"Prego, sorrida!" e buon weekend!

[Rino]

Stavo fotografando il Tevere ed il Cupolone (vedi altra foto già pubblicata sul forum) quando, con la fotocamera ormai sul treppiedi in posizione precaria sul pur ampio parapetto, alla mia sinistra vedo Agostino con Pietro che corre... pardon, una coppietta che si fotografa felice sul ponte con una macchina fotografica e non con lo smartphone (credetemi, un vero evento!).

[agostino]

Bravo per la prontezza e il risultato: dunque anche con il Foveon e il cavalletto si possono "rubare" foto. Pensavo fosse necessaria la Nikon 850 a 2500000000 iso: vedi come uno si fa idee strane.

Comunque la Nikon me la devo comperare perché, quando un calabrone di notte vola sui miei fiori, io devo bloccare il suo volo mentre una goccia di pioggia si sta per schiantare nel vortice delle sue ali.

Vedo che continui a postare foto, malgrado la maggior parte degli utenti o guarda o discetta di future FF (per farne cosa?).

Stasera sono polemico.

[pacific palisades]

 

[Rino]

Bravo per la prontezza e il risultato: dunque anche con il Foveon e il cavalletto si possono "rubare" foto. Pensavo fosse necessaria la Nikon 850 a 2500000000 iso: vedi come uno si fa idee strane.

Comunque la Nikon me la devo comperare perché, quando un calabrone di notte vola sui miei fiori, io devo bloccare il suo volo mentre una goccia di pioggia si sta per schiantare nel vortice delle sue ali.

Credo che con una Nikon D850 avrei portato a casa tutt'altro genere di foto rispetto alle due dp: le caratteristiche dell'attrezzatura condizionano pesantemente le nostre scelte fotografiche.

Vedo che continui a postare foto, malgrado la maggior parte degli utenti o guarda o discetta di future FF (per farne cosa?).

Guardare senza postare foto ci sta pure, ma guardare senza commentare è triste perché fa mettere in discussione l'esistenza del forum come gruppo di appassionati di fotografia e di amici.

Stasera sono polemico.

Fai bene!
Io ieri sera invece mi sono goduto una splendida cenetta con mia moglie (arrosticini, funghi e bruschette cotti nel caminetto, innaffiati da un'ottima bottiglia di vino rosso avuta in regalo da un amico fotografo venuto a trovarmi), quindi non potevo essere polemico con nessuno, ma posso esserlo stamattina per solidarietà!

[Rino]

Questa foto, insieme a diverse altre scattate dalla stessa postazione prima della foto con il Cupolone che ho pubblicato, era uno scarto. Erano scarti anche le altre foto con il Tevere prima che accendessero le luci, ma ieri ho notato che avevano un fascino discreto e le ho sviluppate. Queste, dalla forte dominante blu, mi sono piaciute in particolar modo e forse sono meno cartoline della foto finale con le luci accese.

[Silvia V]

Davvero....sta diventando quasi raro vedere fotografare con qualcosa di diverso dai cellulari. Tutte e tre molto piacevoli e naturali, bellissimi colori   
A proposito di cene ieri sera ti ho pensato perché sono stata in un buonissimo ristorante Taiwanese che frequento saltuariamente da tanti anni...è una cucina fantastica! 

[Rino]

Davvero....sta diventando quasi raro vedere fotografare con qualcosa di diverso dai cellulari. Tutte e tre molto piacevoli e naturali, bellissimi colori   

Grazie Silvia, merito del Foveon!
In effetti, nel giro che ho fatto nelle più turistiche città italiane, ho visto pochissime persone con la macchina fotografica. Quasi tutti usavano lo smartphone e moltissimi con l'asta per i selfie.

A proposito di cene ieri sera ti ho pensato perché sono stata in un buonissimo ristorante Taiwanese che frequento saltuariamente da tanti anni...è una cucina fantastica! 

Mi verrebbe spontaneo dire "Eh, sì, davvero ottima!", ma in effetti credo di non conoscerla bene perché, tranne che qualche ricetta particolare, Kate tende a rielaborarle all'italiana e, quando sono stato lì, mi hanno portato sempre nei posti migliori che, per loro, sono quelli di cucina giapponese. La prossima volta dovrò recuperare!

[agostino]

Credo che con una Nikon D850 avrei portato a casa tutt'altro genere di foto rispetto alle due dp: le caratteristiche dell'attrezzatura condizionano pesantemente le nostre scelte fotografiche.

Sì, è così: lo strumento ci "plagia" nel senso che interiorizziamo le sue potenzialità e ci spostiamo sul suo territorio. E' chiaro che non ho niente contro la Nikon 850 di cui, però, non ho bisogno alcuno. C'è il numero 6 della serie oro di Progresso Fotografico che ricostruisce la storia della fotografia proprio a partire dall'influenza dell'evoluzione tecnologica degli strumenti, evidenziando come l'estetica non prescinde dalle potenzialità della tecnologia stessa.
Peccato che PF, rivista serissima, ignori il Foveon: in un altro numero speciale dal titolo APS vs FF digitale trovo 6 righe a speigare cosa è il Foveon 3; negli almanacchi di fine anno, comperati per anni per capirci qualcosa della rivoluzione digitale e scegliere una MF, non ho mai trovato annotazioni sul sensore Foveon. Bah

Belle le foto che hai aggiunto; a me piace molto quando in fotografia si trovano due dominanti insieme, calda e fredda: è un falso in termini di realismo perché l'occhio non estremizza così (Italo sarebbe d'accordo) ma io lo trovo na delle "invenzioni" più gradevoli della fotografia, sia pellicolara che sensorica.

[pacific palisades]

Erano scarti anche le altre foto con il Tevere prima che accendessero le luci, ma ieri ho notato che avevano un fascino discreto e le ho sviluppate.

Caspita sì che hanno fascino. Forse sarebbero meno vendibili delle altre, meno pubblicabili su una rivista patinata (sono anche più difficili da stampare). Ma non tutte le immagini hanno quella destinazione. Non tutte le immagini prendono la parola da una rivista venduta in libreria. Quelle sono foto di un momento diciamo così "inbetween" giudicato convenzionalmente senza appeal fotografico, quindi finisce nel non rappresentabile. Ma tutta la storia della fotografia è appunto fare quel che hai fatto: rovistare nella scatola del non rappresentabile per scoprire soggetti nuovi, "scoprire" è insieme vedere e rendere visibile.

[agostino]

Autocitazione

a me piace molto quando in fotografia si trovano due dominanti insieme, calda e fredda: è un falso in termini di realismo perché l'occhio non estremizza così (Italo sarebbe d'accordo) ma io lo trovo na delle "invenzioni" più gradevoli della fotografia, sia pellicolara che sensorica.

con esempio personale (Campo Felice con Fuji + Zeiss Touit 12 mm)

[Rino]

Belle le foto che hai aggiunto; a me piace molto quando in fotografia si trovano due dominanti insieme, calda e fredda: è un falso in termini di realismo perché l'occhio non estremizza così (Italo sarebbe d'accordo) ma io lo trovo na delle "invenzioni" più gradevoli della fotografia, sia pellicolara che sensorica.

Il contrasto di caldo e di freddo mi è sempre piaciuto sin dall'inizio della mia passione per la fotografia, ma probabilmente affonda le radici nella mia visione da grafico ed ho delle diapositive molto belle che, grazie alla bassa sensibilità, esaltavano il contrasto.

In tempi più recenti, ho fatto questo servizio di architettura che, in parte, già conosci (la villa in Svizzera). Avevo la SD1 Merrill, ma feci le stesse foto anche con la Sony A99 e diversi Zeiss uniformando molto bene tutte le foto.

[agostino]

Uau! Spigoli duri e contrasti cromatici ammalianti

[Rino]

con esempio personale (Campo Felice con Fuji + Zeiss Touit 12 mm)

Evvai coi contrasti caldo-freddo!
Sarebbe quasi da assegnare come "compito a casa", ma tanto nessuno parteciperebbe...

[Rino]

Caspita sì che hanno fascino. Forse sarebbero meno vendibili delle altre, meno pubblicabili su una rivista patinata (sono anche più difficili da stampare).

Forse meno vendibili, ma forse, essendo meno "cartoline" e meno "già viste" potrebbero anche attirare di più, chissà. A volte ci lasciamo influenzare un po' tutti, me compreso, dagli stereotipi.

[hobbit]

Mi piace molto questa, sia come inquadratura che come colori. Quelle con le persone (non amo la street) mi dicono poco, a meno di situazioni particolari, caratteristiche o divertenti.

[hobbit]

Bellissima anche questa. Piace anche a me questo bel contrasto caldo-freddo.

[andrea948]

Della serie "Roma al tramonto" mi piace molto la prima, nitida, pulita e molto tridimensionale. Con che obiettivo è scattata?

[andrea948]

Credo che con una Nikon D850 avrei portato a casa tutt'altro genere di foto rispetto alle due dp: le caratteristiche dell'attrezzatura condizionano pesantemente le nostre scelte fotografiche.

Sì, è così: lo strumento ci "plagia" nel senso che interiorizziamo le sue potenzialità e ci spostiamo sul suo territorio. E' chiaro che non ho niente contro la Nikon 850 di cui, però, non ho bisogno alcuno. C'è il numero 6 della serie oro di Progresso Fotografico che ricostruisce la storia della fotografia proprio a partire dall'influenza dell'evoluzione tecnologica degli strumenti, evidenziando come l'estetica non prescinde dalle potenzialità della tecnologia stessa.

Sono d'accordissimo sul fatto che l'influenza dell'evoluzione tecnologica ha in modo generalista influenzato enormemente la fotografia attuale, e hanno un bel da dire ,ma a mio avviso anche sull'estetica.... basterebbe farsi un "giretto" su Juza e poi guardare i portfolio di Professionisti della pellicola come Steve McCurry, Ernst Hass, Elliot Erwitt, per capire che oggi il "gusto fotografico" (almeno quello generalista) è completamente cambiato. E se non ti adatti al nuovo trend le tue foto non te le fila nessuno...anche se sono ottime foto. Se questo poi dipende da sensori "monster" con una gamma dinamica infinita, come i Sony su Sony o i Sony su Nikon non lo so, comunque sta di fatto che è più comodo un'unico scatto regolato per coprire quasi tutto il DR che un braketing su cui poi ti devi smazzare per cercare di fondere alte luci, toni medi, e ombre, con il massimo equilibrio possibile e senza tirare fuori pastrocchi in HDR.

[Rino]

Della serie "Roma al tramonto" mi piace molto la prima, nitida, pulita e molto tridimensionale. Con che obiettivo è scattata?

Tutte le foto di Roma che ho pubblicato sono state scattate con la Sigma dp0 Quattro. Ne ho altre scattate con la dp3 Quattro, non ancora pubblicate, ma si riconoscono subito dai tagli stretti e dalla scarsa pdc: obiettivi diversi per vedere le cose in modo diverso.

[Rino]

Mi piace molto questa, sia come inquadratura che come colori. Quelle con le persone (non amo la street) mi dicono poco, a meno di situazioni particolari, caratteristiche o divertenti.

Be', tu e la street non potete andare d'accordo, ormai è cosa nota e più che legittima, ma neanche io la amo particolarmente. Per me questa era particolare proprio perché la ragazza usava una vera macchina fotografica e non lo smartphone. Ho molte foto scattate a Roma, Firenze, Venezia, Milano e difficilmente vedi fotocamere in mano ai turisti: ricordi le scenette dei turisti giapponesi che arrivavano in frotte armati di macchina fotografica? Ora non li vedi più, hanno tutto lo smartphone con lasta.

[Lorenzo F.]

Ottimi scatti, mi piacciono ed ancora di piú visti in chiave vintage, donsiderando la dominante, poichè in quel caso diviene un fattore distintivo che impreziosisce.

[Rino]

Ottimi scatti, mi piacciono ed ancora di piú visti in chiave vintage, donsiderando la dominante, poichè in quel caso diviene un fattore distintivo che impreziosisce.

Grazie Lorenzo. Ho sviluppato ieri un semplice X3F scattato a Roma poco dopo quegli scatti sul ponte (in un vicoletto dal lato opposto a Trastevere, forse Agostino avrà capito dove, ma poco importa) e sono rimasto sbalordito dallo "stato di grazia" del Foveon in quelle foto, pulitissime e con poco rumore anche senza modalità SFD, cosa che non sempre accade. Il Foveon è anarchico e si sa!

[edecapitani]

Tutte foto molto belle, mi attira molto quella col lampione. Poi si arriva all'architettura e lì devo proprio prendermi il tempo di gustare (scusate il verbo ma a sentir parlare di arrosticini...)
Il cellulare mi tenta qualche volta in montagna, sulle pendenze in cui sento il peso della sigma, un po' come Israele nel deserto rimpiangeva la schiavitù in Egitto.

[agostino]

in un vicoletto dal lato opposto a Trastevere, forse Agostino avrà capito dove, ma poco importa

Sì, lato via Giulia, zone limitrofe piazza Farnse/Campo de' Fiori. E sottolineo de'

[Rino]

Tutte foto molto belle, mi attira molto quella col lampione. Poi si arriva all'architettura e lì devo proprio prendermi il tempo di gustare (scusate il verbo ma a sentir parlare di arrosticini...)
Il cellulare mi tenta qualche volta in montagna, sulle pendenze in cui sento il peso della sigma, un po' come Israele nel deserto rimpiangeva la schiavitù in Egitto.

A Roma ho scattato la maggior parte delle foto con lo smartphone e mi sono goduto la vacanza!

[Rino]

in un vicoletto dal lato opposto a Trastevere, forse Agostino avrà capito dove, ma poco importa

Sì, lato via Giulia, zone limitrofe piazza Farnse/Campo de' Fiori. E sottolineo de'

E' il vicariello affianco al semaforo. La foto è un bel po' croppata, quasi il 100%, ma mi è piaciuto dare importanza alle luci delle auto in fondo che, altrimenti, erano troppo lontane.