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Fiume Natisone

Aperto da hobbit, Sabato, 24 Ottobre 2020, 11:51:58

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hobbit

DP1Q
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

Italo

Allegata una mia versione con "luci / ombre auto" e "colore auto" in PS.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

hobbit

Mah penso che non sia una caratteristica delle Quattro ma di chi propone le foto.
Questa mattina mi piaceva il tono drammatico e allora c'è molto nero!
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
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Italo

CitazioneMah penso che non sia una caratteristica delle Quattro ma di chi propone le foto.
Certamente! Sono io che mi sono sbagliato pensando che fosse uno scatto di Eros con una Q.   :-[
Ho poi cancellato la frase del malinteso.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

hobbit

Tranquillo Italo, anzi il fatto che un mio scatto possa anche essere lontanamente confuso con uno di Eros è una soddisfazione!  :D
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

Eros Penatti

CitazioneTranquillo Italo, anzi il fatto che un mio scatto possa anche essere lontanamente confuso con uno di Eros è una soddisfazione!  :D
... mi fai morire  :D :D :D 

Questo è un ottimo scatto  :si:
Il TOP è il mix delle due foto, la parte superiore di Francesco, la parte sottostante di Italo compreso il fogliame autunnale  ;)

Italo

Non è vero che in una giornata "grigia" si vedano più scure le zone in ombra, anzi, il contrario! Non dimentichiamo che l'occhio ha il "diaframma" automatico per cui con cielo grigio (basso contrasto) la pupilla si allarga, così "legge" di più le ombre offrendo una visione a contrasto molto basso.
Ma, fotograficamente, la condizione estetica appena descritta non è accettata dal gusto comune per cui, in sviluppo, viene preferito il ripristino del contrasto tipico di una giornata soleggiata, con il tipico aspetto insolitamente "magico" tanto gradito.... tra l'altro, l'aumento di contrasto incrementa indirettamente la saturazione (contrasto di colore).
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

pacific palisades

Citazione di: Italo il Domenica, 25 Ottobre 2020, 10:28:52
... la condizione estetica appena descritta non è accettata dal gusto comune per cui, in sviluppo, viene preferito ...

Più in generale questa preziosa osservazione di Italo suggerisce che la nostra percezione del mondo esterno, se si vuole essere accurati, dovrebbe essere considerata una percezione sociale, quindi per vedere davvero le cose per quel che sono occorre pensare ai condizionamenti che inevitabilmente subiamo.

Eros Penatti

Penso che ognuno di noi quando scatta, è perchè intrinsecamente ha visto qualcosa di interessante che ha solleticato il suo occhio, un occhio libero da condizionamenti, in parole povere, ha guardato nel monitor o nel mirino della sua fotocamera, gli è piaciuto ciò che ha visto, ha fatto "click" ed ha portato a casa la fotografia  :)
Come dice Italo, partendo dal presupposto che la fotocamera non sa vedere come il nostro occhio, se uno vuol farsi condizionare dal jpg, e a lui sta bene, dedicherà il suo tempo a fare altro, ma se il risultato del jpg non corrisponde a ciò che ha visto, ammesso e concesso abbia voglia di riprodurre ciò che è rimasto nel suo ricordo, inizierà a sviluppare il raw.
In conclusione, penso che il jpg sia il condizionamento che subiamo, del resto è un preset, è un filtro che non abbiamo creato noi, il raw invece è la libertà... ed è ciò che da sfogo alla nostra libertà creativa  ^-^ :D

pacific palisades

Francamente nelle immagini sviluppate dal raw che vedo in giro, trovo un sacco, ma proprio un sacco di pittorialismo. Non che il pittorialismo sia una cosa sbagliata, ci sono un sacco di capolavori fotografici pittorialisti (lo stesso Ghirri era consapevole di esserci molto vicino con le bellissime immagini di Versailles). Però è un ambito che va un po' oltre la fotografia.
Purtroppo per agire sulle immagini consapevolmente serve una competenza enorme che in Italia avranno una manciata di persone e per loro è un lavoro. Il resto è trattamento pittorialista.

Comunque una cosa è certa, la fotografia non è un rapporto a due tra fotografante e soggetto, ma è un rapporto a tre perché nella capa del fotografante ci sono inevitabilmente un sacco di stereotipi visivi che hanno origine sociale.

Eros Penatti

Il pittorialismo non va oltre la fotografia anzi...

https://www.treccani.it/enciclopedia/pittorialismo/

ce ne saranno anche pochi degni di saper sviluppare coerentemente un raw, nulla toglie però ai comuni mortali possesori di fotocamere digitali di girovagare a riprendere ciò che piace, di imitare gli stereotipi visivi sociali, di divertirsi a strapazzare un file finchè se ne avrà voglia, quello che conta è il risultato finale che deve esteticamente corrispondere al suo gusto personale.
Per quanto mi riguarda, benvenga il pittorialismo  :D  e benvengano i fotografanti, è con lo che voglio confrontarmi, non ho velleità artistiche  ;)
Grazie ai fotografanti, negli ultimi anni, i costruttori hanno sviluppato nuove tecnologie, sono nati i forum di discussione e condivisione ecc ecc ed è giusto così, la fotografia è diventata accessibile a tutti  :si:

Il fotografo, l'artista, è quello che crea opere d'arte anche se si mette a fotografare con un ferro da stiro  :si: 
Son loro ormai che si contano con le dita delle mani  :cry:

PS
hai notato nel suo sito quanto fa pagare per i workshop e i corsi di post produzione il Sig.Mallamaci  :con:

hobbit

Citazione di: Eros Penatti il Domenica, 25 Ottobre 2020, 00:18:15
... mi fai morire  :D :D :D 

Questo è un ottimo scatto  :si:
Il TOP è il mix delle due foto, la parte superiore di Francesco, la parte sottostante di Italo compreso il fogliame autunnale  ;)

Grazie Eros.

Inserendomi nel discorso che state portando avanti dico il perché dello scatto.

Guardando il paesaggio che poi ho ritratto ho notato due cose, i bei colori dell'autunno nelle piante e i bei riflessi dell'acqua.
La foto è un Jpeg. Uso il Jpeg perché non ho ambizioni perfezionistiche e sinceramente la fase che mi interessa di più è quella di composizione. Sono perfettamente cosciente dei pregi del Raw, ma in una foto perfettamente esposta per le mie esigenze diventano marginali.
La foto a dir la verità scaricata sul computer era piuttosto piatta e grigia, ma il mio occhio aveva visto i colori molto belli del paesaggio che nel Jpeg uscito dalla fotocamera erano sopiti. Perciò ho sostanzialmente aumentato il contrasto per avere qualcosa più vicino non alla realtà ma a quello che io avevo visto.
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

pacific palisades

Citazione di: Eros Penatti il Lunedì, 26 Ottobre 2020, 16:57:30
Il pittorialismo non va oltre la fotografia anzi...

https://www.treccani.it/enciclopedia/pittorialismo/

ce ne saranno anche pochi degni di saper sviluppare coerentemente un raw, nulla toglie però ai comuni mortali possesori di fotocamere digitali di girovagare a riprendere ciò che piace, di imitare gli stereotipi visivi sociali, di divertirsi a strapazzare un file finchè se ne avrà voglia, quello che conta è il risultato finale che deve esteticamente corrispondere al suo gusto personale.
Per quanto mi riguarda, benvenga il pittorialismo  :D  e benvengano i fotografanti, è con lo che voglio confrontarmi, non ho velleità artistiche  ;)
Grazie ai fotografanti, negli ultimi anni, i costruttori hanno sviluppato nuove tecnologie, sono nati i forum di discussione e condivisione ecc ecc ed è giusto così, la fotografia è diventata accessibile a tutti  :si:

Il fotografo, l'artista, è quello che crea opere d'arte anche se si mette a fotografare con un ferro da stiro  :si: 
Son loro ormai che si contano con le dita delle mani  :cry:

PS
hai notato nel suo sito quanto fa pagare per i workshop e i corsi di post produzione il Sig.Mallamaci  :con:

Aspe' si sono prodotte due incomprensioni.
- Da come usi 'fotografante' sembra che tu lo abbia inteso come sminuente. Ho usato la parola 'fotografante' solo perché avevo bisogno di una parola che non avesse una marcatura maschile o femminile. La lingua italiana diffonde sessismo a dismisura e io da questa cosa vorrei levarmi. 'Fotografante' non è la migliore soluzione possibile ma quella mi è venuta, e si può attribuire a Salgado come a Nan Goldin come a qualsiasi fotoamatrice e fotoamatore. Per il futuro ne cercherò una migliore. L'importante è capire che include tutt* a prescindere dalla bravura.

- Non credo che il problema dello sviluppo di un raw sia la 'coerenza' ma la 'consapevolezza' di quel che si sta facendo. Perché non è certo obbligatorio che lo sviluppo sia coerente con la scena reale, sono scelte che si fanno. Per fare un esempio Giovanni Gastel produce spesso e volentieri bellissimi ritratti che non sono coerenti con la percezione. Ma è una scelta soltanto se si ha consapevolezza di quel che si fa. Quindi avere davanti una potente interfaccia che permette qualsiasi cosa secondo me è un'illusione di libertà, è come se ci mettessero nella cabina di pilotaggio di un Boeing dicendoci: siete liberi di fare quel che volete. Sì ok bello giocare con tasti e leve, ma quanto tempo passa prima dello schianto?  :))

Il cammino della consapevolezza o arte marziale dell'Ishiki Dō (l'ho inventata or ora) ha tre direttrici:
- leggere la propria percezione
- conoscere profondamente i programmi che si usano
- conoscere profondamente il linguaggio della fotografia attraverso lo studio di autrici e autori.

Per giorni, per anni.

Quindi il mio consiglio spassionato è: iscrivetevi alla Palestra Cobra Kai di Rimini dove Sensei Italo vi farà dare la cera e togliere la cera nel parcheggio vicino alla stazione. Per giorni, per anni prima di scattare la prima fotografia.

https://youtu.be/HyrFRhimIKE

:))



P.S. Non costa tanto il corso di Post-produzione di Mallamaci, sono 34 euro a lezione. Tieni conto che è un mostro coi programmi, è un bravissimo fotografo e ha una cultura ottima sulla fotografia contemporanea, la conosce e ama davvero, non è di quelli che fanno gli youtuber spiegando un autore in dieci minuti, dicendo corbellerie e non affrontando mai la ricerca contemporanea. Tra l'altro è docente anche della Leica Akademie Italy.

Italo

CitazioneQuindi il mio consiglio spassionato è: iscrivetevi alla Palestra Cobra Kai di Rimini dove Sensei Italo vi farà dare la cera e togliere la cera nel parcheggio vicino alla stazione.
:))  L'ho visto quel film.... in una scena c'è il maestro che, per molto tempo, sta come "seduto" con un solo piede su un palo di 10cm di diametro per affinare l'equilibrio del corpo.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Eros Penatti

Andrea,
evidentemente abbiamo frainteso entrambi, ma è la seconda volta in pochi giorni che mi passa davanti la parola “fotografante”, oggi poi abbinata anche al termine “pittoralismo”   ::)
La prima volta, in modo sprezzante in questa discussione sullo juza forum, dove i bianconeristi possessori del teutonico oggetto, si beavano ed autocelebravano la loro arte come se solo loro fossero i detentori della verità assoluta

https://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3738390&show=8

Se me lo consenti, il mio Ishiki Dō è :

- passeggiare con la fotocamere dentro la natura, meglio se in compagnia di cari amici
- studiare le potenti interfacce bevendomi una Storica Nera ; una Secolo se mi sento in vena creativa
- fotografare per me stesso ; a volte condividere il risultato per ottenere bastonate o gratificazioni sincere
- aggiornare la mia mostra casalinga

PS (I)
Italo gode di tutta la mia stima, non lo conosco personalmente ma ho avuto modo di leggere alcuni suoi “saggi” interventi qua e su altri forum, abbiamo ancora molto da imparare da Lui  ;)
PS(II)
Bravo il fotografo Mallamaci, ma preferisco il fotografante Salgado sopra tutti gli artisti che hai citato, Genesi è il più bel racconto fotografico che ho apprezzato fin'ora  :si:
… secondo solo all’opera “Venezia" del Penati Eros  :D :D :D