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Stampare da SPP

Aperto da ffreidenken, Domenica, 22 Giugno 2014, 15:24:32

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ffreidenken

 :-\ in effetti si ragionava del fatto che passare da un software all'altro "può" causare disastri, ma non che debba causarli per forza...dipenderà dall'immagine, dai processi etc...io alcuni TIFF li ho lavorati benon in PS, ma si ragionava solo dei casi in cui non va...non credo ci siano regole assolute....né diktat...no?

Sardosono

Avete tutti ragione, senza scherzi!
Io stesso li mischio, perché in certi casi è indispensabile, come l'esempio di Farenzi.
Ciò che io sostengo che "bisognerebbe" fare è semplicemente questo:

primo) essere ben consapevoli che "può" succedere e non c'è ricetta per essere sicuri di evitarlo;

secondo) testare l'intera catena che usiamo, in andata e in ritorno (cioè facendo "la prova del nove", anche quando ci sembrerebbe inutile, come nel caso di ffraidenken) e verificare che i risultati siano consistenti e per conoscerne eventuali problemi, con le PROPRIE installazioni del software, sul PROPRIO computer e con la PROPRIA stampante, anche qui non ci sono facili ricette che tengano;

terzo) essere consapevoli che il tutto dipende anche pesantemente dal tipo di immagine, quindi che anche se la catena appare integra (vedi Nicola) questo non significa che siamo a posto in ogni caso, perciò se una stampa non ci convince, prima di perderci tempo usiamola per rifare una prova del nove;

quarto) cercare comunque di evitare - illudendosi che quelle di sopra siano solo "fisime" - di sviluppare un workflow abituale che preveda il mischiare software con una diversa filosofia di trattamento (e di marketing) e limitarlo a quando sia effettivamente necessario e in tali casi aver cura di effettuare tutti gli interventi sulle luci (esposizione) e ridistribuzione delle ombre solo sul raw prima di salvarlo in tiff o in jpeg;

quinto) non illudersi che salvare dal raw in tiff, invece che in jpeg in alta qualità, possa fare la benché minima differenza (questa idea molto diffusa è solo una coperta di Linus)

Per quanto riguarda quest'ultimo punto, per chi è scettico posso, se richiesto, suggerire un semplice test per rendersene conto con i propri occhi.
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Fenice

Citazione di: Sardosono il Sabato, 28 Giugno 2014, 18:31:48

quinto) non illudersi che salvare dal raw in tiff, invece che in jpeg in alta qualità, possa fare la benché minima differenza (questa idea molto diffusa è solo una coperta di Linus)

Per quanto riguarda quest'ultimo punto, per chi è scettico posso, se richiesto, suggerire un semplice test per rendersene conto con i propri occhi.

Eccolo!
Sardosono mi sono letto tutte le volte che confronti tiff e jpeg demolendo il credo comune. Ho adesso l'esigenza di stampare qualcosa e allora mi sto informando su cosa come quando e dove. Per cui questo forum per me è la bibbia! E le tue parole sono quelle di un profeta  ;)

In un gruppo fotografico delle mie parti c'è ovviamente questa convinzione del tuo punto quinto. Mi è subito apparsa ben presente l'immagine del tuo avatar, ma non ho il tuo spessore linguistico e nessuno mi ha creduto quando ho provato ad accennare quel che tu sostieni. E li capisco, dopo anni che vedono che i loro tiff pesano 81 mega e i loro jpeg appena 5 o 6 mega, come faccio a digli che in realtà non ci sono percettibili differenze??
Tra l'altro consigliano di scattare in camera col profilo Adobe RGB, quando mi sono letto qui tutto il papier di come lavora una macchina e un sensore, quest'ultimo ancora legato all'interno dello spazio sRGB.

Per cui ti chiedo 2 cose:

1 - di suggerirmi il semplice test per convincere anche me del punto quinto

2 - suggeriscimi un modo per essere convincente nel demolire le 2 convinzioni, tiff vs jpeg e spazio colore AdobeRGB in macchina. Non posso dire: "l'ho letto su un forum da uno che sembra convincente!"
Ci sono libri o trattati su questo? Altrimenti stampo i tuoi post del forum, ma davvero, non penso riuscirei ad essere convincente!  :ohi:


Grazie mille, oh mio profeta!  :)

Lorenzo

Molto molto interessante tutto questo! E'un Bignami di molti altri post! Domanda: ma voi avete tutti la vostra stampante e stampate direttamente da spp? Io non ho stampante ed inizio a voler stampare dopo due tre mesi di raw.... Ma se voglio portare dei file ad un laboratorio, senza correre troppi rischi di slavature ed appiattimenti vari, qualcuno per favore mi aiuta a capire cosa metto sulla usb prima di andare dal fotografo? Ho i raw, alcuni elaborati per provare con spp, ma non li ho convertiti fino ad ora (se non per prove) ne in tiff ne in jpeg. I raw che ho elaborato però non li ho salvati sul PC elaborati, bensì ho salvato i settaggi relativi con il nome del file in modo da poterli ritrovare.... ma la trovo una mossa forse ingenua, da principiante..... :-[
Grazie!
L
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

elerum

La Tua mossa non e tanto ingenua , solo spazio su HD risparmiato poi ovvio che se vuoi mandare a stampare meglio jpg o TIFF con tutti livelli chiusi o uniti anche se in tutta l'onestà io preferisco il formato PNG che in pochi utilizzano.
Per le stampe in casa uso una onestissima Epson RX360 direttamente da SPP con risultati a dir poco straordinari anche se quando era uscita la versione 6 di SPP mi ero in lo intestardito stampare con questa versione e ho ottenuto risultati diversi come colori, non ho ancora fatto altre prove con aggiornamento 6.3 ma credo li faro fra poco , con raw della quattro  ^-^
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

Lorenzo

Citazione di: elerum il Mercoledì, 18 Novembre 2015, 13:21:13
poi ovvio che se vuoi mandare a stampare meglio jpg o TIFF con tutti livelli chiusi o uniti


Cosa vuol dire con tutti i livelli chiusi o uniti?
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

elerum

In PS poi aprire creare/duplicare vari livelli del immagine per le  elaborazioni.
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

Lorenzo

Capito, ma in realtà sto provando a non mischiare i vari software, usando solo spp. In caso ho gimp, ma non lo voglio usare per gli scatti con Sigma. La mia domanda è: cosa faccio in pratica dal momento che apro un file x3f in spp, voglio finire il lavoro con spp ed avere in mano una usb con sopra un file da portare al laboratorio di stampa e non voglio che il risultato sia spianato in fase di stampa?...
Thanks a tutti!
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

elerum

Beh, a meno che lo stampatore non sia uno patito di foveon e ha già tutto pronto dubito che uno qualunque sia disposto installare SPP sulle loro macchine perciò devi mandare/portare jpeg o tiff
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

elerum

Centra poco con la stampa però ragazzi una domanda: 
Quando e che facciamo una petizione alla casa madre Sigma per integrare in SPP quello che ci manca? E cioè : taglierina, raddrizzarle foto e magari anche PNG come formato di salvataggio
PS: per chi no lo sapesse in poche parole il formato PNG e come un JPEG a 0 perdita e con possibilità di arrivare a 24 bit (so che Antonello adesso me ne dice una  :)) )
Pensandoci un po sopra il fatto perché non li hanno integrati fino adesso non voglio fare avocato del diavolo però pensò che il problema sta tutta nel fatto che proprio il formato x3f sia il problema,
mi spiego. Nei x3f ci sono tre immagini sovrapposte come ben sappiamo, per sovrapporre perfettamente le tre immagini a livello di pixel ci devono essere dei riferimenti ben chiari ai bordi immagine, ritagliando l'immagine ovviamente quei punti di riferimento vanno a farsi benedire perciò il raw risulterebbe corroto,
  :prof: però non chiedo di integrarlo in fase di sviluppo (appunto per evitare che ciò accada) ma di integrarlo nella seconda fase e cioè in fase di salvataggio/stampa dove tutto si può fare e mettere, quanto ci vuole integrare nella finestra di salvataggio un anteprima con i strumenti taglierina e raddrizza immagine?
Più semplice di così!.... Non si richiede stravolgimento di tutto il softwaredi sviluppo ma solo una ri-vista della parte finale del codice.
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

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George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

Lorenzo

Citazione di: Italo
Io archivio solo gli X3F con il trattamento che ho già eseguito salvato nel file, così tra un anno se lo voglio rivedere non devo ricominciare daccapo, puoi anche editare (rinominare) il titolo del file per una più facile rintracciabilità, per es. il numero seriale  "SDIM0059.X3F" può diventare "Vacanze2014-1.X3F", l'importante è lasciare l'estensione. ;)

Italo, ma come fai a salvare gli x3f con il trattamento eseguito salvato nel file stesso? Io, come detto poco sopra, ingenuamente e forse maldestramente clicco su "salva impostazione" e do un nome all'impostazione. Le do il nome del file per il quale la ho creata a forza di spostare cursori. Ma tutte le varie impostazioni salvate, le vedo poi con i loro vari nomi (numeri di file) che ho dato loro per distinguerle e ritrovarle, e mi risultano "usufruibili" ogni volta che apro un file x3f per lavorarci. Ma non credo sia razionale fare così. Tanto più che è impossibile che un'impostazione che ho creato per il file _sdi3467.x3f (che ho chiamato impostazione 3467) vada bene per il file _sdi7896.x3f... No?
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Lorenzo

Citazione di: elerum il Mercoledì, 18 Novembre 2015, 17:03:05
Beh, a meno che lo stampatore non sia uno patito di foveon e ha già tutto pronto dubito che uno qualunque sia disposto installare SPP sulle loro macchine perciò devi mandare/portare jpeg o tiff
Certo, ma mettiamo che gli porto i jpeg provenienti dalla conversione del raw in spp (operazione fatta da me). Se il laboratorio XY li stampa, otterrò un risultato slavato e sciapo perchè per avere il meglio avrei dovuto stampare io direttamente da spp in casa? O no? Riesco in altre parole a farmi stampare da jpeg delle foto in laboratorio in modo che si vedano le magie del foveon e senza pensare che DEVO assolutamente anche acquistare una stampante?
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Italo

CitazioneItalo, ma come fai a salvare gli x3f con il trattamento eseguito salvato nel file stesso?
Basta cliccare sul pulsante tondo grande con la "X" dentro, in alto sul pannello delle regolazioni che verranno memorizzate nel raw così, se un giorno andassi a ripescare quel file e, scegliendo X3F nella terna di opzioni di visualizzazione (X3F-Auto-Custom), avresti già pronte le regolazioni che avevi fatto, ma potresti anche cambiarle e memorizzare le nuove allo stesso modo.

Occhio che generalmente, all'apertura di un raw nella pagina di trattamento, la scelta di visualizzazione nella terna è posizionata su "Auto" così, se per errore clicchi sul pulsante grande a sinistra (con la "X" all'interno), cancelli le precedenti impostazioni memorizzate e le sostituisci con quelle "Auto" perché quel pulsante è uguale e con le stesse funzioni di quello sul pannello regolazioni già citato.

CitazioneIo, come detto poco sopra, ingenuamente e forse maldestramente clicco su "salva impostazione" e do un nome all'impostazione.
"Salva impostazione" serve solo se vuoi sviluppare in "batch", cioè un certo numero di X3F diversi con lo stesso trattamento.

CitazioneRiesco in altre parole a farmi stampare da jpeg delle foto in laboratorio in modo che si vedano le magie del foveon...
Credo che quella magia la si possa vedere solo su un monitor mentre, per quanto concerne la risoluzione, solo le stampanti a sublimazione trasferiscono per pixel sovrapposti (in perfetto registro) come il foveon (ppi), tutte le altre stampano per "sputi" adiacenti come il Bayer (dpi), ma purtroppo quel tipo di stampanti sono molto costose e non vanno oltre il 20x30cm, inoltre l'aspetto superficiale non è brillante come una stampa chimica, però hanno una lunga durata con alta resistenza meccanica, alla luce, all'acqua e all'abrasione... impossibile stracciarla... come dire "a prova di bimbo"!  ;)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Fenice

Citazione di: Fenice il Mercoledì, 18 Novembre 2015, 10:14:40
Citazione di: Sardosono il Sabato, 28 Giugno 2014, 18:31:48

quinto) non illudersi che salvare dal raw in tiff, invece che in jpeg in alta qualità, possa fare la benché minima differenza (questa idea molto diffusa è solo una coperta di Linus)

Per quanto riguarda quest'ultimo punto, per chi è scettico posso, se richiesto, suggerire un semplice test per rendersene conto con i propri occhi.

Eccolo!
Sardosono mi sono letto tutte le volte che confronti tiff e jpeg demolendo il credo comune. Ho adesso l'esigenza di stampare qualcosa e allora mi sto informando su cosa come quando e dove. Per cui questo forum per me è la bibbia! E le tue parole sono quelle di un profeta  ;)

In un gruppo fotografico delle mie parti c'è ovviamente questa convinzione del tuo punto quinto. Mi è subito apparsa ben presente l'immagine del tuo avatar, ma non ho il tuo spessore linguistico e nessuno mi ha creduto quando ho provato ad accennare quel che tu sostieni. E li capisco, dopo anni che vedono che i loro tiff pesano 81 mega e i loro jpeg appena 5 o 6 mega, come faccio a digli che in realtà non ci sono percettibili differenze??
Tra l'altro consigliano di scattare in camera col profilo Adobe RGB, quando mi sono letto qui tutto il papier di come lavora una macchina e un sensore, quest'ultimo ancora legato all'interno dello spazio sRGB.

Per cui ti chiedo 2 cose:

1 - di suggerirmi il semplice test per convincere anche me del punto quinto

2 - suggeriscimi un modo per essere convincente nel demolire le 2 convinzioni, tiff vs jpeg e spazio colore AdobeRGB in macchina. Non posso dire: "l'ho letto su un forum da uno che sembra convincente!"
Ci sono libri o trattati su questo? Altrimenti stampo i tuoi post del forum, ma davvero, non penso riuscirei ad essere convincente!  :ohi:


Grazie mille, oh mio profeta!  :)


Vi prego, questa sera vedo i "colleghi" del gruppo, sapreste indicarmi le risposte a questi 2 quesiti?
Sardosono sei in vacanza?  :))

Sardosono

Perdona la risposta con mesi di ritardo: quando manco a lungo mi ritrovo con chilometri di post non letti!   :-[
---------------

Il test è semplice è convince anche i sassi, anche se ahinoi ci sono teste ben più dure della roccia!.  :ohi:

1) Prendi un'immagine e salvala direttamente sia in tiff sia in jpeg (tra 90 e 95, non serve 100).
2) Poi con un altro programma (è importante che non sia lo stesso) riapri entrambe e salvale nuovamente entrambe in tiff, eliminando tutti i dati exif.
In questo modo hai due immagini delle quali una era in tiff già in partenza e tale è rimasta, mentre l'altra era in partenza in jpeg.
Adesso, se quest'ultima immagine avesse subito delle perdite significative dovrebbe essere facilmente distinguibile dall'altra, giusto?
Tu non dire quale delle due era in jpeg, anzi meglio ancora se non lo sai neanche tu.
Ovviamente su un singolo test la metà dei presenti indovineranno e la metà sbaglierà.
Allora, se qualcuno persiste nel sostenere la sua tesi, puoi sfidarlo a distinguere il jpeg su almeno 20 test differenti: se la differenza fosse evidente o almeno apprezzabile sarebbe banale indovinarle tutte, 20 volte su 20. Se rifiutano la sfida da quel momento in poi trattali con sufficienza, prendili per i fondelli e mandali a ca...ntare! Se qualcuno accetta la sfida e fallisce, da qual momento ogni volta che lo incontri dagli una pacca sulla spalla e sospira senza dire nulla, finché prima o poi non ti dice che avevi ragione.  :cry:

Ovviamente c'è modo di distinguerle facendo analisi del contenuto, ma la discussione verte sul fatto che tali differenze siano evidenti, o come minimo almeno apprezzabili AD OCCHIO NUDO, quindi senza esitazione, altrimenti stiamo parlando non più di fotografia ma di matematica. Quindi se qualche furbo sostiene di volerle analizzare e/o portare a casa e/o salvarle ulteriormente e/o qualunque cosa che non sia guardarle a video (anche al 100%) e dire subito senza esitazione "è questa"... ridigli in faccia.

Ovviamente, fai attenzione che nome, data e ora dei file non permettano di capire qualcosa per esclusione e non accettare meno di venti test perché è il minimo per escludere di indovinare per caso, ricorda che i furbi sono sempre in agguato.

Non ho contemplato l'ipotesi che qualcuno riesca ad indovinarle 20 su 20 perché non c'è mai riuscito nessuno e non vedo come potrebbe.
Ma se qualcuno ci dovesse riuscire, nel caso manda pure serenamente a ca...ntare me!   :))

Per quanto riguarda l'uso del profilo Adobe purtroppo non c'è un test che sia convincente e che non richieda un notevole bagaglio di conoscenze specifiche. Ma chi possiede tali basi non ha bisogno di nessun test, lo capisce da solo. Se qualcuno non trova convincenti i ragionamenti che ho presentato in altri post, lascia perdere, non c'è niente da fare, l'esperienza mi ha dimostrato che chi non ci arriva subito non ci arriverà mai.  :(
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2