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FOTOGRAFIA => Attrezzature non Foveon => Discussione aperta da: Frihet il Sabato, 21 Marzo 2020, 14:16:40

Titolo: La quarantena mi accende il cervello!
Inserito da: Frihet il Sabato, 21 Marzo 2020, 14:16:40
Buonsalve a tutti quanti!  :))
Non ho mai lavorato con le diapositive, ma nel caso dovessi scattare delle diapositive in BN, come dovrei muovermi?
Sisi, lo so che ora tutti scattano in digitale o quasi  :)) ma vorrei realizzare un progetto  :idea:
grazie <3
Titolo: Re:La quarantena mi accende il cervello!
Inserito da: agostino il Sabato, 21 Marzo 2020, 14:18:17
bentornata: mai usato Dia in BeW, rarità anche in piena epoca alogenurica!
Parla con Rino
Titolo: Re:La quarantena mi accende il cervello!
Inserito da: Rino il Sabato, 21 Marzo 2020, 14:55:25
Ai tempi dell'analogico realizzavo spesso diapositive in bianconero, ma non so cosa esista oggi.
Le mie esperienze, tutte molto datate, sono qui:

La soluzione che usavo sempre:
https://www.nadir.it/test/AGFA_ORTHO.htm

La più usata dai fotografi:
https://www.nadir.it/test/DIA_BN/default.htm
Titolo: Re:La quarantena mi accende il cervello!
Inserito da: Italo il Sabato, 21 Marzo 2020, 18:44:15
Si può sempre provare a scattare in normale negativo poi stampare a contatto su pellicola fotomeccanica (che era fornita nei vari formati di stampa) e sviluppare poi con rivelatori poco energici.
La usavo 30 anni fa per fare le maschere per circuiti stampati (traccia trasparente su sfondo nero).
Titolo: Re:La quarantena mi accende il cervello!
Inserito da: Rino il Sabato, 21 Marzo 2020, 19:03:25
Citazione di: Italo il Sabato, 21 Marzo 2020, 18:44:15
Si può sempre provare a scattare in normale negativo poi stampare a contatto su pellicola fotomeccanica (che era fornita nei vari formati di stampa) e sviluppare poi con rivelatori poco energici.
La usavo 30 anni fa per fare le maschere per circuiti stampati (traccia trasparente su sfondo nero).

Praticamente è lo stesso che facevo anch'io con l'Agfa Ortho (ma avevo anche dei grandi fogli di lith che utilizzavo per i lavori grafici) così avevo il vantaggio di conservare il negativo per la stampa e di avere le dia da proiettare. A seconda del rivelatore adoperato ottenevo disegni al tratto o delle foto con tutti i toni di grigio.
Titolo: Re:La quarantena mi accende il cervello!
Inserito da: Donalonzo il Giovedì, 26 Marzo 2020, 21:51:08
Italo e Rino hanno già risposto, ai nostri tempi i procedimenti erano quelli, aggiungerei la Polapan B/W a sviluppo immediato, in rete qualcosa si trova, ma occorre anche la sviluppatrice, insomma una base di partenza ce l'hai...
Titolo: Re:La quarantena mi accende il cervello!
Inserito da: Rino il Venerdì, 27 Marzo 2020, 11:57:23
Citazione di: Donalonzo il Giovedì, 26 Marzo 2020, 21:51:08
Italo e Rino hanno già risposto, ai nostri tempi i procedimenti erano quelli, aggiungerei la Polapan B/W a sviluppo immediato, in rete qualcosa si trova, ma occorre anche la sviluppatrice, insomma una base di partenza ce l'hai...

Tu sei quello che apre la mia scatola dei ricordi: prima il foro stenopeico, ora le Polaroid 35mm a sviluppo immediato. Queste le avevo cancellate dalla memoria perché davano troppi problemi e costavano troppo, però ho ancora da parte la sviluppatrice e forse qualche rullino in frigo (ho ancora il frigo dello studio con pellicole di tutti i tipi).
Titolo: Re:La quarantena mi accende il cervello!
Inserito da: Donalonzo il Venerdì, 27 Marzo 2020, 17:15:01
Citazione di: Rino il Venerdì, 27 Marzo 2020, 11:57:23
Citazione di: Donalonzo il Giovedì, 26 Marzo 2020, 21:51:08
Italo e Rino hanno già risposto, ai nostri tempi i procedimenti erano quelli, aggiungerei la Polapan B/W a sviluppo immediato, in rete qualcosa si trova, ma occorre anche la sviluppatrice, insomma una base di partenza ce l'hai...

Tu sei quello che apre la mia scatola dei ricordi: prima il foro stenopeico, ora le Polaroid 35mm a sviluppo immediato. Queste le avevo cancellate dalla memoria perché davano troppi problemi e costavano troppo, però ho ancora da parte la sviluppatrice e forse qualche rullino in frigo (ho ancora il frigo dello studio con pellicole di tutti i tipi).

Ogni tanto quando il sangue mi circola bene e arriva al cervello mi si aprono cassetti dell'armadio della memoria ed escono esperienze vissute e rimango di stucco di fronte a ciò, come se fosse la prima volta e spesso piano piano questi ricordi si fanno più vividi, altre volte invece sfumano così come sono riapparsi...ricovero d'urgenza alla Casa di Cura mi suggerisce mia moglie... :)  :)