Questa fotografia (Piergiorgio Branzi, Piazza Grande a Burano, Venezia, 1957, © Piergiorgio Branzi):
(http://cdn.gelestatic.it/repubblica/blogautore/sites/315/2018/09/Neorealismo2.jpg)
è seguita (qui (http://smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/2018/09/14/neorealismo-new-york-fotografia-mostra-scorsese/)) da un commento di Michele Smargiassi:
CitazioneI bambini. Generazione nata dalla guerra, sono il simbolo dell’innocenza violata ma anche della speranza di riscatto. Piergiorgio Branzi coglie la metafora di un rovesciamento felice della storia nelle capriole un ragazzino, in Piazza Grande a Burano, Venezia, anno 1955.
sarebbe dunque una fotografia neorealista col simbolismo riconosciuto da Smargiassi.
Questa invece è una fotografia di Jordan Matter presa durante uno dei suoi
10 Minute Photo Challenge, cui credo nessun* si sognerebbe di attribuire il simbolismo dell'immagine precedente.
(http://www.tinydancersamongus.com/images/slideshow/15590791_10153987636757077_7620599344711046708_o.jpg)
Eppure c'è un fotografo, c'è un bambino che esegue un movimento acrobatico su comando, c'è la strada: esattamente come nella fotografia precedente.
La realtà è che a bambine e bambini piace correre saltare ballare. Il resto è incollare significati, che non è proprio il lavoro intellettuale che (personalmente) immagino come lavoro intellettuale.
Io faccio di meglio: metto titoli svanverosi pseudopsicoligici al pietrus correns
Infatti i tuoi sono capolavori, ma per il 50% è merito del fotomonello.
Citazionema per il 50% è merito del fotomonello.
Giusto: ma poiché il modello è geneticamente determinato da me al 50%, il tasso di merito sale al 75% (scherzo: il modello è ben emancipato dalla mia determinanza…)