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Prendo coraggio e...pubblico altro

Aperto da Frihet, Domenica, 01 Settembre 2013, 22:35:04

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Frihet

 :pau:
SD15





Non le potevo pubblicare in altri modi...

BeSigma

la prima è veramente bella.....

p.s. mi son permesso di modificare il link per renderlo subito visibile :)
come se... ridendo dei miei demoni, tenessi fra le mani gli angeli...
SD9 + SD10 + SD14 + SD15 + SD1 + Dp1s + Ottiche serene variabili

http://www.flickr.com/photos/matlin78/
http://500px.com/BeSigma

Frihet

Citazione di: BeSigma il Domenica, 01 Settembre 2013, 22:39:18
la prima è veramente bella.....

p.s. mi son permesso di modificare il link per renderlo subito visibile :)

Grazie (:

Sardosono

Buona la prima! ;)

Per la seconda invece qualche considerazione. Innanzitutto il soggetto principale (le due panchine) è tagliato da una parte (a sinistra in questo caso). Si può fare, talvolta, ma ci deve essere una qualche ragione specifica (grafica, compositiva, evocativa, ...) per farlo. Altrimenti di solito rovina l'immagine.
Ma il vero problema qui è un altro.
Quando tu hai guardato le due panchine hai sicuramente visto anche qualcos'altro nella tua mente, ed è quello che ti ha spinto a a guardarle prima e a fotografarle poi. Ma nella scatto quel qualcosa si è perso.
Personalmente nella mia vita di fotografo dilettante, ogni decina d'anni mi rimetto a "scattar panchine vuote", in quanto lo trovo un tema molto stimolante. Cercherò di spiegare perché. Non so tu, mai io quando vedo una panchina vuota non posso fare a meno di immaginare qualcuno seduto sopra. Allora rimango a fissare la panchina e non solo mi immagino quel qualcuno, ma immagino anche una sua piccola storia, un motivo per il quale quel qualcuno si avvicina alla panchina, vi si siede e vi rimane per un po'. A qual punto prendo la macchina fotografica, che fino a quel momento è rimasta nella borsa, e... non scatto la panchina!  :no: Io ritraggo quel qualcuno che nella mia immaginazione vi è seduto sopra! Può sembrare strano, ma i risultati che ottengo potranno non essere granché sul piano artistico, ma assai raramente sono banali. Quando rivedo gli scatti meglio riusciti, anche a distanza di anni, dopo un po' ricordo chiaramente la scena che avevo immaginato al momento dello scatto...

In realtà io questo lo faccio quasi sempre quando riprendo una scena senza presenza umana (con la solo eccezione dei panorami).
Ok, non proseguo oltre altrimenti mi fate ricoverare...  O:-)
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Farenzi

1)  :idea: Due panchine, una contro l'altra armata in attesa dei contendenti.
2)  :idea: Due panchine , in attesa del cicalio delle comari.
3)  :idea: La solitudine di quest'epoca.
SD15 - 18-50, 50 macro, 180 macro, 20 mm. 24-70 mm.
70-200 mm. 35-80 mm. ...
dp2 m. SDQ.

Frihet

Citazione di: Sardosono il Lunedì, 02 Settembre 2013, 02:08:33
Buona la prima! ;)

Per la seconda invece qualche considerazione. Innanzitutto il soggetto principale (le due panchine) è tagliato da una parte (a sinistra in questo caso). Si può fare, talvolta, ma ci deve essere una qualche ragione specifica (grafica, compositiva, evocativa, ...) per farlo. Altrimenti di solito rovina l'immagine.
Ma il vero problema qui è un altro.
Quando tu hai guardato le due panchine hai sicuramente visto anche qualcos'altro nella tua mente, ed è quello che ti ha spinto a a guardarle prima e a fotografarle poi. Ma nella scatto quel qualcosa si è perso.
Personalmente nella mia vita di fotografo dilettante, ogni decina d'anni mi rimetto a "scattar panchine vuote", in quanto lo trovo un tema molto stimolante. Cercherò di spiegare perché. Non so tu, mai io quando vedo una panchina vuota non posso fare a meno di immaginare qualcuno seduto sopra. Allora rimango a fissare la panchina e non solo mi immagino quel qualcuno, ma immagino anche una sua piccola storia, un motivo per il quale quel qualcuno si avvicina alla panchina, vi si siede e vi rimane per un po'. A qual punto prendo la macchina fotografica, che fino a quel momento è rimasta nella borsa, e... non scatto la panchina!  :no: Io ritraggo quel qualcuno che nella mia immaginazione vi è seduto sopra! Può sembrare strano, ma i risultati che ottengo potranno non essere granché sul piano artistico, ma assai raramente sono banali. Quando rivedo gli scatti meglio riusciti, anche a distanza di anni, dopo un po' ricordo chiaramente la scena che avevo immaginato al momento dello scatto...

In realtà io questo lo faccio quasi sempre quando riprendo una scena senza presenza umana (con la solo eccezione dei panorami).
Ok, non proseguo oltre altrimenti mi fate ricoverare...  O:-)


Ho il grande brutto vizio di tagliare le foto e povero Maurizio, che continua a ricordarmelo. Forse in una vita passata facevo il macellaio. Ma ora, starò più attenta u.u
Niente ricovero  :)