News:

Alcuni FAKE ACCOUNT sono stati BLOCCATI e BANNATI

Menu principale

Stampare da SPP

Aperto da ffreidenken, Domenica, 22 Giugno 2014, 15:24:32

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Fenice

Grazie mille Sardosono!!!

Il test è facile da applicare, e penso che basti spiegarlo che mi daranno ragione, altrimenti uso il tuo metodo e proseguo il test.

Per lo spazio colore guarda cosa ho trovato http://www.aristidetorrelli.it/Articoli/SpazioColoreInRaw/SpazioColoreInRAW.htm
Qui dice in pratica che lo spazio colore dei sensori sono anche più ampi del PhotoPro. Ma che soprattutto se si scatta in RAW è inutile decidere e settare lo spazio colore. Crea solo confusione poter scegliere lo spazio colore se si scatta in RAW, in quanto poi lo spazio colore lo sceglieremo prima di estrarre il jpeg. Ad occhio sembra abbia ragione... che ne pensi?

Sardosono

Ho letto l'articolo e l'unica cosa su cui concordo è che per il raw la scelta dello spazio colore è del tutto inutile. Per il resto chi scrive l'articolo non sa di che parla. Il discorso avrebbe un senso se l'informazione grezza contenuta nel RAW fosse già logaritmica ed equalizzata, ma tale informazione è ancora lineare, quindi misurarne l'occupazione su un qualsiasi spazio colore non ha alcun senso, sarebbe come misurare una lunghezza in litri invece che in metri (è l'esempio più calzante che mi viene in mente).

Per valutare se l'informazione prodotta da un sensore sia contenibile o meno in un determinato spazio, occorre innanzitutto che tale informazione sia prima equalizzata e resa logaritmica (ossia che venga applicato un gamma). Ma non basta. Occorre anche che si decida ARBITRARIAMENTE quale parte dei dati grezzi sia da considerare reale informazione da mantenere, e quale sia invece "muffa" da scartare. Ora, essendo tali criteri ARBITRARI, si può certamente decidere di considerare e conservare anche la "muffa", ed allora in tal caso sicuramente non basta neanche il ProPhoto a contenerla; ma se si adottano criteri ARBITRARI MA SENSATI allora lo sRGB basta ed avanza SEMPRE.  Questa arbitrarietà apre la porta e spiana la strada alle "coglionate" che circolano in rete (e non solo, ve lo assicuro) sull'argomento.

Se dunque lo sRGB basta per contenere interamente l'immagine che verrà prodotta dal RAW, allora DEVE NECESSARIAMENTE bastare per qualunque passaggio successivo, perché il trattamento non può in alcun modo produrre nuova informazione. Quindi se in qualunque passaggio successivo dovessimo "sbordare" dallo sRGB, ciò vorrebbe soltanto significare che all'immagine abbiamo aggiunto non certo nuova informazione ma soltanto "muffa" prodotta da noi (o artefatti che dir si voglia, ma in gergo questo tipo di artefatti vengono chiamati "escrementi del trattamento", giusto per essere chiari). E in tal caso, penso non ci voglia un genio per capire che sia meglio perderla questa "muffa" che continuare a portarsela appresso usando uno spazio colore più ampio del necessario.

Per chiunque abbia gli strumenti idonei per comprendere tutto questo, la questione appare talmente semplice ed elementare da essere addirittura difficile da spiegare. Come si spiega cosa sia un'onda a chi non ha mai visto il mare né un qualsivoglia specchio d'acqua?! Io meglio di così non ci riesco.  ::)  Quando trovo qualcuno che, non ostante i miei sforzi di rendere il concetto comprensibile, persiste nel voler usare l'Adobe o il ProPhoto, ai miei occhi appare esattamente come uno che si ostina a portarsi appresso la propria spazzatura invece che sbarazzarsene: più che "contento tu" non so che altro dire...  :con:
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

leleros

CitazioneOccorre anche che si decida ARBITRARIAMENTE quale parte dei dati grezzi sia da considerare reale informazione da mantenere, e quale sia invece "muffa" da scartare.
Ti riferisci  al singolo utilizzatore nel momento dello spostamento dei vari cursori, oppure alla curva che applicano gli innumerevoli editor RAW (proprietari e non) per delinearizzare il file grezzo?
  • Rosario
     

Fenice

Continuo con le domande, sempre che non risulti troppo impertinente!
Ma questo capitolo della stampa, mi fa tremare un pò. Sicuro alla prima stampa avrò in mano qualcosa di completamente diverso da quello che vedevo sullo schermo!  :azz:
Penso mi affiderò a Gian Paolo Daldello, che so frequenti questo forum se non erro, e so che sa trattare in stampa i file by foveon.

La mia domanda, molto probabilmente stupida, è: ieri ho visto sulla mia tv full hd Sony da 42 pollici (quindi non di certo l'ultimo ritrovato tecnologico in fatto di schermi!) alcuni miei scatti, e devo dire che la qualità di immagine è impressionante! Le foto le ho viste sempre su di uno schermo da 19 pollici con rapporto 5:4 (se pur un Eizo) che certamente non me le fa godere come sulla tv.
L'immagine del 42 pollici è nettamente più grande di un foglio A3+, e devo dire che si vedevano bene! Certo da vicinissimo il pixel si riconosce, ma mi sono chiesto, se le stampassi così grandi, avrei questo effetto? Cioè, a parte il fatto che vanno viste da una distanza pari alla diagonale bla bla bla... pure da vicino non perdavano molto. Se le stampassi così grandi (ovvero all'incirca 80 cm per 50 cm) verrebbe fuori uno schifo? O l'effetto finale, tranne certo il fatto che su di uno schermo sono retroilluminate, sarebbe molto simile a come le vedo sulla tv?

Sì sì lo so Italo, ho letto, e più volte, il tuo topic sui singoli passi del quadrone che hai in camera da letto. Ma quello è su tela, e un pò di grana ci sta. Mi consigliate stamparle su un A3+ ed avere buona definizione o spingermi oltre e magari perdere la super qualità da vicino ma avere un impatto maggiore? Lo scopo delle stampa, una decina, sono per una mostra a fine corso fotografico. Stampare in grande con gran qualità farebbe fare un sobbalzo a chi ha l'ultima reflex da XXX euro e snobba la mia piccola compatta (DP2 Merrill). Ma io sto zitto e aspetto quel giorno in cui metteremo nero su bianco (o colori su carta)  :))
Confesso che mi darebbe gusto avere immagini stampate grandissime e con qualità e rispondere a chi mi dovesse chiedere: "ma hai una medio formato?" - "no... ho questa!"


Che poi ci hanno detto che per buone stampe i dpi dovrebbero essere 300, o poco meno. Se metto le foto a 300 dpi senza ricampionare l'immagine, la dimensione è circa 30 per 20, senza contare gli scatti ritagliati!
Oppure mando il tutto a Gian Paolo e faccio fare a lui le varie ricampionature? O dal raw su Sigma Photo Pro esporto il jpeg dicendo di generarlo in dimensione doppia? Così do a lui il compito di ricampionarlo e no a PhotoShop?

Aiiiiiuuuuuutoooooooo  :pau:

elerum

Io con la Merrill per momento non sono andato oltre A4 (stampa casalinga con la Epson RX360) perché a mio giudizio non ho avuto ancora immagini da stampare A3 ed oltre  ma in A4 FANNO PAURA e sono sicuro che il sensore non teme formati più grandi. Ho visto le immagini IR di Claudio al photoshow e...... ???  mi sono cadute le braccia.
In quanto a vederle in grande bisogna tenere conto che le TV normalmente hanno una definizione relativamente bassa quindi i pixel che vedevi sicuramente non sono del sensore bensì dello schermo, tempo fa avevo proiettato immagini della SD15 su 3:2 (metri) ma con la classica risoluzione 1024/768 e comunque ci "godevo come un riccio" (permettetemi il termine) quando tutti mi chiedevano ma quanta risoluzione ha questa macchina, sono bellissime, quando li dicevo che le immagini sono soltanto da 4,7 mpx rimanevano tutti a bocca aperta  :))
Vai in formato A3 ed oltre tranquillamente, Claudio S ed altri non possono che confermare  ;)
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

Italo

 
CitazioneMa quello è su tela, e un pò di grana ci sta....
Non hai mai stampato nulla dal foveon, vero?
Di solito i plotter stampano a 120 dpi (circa 47 dpcm.) quindi il lato più lungo di un file Merrill (circa 4700 px) dovrebbe essere di circa 100 cm e, siccome non lo guarderai da 40 cm, non vedrai assolutamente nessuna "grana".
Se non si supera il rapporto minimo "distanza d'osservazione/dimensione" le stampe da foveon non hanno nessun limite di dimensione, nemmeno ricampionate.  ;) 
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Fenice

Citazione di: elerum il Giovedì, 03 Dicembre 2015, 21:22:16
In quanto a vederle in grande bisogna tenere conto che le TV normalmente hanno una definizione relativamente bassa quindi i pixel che vedevi sicuramente non sono del sensore bensì dello schermo

Sì lo so che erano i pixel della tv, per questo intendevo dire: se venissero in stampa anche solo con questa risoluzione, si vedrebbero di certo bene! E pensare poi che saranno sicuro anche più risolute.

Citazione di: Italo il Giovedì, 03 Dicembre 2015, 21:48:54
Non hai mai stampato nulla dal foveon, vero?
Di solito i plotter stampano a 120 dpi (circa 47 dpcm.) quindi il lato più lungo di un file Merrill (circa 4700 px) dovrebbe essere di circa 100 cm e, siccome non lo guarderai da 40 cm, non vedrai assolutamente nessuna "grana".
Se non si supera il rapporto minimo "distanza d'osservazione/dimensione" le stampe da foveon non hanno nessun limite di dimensione, nemmeno ricampionate.  ;) 

E no! Proprio per quello ho tanti dubbi/speranze/paure! ihih!
Però seguendo il tuo ragionamento si vedranno bene dalla distanza giusta anche qualsiasi stampa di qualsiasi macchina!

Però ok mi avete convinto, posso stampare in grande e in pace! Devo solo capire la storia dei profili colore ecc ecc...
Solo che per fare stampe più grandi dell'A3? Ove mi reco? Conosco chi stampa da plotter, ma sarà Fine Art? O Fine Art è impossibile da ottenere oltre l'A3? Intendo uno stampatore di tavole da disegno tecnico, che ha macchine anche per stampare cartelloni in tela ecc... Non so però come se la cava con la fotografia! Mah... potrei sempre fare una singola prova.
Grazie a tutti per ora!

Italo

CitazioneConosco chi stampa da plotter, ma sarà Fine Art?
"Fine Art" non credo che arrivi alla dimensione poster e mi sembra si intenda solo in bn.
CitazioneSolo che per fare stampe più grandi dell'A3? Ove mi reco?
C'è il nostro Pippo, che oltre ad essere un esperto in profili colore e stampe in grande dimensione è anche appassionato utente foveon.... è da un po' che non si fa vedere sul forum e non ricordo il nome del suo lab ma puoi provare a contattarlo con un MP/Mail dal suo profilo forum: http://forum.foveon.it/index.php?action=profile;u=28

CitazioneDi solito i plotter stampano a 120 dpi (circa 47 dpcm.) quindi il lato più lungo di un file Merrill (circa 4700 px) dovrebbe essere di circa 100 cm.....
Non è assolutamente vero!
Scusate.... nel post precedente ho scritto una "strun..ata" mischiando dpi/dpcm. con i pixel dell'immagine.
Ovviamente i dpi non sono correlati ai numero di pixel dell'immagine ma dipendono solo dal tipo di stampante usata.  :-[
Mi sono confuso perché le mie stampanti a sublimazione stampano a pixel quadrati (circa 300 ppi, su tre strati coincidenti come il foveon) per cui bisogna ricampionare esattamente l'immagine in funzione del formato di stampa.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

clax

No no, non ci sono limiti e può essere anche colore.
Credo che per fine art si intendano stampe sù supporti
senza reagenti ottici, preferibilmente cotone.
I musei in genere specificano le caratteristiche di una stampa
per essere esposta.
Il mio vecchio plotter HP stampa a 300 punti per pollice e al massimo
dettaglio può arrivare a 600 ppi.
Le stampe sù cotone marcate HP ma prodotte da hahnemule sono
garantite 200 anni, sarà vero!?
Comunque la cosa migliore per non buttare soldi e tempo è rivolgersi
ad un bravo stampatore.
  • Claudio
     

Sardosono

Citazione di: leleros il Martedì, 01 Dicembre 2015, 06:42:11
CitazioneOccorre anche che si decida ARBITRARIAMENTE quale parte dei dati grezzi sia da considerare reale informazione da mantenere, e quale sia invece "muffa" da scartare.
Ti riferisci  al singolo utilizzatore nel momento dello spostamento dei vari cursori, oppure alla curva che applicano gli innumerevoli editor RAW (proprietari e non) per delinearizzare il file grezzo?
Né all'uno né all'altro.
La scelta è fatta dal produttore della fotocamera ed è applicata dal processore d'immagine PRIMA di produrre il RAW.

PS Contrariamente a quanto QUASI tutti credono, il file RAW NON contiene affatto i dati grezzi provenienti dal sensore, bensì questi dati sono SEMPRE ABBONDANTEMENTE, PROFONDAMENTE E NECESSARIAMENTE TRATTATI. Che il RAW contenga dati grezzi è anche questa una delle tante leggende metropolitane che circolano nel mondo della fotografia, tra l'altro anche ridicolmente basata sul nulla, perché non mi risulta proprio che nessun produttore abbia MAI dichiarato una simile falsità (*), ma ovviamente neanche si preoccupano di smentirla (se il volgo ci crede peggio per loro, un produttore non è tenuto a smentire tutte le boiate che circolano).

_____
(*) sarebbe un vero falso ideologico (pericolosissimo per esempio negli Stati Uniti, dove il falso ideologico può essere oggetto di azione civica collettiva di indennizzo), dovrebbero essere completamente pazzi per fare dichiarazioni simili.
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Italo

CitazioneNo no, non ci sono limiti e può essere anche colore.
Credo che per fine art si intendano stampe sù supporti
senza reagenti ottici, preferibilmente cotone.
A quanto si scrive sul web sembra che ne sia coinvolta l'intera catena di produzione: dall'artista che scatta al tipo di stampa (supporto e inchiostri), per cui il termine "Art" non può essere attribuito alla qualità del solo supporto fisico ma deve comprendere un contenuto compatibile con la definizione di "opera d'arte".
CitazioneRiuscire ad ottenere una stampa Fine Art non dipende solo dall'uso di carte pregiate o stampanti di ultima generazione ma da un intero processo che va dallo scatto alla post-produzione sino alla scelta dei materiali della stampa: carte inchiostri..ecc.
http://www.andreacorsi.net/Tutorial/che-cose-la-stampa-fine-art.html

Dalla diffusione dei lab specializzati, l'opzione di stampa in oggetto sembra avere un grande successo probabilmente perché ogni dilettante può illudersi di qualificarsi artista mostrando i proprii scatti in quella veste.

Come fotografo della domenica, mi è sufficiente conservare i miei ricordi... la stampa di un bel fiore sulla parete arreda, ma ogni immagine che in qualche modo sia collegata ad una circostanza/evento/storia di un attimo della mia vita scatena emozioni, perfino i documenti fotografici della propria città testimonieranno nel tempo interessanti mutamenti, fonte di possibili discussioni... conservare questo in forma digitale, per 30-50 anni, penso sia del tutto illusorio.
Quando rivedo un mio, sbiadito, scatto in bn, non mi soffermo sulla qualità della stampa ma rivivo quel contesto e mi emoziono.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Sardosono

Condivido e sottoscrivo in toto l'opinione di Italo, anzi la mia è anche più "dura".
Ci sono immagini che meritano una stampa, e ci sono immagini che per la loro natura meritano addirittura una stampa accurata, chiamiamola pure fine art. La valutazione di tale "merito" è puramente soggettiva, ma quando si dedica una tale cura di stampa ad una immagine si sta implicitamente dichiarando a tutti che si ritiene che quella foto abbia tale merito. Ora, i fotografi che vivono della vendita delle proprie immagini scelgono accuratamente e impietosamente cosa etichettare come fine art, ma quando sento qualcuno (di solito mai un professionista) usare l'espressione "io stampo in fine art" o qualcosa di simile, sul momento mi viene da sorridere e quando poi vedo le sue immagini di norma al sorriso subentra la tristezza...  :(
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Fenice

Citazione di: Sardosono il Sabato, 05 Dicembre 2015, 18:42:13
Condivido e sottoscrivo in toto l'opinione di Italo, anzi la mia è anche più "dura".
Ci sono immagini che meritano una stampa, e ci sono immagini che per la loro natura meritano addirittura una stampa accurata, chiamiamola pure fine art. La valutazione di tale "merito" è puramente soggettiva, ma quando si dedica una tale cura di stampa ad una immagine si sta implicitamente dichiarando a tutti che si ritiene che quella foto abbia tale merito. Ora, i fotografi che vivono della vendita delle proprie immagini scelgono accuratamente e impietosamente cosa etichettare come fine art, ma quando sento qualcuno (di solito mai un professionista) usare l'espressione "io stampo in fine art" o qualcosa di simile, sul momento mi viene da sorridere e quando poi vedo le sue immagini di norma al sorriso subentra la tristezza...  :(

Grazie a tutti per le risposte. Bè ho capito più o meno il concetto, allora dovrei re-isprimermi meglio: se a fine anno stampo qualcosa, avendo tra le mani un mostro di definizione, mi piacerebbe stampare in grande (più dell'A3) e con una qualità buona, chiamiamola o no fine art, ma insomma, non una ciofega!  :))

Per cui ora vedo in giro cosa posso trovare, oppure sento Pippo o Daldello. Grazie ancora a tutti e semmai vi racconterò i risultati!