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Il Sole di Josef

Aperto da agostino, Giovedì, 25 Febbraio 2021, 19:36:13

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agostino

qui vi indicavo la mostra:

http://forum.foveon.it/index.php?topic=9638.0

"Se fotografi il paesaggio è il Sole che fa da padrone, bisogna accettarlo"

Quasi così inizia il documentario in cui il giovane ottantenne Koudelka [Ko0, Ko00]- con una Leica digitale S2 (credo) - torna sui siti archeologici del Mediterraneo, dove ha scattato le foto in circa trent'anni di viaggi (e 200 siti visitati), per provare non a ripetersi, come chiarisce, ma a cercare ancora qualcosa di nuovo in quello che ha già indagato.
Ricerca ancora qualcosa di non espresso su quel volto di pietra - di cui ho dimenticato di annotare luogo e riferimento - (lo vediamo che, confrontando la sua vecchia foto, che tiene in una mano, alla scena che ha di fronte, aspetta che il Sole, piano piano, cambiando inclinazione e illuminando in modi diversi il volto scolpito, dia il responso di quella ricerca) e forse lo trova [Ko1].

Ci riprova con il bassorilievo, appena accennato dallo scultore su un blocco di marmo di un anfiteatro; aspetta a lungo, anche annoiato e dice: è come quando in camera oscura aspetti che l'immagine latente esca fuori dalla carta, nel bagno di sviluppo. Ma il Sole non arriva a toccare, radente, quella immagine delicata e il soldato rimane quasi impercettibile, lì, sulla superficie della pietra, infotografabile*.
Il sole ha vinto, decide il vecchio giovane, al termine di lunghe ore di attesa.
*come la Funny Valentine: “Your looks are laughable, Unphotographable, Yet you're my favorite work of art, Is your figure less than Greek? Is your mouth a little weak?”


Ho pensato alle foto di PP sui tetti di fronte casa sua, futuri siti archeologici di questo nostro mondo troppo e mal edificato, e ai commenti fatti su quanto, per quelle semplici foto, fosse in gioco l'immenso e inconoscibile gioco dei moti planetari e dell'universo mondo.

Sulla mostra non vi dico niente, credo sia imperdibile. Ho visitato luoghi a me sconosciuti ma amati, appartenenti al mondo antico dei Greci e dei Romani. Mi sono ritrovato a sentire familiari luoghi ignoti e a scoprire d’improvviso, come una agnizione, che una veduta d’insieme o un dettaglio che mi sembrava di conoscere erano effettivamente a me noti: Ostia antica, Villa Adriana a Tivoli, Paestum, il Foro di Roma…
La biografia di quest’uomo [Ko000] è unica e commovente e la serenità che trapela dalle immagini del video dice tutto.
Il catalogo è edito da Contrasto, completo, ben stampato: 75 euro.
Non lo ho preso perché dopo una visione di gigantografie è difficile ridurre l’emozione a un libro, sia per la dimensione delle foto che per impossibilità della stampa a ridare quella visione tonale così ricca e appagante.
In pellicola, credo la gran parte delle foto. Non so con che macchina, che formato. La grana si vede ed è bellissima e la pellicola non perde un dettaglio [Ko3], anche quelli che non serve vedere ma che fanno la visione di insieme, da lontano, proprio per questa ricchezza, più bella, come ho cercato di dire qui (anche per spiegare perché amo il Foveon):

http://forum.foveon.it/index.php?topic=9645.0

Da ultimo vi dico, per chi ha avuto la pazienza di seguirmi sin qui, che prima della mostra ci siamo incontrati Enrico One From Rome â€" da ora EOFR â€" e io vicino a una bancarella di piazzale Flaminio, luoghi a lui familiari (come abbiamo visto dalle sue foto): tempo di prendere un caffè, scambiare parole veloci ma, credo, di rapida intesa su molte cose che interessano un po' tutti su questo forum e riproporci una passeggiata fotografica quando capiterà (si è parlato anche di un incontro a Rimini a fine Covid, citofoniamo a Italo)
In quella bancarella, venendo via dalla mostra, ho preso per 5 euro il libro su Venezia [Ko5] curato da Mimmo Jodice. Peccato non avessero, tra i tanti della collana, l’Emilia-Romagna** di Ghirri.
Saluti

**sulla copertina è scritto Emilia e sotto Romagna. Non so come lo scrivete voi indigeni su un rigo: Emilia e Romagna? Emilia-Romagna? Quando ero a Trieste fior fiore di dibattiti su Il Piccolo per decidere come andasse scritto Friuli Venezia Giulia, viste le complicate vicende identitarie delle tre aree: ogni soluzione grafica sembrava negare o indicare assimilazioni, appartenenze, reciprocità su cui non si trovava la quadra.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

agostino

 continua per le immagini
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

edecapitani

Grazie Agostino! Penso che dovrò venire a Roma per vederla, se si potrà e se potrò. Dovrò comunque studiare a fondo questo fotografo.
  • Enrico
     

pacific palisades

"Se fotografi il paesaggio è il Sole che fa da padrone, bisogna accettarlo"

Pensa un po' come è impostata la sua relazione col mondo esterno. Il fotoamatore tipo invece prima insulta tutte le divinità solari che conosce, poi fotografa ugualmente, tanto a casa trascinerà i cursori di Photoshop per metri come il dj impazzito di un club ibizenco :))

Koudelka ha preso casa a Praga, si chiude un'epoca, persino i Cikdni zingari che fotografava lo trovavano eccessivamente nomade.

Rino

Trovo un po' mediocri, anche se non prive di un certo interesse, le tue considerazioni.
Su Koudelka credo che potresti fare riferimento a questo ottimo articolo:

https://www.nadir.it/recensioni/KOUDELKA/josef-koudelka-foveon.htm

agostino

Rino, non meritavo un rimbrotto così severo...
(Ovviamente ti ringrazio per l'onore di ospitarmi su Nadir, mai credevo...)
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades

Cari Rino e Agostino, a vedere questa cosa, mi avete fatto sentire come il tremendo critico gastronomico Anton Ego in Ratatouille, quando assaggiando il piatto di Rémy si rimette in pace col mondo.

Veramente bravi  :si:

agostino

Andrea, è un'idea di Rino valorizzare le mie idee in libertà. Sono talmente sorpreso e contento che lo ho chiamato per ringraziarlo.
Pensavo che se martedì ci vediamo tutti su Zoom per Rino su Cinesud può essere un primo incontro Forum, in attesa di Rimini...
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
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Rino

Citazione di: pacific palisades il Venerdì, 26 Febbraio 2021, 12:03:39
Cari Rino e Agostino, a vedere questa cosa, mi avete fatto sentire come il tremendo critico gastronomico Anton Ego in Ratatouille, quando assaggiando il piatto di Rémy si rimette in pace col mondo.

Veramente bravi  :si:

Bravo Agostino, ma pensa a quanto lavoro ho dovuto fare per ricevere una sua telefonata! ;)

Rino

Citazione di: agostino il Venerdì, 26 Febbraio 2021, 12:33:27
Andrea, è un'idea di Rino valorizzare le mie idee in libertà. Sono talmente sorpreso e contento che lo ho chiamato per ringraziarlo.
Pensavo che se martedì ci vediamo tutti su Zoom per Rino su Cinesud può essere un primo incontro Forum, in attesa di Rimini...

Cerco il vecchio topic per riproporre l'incontro e darvi il link gratuito per partecipare.

OneFromRM

Citazione di: agostino il Giovedì, 25 Febbraio 2021, 19:36:13
Da ultimo vi dico, per chi ha avuto la pazienza di seguirmi sin qui, che prima della mostra ci siamo incontrati Enrico One From Rome â€" da ora EOFR â€" e io vicino a una bancarella di piazzale Flaminio, luoghi a lui familiari (come abbiamo visto dalle sue foto): tempo di prendere un caffè, scambiare parole veloci ma, credo, di rapida intesa su molte cose che interessano un po' tutti su questo forum e riproporci una passeggiata fotografica quando capiterà (si è parlato anche di un incontro a Rimini a fine Covid, citofoniamo a Italo)

E' bello avere uno scambio di idee, pensieri, sensazioni. Ho sempre pensato che il "virtuale" sia una gabbia troppo stretta per le nostre complessità. Lo apprezzo perché crea delle opportunità che altrimenti mancherebbero e lo ritengo un buon veicolo di conoscenza. Ma il piacere di discutere se sia giusto croppare o non croppare e in quali circostanze, è tutt'altra cosa se si realizza davanti a un buon bicchiere e a una bella tavola.
COVID permettendo, e con l'augurio che si possa organizzare il prima possibile, mi prendo il buono di questi scambi di messaggi e però mi auguro che si possano tradurre anche in momenti di condivisione più "fisica" :)

agostino

Il cammino molto per Roma, mi farò sentire.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

GhostTrack

Citazione di: OneFromRM il Venerdì, 26 Febbraio 2021, 14:36:30
Citazione di: agostino il Giovedì, 25 Febbraio 2021, 19:36:13
Da ultimo vi dico, per chi ha avuto la pazienza di seguirmi sin qui, che prima della mostra ci siamo incontrati Enrico One From Rome â€" da ora EOFR â€" e io vicino a una bancarella di piazzale Flaminio, luoghi a lui familiari (come abbiamo visto dalle sue foto): tempo di prendere un caffè, scambiare parole veloci ma, credo, di rapida intesa su molte cose che interessano un po' tutti su questo forum e riproporci una passeggiata fotografica quando capiterà (si è parlato anche di un incontro a Rimini a fine Covid, citofoniamo a Italo)

E' bello avere uno scambio di idee, pensieri, sensazioni. Ho sempre pensato che il "virtuale" sia una gabbia troppo stretta per le nostre complessità. Lo apprezzo perché crea delle opportunità che altrimenti mancherebbero e lo ritengo un buon veicolo di conoscenza. Ma il piacere di discutere se sia giusto croppare o non croppare e in quali circostanze, è tutt'altra cosa se si realizza davanti a un buon bicchiere e a una bella tavola.
COVID permettendo, e con l'augurio che si possa organizzare il prima possibile, mi prendo il buono di questi scambi di messaggi e però mi auguro che si possano tradurre anche in momenti di condivisione più "fisica" :)

Giuro che se ci si dovesse incontrare davanti ad un buon bicchiere di vino e a una bella tavola sarò pronto a dare ragione sia a chi ritiene giusto croppare che a quanti si arrogano il diritto di utilizzare il proprio gioiello digitale per scattare come se avessero caricato la fotocamera con una splendida diapositiva!
E non farò nessuna fatica a farlo, anche senza l'aiuto del vino...
;)
Andrea Berti

pacific palisades

Raga la questione non è croppare o non croppare, ma perché si croppa.

Lo stesso vale per la cosiddetta postproduzione, che è il nome destinato ai fotoamatori per ciò che è sempre stato chiamato fotoritocco. Non: è giusto o sbagliato fotoritoccare?, ma: perché si fotoritocca?

Quando nelle interviste Gualtiero Marchesi racconta il suo apprendistato in Francia ricorda sempre che lui giovanissimo osava insistentemente chiedere allo chef 'perché?'

C'è una differenza enorme tra essere consapevoli, e invece agire de panza in preda a paturnie psicologiche tipo "'imitazione di uno stile" o "eliminazione degli elementi di disturbo", compiendo atti di normalizzazione, banalizzazione, depotenziamento delle proprie immagini sotto la preoccupazione di farsi accettare da una combriccola social costipata di convenzioni estetiche.

Ginni

Crop estremo un pixel di SDQ
O:-)

Croppa tu che croppo io siamo nel paese dei crop....

:) ^-^ :D