Ah sì, è un'illusione che l'arte sia universale, anche solo circoscrivendo la cosa agli umani. L'arte è un linguaggio con contenuti che crescono su un tempo e luogo, non è affatto scontato che sia apprezzabile fuori da quel tempo e luogo, a volte accade (magari perché ha generato altri significati) a volte no. Comunque sull'arte, persino nello stesso tempo e luogo, ci si è sempre scazzottati, i Futuristi mollavano cazzotti veri, altri metaforici, per esempio i Surrealisti volevano dare una mano di grigio sulla cappella Sistina perché odiavano Michelangelo e i pittori della sua epoca, i Nazisti consideravano l'Espressionismo arte degenerata, Van Gogh era considerato dai contemporanei una merdaccia e così via...