News:

Alcuni FAKE ACCOUNT sono stati BLOCCATI e BANNATI

Menu principale

colori foveon

Aperto da stefano65, Domenica, 03 Febbraio 2019, 09:36:43

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

Italo

CitazioneQuesta immagine è un esempio tipico di oscenità fotigrafica...
Beh... su una foto si può discutere sull'attinenza dei colori con la realtà, ma nel campo del fantastico dichiarato... omnia licet!
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

agostino

Vero, e mi scuso per l'eccesso di verve critica.
D'altra parte anche Marte ha diritto di essere fotografato.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Italo

CitazioneMa forse sono scelte "artistiche".
Tutto sta nel definire la SOGGETTIVA linea di confine tra realistico ed artistico.

CitazioneQuesta immagine è un esempio tipico di oscenità fotigrafica, motivo per il mio disamore per la fitigrafia degli ultimi 15 anni.
Anche per me l'illusione che ha spento l'interesse per la fotografia è stata quella di pensare che tutti potessero giudicare quali fossero, entro limiti accettabili, i normali colori in una foto.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

pacific palisades

Citazione di: stefano65 il Venerdì, 22 Febbraio 2019, 19:24:05
lui ... crea profili colori per altri sensori

Belli!
^-^

No scherzo, mica ce l'ho con lui, gli auguro il meglio possibile O:-) Però mi pare un po' la dimostrazione che il colore in fotografia non si fa attraverso i grafici, è tutto molto più complicato se si vuole arrivare a un risultato buono (che significa insieme bello e capace di raccontare quel che si fotografa). Sarebbe interessante sapere per esempio chi fa parte del team che sviluppa il colore in Leica, non penso siano soltanto ingegneri per quanto sicuramente gli ingegneri servono.

maxtolardo

Citazione di: agostino il Venerdì, 22 Febbraio 2019, 19:33:04
https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1156825

Questa immagine è un esempio tipico di oscenità fotigrafica, motivo per il mio disamore per la fitigrafia degli ultimi 15 anni.
Effettivamente i colori sono osceni e Il moralizzatore gliele ha cantate.

stefano65

Citazione di: agostino il Venerdì, 22 Febbraio 2019, 19:33:04
https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1156825

Questa immagine è un esempio tipico di oscenità fotigrafica, motivo per il mio disamore per la fitigrafia degli ultimi 15 anni.
In effetti,in questo caso hai pienamente ragione
Stefano
Il Foveon racconta,il mosaico cataloga

stefano65

Sul sito fb Foveon Italian Group,il sig Pippo Tocci " amministratore del gruppo " ha postato una moooolto interessante
analisi personale sul colore Foveon,con tanto di video e considerazioni finali diverse da quelle di Raamiel.
Rino ha letto sicuramente il post
Stefano
Il Foveon racconta,il mosaico cataloga

stefano65

@Stefano  se la situazione non è cambiata negli ultimi due anni, in questo forum nessuno ha mai visto un istogramma X3F. Quindi i commenti tecnici sono riferiti a TIFF o JPEG convertiti da SPP
Valerio,questa non la capisco :-\ in questo gruppo ci sono persone molto competenti.
Cosa volevi dire?
Ciao
Stefano
Il Foveon racconta,il mosaico cataloga

stefano65

CitazionePersonalmente il colore non lo "vedo" (invidio quelli che lo vedono da schermo), sul colore mi affido appunto a Raamiel e a Spinoza di Slowprint
Manco questa l'ho capita :-\ :con: :con: :ohi:sono proprio rintronato?! :ohi: :ohi: :ohi:
Stefano
Il Foveon racconta,il mosaico cataloga

hobbit

È un gruppo chiuso, non posso leggere gli interventi perché non ho un account Facebook, non è che potreste citare l’intervento qui?
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

valgrassi

@Stefano  ad un certo punto su Juza si è trattato delle dominanti verdognole delle Merrill a 200 ISO. Non intervengo in discussioni di quel tipo se non posso fare prove. Avendo la DP2M, ho fatto tante prove basandomi su auto bianche e asfalto grigio. Il risultato è stato che la dominante è al minimo selezionando 100 e 125 ISO, già a 160 ISO ricompare il verdastro. La cosa interessante è che l'ISO base delle Merrill è 200 ISO. Quindi 100 ISO è un ETTR portato a termine in FW. Teoricamente se uno sceglie 200 ISO, sovraespone di 1 EV (stop) e riprende sotto SPP la sovraesposizione dovrebbe replicare il risultato dei 100 ISO. Invece no, i due istogrammi X3F sono praticamente coincidenti, ma Sigma fa qualcosa sulla dominante colore che personalmente non so replicare sotto SPP.
È stata una bella lezione: mai sottovalutare i progettisti di una Casa! Per correttezza ho scongiurato tutti i paesaggisti tipo Paco68 di usare sempre 100 ISO e di limitare un eventuale ulteriore ETTR a non più di 1/3 o 2/3 EV. 100 ISO delle Merrill taglia uno stop a dx, quindi quando il contrasto è alto è prudente usare 200 ISO perché secondo Bill Claff la gamma dinamica è  9.1 EV, cioè poca.
Tutte queste sarebbero illazioni anche argute se non fossero confermate da istogrammi raw.
È indiscutibile che Raamiel è competente sul colore al punto di volerne fare una professione. Spinoza è ritenuto uno dei migliori stampatori pro in Italia, è un ing. chimico PoliMI da sempre affascinato dal colore, ha lasciato una carriera dirigenziale in GE per aprire uno studio di stampa con un buon successo commerciale. Su questioni colore mi fido di loro. Raamiel ha pubblicato dati che mostravano come una Nikon D5100 si avvicinasse di più di una SDMerrill ai colori reali. Gli ho obiettato che i dati spettroscopici, anche se validati dall'NPL inglese, non mi convincevano, questo da 
ex-spettroscopista applicato, non a naso. Poi si sa che c'è chi apprezza i colori Foveon e chi no. Raamiel si è preso una Fuji R e Spinoza, dopo una vita da tifoso su Nikonland, ha gettato la spugna e si è preso una Sony A7RIII!

stefano65

Citazione di: hobbit il Sabato, 23 Febbraio 2019, 14:44:02
È un gruppo chiuso, non posso leggere gli interventi perché non ho un account Facebook, non è che potreste citare l’intervento qui?
Ho chiesto all'autore del post,se potevo postarlo qui,ma non ha ancora risposto
Anche se in fb si puo leggere,non lo so se posso copiare il link e postare qui
Stefano
Il Foveon racconta,il mosaico cataloga

Italo

CitazioneLa cosa interessante è che l'ISO base delle Merrill è 200 ISO. Quindi 100 ISO è un ETTR portato a termine in FW. Teoricamente se uno sceglie 200 ISO, sovraespone di 1 EV (stop)
Ciao Vale.

Mi pare che una volta avessi parlato di questa cosa su Juza: che l'HW del foveon non ha un moltiplicatore analogico di cariche prima del convertitore A/D.... ciò implica che il sensore sigma ha una sensibilità fissa con parametri di scatto determinati unicamente dalla coppia tempo / diaframma come in analogico.

In effetti, mantenendo fissi i parametri EV e diaframma, passando da 100 a 200iso il tempo si dimezza per cui si ottiene una inequivocabile sottoesposizione reale di uno stop sul raw ma visualizzata con la stessa intensità (compensata) sul jpeg, però con cromatica diversa probabilmente per la sofferenza (riduzione di esposizione) del canale più profondo (rosso-giallo).
In condizioni di alto contrasto come albe e tramonti, è ovviamente consigliato l'uso di 200iso per non "bruciare" l'orizzonte, ma con il rischio di trasferire il problema sulle ombre (chiuse e/o con rumore cromatico)

Le mie sono deduzioni intuitive estrapolate dai risultati operativi, di istogrammi X3F non ne ho mai visti ma, in tal caso, sarebbe da verificare se il loro andamento sia reale o sw compensato in camera.   

Penso che la scelta di Sigma di consigliare 200iso come sensibilità base nel Merrill (i pixel più piccoli della serie) sia solo di carattere strategico per mascherare la scarsa latitudine di posa del Merrill....  la SD10 (pixel 4 volte in superficie) poteva ottenere una normale resa cromatica a 50 iso in pieno sole. 
Qui una spiegazione terra - terra che speravo fosse comprensibile da tutti: http://forum.foveon.it/index.php?topic=42.0
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Sardosono

Ciao a tutti, belli e brutti!  O:-)
Un passaggio rapido a volo radente (visto che questo topic continua ad " ardere"...), giusto per qualche precisazione al volo.  :gh:

A) La sensibilità NATIVA del sensore Merrill è a cavallo tra 64 e 80 ISO, e NON 200. Misura basata NON su quanto si legge in giro ma testata da me personalmente. Ovviamente si può credere o meno ai miei risultati, ma per quanto mi riguarda non ho dubbi circa la mia misura, con una tolleranza di massimo 1/3 di stop. D'altronde, se davvero la sensibilità nativa fosse di 200 ISO, allora esponendo a 100 ISO si avrebbe sistematicamente una perdita di uno stop secco nelle alte luci, cosa che manderebbe in bestia qualunque fotografo degno di definirsi tale. Questa considerazione dovrebbe essere sufficiente per rendersi conto dell'assurdità dei 200 ISO (semmai, 200 ISO di cui si parla  sono certamente la cosiddetta sensibilità DI BASE, una "misura" che è sostanzialmente solo una questione di marketing ed è comunque tutta un'altra cosa rispetto alla sensibilità NATIVA, diciamo come l'aglio sta al cioccolato). Non aggiungo altro, perché il topic di Italo è più che esauriente in merito.  8)

B) Passano i giorni, passano i mesi, passano gli anni, eppure si continua a confondere la latitudine di posa con la gamma dinamica...  ::)
Il sensore Merrill (mi riferisco alla SD1, ma do per scontato che sia identico a quello delle DPM) presenta una LATITUDINE DI POSA di ben 10 STOP LORDI (uno in meno degli 11 della SD15, non so dire la SD14, ma ritengo sia molto simile), di cui l'ultimo stop è sostanzialmente inutilizzabile al lato pratico, quindi si scende a circa 9 STOP UTILI (per cui i 9.1 riportati nel topic sono attendibili). Ma 9 STOP SONO UNA ENORMITÀ perché stiamo parlando di LATITUDINE DI POSA e NON di gamma dinamica! Ovviamente, poiché nel foveon non vi è amplificazione, è ovvio (o dovrebbe esserlo, sigh) che la gamma dinamica risulta PARI esattamente alla LATITUDINE DI POSA. Personalmente ritengo che confrontare un foveon con un mosaico sulla base della gamma dinamica sia del tutto ridicolo, perché non ha alcun senso, né fisico, né fotografico, né pratico. Semmai, il confronto avrebbe ben senso farlo sulla base della latitudine di posa! Ripeto "avrebbe", perché da ormai una quindicina d'anni i produttori di sensori a mosaico si guardano bene dal pubblicare questi valori, che sono difficili da misurare con precisione per il fatto che l'amplificazione non è disattivabile (altrimenti sarebbe molto semplice, come infatti è nel foveon). Comunque, una stima più o meno attendibile è certamente possibile farla e personalmente sono convinto che NESSUN MOSAICO arrivi a più di 8 max 8.5 STOP LORDI di latitudine di posa (non ci metto la mano sul fuoco, ma sono ragionevolmente convinto), con la sola eccezione del Super-CCD nella quinta e ultima versione, esclusivamente se usato in gamma estesa, che dovrebbe arrivare a circa 9.5 max 10 LORDI, ossia quanto il Merrill, ma sempre meno della SD15. Ma a parte tutto questo, rimane il fatto che il confronto, per aver un qualche senso fotografico, dovrebbe essere fatto col sensore a mosaico SENZA amplificazione (cosa che non mi risulta che nessuna fotocamera a mosaico consenta di fare) e con entrambi i sensori che lavorano alla sensibilità NATIVA (e NON quella di base).

NOTA
Già che abbiamo toccato l'argomento, vorrei ricordare che mentre la gamma dinamica è una misura del tutto arbitraria (quindi sostanzialmente "aria fritta"), che inoltre è influenzata pesantemente dalla dimensione del sensore, al contrario la latitudine di posa è una misura assoluta che è anche INDIPENDENTE DALLE DIMENSIONI DEL SENSORE (quindi a parità di "wafer" è la stessa sia su un grande sensore medio formato sia su un sensore formato francobollo), allo stesso modo della pellicola (dove A PARITÀ DI EMULSIONE E SUPPORTO è sempre la stessa a prescindere dal formato della pellicola, sia esso 135, come 120 oppure lastra). In conclusione, quando sento confondere i due concetti, alle mie orecchio suona come sentir qualcuno cercare di misurare il grado alcolico di un vino in gradi Celsius...   :ohi:

(continua, ma con argomenti più "fotografici")
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Sardosono

C) Passano i giorni, passano i mesi, passano gli anni, eppure si continua a confondere l'arte con l'espressione artistica, usando il termine arte per indicare entrambe le cose, facendo in tal modo un gran minestrone e producendo discorsi incomunicabili tra loro.

Sembra quasi paradossale, ma l'unico che non cada in queste commistioni è proprio Italo, che sarebbe quello che tra tutti si chiama fuori da tali discorsi, ma che poi - pur usando "sempre e soltanto" il termine arte e aggettivi derivati - comunque si riferisce "sempre e soltanto" all'espressione artistica (come è logico che sia in questa sede!!!) e quindi non sbaglia mai.

Citazione di: Italo
CitazioneMa forse sono scelte "artistiche".
Tutto sta nel definire la SOGGETTIVA linea di confine tra realistico ed artistico.

Citazione di: Italo
CitazioneQuesta immagine è un esempio tipico di oscenità fotografica...
Beh... su una foto si può discutere sull'attinenza dei colori con la realtà, ma nel campo del fantastico dichiarato... omnia licet!

In queste due "perle di saggezza artistica" delle risposte di Italo vi è contenuto tutto ciò che serve comprendere sulla questione. Basta soltanto esplicitarlo. Ci provo.  O:-)

C1) L'espressione artistica è SEMPRE STRETTAMENTE ATTINENTE ALLA REALTÀ, in quanto ciò che l'autore esprime è sempre la realtà; ma è una realtà che però esprime a modo suo. In altre parole, l'espressione artistica è sempre una realtà filtrata soggettivamente dall'autore e da questi successivamente espressa nella forma che più GLI aggrada, per cui vale SEMPRE che "omnia licet".

C2) Il fatto poi che il risultato di questa espressione artistica appaia a chi la osserva più o meno "realistica", beh, questo dipende UNICAMENTE dalla percezione SOGGETTIVA di ciò che gli APPARE realistico oppure no. Non vi è e non vi può essere nulla di oggettivo in questo, per cui anche il solo parlare di realisticità (pessimo termine che neanche esiste in italiano) dell'espressione artistica non è di per sé realistico, quindi siamo in presenza di un paradosso concettuale; figuriamoci poi il discuterne: è come discutere del sesso degli angeli.  :-X

C3) L'espressione artistica, dunque, è SEMPRE FANTASTICO DICHIARATO, per definizione. Quindi quella foto è fotograficamente legittima, nel modo più assoluto. Ma il fatto che sia fotograficamente legittima ed il fatto che soggettivamente faccia fotograficamente schifo (anche a me) non hanno alcuna correlazione fra loro.

C4) Ergo, l'unico caso nel quale abbia senso e rilevanza parlare di "realisticità" è nella fotografia intesa come riproduzione e/o documentazione (ossia almeno il 90% della fotografia professionale/industriale). Tuttavia questo forum mi risulta essere fatto da fotoamatori per fotoamatori, e certamente anche per quei professionisti che vogliono prendersi una vacanza dalle costrizioni lavorative e non che si portano il lavoro anche qui. Oppure sbaglio e mi sfugge qualcosa?!...  :-\  :))
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2