Radioamatori

[Danny]

Una domanda...
essendo io Radioamatore, con Patente Ministeriale di Operatore di Stazione di Radioamatore, trovo sempre un gran piacere chiedere se c'è qualche "collega" tra i membri di Forum o Community ove vado a "soggiornare" 


...Tra di voi c'è qualche Radioamatore? 


Buona domenica e buone foto, Grazie, Ciao! 

[Italo]

Io non sono radioamatore anche se al servizio militare ho fatto il corso marconisti.
Dall'adolescenza ho un amico che va sui 2metri  (I4PVU) con il quale condivido la passione dell'elettronica ma da parte mia ho preferito la strada della tecnologia industriale e dell'Hi-Fi, sia valvolare che a stato solido.... se vuoi parlare con me mi telefoni che poi ti mando la QSL ! 

[Danny]

Io non sono radioamatore anche se al servizio militare ho fatto il corso marconisti, dall'adolescenza ho un amico che va sui 2metri  (I4PVU) con il quale condivido la passione dell'elettronica ma da parte mia ho preferito la strada della tecnologia industriale e dell'Hi-Fi, sia valvolare che a stato solido.... se voglio parlare con qualcuno gli telefono! 

Ciao Italo!
Grazie per la risposta...beh se hai fatto il corso marconisti e condividi con l'amico d'infanzia la passione dell'elettronica, anche se non hai patente e nominativo ministeriale bene o male secondo me ti puoi considerare "radioamatore" inteso come "amante della radio" e dell'elettronica 

[Admin]

Vado di frettissima che devo ancora fare la manutenzione settimanale al sito, ma non posso non rispondere al volo:

* *   * * *   _ _ _ _ _   _ * * _   * * *   *

dal 1987, anche se da alcuni anni non ho più rinnovato la licenza, perché.... mi vergogno a dirlo.... non trovo mai il tempo.... 

[Admin]

Giusto per curiosità, il tuo nominativo qual'è, Danny? 


PS Ora sono loggato come admin, ma il mio account ordinario e abituale sul forum è "Sardosono"

[Danny]

Vado di frettissima che devo ancora fare la manutenzione settimanale al sito, ma non posso non rispondere al volo:

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dal 1987, anche se da alcuni anni non ho più rinnovato la licenza, perché.... mi vergogno a dirlo.... non trovo mai il tempo.... 

Giusto per curiosità, il tuo nominativo qual'è, Danny?  PS Ora sono loggato come admin, ma il mio account ordinario e abituale sul forum è "Sardosono"

Ciao Antonello!   
Grazie anche a te per la risposta, bene! Eccoti qui...ho trovato il primo   

Io sono più "giovane", eccomi:

.. --.. .---- .... ...- -..

Urca...mi spiace che non hai più rinnovato la licenza...spero non ti abbiano cancellato il nominativo
Controlla...sarebbe un vero peccato !!

Ciao e... 73  

[Admin]

Urca...mi spiace che non hai più rinnovato la licenza...spero non ti abbiano cancellato il nominativo 
Controlla...sarebbe un vero peccato !!
Ciao e... 73

Spero proprio di no, innanzitutto perché dopo quasi trent'anni ci sono proprio affezionato, ma anche perché non ostante in fonia sia una vera tragedia (devo ripeterlo sempre alcune volte) in grafia invece suona benissimo e lo prendono sempre tutti al primo colpo, e se dovessi riprendere l'attività penso che l'unica cosa che farei sarebbe solo un po' di grafia ogni tanto.

In realtà di fonia ne ho sempre fatto poca, ed oltre a qualche radioassistenza regolare con cadenza annuale, l'unica attività in fonia che facevo era il CQWW multi-multi in "expedition" col team IS0A (*) di cui ero fondatore, ma che poi si è sciolto a seguito della scomparsa improvvisa di uno dei tre fondatori (Sandro IS0MYN). Successivamente avrei avuto la possibilità di far parte di altri team anche ben più blasonati (i "big" che vincono e stravincono) ma non ho mai accettato, non sono certo di sapere il perché, ma forse mi era solo passata la "poesia".

Certo quel periodo mi manca un po' - anzi un po' tanto - sono stati bei tempi e ci siamo presi anche delle belle soddisfazioni: non abbiamo mai vinto le classifiche generali, ma in quegli anni non c'era altro team al mondo che non ci conoscesse e ci seguisse (**) perché ogni anno introducevamo innovazioni in quantità e questi sono primati che nessuno ci può più togliere. Per esempio, già al nostro debutto, quando ancora wifi ed adsl non esistevano, noi eravamo gli unici al mondo ad essere collegati in tempo reale in rete direttamente dalla stazione operativa del campo in quota. Un famoso team americano (da due milioni di dollari di budget all'anno!) ha impiegato due anni per riuscire a copiarci e quando ci comunicarono (a noi e in pompa magna al resto del mondo) tutti orgogliosi che quell'anno ci sarebbero stati anche loro online, noi rispondemmo (a loro e in pompa magna al resto del mondo) che eravamo felici e che noi saremmo stati presenti per la prima volta anche in streaming audio. L'anno successivo comunicarono (a noi e al resto del mondo) che anche loro avrebbero avuto lo streaming audio, noi rispondemmo (a loro e al resto del mondo) felicitandoci ed annunciando lo streaming video con immagini ogni trenta secondi. L'anno dopo ben tre team (due amenicani e uno giapponese) avevano il video, con refreash ogni 15 secondi, mentre noi... avevamo il video fluido con ben 12 fotogrammi al secondo! E così via anno dopo anno (***). Ma la tecnologia è stata solo un aspetto. Giusto un altro accenno: ci sono alcune tecniche operative di contest, soprattutto di ricerca dei moltiplicatori, che ci siamo inventati e messo a punto e che oggi sono di uso comune perché le abbiamo divulgate subito senza farne un mistero.
Ripeto, bei tempi.... 

Bene, dopo questo full-immersion di nostalgia, saluto te e tutto il forum e torno a finire le manutenzioni settimanali. 


(*) (per chi non è radioamatore, si legge INDIA SIERRA ZERO ALFA) ma nel corso degli anni abbiamo usato anche altri nominativi speciali
(**) tranne in Italia, naturalmente, dove nessuno ci conosceva perché ci eravamo fatti un'associazione tutta nostra (ARS) e non eravamo iscritti all'ARI
(***) Nel 2008, quando nel mondo c'era ancora chi si collegava a internet con modem telefonici a 56kbits, noi avevamo in alta montagna connessioni con banda passante di 100 MegaBits su laser a puntamento ottico (con autocorrezione del puntamento!), che con tre sole ripetizioni si collegavano alla dorsale transoceanica della Sprint. Insomma, come dire... Interbusiness della Telecom ci faceva un baffo 

[albertux]

...Tra di voi c'è qualche Radioamatore? 

Buona domenica e buone foto, Grazie, Ciao! 

Eccomiqquà--indiakiloduex-raykilogolf...   

Fonia poca, modi digitali ogni tanto...Verticale Butternut sul tetto + varie per VHF-UHF  - Yaesu-FT100.

Saluti a tutti anche all'ADMIN.... 

[Foveanus]

...ma da parte mia ho preferito la strada della tecnologia industriale e dell'Hi-Fi, sia valvolare che a stato solido.... se vuoi parlare con me mi telefoni che poi ti mando la QSL ! 

Posso approfittare velocemente della tue profonde conoscenze per una domandina a bruciapelo? Che ne pensi di quei "cosini" in classe T? 
Dicono che fanno "miracoli" ma mi par di capire che i prezzi iniziano a "lievitare". Vorrei provare a sostituire il mio Sugden A25 mosfet (ma non sono tanto convinto).

[BeSigma]

Breko per un controllo....

[Italo]

Che ne pensi di quei "cosini" in classe T?

Dipende dal gusto e dall'esperienza di chi ascolta... tutto ciò che riguarda i nostri sensi è a discrezione dell'utente, è un po' come la fotografia in cui il blu del cielo, il verde dei prati e la gamma tonale spesso viene percepita in modo diverso da ognuno di noi.
I miei modelli di riferimento sono la musica sinfonica e i concerti jazz/blues dal vivo (sempre non amplificati).
Ad essere sincero il T Amp non l'ho ascoltato ma riesco a vivere lo stesso dopo aver sperato per vent'anni di ottenere un suono gradevole da bjt e mosfet (sempre come autocostruttore).
Negli ultimi 15 anni sono tornato con soddisfazione alle valvole, prima con finale in push pull poi in SE, e qui sono rimasto con potenze d'uscita piuttosto basse 3-5W ma con diffusori ad alta efficienza (93db).
La prova del 9 è un ascolto prolungato per mezza giornata... se il giorno dopo non vedi l'ora di ascoltare altri brani... l'impianto va bene! 

[albertux]

Ma Italo...anche tu ....hi-fi..   

Non nascondo che in gioventù anche io avevo la mania di ascoltare "al meglio" quello che c'era stampato sui CD o inciso sui vinilii ma col tempo mi sono convinto che le variabili in gioco son troppe.
Iniziando dal microfono per passare all'eventuale convertitore A//D per poi ripassare alla preamplificazione ed infine all'amplificazione sbattendo la testa poi sulla trasduzione finale dei diffusori...
una decina ddi anni or sono sono riuscsito a reperire (non mi chiedete come) lo schema elettrico del finale Musical Fidelity A370 in classe A progettato da Tim de Parravicini . Ho ascoltato musica per 2 anni con questo, accoppiato ad un paio di B&W801 che ho tutt'ora.
Che dire....... realizzarlo non è stato semplice ..ci ho messo un anno circa a reperire tutti i componenti elettronici, specialmente le coppie selezionate dei  20 mosfet per canale, ma il risultato è stato notevole. Ora ho un pre valvolare italiano (fatto a pavia) che alterno con un pre passivo, ed un finale MAGNUM a mosfet da 200w in classe AB interfaccaito sempre con le medesime casse....

Ho messo da parte il finale in classe A per colpa delle bollette stratosferiche dell'Enel e le minacce di mia moglie , ma ogni tanto lo accendo solo per qualche ora per accendere dei ricordi musicali molto prticolari..

La classe T promette molto bene secondo me, non colora il suono con nulla o  enfatizza bande particolari di frequenze ...ho realizzato un ampli da 50w e devo dire che suona molto bene, a patto però di sovradimensionare in modo esagerato l'alimentazione perchè quando la classe T chiede corrente implusiva istantanea molto alta se l'alimentatore non gliela da...distorce pacchianamente.....

Ma stiamo andando OT....

[Italo]

Ma stiamo andando OT....

Non possiamo andare in OT... siamo in "Off Topic"!

Non nominarmi i prodotti commerciali (diffusori compresi) non ne conosco nessuno!
Il primo amplificatore non in classe A pura che ho assemblato l'ho copiato da uno schema di push pull a valvole della Philips nel 1958, poi ogni schema fino ad oggi è uscito dalla mia fantasia e sempre in classe A sia a valvole che BJT o MOSFET.... avevo un negozio di componenti elettronici per cui non c'erano problemi di approvvigionamento.

La resa percepita di un impianto è composta da una "macedonia" enorme di fattori, compresi gusto musicale e stanza, se non hai la seconda nessun impianto andrà bene!  

[mircoron]

Italo, avevi un negozio di componenti?
Dove?
Li conoscevo tutti a Rimini.......

PS
Non è che era quello vicino a piazza Ferrari?

[Italo]

Non è che era quello vicino a piazza Ferrari?

Fuochino.... di fianco alla libreria del professionista!
Servivo quasi tutti i radioamatori della zona e facevo circuiti stampati su disegno.

[mircoron]

Ma dai!
Mi sa che quando ero ragazzino ti ho fatto fare diversi circuiti,
te li portavo disegnati, facevi un negativo (o positivo) fotografico e fotoincidevi........ (un tanto a cm2)

Poi mi sembra di aver comperato diversi circuiti integrati, erano i tempi sperimentali con le prime logiche 74xx.

A quei tempi c'erano diversi negozi, Te, Bezzi (nuova elettronica), Melchioni, GBC.

Erano i tempi in cui ci si faceva da soli amplificatori, radio, microspie ecc.

Mi ricordo che avevo anche fatto un cronometro digitale start/stop per l'ITIS da mettere su delle rotaie per verificare il moto uniformemente accelerato, era la seconda superiore quindi erano ben 40 anni fa 

Mi conoscevi bene......

[Italo]

Mi conoscevi bene......

Beh... qui la tua faccia non c'è... e anche se ci fosse probabilmente non ti riconoscerei dopo tanto tempo.

Mi ricordo che avevo anche fatto un cronometro digitale start/stop per l'ITIS...

Strano... ne avevo fatto uno anch'io per il lab di fisica con i nixie tubes come display e fotodiodi per rivelare i punti di start e stop... l'ho provato nell'officina di un mio amico meccanico per misurare la velocità iniziale del proiettile di un fucile ad aria compressa fissato in una morsa... ha funzionato benissimo ma non ricordo il risultato.

Abito sempre lì (al portone di fianco al negozio, ora chiuso) se capiti da queste parti puoi suonare a Bastianelli... mi farebbe piacere!  

[clax]

E visto che siete già fuori tema, i finali del mio primo ampli



"suonava" che faceva pena   
THD molto oltre le specifiche DIN, era inascoltabile 

[Italo]

E visto che siete già fuori tema, i finali del mio primo ampli...."suonava" che faceva pena.

Beh... ci volevano anche i 188K per fare uno stadio d'uscita complementare.  
La potenza d'uscita era comunque davvero pochina, ma forse con ipotetici diffusori con efficienza di 95db e uno schema ben progettato avrebbero fatto la loro figura.

[clax]

Beh... ci volevano anche i 188K per fare uno stadio d'uscita complementare.

Vero, mi era sfuggito, sono 2 canale N, in teoria avrei potuto costruire un single ended parallelo
ma allora non sapevo neanche cosa fosse. Ma poi quanti milliwatt avrei potuto ottenere con
2 AC 187k
La prima volta che ascoltai le Altec 19 capii cosa significava l'alta efficienza e l'hi-fi , ma non entravano
neanche nel mondo dei sogni proibiti, erano proprio fantascienza! 

[Italo]

Ma poi quanti milliwatt avrei potuto ottenere con 2 AC 187k

Milliwatt? Qui sembra che ci tirassero fuori di più da una coppia complementare!

Amtron UK535 - HiFi Stereo amplifier 7W.pdf

[clax]

Milliwatt? Qui sembra che ci tirassero fuori di più da una coppia complementare!

Intendevo con l'uso di 2 dispositivi in classe A
probabilmente non si potrebbe andare oltre il watt.
Che tuffo nel passato questo schema! Il bc109 usato nello stadio d'ingresso
mi pare di ricordare che fù uno dei primi transistor di segnale al silicio
ad alte prestazioni, basso rumore e alto guadagno.
Nostalgia mode off   

[Italo]

Che tuffo nel passato questo schema! Il bc109 usato nello stadio d'ingresso, mi pare di ricordare che fù uno dei primi transistor di segnale al silicio ad alte prestazioni, basso rumore e alto guadagno.

Beh... dal 1962 ho venduto questa roba per 35 anni!