la finestra sui monti, Dp2m

[luka964]

... e ti fermi a pensare!!

f 6.3 3 scatti
1/80
1/200
1/500

[Farenzi]

   ottima, la cornice bianca  , se ropio, forse nera...imo

[steno]

una delle tue migliori fotografie .

ha la tranquillita' e la compostezza delle stampe di Coso , dai come si chiama ,quello della famiglia adams..

[steno]

  ottima, la cornice bianca  , se propio, forse nera...imo

Anch'io voto per la cornice nera o grigio medio ; e larga non piu' di 5mm...
Il passpartout digitale di 1 cm rende la foto artificiosa .
Bianco e largo toglie luminosita' all'interno, almeno in questa foto a toni delicati..

[clax]

Altissima...purissima.. molto bella!

[conla]

bella.. hdr leggero?

[luka964]

bella.. hdr leggero?

Si si, il più leggero possibile

[luka964]

  ottima, la cornice bianca  , se ropio, forse nera...imo

nera non mi piace proprio la cornice, in ogni caso, sono sempre indeciso se metterla o meno!!

[steno]

bella.. hdr leggero?

Si si, il più leggero possibile

Questo hdr e' un procedimento grafico molto interessante che da belle immagini aperte,lo padroneggi pienamente, si vede.
tuttavia ,come ho avuto modo di verificare con qualche piccolo test senza pretese ,SE utilizzi una merrill ,per fare gli almeno tre scatti canonici  norm,sovr e sott, si impiegano diversi secondi..
Nel frattempo non e' che le foglie le nuvole il mondo si ferma ad aspettare..
Per cui e' difficile non avere del mosso, dovuto al vento, che puo' essere accettabile o meno ,creativo o meno ,desiderabile o meno.
In questa stampa lo sventagliamento dei pini non si nota fino al 20x30
Ma se esponi un 30x40 lo si nota .
E pregiudica la pacata tranquillita' dell'immagine immobilizzata nel tempo con un refolo di vitalita' di troppo 
Insomma  la lentezza del caricamento dei files 'muove' elementi della scena ,purtroppo ,causa il vento...
L'HDR leggero suppongo significhi una sequenza di soli tre scatti differenziati...
Per ceracre di velocizzare il processo ed evitare il mosso mi sembra la cosa migliore....
La sequenza a 5 o 6 scatti e'  una tecnica utilizzabile quando non tira vento ,sostanzialmente ,questo e' quello che ho verificato.
Concordi?

[luka964]

bella.. hdr leggero?

Si si, il più leggero possibile

Questo hdr e' un procedimento grafico molto interessante che da belle immagini aperte,lo padroneggi pienamente, si vede.
tuttavia ,come ho avuto modo di verificare con qualche piccolo test senza pretese ,SE utilizzi una merrill ,per fare gli almeno tre scatti canonici  norm,sovr e sott, si impiegano diversi secondi..
Nel frattempo non e' che le foglie le nuvole il mondo si ferma ad aspettare..
Per cui e' difficile non avere del mosso, dovuto al vento, che puo' essere accettabile o meno ,creativo o meno ,desiderabile o meno.
In questa stampa lo sventagliamento dei pini non si nota fino al 20x30
Ma se esponi un 30x40 lo si nota .
E pregiudica la pacata tranquillita' dell'immagine immobilizzata nel tempo con un refolo di vitalita' di troppo 
Insomma  la lentezza del caricamento dei files 'muove' elementi della scena ,purtroppo ,causa il vento...
L'HDR leggero suppongo significhi una sequenza di soli tre scatti differenziati...
Per ceracre di velocizzare il processo ed evitare il mosso mi sembra la cosa migliore....
La sequenza a 5 o 6 scatti e'  una tecnica utilizzabile quando non tira vento ,sostanzialmente ,questo e' quello che ho verificato.
Concordi?

Per fare i tre scatti col bracketing ci mette un secondo, dopodiché li memorizza.
Può essere invece che il primo piano sia leggermente sfocato, avendo scattato a f 6.3 e messa a fuoco all'infinito.

[steno]

Per fare i tre scatti col bracketing ci mette un secondo, dopodiché li memorizza.

questa e' una buona notizia.

Può essere invece che il primo piano sia leggermente sfocato, avendo scattato a f 6.3 e messa a fuoco all'infinito.

Comprendo ,purtroppo la dp3 non permette di impostare l'iperfocale e la scelta di impostare a infinito nei paesaggi raramente e' soddisfacente ,ci si possono giocare microdettagli importanti del primo piano


Ruotare in senso antiorario di un pelo (due click o tre) da infinito sicuramente aumenta la pdc , difficile calcolare quanto ,comunque.
La dritta viene da Italo su mie domande appunto inerenti la iperfocale sulle merrill.
Effettivamente mettendo in manuale ci si puo' regolare con questi rumorini da ingranaggio click click e valutare per ogni diaframma QUANTI click  scostarsi da infinito...
Ho gia' verificato con dp1m e dp2m ,funziona.
Con la dp3 quando l'avro' faro' dei test , a breve.
Tuttavia quello della foto  mi pare piu' un mosso ambientale <(vento) che un "giu'di fuoco" da insufficiente Pdc
Potrebbe essere che lo scatto in sovraesposizione  sia stato troppo lungo per 'fermare' il vento sul pino?
Che sequenza di tempi di scatto hai utilizzato?

[luka964]

Il crop spinto dello scatto più rapido (1/500), mostra bene che è fuori fuoco il primo piano, inoltre quel giorno non c'era vento, quindi escludo a priori il mosso tra uno scatto e l'altro.
La prossima volta provo un f 8 mettendo a fuoco i primi piani e vediamo cosa ne esce

[steno]

Il crop spinto dello scatto più rapido (1/500), mostra bene che è fuori fuoco il primo piano

sì  e' un leggerissimo fuori fuoco

inoltre quel giorno non c'era vento, quindi escludo a priori il mosso tra uno scatto e l'altro.

questo esclude la mia ipotesi
che si basava a)sul fatto ceh ci fosse vento /b) sul fatto che a 1/80 sec nello scatto sovraesposto non lo avresti 'fermato'..
Rimane il problema della gestione del vento nelle situazioni in cui il vento c'e' ,ma questo vale per tutte le situazioni fotografiche panoramiche , per cui ammetto che e' un "non specifico" dell'oggetto della ns piacevole dissertazione .

La prossima volta provo un f 8 mettendo a fuoco i primi piani e vediamo cosa ne esce

Questa  suppongo sia una battuta...
Sai benissimo che se  DAVVERO metti a fuoco il pino anche fosse foc 16 ,lo sfondo  i monti eccetera perderebbero inesorabilmente di definizione...
la iperfocale e' una via di mezzo tra i due estremismi dell'infinito e del fuoco sul primo piano...
Era la tecnica di Ansel Adams ,che di paesasggi ne sapeva.
Se davvero fai dei test con la dp2 alla ricerca della iperfocale .fai qualche scatto stesso soggetto diaframma 8 e messa a fuoco infinito (ovviamente in manuale) e poi ruota a piccoli scatti in senso antiorario per spostarti LEGGERMENTE dalla messa a fuoco a infinito a una messa a fuoco intermedia verso il primo piano...
SE facesserro gli obiettivi come una volta con le tacche tutto il discorso  richiederebbe un secondo...
SE fai i test ovviamente COMUNICALI!!!
Grazie per aver dialogato sugli aspetti tecnici e di ripresa della  tua bellissima foto

[FabioBassTrbn]

...era la tecnica di Ansel Adams ,che di paesasggi ne sapeva.
Se davvero fai dei test con la dp2 alla ricerca della iperfocale .fai qualche scatto stesso soggetto diaframma 8 e messa a fuoco infinito (ovviamente in manuale) e poi ruota a piccoli scatti in senso antiorario per spostarti LEGGERMENTE dalla messa a fuoco a infinito a una messa a fuoco intermedia verso il primo piano...
SE facesserro gli obiettivi come una volta con le tacche tutto il discorso  richiederebbe un secondo...
SE fai i test ovviamente COMUNICALI!!!
Grazie per aver dialogato sugli aspetti tecnici e di ripresa della  tua bellissima foto

Buonasera a tutti.
Ho ritrovato questo vecchio post, con la funzione di "ricerca".
Sto prendendo piano piano confidenza con la nuova (per me, ovviamente) DP2Merrill
e vorrei capire se e come si può sfruttare l'iperfocale.
Con il riferimento che si ha sul display operando in modalità fuoco manuale,
è difficile valutare l'effettiva distanza a cui si vorrebbe fissare il fuoco.
Anche l'idea di basarsi sui flebili ticchettii della ghiera sull'obiettivo, mi sembra difficoltosa...
Non c'è altro modo?
Non è certo un  problema, in qualche modo si media,
solo per sapere se c'è una funzione o una tecnica che mi sfugge.
Sperimenterò ma i vostri suggerimenti e consigli mi farebbero piacere,
eventualmente anche indicazioni a vecchi link dai quali trovare altre informazioni
specifiche per la compatta Merrill.
Grazie.