Val di Mello

[Donalonzo]

Non c'è giusto o ingiusto! Ogni foto del mio amico Eros mi dà un'emozione diversa. Quando avrò trent'anni, lo sposerò.       

Quando avrò trent'anni andrò al bar a farmi il primo bicchiere di vino o al casino nella speranza di incontrare la donna dei miei sogni...

[pacific palisades]

Siete troppo seriosi e forse intellettuali per me...il mio commento era quasi una battuta, forse ci separano la geografia e sfumature che alcuni non comprendono...è chiaro a tutti, principianti e non, che la foto o l'immagine o che dir si voglia la fa chi sa vedere, guardare, palpare, e non chi si bea dela bellezza effimera dello strumento...detto questo, per fugare ogni dubbio e per non intavolare polemiche sterili, dico che le foto in oggetto sono belle e appartengono solo all'autore, noi siamo solo dei semplici spettatori...

Comunque, ribadisco...la Leica M10R funziona bene nelle mani giuste, come tutti gli strumenti in fondo...

Occhio, con la pandemia un sacco di parole hanno cambiato senso, per esempio se dici 'positivo' la  gente si allarma, mentre 'sterile' è rassicurante 
A parte gli scherzi, io trovo la fotografia qualcosa di misteriosissimo. Anche quando penso all'attrezzatura, la 'macchina'. Perché è vero che la fotografia è fatta di visione, e il culto della macchina è inutile, però la tecnologia a un certo punto inizia, diciamo così, a far parte del corpo nel momento in cui la troviamo adatta a noi, confortevole. L'esempio classico è Mario Giacomelli col suo accrocchio in mano. Nell'uso, quando c'è davvero, si sviluppa una simbiosi e persino un affetto per la propria fotocamera. Diventa una parte di noi e noi diventiamo un po' postumani come si dice.

[Donalonzo]

Siete troppo seriosi e forse intellettuali per me...il mio commento era quasi una battuta, forse ci separano la geografia e sfumature che alcuni non comprendono...è chiaro a tutti, principianti e non, che la foto o l'immagine o che dir si voglia la fa chi sa vedere, guardare, palpare, e non chi si bea dela bellezza effimera dello strumento...detto questo, per fugare ogni dubbio e per non intavolare polemiche sterili, dico che le foto in oggetto sono belle e appartengono solo all'autore, noi siamo solo dei semplici spettatori...

Comunque, ribadisco...la Leica M10R funziona bene nelle mani giuste, come tutti gli strumenti in fondo...

Occhio, con la pandemia un sacco di parole hanno cambiato senso, per esempio se dici 'positivo' la  gente si allarma, mentre 'sterile' è rassicurante 
A parte gli scherzi, io trovo la fotografia qualcosa di misteriosissimo. Anche quando penso all'attrezzatura, la 'macchina'. Perché è vero che la fotografia è fatta di visione, e il culto della macchina è inutile, però la tecnologia a un certo punto inizia, diciamo così, a far parte del corpo nel momento in cui la troviamo adatta a noi, confortevole. L'esempio classico è Mario Giacomelli col suo accrocchio in mano. Nell'uso, quando c'è davvero, si sviluppa una simbiosi e persino un affetto per la propria fotocamera. Diventa una parte di noi e noi diventiamo un po' postumani come si dice.

Pandemia a parte condivido il tuo pensiero, l'importante è produrre immagini e non solo bearsi o rifugiarsi nell'analisi del loro significato...

Un mio amico Dantista diceva:

"Mentre Dante si bea di divini versi io mi beo diversi vini..."

Sta tutto nella lettura e nell'interpretazione...e nel senso delle parole

[Eros Penatti]

Ancora grazie

@Gianni : si, sono state fatte con la M10R

@Andrea : mi ero innamorato dei colori Nikon, spero succeda anche con Leica ; A.A. è il mio idolo, lo adoro 

Confermo anche che si sarebbero potute fare con qualsiasi altra fotocamera  la valle offre spunti interessanti ogni quattro passi.
Vorrei segnalarvi anche il rifugio Luna Nascente, comodo ed agevole dove potete rifocillarvi gustando piatti tradizionali.

Una cosa degna di nota che mi ha sorpreso della M10R è il sensore... non che io sia un tecnico esperto, però mi sono accorto che i DNG sono di una semplicità e facilità disarmante da postprodurre, artefatti "zero" e questo rende tutto molto semplice.
In realtà oggigiorno, qualsiasi fotocamera in commercio di nuova generazione ( FF o ASPC ) consente molto agio e libertà in postproduzione, diciamo che bisogna impegnarsi bene per far dei pasticci inguardabili  
Una cosa invece che mi aspettavo e che avevo messo in conto, è che si ottengono risultati eccellenti usando ottiche asferiche, purtroppo ho dovuto sostituire alcune ottiche Zeiss che stavano già strette alla M246. Dico purtroppo perchè mi ero affezionato, non avevano nulla da invidiare a livello costruttivo rispetto alle teutoniche.

@Joserri : quando tu avrai 30 anni io ne avrò 25, saremmo sicuramente una bella coppietta, anzi una bella accoppiata 

Buona giornata a tutti.

[lookdido]

Onore al merito per Eros:             

Mi sono ricordato di un confronto istruttivo sulla tridimensionalità, di qualche anno fa, sul sito Juza.
Il succo del discorso era, se ricordo bene, che il buon risultato era paragonabile ad uno sgabello a tre piedi, senza uno di essi l'appoggio viene meno...
i tre piedi corrispondono a:

1-l'occhio esperto capace di cogliere la composizione e l'angolo della luce;
2-l'apparecchiatura e nello specifico gli obiettivi grandangolo anziché tele;
3-la post produzione aiuta, se serve può far recuperare parte del primo punto.

Riporto un chiaro intervento di Alessandro Pollastrini e i riferimenti ad altri due topic (da attenzionare )

Dal sito Juza: https://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2185697&show=1   pagina “1”
Alessandro Pollastrini:
La luce che illumina il soggetto è la componente principale dell'effetto 3D, ci vuole luce radente, o a 45 gradi, e non luce di spalle, che appiattisce il soggetto, o luce diffusa, che anche quella tende ad appiattire l'immagine.

Altra cosa da tenere ben presente, è la lunghezza focale dell'ottica, un tele appiattisce l'immagine, un grandangolo da più profondità, tridimensionalità all'immagine.

LA TRIDIMENSIONALITA' NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LO SFOCATO!

Il fuoco selettivo di un tele lungo a tutta apertura con soggetto a fuoco e resto sfocato, mette in risalto il soggetto, ma non fornisce effetto 3 D, quello è un'altra cosa, l'effetto 3D, la tridimensionalità è la sensazione di essere lì a guardare il soggetto.

Con quelle premesse, l'effetto 3D si ha quando c'è gamma tonale molto estesa nei toni intermedi: la luce radente o laterale quello fanno all'immagine.

Comunque, una mano la si può dare anche in fotoritocco, esaltando appunto la gamma tonale nella fascia tonale dei toni medi, i grigi medi.

Dovendola esaltare nei toni medi, NON va contrastata troppo la fotografia, l'elevato contrasto tende a fare foto piatte.

L'esaltazione della gamma tonale dei toni intermedi si fa in fotoritocco ed il prgramma più diffuso è Photoshop: con quel programma si fa applicando all'immagine quella che si chiama Maschera di Contrasto HIRALOAM, acronimo di High Radius Low Amount.

SU LIVELLO SEPARATO, gli dai una maschera di contrasto con ammontare basso, 5 - 15, raggio molto grande, 100 - 500 Px, e soglia bassa, 1 - 2.

La fusione dei livelli va fatta in Luminosità e va fatta ad imbuto, tagliando gli estremi, con smorzamento sui toni scuri, 50 - 70, e smorzamento sui toni chiari, 190 - 220.

la fusione ad imbuto va fatta, altrimenti tappi i grigi scuri e bruci i grigi molto chiari ma soprattutto esalti toni di grigio verso gli estremi del campo dei grigi e............avresti l'effetto opposto, tagliare via gli estremi è importantissimo.

Si opera sia sul colore che sul B&N.

Visto che la luce piatta appiattisce l'immagine, vediamo che si ottiene in fotoritocco, come tridimensionalità, su un paio di immagini scattate in luce diffusa:




Michelantonio2005
questi sono i topic in cui si discute di tridimensionalità:
- www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1174584&show=&o=/
- www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1189942&show=1

nel secondo c'è un riferimento a tutti i topic sulla 3D presenti su juza ..

[Eros Penatti]

Grazie per l'apprezzamento Luciano 

Grazie anche per la segnalazione che ho letto volentieri 

un po' complicata a dir il vero    ... e ti assicuro che è decisamente molto più semplice 

... prima del Sig.Pollastrini, tanto tempo fa, un signore barbuto aveva già capito :  https://it.wikipedia.org/wiki/Prospettiva_aerea

[lookdido]

Eros, sono un sostenitore del "Barbuto"!!!
Ho vari punti in comune con lui:
a- ho la barba;
b- i nostri nomi hanno la stessa iniziale;
c- sono nato precisamente 500 anni dopo;
d- ho frequentato una scuola che ha il suo nome;
e- infine le nostre madri, so per certo, hanno messo ad asciugare il bucato sotto lo stesso sole... 

Per quanto riguarda la segnalazione, a dire il vero non mi sono cimentato nell'applicazione di quanto suggerisce, l'ho inserita per il piacere della condivisione.

Comunque nel tuo caso non c'è bisogno di interventi post produzione prolungati in quanto i primi due piedi dello sgabello sono di un materiale di ottima qualità