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L'avventura col Foveon è già iniziata!

Aperto da Pancake, Domenica, 14 Febbraio 2021, 20:58:25

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Pancake

Salve a tutti,
non so come presentarmi... quindi inizio col raccontarvi il mio percorso fotografico. Come spesso accade comincia tutto per gioco, con una D60 (non mia), e con alcuni rulli su una FM10, nel 2009. Gennaio 2010 trovo una buona occasione e compro la mia prima macchina fotografica (usata), una meravigliosa Pentax *ist Ds, il kit 18-55, Un Pentax 80-320 e due ottiche manuali muffose, sbiellate, sfregiate e claudicanti: un Kiron 28mm f/2 e il Pentax M 50mm 1.7, tutto a 270 euro. Resto impressionato dai colori Pentax e me ne innamoro, così poco dopo aggiungo una Pentax MX (che tutt'ora posseggo) e altri vecchi Pentax K.

Inizio a lavoricchiare e la Pentax mi sta stretta per via del fuoco imbarazzante, l'errore fu andare sulla K5: resa PEGGIORE della *ist Ds (migliore solo come megapixel e rumore) e autofocus comunque non professionale. Finivo spesso a farmi prestare una tutt'altro che eccellente D7000: ombre orribili, piatta, alti iso a luci calde da galera. A quel punto mi trovai "costretto" a passare, con dolore, ad altro marchio: inizia la mia avventura da secondo fotografo e mi procuro una 5D mkII con un vetraccio zoom tamron 28-75 e un 50 1.4 Canon, soprattutto perché il fotografo con cui lavoravo aveva Canon.

Ancora oggi ho Canon (solo per lavoro): 5D mkIV, ergonomia al top, fuoco stupendo, qualità generale molto bella, efficace in ogni situazione di luce e temperatura colore almeno fino a 6400 ISO, inizialmente le associai dei fissi sigma (50 art e 85 vecchio modello) e poi gli imbattuti e di molto superiori (a mio avviso) Canon 50 e 85 1.2 L. Ho sempre accettato la resa clinica del digitale per via la moderna estetica professionale a cui molti sono assuefatti, ma ciò non mi ha mai trovato concorde per quanto concerne la fotografia che faccio per me.

Fino a ora ho apprezzato davvero poche macchine, in primis la Panasonic GX1 in accoppiata col 20mm 1.7, che trovo piuttosto genuina nella resa (con qualche magia qui e lì su LR col profilo colore adobe color), e la vecchia Olympus c-5050, che trovo assolutamente fantastica, anche se lenta, molto lenta. Mi riservo di provare una Fuji della serie X100 (anche se ebbi una pessima impressione con la S, l'unica cosa bella era l'ottica).

Tuttavia tutto ciò non mi è mai veramente bastato, volevo un look ancora più genuino, "pellicoloso" e un po' romantico, e un mesetto fa ho iniziato a leggere questo forum per capirne di più sul Foveon, e così pochi giorni fa mi è arrivata a casa una carinissima DP2 Merrill e il flash sigma 140 (quello "quadrato" NG14 tascabile, per intenderci).

A primo impatto le foto mi sembrano davvero dettagliate e microcontrastate (nonostante nel 90% dei casi Sigma non sa manco cosa sia il microcontrasto nei suoi obiettivi, specie sugli ART, piattissimi... questo sensore è miracoloso), forse "troppo" dettagliate, non dandomi quel che davvero cerco. Vorrei ammorbidirle un po', circa come quelle della bellissima Dp2 liscia che ho visto in giro. Ma ci sarà modo di discuterne qui con voi, sicuramente più esperti di me in materia di Foveon.

Graze per avermi letto fin qui, ci si legge in giro sul forum :si:

pacific palisades

Citazione di: Pancake il Domenica, 14 Febbraio 2021, 20:58:25
... la vecchia Olympus c-5050, che trovo assolutamente fantastica, anche se lenta, molto lenta.

La usava anche Alex Majoli, e faceva così:

Majoli va oltre, con una tecnica da giocoliere che riportiamo solo a titolo di curiosità. Tiene al collo due macchine con le cinghie regolate su due lunghezze diverse. Mentre una macchina porta a termine le operazioni di salvataggio delle immagini l'altra scatta e così via, in un continuo alternarsi di corpi macchina.
Una tecnica estrema che ricorda quella utilizzata ai tempi dei moschetti a avancarica.


:wel:

Pancake

Citazione di: pacific palisades il Domenica, 14 Febbraio 2021, 21:36:29
Citazione di: Pancake il Domenica, 14 Febbraio 2021, 20:58:25
... la vecchia Olympus c-5050, che trovo assolutamente fantastica, anche se lenta, molto lenta.

La usava anche Alex Majoli, e faceva così:

Majoli va oltre, con una tecnica da giocoliere che riportiamo solo a titolo di curiosità. Tiene al collo due macchine con le cinghie regolate su due lunghezze diverse. Mentre una macchina porta a termine le operazioni di salvataggio delle immagini l'altra scatta e così via, in un continuo alternarsi di corpi macchina.
Una tecnica estrema che ricorda quella utilizzata ai tempi dei moschetti a avancarica.


:wel:

Eh sì, Majoli ne ha fatte di cose belle con quella Olympus. Un bel CCD croccante e un'ottica eccezionalmente tridimensionale (per essere uno zoom da compatta). Iperfocale e via quando devi rubare foto, e il sensorino aiuta in questo.

agostino

Ben arrivato
Ma se queste macchine a ccd erano ottime, perché non le usate più?
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Eros Penatti

Ciao Pancake,
benvenuto e buon divertimento.

CCD, pellicoso, romantico, non per lavoro...  mi vien in mente la M9, di ottiche potrai sceglierne un'infinità...
se poi non ti trovi con le Sigma Art... a maggior ragione  ^-^

Ginni

Il CCD era meglio del CMOS ma sulle macchine comuni é stato sostituito dal CMOS più economico.
Mi pare che Leica lo abbia adottato anche sul alcune macchine M e sulla S2.
Gli altri produttori lo hanno abbandonato.
Le prime Pentax fino alla K10 avevano il CCD, così come le Nikon fino alla D200, in casa Sony l'ultimo CCD é stato inserito su Alpha 390.
Per usarlo oggi ci vuole una Leica o un dorso professionale.
I modelli più vecchi ovviamente non reggono gli ISO come i sensori moderni BSI.
Benvenuto!
La Pentax Me Super é stata la mia prima macchina! E il primo amore non si scorda infatti ho ancora tutte le ottiche M, ottiche Aps*c e la K1!

pacific palisades

Citazione di: agostino il Domenica, 14 Febbraio 2021, 23:10:08
Ben arrivato
Ma se queste macchine a ccd erano ottime, perché non le usate più?

Sono piacevoli, però hanno smesso di farli. Comunque non è una buona idea credere nell'autorialità del sensore.

edecapitani

  • Enrico
     

hobbit

Ciao, benvenuto.

Hai una visione molto chiara di quello che ti interessa.

Trovo strano leggere che le lenti Sigma sia prive di microcontrasto, non ho mai provato le Art, ma quelle delle mie DPQ e quella che ho con il m4/3, il 60mm DN, mi sembra che di microcontrasto ne abbiano da vendere.
Le lenti Canon L f1.2, che non ho mai avuto, ma di cui mi piacciono molto i risultati, mi sembra che possano anche vincere sulle Sigma non tanto a microcontrasto, ma come personalità. Infatti essendo di progettazione più antica sono più afflitte da aberrazioni, che le rendono meno perfette, ma anche con un maggior carattere. Mentre le Sigma a volte troppo perfettine non spuntano per carattere. Comunque dipende dal genere. Se si fa ritratto è una cosa, se si fa paesaggio è un'altra.

Anch'io ho molto apprezzato il CCD, tant'è che mi sono preso la compatta Olympus xz1 (l'ultima con il CCD) che sforna delle foto a bassi ISO incredibili per un sensorino del genere e la vecchia e-1 trovata nuova di pacca, tant'è che attualmente ha solo 960 scatti! Anch'essa a ISO bassi produce dei file bellissimi, anche se poco risoluti, però di fatto la utilizzo poco e sono sempre molto tentato di venderla, è un peccato lasciarla nel cassetto.

Le Merrill hanno un gran sensore, se hai pazienza di starci dietro, tempo per elaborare con calma i file, penso che ne avrai molta soddisfazione.
Buon divertimento.
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

Pancake

Citazione di: Eros Penatti il Domenica, 14 Febbraio 2021, 23:32:44
Ciao Pancake,
benvenuto e buon divertimento.

CCD, pellicoso, romantico, non per lavoro...  mi vien in mente la M9, di ottiche potrai sceglierne un'infinità...
se poi non ti trovi con le Sigma Art... a maggior ragione  ^-^
La M9 con fissi Voigt sarebbe davvero una bella idea, che sto effettivamente caldeggiando da un po' senza mai decidermi :san:

Pancake

Citazione di: agostino il Domenica, 14 Febbraio 2021, 23:10:08
Ben arrivato
Ma se queste macchine a ccd erano ottime, perché non le usate più?
Beh, certo che le uso ancora, ma son lente, e poi è cresciuto un esercito di funghi champignon nella mia c-5050... non so se mandarla a pulire o comprarne un'altra, sempre se la trovo a un prezzo in linea con l'età del modello

Pancake

Citazione di: hobbit il Lunedì, 15 Febbraio 2021, 09:09:11
Ciao, benvenuto.

Hai una visione molto chiara di quello che ti interessa.

Trovo strano leggere che le lenti Sigma sia prive di microcontrasto, non ho mai provato le Art, ma quelle delle mie DPQ e quella che ho con il m4/3, il 60mm DN, mi sembra che di microcontrasto ne abbiano da vendere.
Le lenti Canon L f1.2, che non ho mai avuto, ma di cui mi piacciono molto i risultati, mi sembra che possano anche vincere sulle Sigma non tanto a microcontrasto, ma come personalità. Infatti essendo di progettazione più antica sono più afflitte da aberrazioni, che le rendono meno perfette, ma anche con un maggior carattere. Mentre le Sigma a volte troppo perfettine non spuntano per carattere. Comunque dipende dal genere. Se si fa ritratto è una cosa, se si fa paesaggio è un'altra.

Anch'io ho molto apprezzato il CCD, tant'è che mi sono preso la compatta Olympus xz1 (l'ultima con il CCD) che sforna delle foto a bassi ISO incredibili per un sensorino del genere e la vecchia e-1 trovata nuova di pacca, tant'è che attualmente ha solo 960 scatti! Anch'essa a ISO bassi produce dei file bellissimi, anche se poco risoluti, però di fatto la utilizzo poco e sono sempre molto tentato di venderla, è un peccato lasciarla nel cassetto.

Le Merrill hanno un gran sensore, se hai pazienza di starci dietro, tempo per elaborare con calma i file, penso che ne avrai molta soddisfazione.
Buon divertimento.

Penso che spesso si confonda nitidezza/risolvenza con il microcontrasto: la capacità di differenziare sempre più piccole differenze tonali. Al momento posseggo ancora i sigma art (sto cercando di venderli) e messi di fianco ai Canon la differenza di microcontrasto è evidente. Poi mettici anche che l'incarnato dei serie L è unico... soldi ben spesi insomma. Settimana scorsa ho preso il 50 ART e il 50 L e li ho messi alla prova: scattato a tutta apertura l'orizzonte, giusto per mettere in crisi il Canon che a 1.2 ha i mal di pancia... e beh, sarà forse meno nitido del sigma a tutta apertura, ma i colori, il blu del mare, la ricchezza tonale e il microcontrasto erano tutta un'altra cosa. Gli art ultra corretti hanno troppo vetro, vogliono correggere tutto ma al contempo è come se si scattasse sempre con una "coperta sporca" a velare l'immagine, l'orizzonte e il mare erano grigiastri col Sigma.

Comunque il 60 2.8 ce l'ho pure io e lo uso con soddisfazione su GX1 e GX9, è forse l'ottica più nitida che ho in assoluto, impressionante, però è nitidezza e basta, non è molto tridimensionale (per essere un fisso), per quanto si vede che ha la limpidezza tipica dei fissi in via generale. Ma comunque è un'ottica che amo perché la pagai CENTO EURO :)) a quel prezzo è oro colato, ne vale almeno il doppio. Poi un giorno metto qui qualche scatto.

La xz-1 ce l'ha mia sorella e confermo che a iso 100 è davvero piacevole.

Per concludere, la piccola dp2 Merrill a volte mi impressiona, altre volte mi lascia perplesso, è come se non avesse molta consistenza nella resa, e buca le luci senza passaggi tonali, purtroppo... mi sa che devo metterla a 200 e non sovraesporre quando scatto situazioni di luce più dura, dovrebbe avere un po' di dinamica in più e un po' di rumore secco non mi spaventa affatto. La pazzia è che vorrei sostituirla alla mia GX1 per le foto quotidiane, ma non so se ne è in grado, tra:
- batteria che dura 30/60 scatti (va a sentimento), ma è il problema minore.
- glitch e quindi foto da buttare quando la fotocamera si spegne mentre salva le foto (anche quando la spegni di tua spontanea volontà mentre salva così da non dimenticarla accesa!).
- autofocus inutilizzabile appena si arriva a luci da penombra.

Di sicuro è un'ottima macchina da still life, sembra pittura iperrealista, come dicevo su, persino troppo!

Italo

Citazione- batteria che dura 30/60 scatti (va a sentimento), ma è il problema minore.
Tutte le DP (che hanno l'accensione a pulsante "Standby") sono comunque sempre sotto tensione per cui consumano un minimo anche da spente (a casa, lasciate spente nel cassetto, scaricherebbero la batteria in circa 15gg) quindi meglio togliere la batteria quando riposte, mentre in uscita fotografica è prudente inserirla sempre all'ultimo momento e portarsi in tasca almeno una seconda batteria carica (evitare l'acquisto di quelle non originali).

Per la sua struttura a strati, il foveon possiede una scarsa latitudine di posa per cui occorre fare attenzione a non "bucare le luci"....   per risolvere / attenuare il problema vorrei segnalare questo topic sull'esposizione per luce incidente con la DP2M:  http://forum.foveon.it/index.php?topic=6084.0
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.