Ehilalà! Complimenti davvero a Italo per la trovata e la tenera storia intrinseca!

E un grazie per le info racchiuse!
Quindi a quanto pare l'esposimetro esterno non serve a nulla!... Beh, credo che proverò!

Con la schiena rivolta e vicina al soggetto si appoggia con una mano il diffusore sull'obiettivo e puntando nella direzione di massima luminosità (sole, quando visibile) si regola il tempo d'esposizione agendo però solo sulla compensazione EV finché l'indicatore segni +1.3
Una cosa... ma si inquadra proprio il disco solare? O una porzione di cielo vicino ad esso ma che lo escluda?
Se si opera in M, si fissa il diaframma ad un valore e poi si cerca il tempo che dia una lettura esposimetrica a zero? Solamente dopo si imposta una compensazione di +1,3EV? Corretto?

Ammetto che a ragionarci senza provare in pratica, beh, mi perdo nel ragionamento... Forse per un diverso approccio sulla dp2m di Italo rispetto ad una reflex?
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