa aggettivi troppo contrastati o vividi, qualche artificio retorico che non amo. Ma capisco molto sulla Guerra.



Magari scopro che il cronista, innamorato di una fanciulla, ha scritto anche poesie non inferiori a Ungaretti. Magari la fanciulla, leggendo i suoi articoli, lo ha indirizzato negli anni a modulare meglio gli aggettivi e tolto un  po' di retorica

Ecco, una ottima macchina fotografica è il migliore cronista possibile del reale, che sa anche scrivere poesie se la fanciulla la sa ispirare/educare (togliere quello che non serve, limare  ecc..).

Andrea: tu valuti bene in orizzontale (diversità: poeti e puntuali cronisti), ma esiste anche il verticale (potenzialità assoluta: il poeta vs il cronista che ha in sé - potenzialmente - anche il poeta).


Non voglio insistere eh.
Però insisto lo stesso :D
Spesso leggo sul forum un'idea di "arte" che per me è strana, si usa dire che c'è una realtà e ciò che non è realtà sarebbe arte.
Ma questa contrapposizione non esiste, l'arte si è sempre nutrita di realtà, e in particolare nella fotografia nessun* è in grado di tracciare un confine netto tra arte e realtà. Pensa per esempio anche a un "reporter" come Eugene Smith... i suoi bianchi e neri sono entrambe le cose. Questo perché l'arte è soltanto un linguaggio, ossia uno strumento per raccontare qualcosa, e a sua volta il racconto è un modo di costruire una conoscenza del mondo e trasmetterla, e a sua volta la conoscenza del mondo è inseparabile dal modo di vivere il mondo.
Ora non voglio prendere l'esempio che tu mi fai. No non lo prenderò.
Invece sì lo prendo.
Ma controvoglia.
Non è vero, prendo l'esempio con grande soddisfazione...  :D
Allora poniamo tu sei andato da Feltrinelli e ci hai incontrato Hobbit perché eri a Perugia ed era proprio il giorno in cui Hobbit stava fotografando col 25mm Panaleica dopo essere uscito dalla Feltrinelli.
Hai salutato Hobbit. Poi hai comperato un libro del più eccellente cronista possibile della Grande Guerra, mettiamo che si chiami Umberto Scartafacci detto "l'Erodoto del nostro tempo".
E che ci trovi dentro al libro La Grande Guerra (2980 pagine, â,¬ 128) di Umberto Scartafacci?
Ci trovi un capitolo che ti riporta alla poesia di Ungaretti perché fa parte a pieno titolo della realtà della Grande Guerra!
Perché la separazione tra realtà e arte è artificiale.
E tante altre separazioni concettuali sono artificiali.

pacific palisades

Citazione di: valgrassi il Venerdì, 22 Febbraio 2019, 08:42:36
Enrico-Raamiel che ha sollevato la questione colore-Foveon su JUZA starebbe per mettersi in proprio proprio sui profili colore. È possibile che sia un dropout (attenzione: proprio come Steve Jobs e Bill Gates :))), cmq porta avanti da anni un lavoro molto apprezzabile.

Oddio, ho qualche perplessità sulla padronanza del colore di Raamiel guardando la sua galleria su Juza:
https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1156825

https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=621775

https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1652271

Ma forse sono scelte "artistiche".

andrea948

La seconda che hai detto, scelte artistiche...POP-ART
E ci voleva per l'appunto una Nikon D800 e niente di meno che uno Zeiss APO Sonnar per arrivare li….mha
  • Andrea
     

stefano65

Citazione di: pacific palisades il Venerdì, 22 Febbraio 2019, 16:34:16
Citazione di: valgrassi il Venerdì, 22 Febbraio 2019, 08:42:36
Enrico-Raamiel che ha sollevato la questione colore-Foveon su JUZA starebbe per mettersi in proprio proprio sui profili colore. È possibile che sia un dropout (attenzione: proprio come Steve Jobs e Bill Gates :))), cmq porta avanti da anni un lavoro molto apprezzabile.

Oddio, ho qualche perplessità sulla padronanza del colore di Raamiel guardando la sua galleria su Juza:
https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1156825

https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=621775

https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1652271

Ma forse sono scelte "artistiche".
NON scrivere quel nome;il CAPO diventa verde come Italo e poi ci banna tutti!!Adesso non capisco il tuo attacco a Raamiel;lui lavora e crea profili colori per altri sensori" sia Valerio che Ulysetta hanno chiesto dove ha trovato  e sviluppato quel test;lui non ha risposto,come ha detto che non ha mai utilizzato il Merrill. Ha esagerato,non doveva aprire un post contro il Foveon????? SSSIIIIIIII
Andrea,Valgrassi ha un esperienza enorme con il Foveon e con la fotografia in generale
;) O:-) ;)
Stefano
Il Foveon racconta,il mosaico cataloga

agostino

https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1156825

Questa immagine è un esempio tipico di oscenità fotigrafica, motivo per il mio disamore per la fitigrafia degli ultimi 15 anni.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)