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Primi passi con SPP

Aperto da Silvia V, Martedì, 20 Settembre 2016, 15:19:06

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Italo

CitazioneIo ho trovato utile anche questa guida:
Tutto può essere utile.  :si:
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

steno

Italo cortesemente puoi dirmi dove si trova il tasto di conversione B/N in SPP 5.5.3?
A destra in alto a fianco della barra di visualizzazione del caricamento ci son tre tasti tra cui il pulsante B/N
Risultano tutti e tre disattivati ,comunque, questi pulsanti.
E in Adjustment non trovo alcuna funzione di conversione diretta B/N... :conf:
Grazie per la pazienza...
  • S.
     

steno

ok c'e'un pulsante  monochrome, che pero' e' disattivato
Allora dico i passaggi:
Apro SPP ,sulla sn ho un menu ,trovo cartella dei files e li carico
(in questo caso carico un file dal desktop ,quel ritratto a colori del contest)
In questa fase posso ingrandire ,ruotare marcare cestinare blindare ecc la immagine (suppongo anche contemporaneamente tutte le immagini importate della cartella...se ho piu' immagini)
Ancora non ho aperto i pannelli di lavoro  ...ma l'unico pulsante spento e' MONOcHROME...
Perche'?
SE apro i pannelli non e' che trovo altre funzioni per convertire da colore a B/N...
Insomma cosa faccio di sbagliato?
Cosa ometto?
Perche' non riesco a convertire sta cavolo di immagine?
HELP; divento matto!
:-\ :conf: :con:
  • S.
     

elerum

Il pulsante "monochrome" che vedi si attiva solo per gli x3f fatte dal merrill in poi, con gli x3f da SD15 e precedenti non si attiva ma puoi fare il BN de-saturando completamente i colori oppure sul bilanciamento del bianco selezionare dal menu a tendina la voce monocromatico.
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

steno

 :!:
grazie .mille.
ho appena fatto un esperimento prima di diventare pazzo.
ho caricato altri files scaricati dal web:   Spp li apre con tasto monochrome attivo ,evidentemente sono files prodotti da dp merrill come dici tu compatibili col programma.
(che peraltro utilizzero' con una dp2 se solo le poste me la consegnano ::)
Comunque riferendomi al file del contest (ritratto con coppola) posso dire che i files sigma convertiti in tiff e quindi non 'lavorati' in SPP ma li' infilati al solo scopo di importarli in PS ,poi sono MOLTO difficili da lavorare con Adobe!
Questo e' il mio parere.
Sfuggono dappertutto .
Almeno una botta sui parametri chiave per stabilizzare l'immagine va fatta su SPP a mio parere-
I raw sigma convertiti a freddo in tiff e suppongo in jpeg al solo scopo di importarli  su PS adobe per li' lavorarli sono  strani e difficili da riequilibrare sia nel colore che nell'esposizione
La mia elaborazione contest e' orrenda ,sbilanciatissima ,col senno di poi inguardabile (ma la lascio li' a estremo monito. eh eh ;))
Comunque e' un parere che si basa su un solo esempio per cui vale quello che vale, sia chiaro.

  • S.
     

steno

Ah volevo anche aggiungere  che sono perfettamente consapevole che per lavorare su SPP occorre un cambio di paradigma mentale ed estetico...
Non mi pare che il programma dia soddisfazioni immediate sull'immagine..
Tuttaltro.
Se non sai cosa cercare mi sa che vai poco in la'.
Tanto e' vero che dopo due tentativi di elaborazione col colore completamente insoddisfacenti ho mollato convertito in tiff e passato a PS...
Quello che mi pare di capire e' che il programma NON elabora...
Svolge solo un rigoroso sviluppo e riga.
Il che puo' essere un grande pregio o un grande difetto dipende da cosa si cerca...
Comunque vedremo in futuro con un flusso di lavoro continuativo
  • S.
     

steno

Finisco e chiudo:
Chiaramente la semplicita' operativa di SPP (che manca ,HO VISTO, di furbate ad effetto inutili ma anche di utilissimi pulsanti e filtri per esposizioni selettive ,che io uso a valanga per abitudine su Lr e PS) mi ha messo di fronte ai miei limiti tecnici , questo va detto.
Cioe' mi sembra che non si puo' essere troppo zucconi sul processo DI EDITING e smanettare piu' o meno  a random qui e la' basandosi sulla sicurezza del proprio occhio (che mi compiaccio di ritenere abbastanza allenato)...
Insomma l'occhio conta ma se non sai esattamente come utilizzare e dosare i parametri di sviluppo essenziali di SPP  mi pare dura..
Per svangarlA con uno sviluppo puro senza aiutini finali di maschere di contrasto ,nitidizza ecc ,insomma tutti quegli interventi di post sviluppo che tridimensionalizzano la foto e la rendono croccante (spesso a scapito di perdita di info ma insomma hanno un loro perche' ) bisogna essere bravini ...poco manieristi ...e molto essenziali...  :-\

Per cui torno a studiare .
Cioe' vado a cercare in giro per il forum argomenti selettivi che riguardino l'operativita' e il flusso
Questo volevo dire perche' onestamente mi sa che dovro' affrontare alcune questioni sulla teoria del colore sia teoriche che pratiche che ho sempre preso sottogamba... ::

Chiaramente chiunque voglia dare un contributo di esperienza su come impostare la faccenda operativamente in modo basic batta un colpo :!:
Repetita iuvant...


  • S.
     

EXCEL

Ciao Steno

i raw sigma vanno tassativamente trattati all'interno di SPP per tutte le operazioni che impattano sulla luce (quindi anche le ombre) successivamente puoi tranquillamente esportarli in jpeg e completare l'immagine sul software che preferisci, per esempio per tutte le correzioni sul color cast.

Il tiff poi è già un file immagine finito, non funge da negativo digitale neanche con i normali sensori bayer, figuriamoci con il foveon.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Silvia V

Citazione di: steno il Domenica, 29 Gennaio 2017, 22:23:16
Finisco e chiudo:
Chiaramente la semplicita' operativa di SPP (che manca ,HO VISTO, di furbate ad effetto inutili ma anche di utilissimi pulsanti e filtri per esposizioni selettive ,che io uso a valanga per abitudine su Lr e PS) mi ha messo di fronte ai miei limiti tecnici , questo va detto.
Cioe' mi sembra che non si puo' essere troppo zucconi sul processo DI EDITING e smanettare piu' o meno  a random qui e la' basandosi sulla sicurezza del proprio occhio (che mi compiaccio di ritenere abbastanza allenato)...
Insomma l'occhio conta ma se non sai esattamente come utilizzare e dosare i parametri di sviluppo essenziali di SPP  mi pare dura..
Per svangarlA con uno sviluppo puro senza aiutini finali di maschere di contrasto ,nitidizza ecc ,insomma tutti quegli interventi di post sviluppo che tridimensionalizzano la foto e la rendono croccante (spesso a scapito di perdita di info ma insomma hanno un loro perche' ) bisogna essere bravini ...poco manieristi ...e molto essenziali...  :-\


Buongiorno Steno,
ho una limitata esperienza con spp dato che sono "foveonista" da pochi mesi ma comprendo assai bene quello che scrivi. Il punto è che questo modo di fotografare, come giustamente hai scritto, ti pone (più che il mosaico) davanti ai tuoi limiti. La semplicità di SPP rimane, a distanza di mesi dal suo utilizzo, semplice. Quello di cui mi sono accorta nel tempo è la sua "potenza" sulle luci, ogni spostamento minimo produce effetti grandi per cui, a differenza di CMR (io sviluppo lì il mosaico), ci vado con la mano molto leggera. Dopodiche, il passaggio su PS, lo faccio per la parte dei colori o se c'è qualche piccolo intervento zonale ma devo dire che io PS lo ho sempre usato molto molto poco, lo sviluppo su CMR era spesso già sufficiente al mio gusto e modo di fotografare.
Comunque io ho trovato e trovo molto stimolante il fatto di essere messa davanti ai  miei limiti.
Diciamo che il foveon, sia nella fase di scatto che in spp, richiede a mio avviso un'attenzione forse maggiore e sicuramente un processo mentale differente.
Ritornando a SPP io normalmente porto la definizione a -0,7 (uso dp merril), desaturo di qualche punto (ma è una questione di mio gusto personale) o del tutto per il b/n, poi faccio un controllo su istogramma e su come vorrei le luci e intervengo su fill light in negativo o positivo a seconda dell'effetto che immaginavo su quell'immagine (più "onirica" o più realista). Normalmente chiudo sempre sempre un pelo le ombre di qualche punto. I colori non li tocco su spp, se proprio devo fare qualcosa vado su PS. Bon, ci mette di più a caricarsi in spp la foto sulla ciofeca di pc che ho che ad intervenire sulla foto  :))
Questo il mio approccio a spp  ^-^
  • Silvia
     
DP3 Merril
Nikon D700
Olympus OMD em1
Nikon F2

"L'inizio è solo un seguito ed il libro degli eventi è sempre aperto a metà"

Italo

Citazione... io normalmente porto la definizione a -0,7 (uso dp merril)
Sul Merrill il valore zero dello sharpening si trova a -1.5.... se il soggetto lo consente, puoi aumentare la definizione anche riducendo/annullando la riduzione rumore di luminanza, ottenendo però una "grana" più definita e visibile.

CitazioneBon, ci mette di più a caricarsi in spp la foto sulla ciofeca di pc che ho che ad intervenire sulla foto
Se vuoi che le modifiche di SPP sul file siano più rapide puoi lasciare l'immagine in prima presentazione (jpeg) senza caricare il raw in dim. originale... cosa che puoi eventualmente fare alla fine di tutte le correzioni.  ;)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Silvia V

Citazione di: Italo il Lunedì, 30 Gennaio 2017, 09:36:14
Se vuoi che le modifiche di SPP sul file siano più rapide puoi lasciare l'immagine in prima presentazione (jpeg) senza caricare il raw in dim. originale... cosa che puoi eventualmente fare alla fine di tutte le correzioni.  ;)

... :con: davvero? E come faccio Italo?  :con: ...
  • Silvia
     
DP3 Merril
Nikon D700
Olympus OMD em1
Nikon F2

"L'inizio è solo un seguito ed il libro degli eventi è sempre aperto a metà"

Italo

CitazioneE come faccio Italo?  :con:
Con SPP5xx, come al solito con doppio click sull'icona dell'immagine in preview, poi (sempre con doppio click) apri i due pannelli di controllo (i due pulsanti grigi in alto all'estrema destra): sliders e istogramma con "mostra avvisi" spuntato.

Per aprire la dimensione originale del raw (che richiede molto tempo) occorre invece cliccare sul pulsante grigio (con numerose righe orizzontali) in alto sulla destra rispetto al centro.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

KappaWu

Help!!!
Ciao, sto provando a sviluppare qualche file ma il programma mi va in crash! Ho verificato le richieste ed ho 1024 di VRAM, scheda Radeon 5870, os Yosemite e l'aggiornamento della scheda è di questo settembre. Ho anche staccato il secondo monitor ma compare sempre errore GPU....  solo con un file, occasionalmente, ha "tenuto botta" e le correzioni sono state effettuate molto velocemente.  Cosa posso fare? 

Italo

Citazionesto provando a sviluppare qualche file ma il programma mi va in crash!
Quale versione di SPP e quale sigma camera?
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

KappaWu

Ho scaricato il 6.5.0 per Mac ed ho scaricato dei file di Sd quattro..
Sto pensando di installare l'ultimo os e vedere se mi cambia qualcosa. Sono sempre molto restio a cambiare os, ci sono dei particolari che se sfuggono non ti fanno più lavorare subito come prima