Primi anni 70, sempre dia su Leicaflex SL:
La pastorella.
(https://images2.imgbox.com/a7/52/YbHCllLH_o.jpg)
Alpino "DOC".
(https://images2.imgbox.com/bb/03/RAhBAOO4_o.jpg)
Cantina.
(https://images2.imgbox.com/ac/f2/t2QIX0G6_o.jpg)
Rifugio.
(https://images2.imgbox.com/bd/eb/XiKqvaPK_o.jpg)
La pastorella è quasi ghirriana!
Ne starei a vedere tutto il giorno di scatti come questi, ti incantano proprio. Fantastica la piccola "Heidi", e pure anche la cantina ha un atmosfera stupenda, gran luce colta.
la pastorella ti assomiglia un po' Italo, potrebbe essere una tua figlia? belle tutte ma la cantina fenomenale
Citazionela pastorella ti assomiglia un po' Italo, potrebbe essere una tua figlia?
No, è la figlia di casuali turisti sul posto.
Belle queste foto. La cantina oggi sarebbe "ammazzata" da schiarimenti delle ombre: eppure anche così, lontana dagli occhi... non è lontana dal cuore (Endrigo mi perdoni).
Heidi 8) e la Cantina 8) sono ben sopra le altre due, ma "anco l'alpin, ghe s'è bon anca lu, poareto..." :si:
Citazione di: agostino
La cantina oggi sarebbe "ammazzata" da schiarimenti delle ombre...
Parole sante, Agostino, parole sante... ::)
CitazioneLa cantina oggi sarebbe "ammazzata" da schiarimenti delle ombre...
Infatti l'ho schiarita! Non solo quella ma tutte, altrimenti (come stampe) sarebbero state inguardabili.
Una scansione concepita per negativi non può "bucare" l'intensità di una dia scura: la forma delle damigiane si sarebbe potuta solo immaginare e non si sarebbe visto il tragitto del raggio di luce ma solo un tenue punto di partenza.
Anche la saturazione deve essere ridotta perché nelle dia è molto alta per poter "colorare" la luce prima che giunga allo schermo.
Belle e significative. Grazie per aver condiviso quel momento.
CitazioneGrazie per aver condiviso quel momento.
Io non ringrazio per averle guardate, tu non ringraziare per averle pubblicate... si risparmiano 2 inutili frasi x utente. ;) :)
CitazioneLa cantina oggi sarebbe "ammazzata" da schiarimenti delle ombre
Mi autocito per dire: la pellicola, nei suoi limiti di latitudine di posa, aveva anche un suo senso estetico e, in situazioni come queste (le botti ecc), vedeva molto meno dell'occhio pur regalando un equilibrio tra visibile/poco visibile/non visibile godibile. Se l'obiettivo era rendere la scena di pari leggibilità a quanto visto dagli occhi non ci si riusciva, ma se si fotografava sapendo i limiti della pellicola si otteneva un buon risultato.
Probabilmente oggi,in digitale, ci si sforzerebbe di far vedere tutto, laddove la realisticità della gamma tonale non necessariamente corrisponderebbe alla godibilità fotografica.
Credo che tu abbia schiarito e desaturato le immagini per avvicinare la visione sul video alla visione delle dia proiettate, non per colmare il gap tra la resa delle dia e la realtà della visione oculare.
Se ho sbagliato mi perdonerai!
CitazioneCredo che tu abbia schiarito e desaturato le immagini per avvicinare la visione sul video alla visione delle dia proiettate...
Esatto! La scansione della dia, così com'è, non sarebbe stampabile.
Citazione di: Italo il Lunedì, 26 Febbraio 2018, 19:22:07
CitazioneCredo che tu abbia schiarito e desaturato le immagini per avvicinare la visione sul video alla visione delle dia proiettate...
Esatto! La scansione della dia, così com'è, non sarebbe stampabile.
Probabilmente stampabile no, ma ha il suo fascino, e fa quasi rivivere il momento e le difficoltà che una ripresa del genere comporta, sapendo già cosa probabilmente ne sarebbe uscito, frutto di scelte a priori: non c'era il tool "tanto la riprendo in post" molto in voga oggi. Quando scattavi dovevi sapere cosa fare e cosa avresti ottenuto, certo, la "padella" era sempre dietro l'angolo, ma ti facevi le ossa ed un bel bagaglio tecnico, che a lungo andare ti consentiva di fare buone scelte per ottimi risultati