inverno

[hobbit]

Mi impegnerò a fare solo foto meravigliose con il Foveon che renderanno ridicole tutte le vostre comprese quelle di Rino!
Altresì mi asterrò dal contatto impuro con tutte le fotocamere dotate di un filtro a mosaico!

[Ginni]

Io vado contro corrente, usa il sistema che vuoi e divertiti.
Non sentirti obbligato ad usare il Foveon per dimostrare che si possa usare per tutto ma scegli la macchina anche in base alle foto che vuoi fare e alla praticità di uso, un mirino a volte é essenziale.

[GhostTrack]

Io vado contro corrente, usa il sistema che vuoi e divertiti.
Non sentirti obbligato ad usare il Foveon per dimostrare che si possa usare per tutto ma scegli la macchina anche in base alle foto che vuoi fare e alla praticità di uso, un mirino a volte é essenziale.

Concordo pienamente, anzi, alzo la posta: fotografa, fotografa anche con il cellulare, se in quel momento hai solo quello a disposizione, l'importante non è il mezzo, ma il contenuto, il progetto, il linguaggio.
Fotografa con le Polaroid, con la pellicola, con il grande formato su banco ottico se puoi, con il FOVEON se ti piace la sua qualità e riesci a gestire i suoi difetti (che, commisurati ai pregi sono piccoli nei, in realtà...) ma fotografa!
Fotografa senza pensare ai chi, ai cosa, ai perché e ai percome: prova a fotografare come respiri: d'istinto e perché non ne puoi fare a meno!

Soprattutto fotografa come "azione" e non come "reazione", cioè come frutto di un flusso positivo, non in virtù di una REazione, pertanto in opposizione a qualche input di qualsiasi tipo...

In quel momento farai sicuramente foto meravigliose e non ti importerà che possano o non possano mettere in ridicolo quelle di chiunque altro!!!

Un abbraccio,
Andrea

[Marco_M]

Tutto quanto è meraviglioso 

[edecapitani]

Ma certo, d'accordissimo con Ginni, anche perché se ci si sente obbligati al foveon è più probabile che i risultati siano un po' rigidi.
Io fotografo anche con Canon e la foto migliore (o la meno peggio) l'ho fatta con una bridge Nikon. Fortunatamente le fotocamere sigma mi divertono e, quando le cose vanno bene, i risultati mi piacciono di più di quelli che ottengo con Canon. Forse le soluzioni che mi divertono di più sono la dp0, la dp3 e il ts-e 90 su Canon (è leggero e compatto con le possibilità offerta dal decentramento e dal basculaggio, lo uso anche a mano libera in giro per Milano e per i capitelli è fantastico).

[hobbit]

Le mie faccine servivano ad identificare il tono ovviamente scherzoso del mio post!

Comunque grazie per i contributi, in particolare interessante concepire la foto come azione, cioè come atto creativo e non come reazione.

Il Foveon a me piace per lo stesso motivo per il quale lo apprezzate voi, cioè per il risultato che offre, merito del fatto che è genuino, non è costretto ad inventare niente, ma solo ad interpretare il più correttamente possibile mediante gli algoritmi l'informazione raccolta.
Detto ciò in molti frangenti è opportuno utilizzare altri strumenti. È la mente del Fotografo (quella con la F maiuscola è categoria che ammiro, ma a cui non mi sento di non appartenere purtroppo) che decide lo strumento che intende utilizzare e che ritiene più opportuno, per compiere appunto l'atto creativo!
In merito a questo bisogna dire che il Foveon per le sue caratteristiche educa all'uso consapevole dello strumento fotografico.

[Rino]

È la mente del Fotografo (quella con la F maiuscola è categoria che ammiro, ma a cui non mi sento di non appartenere purtroppo) che decide lo strumento che intende utilizzare e che ritiene più opportuno, per compiere appunto l'atto creativo!

Vero, ma con le sue eccezioni: il fotografo consapevole ed in possesso di diversa attrezzatura, sceglierà quella più idonea per le foto che andrà a realizzare, ammesso che lo sappia in partenza (per esempio, andando a fotografare architettura non uscirò con m4/3 e 100-300, ma potrei farlo se volessi fare caccia fotografica. Per un servizio matrimoniale porterei un corredo Bayer FF), viceversa uscendo senza le idee ben chiare, prenderò la fotocamera e gli obiettivi che più mi stanno simpatici in quel momento e poi scatterò lo stesso le mie foto nel mio modo, ma adattando il mio modo di vedere a quell'obiettivo o a quella fotocamera. Alla fine è un processo automatico come cambiare il modo di guidare passando da una Panda ad una Ferrari, da una trazione anteriore ad una trazione posteriore, da una Vespa ad una moto: se non si riesce a farlo (e non intendo "a farlo da campioni"), si esce di strada alla prima curva.

Tu continua a scattare tanto con tutta l'attrezzatura che possiedi: innanzitutto devi rendere "elastico" il tuo modo di vedere. Il resto verrà da sé.