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Previsioni sul futuro dei sensori

Aperto da sergiozh, Domenica, 12 Gennaio 2020, 06:59:30

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Ginni

Ciao interessante il 3d digitale.
Io avevo preso a suo tempo l.'ottica Panasonic in bundke cin una G2 per scoprire che poi per visualizzare le foto ci voleva un tv Viera e che non andava in video.
Come visualizzi tu le foto?
Grazie.

hobbit

Infatti il limite grande del 3D dal mio punto di vista resta quello della difficoltà di fruizione.
Per la cronaca, avendo sia la fotocamera Panasonic, che il TV Panasonic al plasma 3D (mai utilizzato, mai comperati gli occhiali attivi necessari), la tentazione di prendere la lente 3D e fare qualche semplice scatto c'è!
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

OneFromRM

La lente Panasonic aveva un terribile difetto. Intanto dimezzava (ovviamente) la risoluzione. Inoltre non poteva rispettare la regola dei 7cm che dovrebbero rappresentare la distanza ideale fra i due punti di osservazione (corrispondenti grosso modo alla distanza interpupillare dell'essere umano).
La Panasonic aveva in catalago fra le sue compatte la Lumix DMC-3D1 che era nativa con 2 lenti, così come la Fujifilm aveva la W3D, entrambe dedicate alla fotografia stereoscopica.
L'ideale per visualizzare i contenuti 3D, ma anche quelli immersivi come le foto 360°, è l'Oculus Go (180 euro circa), o meglio l'Oculus Quest, che però è più costoso anche se ha una risoluzione più elevata...

Ginni

Ho visto l oculus, esiste per caso wualche app che con smarphone visore VR permetta di vedere foto 3d?

OneFromRM

In realtà per vedere foto 3d sullo smartphone basta salvare le foto in modalità SBS (side by side) e poi le lenti separano i due fotogrammi e ricompongono l'immagine. Non c'è bisogno di una app specifica...

SierraVictor

Citazione di: sergiozh il Domenica, 12 Gennaio 2020, 06:59:30
Faccio un paragone coi processori per far capire quel che intendo dire:
I processori dei computer, telefoni e tablet sono ormai giunti a maturazione con il tipo di tecnologia usato attualmente: (...)

Siamo qui per la fotografia per cui i processori contano poco ma per quel che possa contare, da tecnico informatico, vorrei fare un piccolo inciso su questa affermazione semmai a qualcuno potesse interessare l'argomento. E' vera solo in parte, dal mio punto di vista, ovviamente, ma anche certi dati che seguiranno lo confermeranno.

Se da un lato è vero che la sempre maggiore miniaturizzazione (siamo oramai alla  produzione di semiconduttori con processo a 5 nanometri dove le leggi della fisica convenzionale iniziano a scontrarsi con quelle della fisica quantistica) porta a difficoltà sempre maggiori a rispettare la legge di Moore ("la complessità di un processore raddoppia ogni due anni" - "complessità, non "velocità" come dice qualcuno, NDR, ma in parte incide) da anni è anche vero che tutti noi (tutti, presumo) chi con Windows, chi con Apple, chi con Linux, sta facendo uso di macchine basati su processori Intel/AMD di ultima generazione (dal 2006 intendo). Ebbene, questi processori, a 64 bit, furono concepiti due decenni addietro e fors'anche di più da AMD (salvo chi non stia ancora usando dei puri 32 bit). E furono concepiti in modo poco intelligente, secondo me. Non entro troppo in dettagli che non ci interessano (cito solo a titolo di esempio la lunghezza delle istruzioni: in questi processori la lunghezza delle istruzioni è variabile. Questo comporta un lavoro in più per il processore in quanto prima di eseguirle le deve calcolare in lunghezza - detto brutalmente e non in linguaggio tecnico - con una piccola perdita di prestazioni) e vengo al dunque: i processori basati su tecnologia ARM (che troviamo in oltre due - se non tre, non ricordo esttamente - miliardi di dispositivi tra smartphone, tablet, GPS, elettrodomestici, domotica, LE NOSTRE STESSE MACCHINE FOTOGRAFICHE che oramai hanno processori basati su ARM, robot industriali ecc ecc) non soffrono di questa problematica. Legge di Moore a parte, gli ARM offrono un incremento di prestazioni anno su anno del 20-40%. E non è poco. Per riprendere l'inciso tra parentesi, gli ARM hanno le istruzioni tutte della stessa lunghezza (4 byte mi sembra).

Abbiamo macchine stimate in decine di migliaia di volte più potenti del computer usato nell'Apollo 11 e successivi (minimo, fattore 40/50.000) e se talvolta ci sembrano lente nell'elaborazione io propendo per la complessità dei calcoli in gioco e, LAST BUT NOT LEAST, il software e non tanto per la quantità dei dati di un Foveon piuttosto che di un Bayer. Inoltre vorrei vorrei tanto sapere con che linguaggio di programmazione è costruito SPP (e qui entro nel tecnico: un conto è Python, oggi il più usato perché il più intuitivo ma poi lento nei fatti  - anche compilato -> programma definitivo -, altro conto sarebbe un C, un C++, un SWIFT e simili). Quindi, per il futuro, abbiamo speranze in quanto il passaggio da Intel "Core i" ad altro (ARM o tecnoologia IA64 a 64bit di Intel sviluppata anni addietro e abbandonata in favore di AMD64 per ragioni che non so) sembra oramai scontato. Abbiamo già macchine ARM con Windows e pare anche scontato il passaggio di Apple di tutta la gamma ad ARM nel 2021 se non già a fine 2020. Tuttavia, a pelle, vedendo le prestazioni di SPP su certi algoritmi confrontato all'istanteneità degli stessi in altri SW di editing, mi viene da pensare che molto si possa e si debba fare sul lato "miglioramento del codice di SPP", piuttosto che incolpare i processori. A titolo di informazione sotttolineo che non di rado intervenendo intelligentemente sul codice si può avere un incremento anche di un fattore 10  - se non di più - su un singolo algoritmo.

Riassumendo: 1) poco conta, lo ripeto, ma non credo siamo ai limiti della tecnologia dei processori; 2) temo che il problema sia SPP.

Spero di non essere stato troppo prolisso o pedante.

PS: le falle di sicurezza riscontrate in questi ultimi tempi e relative toppe (peraltro parziali perché toppe COME DI DEVE li avrebbe castrati del 40%), inoltre, hanno contribuito ad un lieve calo delle prestazioni.
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

Ginni

Molto tecnico il tuo intervento SierraVictor.
Io ho iniziato a programmare nel 1983 prima in basic, poi Pascal, poi Fortran 77 e C.
All'università ho visto l'assembler 3270.
Poi ho lasciato il settore tecnico a partire dal 2000.
Ultimamente constato che la programmazione sta decisamente peggiorando,
Sicuramente SPP potrebe essere migliorato anche dal unto di vista funzionale oltre che da quello di vista di programmazione ad esempio per andare in edit si passa dalla funzionalità di preview e il preview costruisce le immagini di tutti i file nella directory.
I limiti su Spp sono indubbi.
Per quanto riguarda la maturità dei processori sono di un altro parere, c'é spazio per migliorare ma la maggior parte fegli utenti é soddisfatto della macchina attuale.

SierraVictor

Diciamo che l’efficienza dei codici non è più quella di un tempo perché (e già lo sai) le macchine sono sempre più potenti ed i programmatori sono meno incentivati ad ottimizzare i sw. Inoltre i sw stessi sono sempre più complessi da creare.
Per quanto concerne l’utente finale, da un lato sono pochi i settori in cui le prestazioni ancora sono insufficienti (cito a titolo di contro esempio il nuovo Mac Pro: è destinato a poche nicchie di mercato e non necessariamente piccole, come Pixar).  Quindi sia per questo che per una questione commerciale lo sviluppo di processori più potenti continuerà.
A presto
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

hobbit

Leggendo un forum di fotografia, si imparano o si riscoprono cose di informatica, chi l'avrebbe detto!

Degli ARM sapevo poco, mi sono andato a guardare la storia e ho scoperto che in qualche modo trassero ispirazione dal mitico MOS 6502 che fu progettato per i Commodore. Io al tempo avevo imparato l'assembler dell'altro mito, lo Zilog Z80 che era montato sugli MSX, parente dell'Intel 8080, il capostipite della famiglia.
La cosa incredibile per me è che in un mondo che dovrebbe essere innovativo come l'informatica, tutto deriva in realtà da scelte iniziali, che se sbagliate restano zavorra per almeno molto tempo, sia nell'hardware, che nel software.

Riguardo la questione dei linguaggi, non penso che il problema sia l'inefficienza di alcuni linguaggi. Sono sempre esistiti i linguaggi ad alto livello di astrazione inefficienti.
I vedo più il problema nei modelli di sviluppo del software, nelle aziende che devono rincorrere le logiche consumistiche proponendo spesso prodotti immaturi.
Python che è molto usato in ambito scientifico, fa molto bene quello deve fare, il lavoro di collante, i calcoli veri sono di fatto svolti da routine a basso livello scritte in C, assembler, .....
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

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Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

SierraVictor

Citazione di: hobbit il Giovedì, 23 Aprile 2020, 18:24:52
Leggendo un forum di fotografia, si imparano o si riscoprono cose di informatica, chi l'avrebbe detto!

Degli ARM sapevo poco, mi sono andato a guardare la storia e ho scoperto che in qualche modo trassero ispirazione dal mitico MOS 6502 che fu progettato per i Commodore. Io al tempo avevo imparato l'assembler dell'altro mito, lo Zilog Z80 che era montato sugli MSX, parente dell'Intel 8080, il capostipite della famiglia.
La cosa incredibile per me è che in un mondo che dovrebbe essere innovativo come l'informatica, tutto deriva in realtà da scelte iniziali, che se sbagliate restano zavorra per almeno molto tempo, sia nell'hardware, che nel software.

Parlando di zavorre. Qui sono scelte da incompetenti o è Win stesso che per sua natura non permette scelte radicali. E' assolutamente inconcepibile, oggi come oggi, che all'interno di Windows 10 ci sia ancora del codice del 3.1 oppure che nel firmware delle schede video AMD ci sia ancora codice di 20 anni fa (vedi i problemi di schermate nere al login di cui Linux ha sofferto fino a non molto tempo fa). Apple ha troncato Già 3 volte: quando passò da Motorola a PowerPC nel 1994 permettendo però tramite un emulatore di usare anche sw vecchio e quando passo da PPC a Intel permettendo l'uso di sw vecchio tramite un ricompilatore (Rosetta). La terza fase è stata quella di eliminare sw a 32 bit con Catalina. Perché MS non riesce a fare qualcosa del genere e si porta dietro le zavorre?

Citazione di: hobbit il Giovedì, 23 Aprile 2020, 18:24:52
Riguardo la questione dei linguaggi, non penso che il problema sia l'inefficienza di alcuni linguaggi. Sono sempre esistiti i linguaggi ad alto livello di astrazione inefficienti.
I vedo più il problema nei modelli di sviluppo del software, nelle aziende che devono rincorrere le logiche consumistiche proponendo spesso prodotti immaturi.
Python che è molto usato in ambito scientifico, fa molto bene quello deve fare, il lavoro di collante, i calcoli veri sono di fatto svolti da routine a basso livello scritte in C, assembler, .....

Posso essere daccordo sul fatto che magari anche un linguaggio di alto livello come Python se usato bene possa dare ottimi risultati. Quello che mi lascia perplesso è che oggi come oggi non si sia in grado di implementare delle routine veloci in SPP. Stiamo parlando di algoritmi che qualcunque laureato in informatica (ma anche no) implementa in modo efficiente senza problema. Ci sono delle funzioni che dovrebbero dare un risultato immediato e invece si percepisce un piccolo lag. Le stesse che  in PS sono istantanee... Proverò ad informarmi presso un programmatore iOS se riesce a capire con cosa è sviluppato SPP.
  • Simone
     
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EXCEL

Citazione di: SierraVictor il Venerdì, 24 Aprile 2020, 16:07:34. Perché MS non riesce a fare qualcosa del genere e si porta dietro le zavorre?

Perché non può, Windows è un sistema aziendale usato massivamente da aziende di ogni dimensione in tutto il mondo, alle aziende non interessano i nostri discorsi, meno cose si cambiano e  meglio è. Ci sono macchine e applicativi che girano con Windows le cui aziende che li hanno realizzati neanche esistono più. Ma in qualche modo sotto Windows riescono ancora a funzionare, con OS X che taglia di netto e che addirittura ostacola il downgrade alle vecchie versioni, molti impianti e applicativi dovrebbero essere dismessi perché manca il supporto.Il mondo aziendale è diverso, per dire SAP - l’ERP aziendale per eccellenza, utilizza un linguaggio di programmazione proprietario (ABAP) che dicono i miei colleghi programmatori, è  molto simile al COBOL e ad oggi non è mai cambiato in oltre 30 anni. Cambiare tutto non è affatto semplice, ci sono aziende che usano SAP da oltre un decennio, che magari hanno migliaia di personalizzazioni pagare milioni che verrebbero spazzate via se si facesse tabula rasa e si ricominciasse
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

SierraVictor

Citazione di: EXCEL il Venerdì, 24 Aprile 2020, 16:54:08
Citazione di: SierraVictor il Venerdì, 24 Aprile 2020, 16:07:34. Perché MS non riesce a fare qualcosa del genere e si porta dietro le zavorre?

Perché non può, Windows è un sistema aziendale usato massivamente da aziende di ogni dimensione in tutto il mondo, alle aziende non interessano i nostri discorsi, meno cose si cambiano e  meglio è. Ci sono macchine e applicativi che girano con Windows le cui aziende che li hanno realizzati neanche esistono più. Ma in qualche modo sotto Windows riescono ancora a funzionare, con OS X che taglia di netto e che addirittura ostacola il downgrade alle vecchie versioni, molti impianti e applicativi dovrebbero essere dismessi perché manca il supporto.Il mondo aziendale è diverso, per dire SAP - l’ERP aziendale per eccellenza, utilizza un linguaggio di programmazione proprietario (ABAP) che dicono i miei colleghi programmatori, è  molto simile al COBOL e ad oggi non è mai cambiato in oltre 30 anni. Cambiare tutto non è affatto semplice, ci sono aziende che usano SAP da oltre un decennio, che magari hanno migliaia di personalizzazioni pagare milioni che verrebbero spazzate via se si facesse tabula rasa e si ricominciasse

Innanzitutto Apple non ha mai fatto tabula rasa senza lasciare la possibilità di usare sw vecchio per almeno 2-3 anni. Perché MS non può? Inoltre questa leggenda metropolitana (se non fraintendo le tue parole) che il Mac è per utenti singoli o SMB e Windows per l'Enterprise sarebbe un attimino da rivedere. Ti cito a titolo di esempio dove, dati del 2018, IBM, su un organico di 500/550.000 dipendenti, 200.000 erano migrati a Mac (con soddisfazione) e dei restanti almeno il 70% era in attesa di migrare a Mac. Sul lato server, vedo (e parlo con) grosse aziende e fanno uso prevalentemente di sistemi Linux based virtualizzati. L'abbandono di Windows è sempre più ampio.
Rimango dell'opinione che un Windows anno del Signore 2020 non esista ancora perché hanno comunque una grossa fetta di mercato e non gliene frega niente se ad ogni update saltano le reti. Come avviene da un anno o più da questa parte.
Bisogna anche tenere conto di una cosa: le necessità delle due aziende (restringo a Apple e MS) sono differenti: il business di MS è Windows è ha il mercato più grande . Apple produce il suo OS al solo scopo di vendere le macchine. Avendo obiettivi diversi, diverso è anche il modello di sviluppo del prodotto e di commercializzazione (Windows è a pagamento, Mac OS no).
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

EXCEL

2-3 anni di retro-compatibilità? anche fossero 10 molto spesso non sarebbero abbastanza e mi capita di entrare da clienti che hanno impianti maggiorenni  ^-^ che tirano avanti con applicativi in-house compatibili con tecnologie che definire vetuste è un complimento, eppure in qualche modo ci mandano avanti il business. A titolo di esempio l'attuale cliente, il più grande produttore di robot e macchina industriali al mondo, in alcuni paesi utilizza un ERP prodotto in casa che ha 20'anni e che gira solo sotto windows, è una vera schifezza e stanno migrando al SAP, però è ancora lì e ci gestiscono la produzione, la logistica e persino il finance!
Poi che IBM utilizzi osx in ufficio non è di certo l'unico esempio, anche noi, che facciamo consulenza funzionale, come computer aziendale abbiamo dei MacBook Air e vanno benissimo per i nostri scopi, non c'è nulla (o comunque resta gestibile) che smette di funzionare se Apple decide con una delle sue decisioni top-down che domani questo o quello non va più usato. Ma in tantissimi ambiti aziendali, significa fermare interi business, quindi Microsoft ti assicura una forma di compatibilità, se facesse come Apple, le aziende avrebbero un motivo in meno per restare con Windows.
I server è un altro discorso ancora, ma io non stavo parlando di server.
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Ginni

Bhe Sap é peggio di Windows.
Secondo me é stato venduto quando le Big 5 lavoravano sia in certificazione bilanci che in consulenza.
Per lo meno io quando sono stato impiegato in una delle di esse era quello che capitava.

Non solo per i sensori da 60 megapicel c'é il marketing.

SierraVictor

Citazione di: EXCEL il Venerdì, 24 Aprile 2020, 18:12:06
2-3 anni di retro-compatibilità? anche fossero 10 molto spesso non sarebbero abbastanza e mi capita di entrare da clienti che hanno impianti maggiorenni  ^-^ che tirano avanti con applicativi in-house compatibili con tecnologie che definire vetuste è un complimento, eppure in qualche modo ci mandano avanti il business. A titolo di esempio l'attuale cliente, il più grande produttore di robot e macchina industriali al mondo, in alcuni paesi utilizza un ERP prodotto in casa che ha 20'anni e che gira solo sotto windows, è una vera schifezza e stanno migrando al SAP, però è ancora lì e ci gestiscono la produzione, la logistica e persino il finance!
Poi che IBM utilizzi osx in ufficio non è di certo l'unico esempio, anche noi, che facciamo consulenza funzionale, come computer aziendale abbiamo dei MacBook Air e vanno benissimo per i nostri scopi, non c'è nulla (o comunque resta gestibile) che smette di funzionare se Apple decide con una delle sue decisioni top-down che domani questo o quello non va più usato. Ma in tantissimi ambiti aziendali, significa fermare interi business, quindi Microsoft ti assicura una forma di compatibilità, se facesse come Apple, le aziende avrebbero un motivo in meno per restare con Windows.
I server è un altro discorso ancora, ma io non stavo parlando di server.

Giusto un dettaglio sulle politiche di Apple: abbiamo l'ultimo Mac OS che gira su macchina di 8 anni fa. Se fosse per me, max 5 anni e fine di ogni tipo di supporto.
  • Simone
     
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