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acque setose a go-go

Aperto da agostino, Giovedì, 23 Agosto 2018, 17:37:10

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Mariano San

Conosco personalmente Marco Dadone e l'ho anche visto fotografare.So che Marco Dadone non vive di fotografia e la sua è autentica passione.
Una domanda bisognerebbe porsi : pensate che Sigma inviti chiunque ad esporre le proprie opere ? Quanti nel mondo fanno queste pallosissime foto con acque setose? Moltissimi certamente, eppure di Marco Dadone ,proprio lui , Sigma-sein ha pubblicato alcune foto. Chissà perchè.
La fotografia non è tecnica,almeno non solo. Nella fotografia ,come in altri mestieri, bisogna metterci il cuore,senza di esso diventa un mero esercizio di tecnica e basta.
Marco Dadone non fa solo paesaggi più o meno setosi : è un Fotografo completo ed ha il mio massimo rispetto.
La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità

:san:

EXCEL

Citazione di: Rino il Giovedì, 23 Agosto 2018, 19:46:41
per il fatto che tutti ormai fotografano le acque setose, le costellazioni e le ragazze nude). Ormai su FB non ne posso più di foto di ragazze più o meno svestite, spesso molto mediocri

Sarò scarognato io, ma non sono mai riuscito a fare mezza foto di una ragazza nuda  ::)
Cioè, una volta la ex coinquilina (tutt’altro che mediocre) me lo propose pure, ma la scarogna ci vede benissimo, così pochi giorni prima del grande shooooootiiing, finii in trasferta per mesi su una altrettanto scarognata isola del Giappone dove estraggono grafite  :azz: :ohi: una botta di vita.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

andrea948

Ma qui non si sta mettendo in dubbio la validità tecnica e artistica del signor Marco Dadone!!! Semmai di un soggetto specifico che ormai è divenuto un “genere” fotografico che Agostino ha genialmente definito “acque setose”....
Se poi qualcuno ama spendere un migliaio di euro per appendere una stampa dì questo genere fotografico sopra il letto va benissimo! De gustibus non est disputandum....
  • Andrea
     

Lorenzo

Cerco di riassumere quello che in molti stiamo dicendo e per farlo riprendo di qui e là qualche definizione. Parliamo di una maniera di ritrarre l'acqua in certi casi. E fin qui, siamo tutti d'accordo. Che certi effetti in foto possano piacere o meno è ovvio quanto è legato al gusto personale. Che la tecnica sia accessibile è ovvio. Che qualcuno ci spenda migliaia di euro e ci perda le notti non è altrettanto scontato o automatico. Che in molti si cimentino e pubblichino foto inguardabili è un fatto. Chi però riesce a farlo bene sono solo pochi. Come qualsiasi altra maniera. Un altro fatto.
Asserire che è roba da male di stomaco  dopo aver visto le foto di Dadone, beh, non so come definirlo... Fate un poco voi le somme e le sottrazioni. Io mi continuerò a cimentare con quella maniera, di tanto in tanto e a me i miei risultati garbano molto, nonostante io non abbia lo spessore di chi lo fa veramente bene. Che qualche utente decida arbitrariamente di definire roba da mal di stomaco tali fotografie, beh, non c'è da sorprendersi che tale atteggiamento vada ad urtare leggermente altri.
Stiamo parlando NON di un genere fotografico, ma di un effetto ottenuto con tempi lunghi. Tutto qui. Chi ha scritto che in presenza di acqua in movimento bisogna solo usare solamente e sempre tempi brevi?  :con: Sarebbe come dire che bisogna sempre usare la "regola" dei terzi. Cosa che ad un corso base di fotografia insegnano essere una balla colossale!
E ora, se permettete, posso anche dire che moderarsi è sempre virtuoso. E in questo forum mi pare sia da sempre l'obbligo.
Ecco, ora possiamo stappare lo bottiglia di Pacific!  ;)
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

andrea948

Assolutamente d’accordo.
  • Andrea
     

Lorenzo

Citazione di: EXCEL il Giovedì, 23 Agosto 2018, 21:42:18
Citazione di: Rino il Giovedì, 23 Agosto 2018, 19:46:41
per il fatto che tutti ormai fotografano le acque setose, le costellazioni e le ragazze nude). Ormai su FB non ne posso più di foto di ragazze più o meno svestite, spesso molto mediocri

Sarò scarognato io, ma non sono mai riuscito a fare mezza foto di una ragazza nuda  ::)
Cioè, una volta la ex coinquilina (tutt’altro che mediocre) me lo propose pure, ma la scarogna ci vede benissimo, così pochi giorni prima del grande shooooootiiing, finii in trasferta per mesi su una altrettanto scarognata isola del Giappone dove estraggono grafite  :azz: :ohi: una botta di vita.

:rofl: :rofl: :rofl:
Roberto, ma che cavolo... Manco Fantozzi!...  :))
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

EXCEL

Tra le altre cose il foveon è sempre bistrattato per le lunghe esposizioni, mentre le foto di Marco dimostrano quantomeno che si possono ottenere bei risultati anche con i 3 strati.

Comunque confesso che anche a me piace praticare il genere e non mi sento per niente in difetto per questa cosa  8), anzi, quanto prima vi disgustero con un bellissimo scoglio immerso nella seta   :P
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

gobbo

quante storie...quando una fotografia piace.....si ha raggiunto la meta!  :))
io non credo a chi fotografa solo per se stesso! è una contraddizione!... si può essere personali, interpretativi, artistici, etc.....ma alla fine la maggioranza dei fotografi, vuole condividere, chi per mestiere, chi per passione!
altrimenti non si farebbero mostre, concorsi e nemmeno forum....senza scomodare i social ancor più invasivi!

pacific palisades

Allora fate una sfida tra cultori del genere, intitolate il topic La via della seta, caricate le foto e poi votiamo quella diciamo... più setosa   :))

Che ne dite?

agostino

CitazioneAllora fate una sfida tra cultori del genere, intitolate il topic La via della seta, caricate le foto e poi votiamo quella diciamo... più setosa   :))

Che ne dite?

Ottima idea.

Due precisazioni: "acque setose" era una definizione nata nel topic in cui si scherzava su questo tipo di foto: non credo averla inventata io ma la ho immediatamente adottata perché rende bene l'idea.

Dispiace aver dato la stura a tutta questa discussione, comunque ottimamente ricomposta e piena di riflessioni interessanti.

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Silvia V



Forse sono troppo elementare ma io vedo "le acque setose" semplicemente come un modo di esprimersi tramite una tecnica che, per come io interpreto, cerca di portare il paesaggio da reale a paesaggio interiore. Così come nel ritratto si può semplicemente eseguire una foto tecnicamente valida ma priva di significato (e così in ogni genere fotografico) anche con questa tecnica usata dai "paesaggisti" c'è chi "esegue" e chi interpreta e comunica. Io con alcune foto di Marco Dadone mi sono commossa, ho stima del suo modo di interpretare i paesaggi o la natura al di là della tecnica che usa.
In sostanza a me le acque setose piacciono o meno solo in considerazione di quello che, nel complesso, mi comunica o meno una immagine

ps bella "la via della seta"  :))
  • Silvia
     
DP3 Merril
Nikon D700
Olympus OMD em1
Nikon F2

"L'inizio è solo un seguito ed il libro degli eventi è sempre aperto a metà"

Rino

Citazione di: agostino il Venerdì, 24 Agosto 2018, 08:28:45
Due precisazioni: "acque setose" era una definizione nata nel topic in cui si scherzava su questo tipo di foto: non credo averla inventata io ma la ho immediatamente adottata perché rende bene l'idea.

Ho sempre sentito dire così per cui immagino che sia il modo comune.

Lorenzo F.

Roberto....ma questa è sfiga! :)) :)) :))


Comunque concordo con Mariano, Antonello, Lorenzo (l'altro! hihih), Rino e grazie Pacific per la sorsata di acqua....
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

Rino

Citazione di: EXCEL il Giovedì, 23 Agosto 2018, 21:42:18
Sarò scarognato io, ma non sono mai riuscito a fare mezza foto di una ragazza nuda  ::)
Cioè, una volta la ex coinquilina (tutt’altro che mediocre) me lo propose pure, ma la scarogna ci vede benissimo, così pochi giorni prima del grande shooooootiiing, finii in trasferta per mesi su una altrettanto scarognata isola del Giappone dove estraggono grafite  :azz: :ohi: una botta di vita.

LOL, che sfiga Roberto! :D
Se ti può consolare, anch'io non ho avuto amiche o fidanzate disponibili per provare il genere da giovane (oggi vedo che la cosa è molto facile per qualsiasi fotoamatore). Ho recuperato abbondantemente quando ho aperto lo studio e la cosa splendida è che mi pagavano pure, ma le mie "voglie giovanili" sono rimaste insoddisfatte.

Rino

Citazione di: Silvia V il Venerdì, 24 Agosto 2018, 09:34:46


Forse sono troppo elementare ma io vedo "le acque setose" semplicemente come un modo di esprimersi tramite una tecnica che, per come io interpreto, cerca di portare il paesaggio da reale a paesaggio interiore. Così come nel ritratto si può semplicemente eseguire una foto tecnicamente valida ma priva di significato (e così in ogni genere fotografico) anche con questa tecnica usata dai "paesaggisti" c'è chi "esegue" e chi interpreta e comunica. Io con alcune foto di Marco Dadone mi sono commossa, ho stima del suo modo di interpretare i paesaggi o la natura al di là della tecnica che usa.
In sostanza a me le acque setose piacciono o meno solo in considerazione di quello che, nel complesso, mi comunica o meno una immagine

ps bella "la via della seta"  :))

Infatti, se non fosse come dici tu, non esisterebbe più alcun genere fotografico in grado di emozionare ma, appunto, la differenza non è nel genere ma nel fotografo, nel suo talento e nella sua sensibilità. Capisco, però, anche l'andare in overdose da immagini: se dovessi mangiare la migliore pietanza, quella che mi piace di più cucinata dai migliori chef, tutti i giorni due volte al giorno, accadrebbe lo stesso.

Il titolo "La via della seta" è molto bello e sarebbe perfetto e ironico per una serie di foto sulle acque setose, anche se non riesco a staccare il pensiero dalle splendide immagini di Alessandra Meniconzi - fotografa e viaggiatrice in gambissima - scattate proprio lungo la via della seta, quella "seria".