due passi

[hobbit]

Nell'attesa che mi arrivi la SD15, mercoledì avevo un po' di tempo e ho fatto due passi vicino casa.
Le foto non sono niente di che ma ne ho approfittato per trasformarle in una prova di B/N.
Ero uscito attrezzato, con una vecchia compatta, con la Olympus e-m10, la Panasonic gh1 e tre ottiche, il 7-14, il 25 1,4 e il 45 macro.
Alla fine mi sono reso conto che le foto che mi piacevano di più erano per il 90% venute fuori dall'accoppiata e-m10 + PL25.
Qui qualche esempio, convertiti B/N con anteprima del Mac e ridotti al 50%. Tengo la e-m10 a basso contrasto e nitidezza, con i rossi enfatizzati e i verdi ridotti.
C'è qualcosa che si può salvare.

[Italo]

Come la vedrebbe, più o meno, Antonello (Sardosono): 

[hobbit]

In realtà la mia interpretazione originaria di quell'immagine era questa. Ero sul portatile senza un programma di grafica perciò è venuta così così, soprattutto il viraggio

[Sardosono]

Come la vedrebbe, più o meno, Antonello (Sardosono): 

E bravo Italo, ci sei andato molto, ma molto vicino!     
Mi sono anche tolto la curiosità di lavorare l'immagine senza guardare la tua, per vedere le differenze e devo dire che in effetti lo "spirito complessivo" ci sta tutto; ossia il risultato finale è una foto nella quale è stata data voce alla luce, che pur poca c'era già in origine nella scena, ma che nella ripresa rimaneva taciturna. 



Certo, non è una immagine che si presti particolarmente e diciamo che questo trattamento rimane forse un po' forzato; ma anzi a maggior ragione è un esercizio secondo me utilissimo, perché l'immagine è ben composta in partenza e quindi si comprende facilmente che se in ripresa si fosse individuata la disposizione della luce, la si sarebbe potuta evidenziare e rendere protagonista con poco sforzo (probabilmente - la butto lì - anche solo abbassando leggermente il punto di ripresa e spostandolo in avanti e verso destra fino a far entrare nella pozzanghera il riflesso dell'intero primo gruppo di alberi). Ma questa è solo una ipotesi accademica e didattica, perché bisogna vedere se poi tutto questo rientrava o meno nell'intenzione del fotografo... 

[Joserri]

IMO Mi piacciono i contrasti in bianco e nero e il colore saturo, a colori.

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Buone riflessioni, quasi filosofiche. Leggi Antonello con calma e poi medita. 

[hobbit]

Più riflesso:

[Joserri]

Mi riferivo ai riflessi dei compagni, non alle riflessioni. Forse non riesco a trovare la parola esatta.    (Reflexiones, no reflejos)

[hobbit]

Rispondevo ad Antonello.

[Sardosono]

@Joserri
AH AH, reflexiones y reflejos... qué desastre, ¡tenemos ambas aquí! 

@hobbit
Sì, l'idea è quella. Ma per sfruttarla ancor meglio si può ragionare come segue.

Una ampia pozzanghera da sola è tutta luce, generalmente troppa. Pertanto, affinché la luce che ne emerge sia di effetto è necessario che (rispetto al punto di ripresa) la gran parte dello specchio d'acqua sia occupato da un riflesso scuro (per esempio tronco e rami), rotto  però da sprazzi di luce, che per contrasto appariranno intensi e di grande effetto.

[Joserri]

@Joserri
AH AH, reflexiones y reflejos... qué desastre, ¡tenemos ambos aquí!

Sì, caro Antonello. Un disastro minore di quello del Titanic. Entrambi veniamo dal latino. E questo linguaggio è già complicato. Grato solo per avervi letto. Buona giornata.

[hobbit]

Comunque sia, sto riguardando la tua elaborazione e quella che mi sembrava un'immagine banale, niente di che, ora la trovo soddisfacente. Anche la cornice mi sembra che la valorizzi. Devo sicuramente molto imparare!

Alla fine questa è scattata con il Lumix 7-14.