News:

Alcuni FAKE ACCOUNT sono stati BLOCCATI e BANNATI

Menu principale

Attrezzature non foveon...

Aperto da clax, Martedì, 27 Ottobre 2015, 20:36:46

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

clax

  • Claudio
     

Italo

Beh... occorre essere ben preparati in chimica e non avere fretta; risultati anche migliori si possono ottenere dipingendo, ma bisogna essere particolarmente dotati!  ;)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

albertux

beh....direi che come tempi, sono quasi gli stessi della lentezza di memorizzazione del Foveon.. :) O:-) :lol:

Comunque grande lezione e spettacolo! :bat: :bat: :bat:
DP2Merrill

clax

Citazione di: albertux il Mercoledì, 28 Ottobre 2015, 16:34:44
beh....direi che come tempi, sono quasi gli stessi della lentezza di memorizzazione del Foveon.. :) O:-) :lol:

Grande Alberto, non ci avevo mica pensato, anche lui potrebbe
mettere un bel cartello "Chargement image,,,,"  ::)
Comunque cosa non si fà per passione!!
Anni fà, primi anni 90 ci fù una ripresa di interesse per gli apparati audio
costruiti con tecnologia valvolare, chi aveva una minima base di elettronica
poteva ancora trovare un mare di dispositivi New Old Stock a prezzi stracciati.
di lì a poco sarebbe divenuta una moda e i prezzi salirono.
A Bientina, in provincia di Pisa, abitava un signore ormai anziano con un magazzino
che, per uno come me era l'eldorado.
Triodi a riscaldamento diretto, condensatori carta e olio, cablatura in rame/argento
isolata con teflon e seta, insomma la tecnologia elettronica al suo apice prima dell'esplosione
dei transistor.
Un giorno, per descrivere gli autocostruttori e i fanatici dell'hi-fi usò il termine: PASSIONISTA
Ecco, non poteva usare termine più appropriato.
Scusate della divagazione.
  • Claudio
     

Italo

 
CitazioneTriodi a riscaldamento diretto....
Tipo 300B come per l'ampli SE che sto progettando da sei mesi?  ::)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

clax

Le 300B sono le regine dei triodi di potenza.
Le avevo sempre sognate ma mai ascoltate
fino a quando un giorno, con un amico siamo
saliti in treno per il Top Audio.
Milano Centrale,metropolitalana Famagosta e quindi
Quark Hotel. Fuori la solita coda di sciamannati, ormai
in là con gli anni quindi, dopo un giro alle bancarelle
cominciamo il pellegrinaggio iniziatico alle varie salette.
Non ne saltiamo una. E' ora di pranzo e francamente cominciamo
ad avere le orecchie fuse e lo stomaco vuoto.
Finito di mangiare adocchiamo una porta chiusa
E' la saletta Audio Note (inglese) dentro poca gente
e il solito suono da dimostrazione hi-end, molto formale
e poca sostanza, ma subito dopo viene messo un lp nel
gira padelle e.... improvvisamente è come se si fosse passati
dalla riproduzione ad una esibizione vera.
Dinamica incredibile e fastidio zero, timbrica PERFETTA
mai sentito niente del genere!
L'impianto era interamente audio note e gli ampli integratini
con 300B SE da 8 watt.
Il prezzo!!
In un celebre negozio di new york c'era una saletta riservata
in alto un cartello recitava: sè dovete chiedere il prezzo, non ve lo potete
permettere!
Ho detto tutto.  :cry:
  • Claudio
     

Italo

Citazione... in alto un cartello recitava: sè dovete chiedere il prezzo, non ve lo potete
permettere!
Beh... ma io non lo devo comprare... lo sto progettando e assemblando, se poi suonerà bene sarà da sentire!
Intanto potrei farti ascoltare il SE 3+3 W in accoppiamento diretto con EL84. 
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

albertux


[OT] Di grazia, ma che genere di casse usate per dare giustizia a questi ottimi tubi a vuoto?  :con: :con: :-\ Che cacchio di efficienza hanno :wow: :wow:?
(partlo da possessore e ascoltatore di un PRE Lector VP04).
DP2Merrill

Italo

Citazione... ma che genere di casse usate per dare giustizia a questi ottimi tubi a vuoto?
Le mie sono artigianali (3 vie + testa tweeter alto panoramica con 4 cupole, il crossover pesa 15Kg) con circa 100db di efficienza e di solito metà volume è più che sufficiente.
Non nominarmi prodotti commerciali... non conosco nulla!
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

clax

Io ho una coppia di Diaphason Adamantes 2 (91db)
e una di WLM Diva monitor (97db)
Credo che una qualunque di queste due canterebbe che è un
piacere con quei 3 watt  :)
Io sono un'orso solitario, ma credo che fossimo più vicini
una visita almeno mi azzarderei a chiedertela Italo.
Ma con i trafo d'uscita come fai, non dirmi che te li avvolgi da solo!?
  • Claudio
     

albertux

Direi che un bello "stica.." a entrambi ci sta tutto ....in particolare ad Italo..anzi "STICA.."  8) ... eh si...piacerebbe anche a me fare una visitina a casa di Italo... ::) :-[

Io per muovere decentemente le mie B&W 801 prima serie, ho dovuto affiancarli un Magnum a Mosfet ....ma prima andavano con un Finale monaurale autocostruito da 200w in classe A pura, su schema del mitico Tim De Parravicini (Musical Fidelity A270).
DP2Merrill

Italo

Vabbé... tanto vale continuare nell'OT, eventualmente sposteranno in "Parliamo d'altro" cambiando il titolo.  O:-)

Come già mostrato nella mia foto-autobiografia ho cominciato ad assemblare ampli a valvole negli anni 50 senza sapere esattamente cosa stessi facendo, poi 5 anni di istituto tecnico mi hanno chiarito le idee e mi hanno anche permesso di aprire un'attività commerciale per la vendita di componenti elettronici. 
Negli anni 60, tra un cliente e l'altro, sulla scrivania "nascevano" schizzi di ampli a transistor (la novità del'epoca) e qualche progetto finiva per diventare una realtà che però non durava a lungo per mancanza di soddisfazione dell'autore.
Può sembrare strano che a volte, rilevate sul banco eccezionali prestazioni con gli strumenti dell'epoca, l'esito all'ascolto risultasse disastroso. 
Negli anni 80 i MOSFET ispirarono nuove speranze ma ancora più rapida fu la delusione quando si toccò con mano i loro più intimi difetti.
Alla fine di una vita di ricerca, test e delusioni, mi sono reso conto che la strada "meno peggio" per ottenere qualità/gradevolezza del suono era continuare ad usare il tubo elettronico, magari in configurazioni più moderne o comunque meno convenzionali.
Nel nuovo secolo mi capitò casualmente di vedere un vecchio circuito ad accoppiamento diretto della Mullard degli anni 50 col minimo uso di componenti perché destinato all'inserimento in fonovaligie per giradischi 45 giri, lo provai per curiosità e, con stupore, dovetti ammettere di udire nella mia sala il miglior suono di sempre.... è infatti ancora lì in attesa di provare qualcosa di meglio (vedi allegata prova d'ascolto monocanale su legno compensato dello schema Loftin White con 300B pilotata da E810F).

  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

clax

Che libidine questi prototipi "cablati in aria"
e mi sembra di vedere anche un pò di Toscana
ecco perchè suonava cosi bene!  :)
  • Claudio
     

albertux

OOOOOOOOOOOoooooooooooooo........spettacolo!!!!  Visione celestiale per i miei occhi!!! (per non parlare probabilmente delle mie orecchie).. ??? ??? ??? ??? ??? :D
DP2Merrill

clax

Anche tù sei messo bene Alberto ehhh!!  :-X
  • Claudio
    Â