insomma siamo passati dal 100% al 70-85% per guadagnare cosa?
Latitudine di esposizione!!!

What else?!...

In linea di principio sono potenzialmente almeno due stop (*) di maggior latitudine di esposizione (**), cosa che al sensore Foveon serve come l'aria, altrimenti muore per asfissia, perché il Foveon non usa e non può usare amplificazione del segnale per salire di ISO, ma deve fare affidamento solo ed esclusivamente sulla latitudine di esposizione. Finché non avrò a disposizione un Quattro da testare a fondo non sono in grado di valutare se questi due stop li stia già sfruttando tutti fino in fondo, ma dalle immagini sul web (delle quali comunque mi fido molto poco) sembra che il 6400 ISO del Quattro sia di gran lunga superiore a quello della SD1, proprio di circa due stop.
Si rinuncia, quindi, da un 15% ad un max 30% medio di informazione di sola crominanza (ma NON di luminanza) che l'occhio nota ben poco se non nulla (***), per ottenere in cambio un netto ampliamento di sensibilità usabile. C'è anche un incremento di risoluzione complessiva (da circa 15 Mpx a circa 20 Mpx), ma questo è un vantaggio secondario, e se fosse stato solo per questo non penso che in Sigma ci avrebbero perso tempo, perché il lavoro che c'è dietro lo sviluppo del Quattro non si giustificherebbe con tale misero incremento di risoluzione.
(*) in realtà anche più di due stop, perché il
fill-factor degli stati inferiori è superiore a quello del primo stato.
(**) non confondiamo la "latitudine di esposizione" con la "dinamica", perché sono due cose diverse, anche se esiste una relazione tra le due. Inoltre, quello della "dinamica" è un concetto talmente abusato dal marketing fotografico che ormai viene spacciato come parametro misurabile in assoluto, mentre non lo è affatto, ma qui il discorso si farebbe troppo esteso.
(***) perché, ripetiamo, l'occhio vede subito e misura bene la luminanza, ma la crominanza la nota solo in seconda battuta e soltanto se interessa l'intera zona d'osservazione; lo dimostra il fatto che, non a caso, per rilevare chiaramente ad occhio questi errori occorre ingrandire ben oltre il 200%, cioè in modo tale che ogni pixel divenga una zona di osservazione a sé stante.