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SD Q

Aperto da Farenzi, Mercoledì, 21 Settembre 2016, 09:58:01

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Sardosono

Citazione di: stefanone il Venerdì, 23 Settembre 2016, 17:59:35
CINQUE volte più precisa???
Vorrei capire perchè?
Da quanto mi risulta la stabilizzazione è in relazione diretta con la grandezza dei  pixel del sensore....
Riguardo al fatto che la DPQ H e quella "liscia" rimangano  "assolutamente identiche" ho qualche dubbio e comunque tra i vari formati le differenze ci sono  eccome!
Allora ti risulta male, perché è in relazione diretta col circolo di diffusione, che nel Foveon è effettivamente di un solo fotosito (pixel) mentre nel mosaico è un quadrato di 5x5 pixel. Sono tutte questioni che abbiamo spiegato tante volte, comunque ne faccio una ennesima breve sintesi. (uso "abbiamo" ovviamente non come pluralis maiestatis ma perché non sono il solo ad aver fornito le varie spiegazioni).

Micromosso
Nel Foveon uno spostamento durante lo scatto pari a mezzo fotosito (pixel) produce un micromosso già percepibile nell'immagine (almeno per un occhio allenato, ma anche un occhio abituato al mosaico lo vede subito se può fare una comparazione fianco a fianco tra due scatti, uno con e l'altro senza micromosso). Nel mosaico invece, finché il micromosso non supera i due fotositi di estensione esso non sarà apprezzabile nell'immagine, perché ricade all'interno del processo di demosaicizzazione e viene completamente assorbito da questo.

Messa a fuoco
Questo discorso vale identicamente per la MAF, ossia in altre parole, il mosaico (di qualunque tipo) è circa CINQUE volte più tollerante della pellicola o del Foveon per quanto riguarda sia il micromosso sia la precisione della MAF (perché proprio cinque, e non quattro o sei, viene dal fatto che la demosaicizzazione "spalma" ogni pixel in un quadrato circostante 5x5). Quindi, una tolleranza d'errore di MAF che può essere considerata perfetta per un mosaico (che sia una compatta o una Nikon D5 non cambia nulla) è di fatto una "ciofeca" per una MAF su pellicola o su Foveon. E' chiaro a questo punto che ogni velleità di velocità deve cedere il passo alla accuratezza che deve tassativamente essere nettamente superiore a quella di qualunque mosaico.

Calore, consumo e potenza di calcolo
Abbiamo anche spiegato molte volte che il calore prodotto dal Foveon e dai processori dedicati non ha eguali a quello delle altre fotocamere. Il motivo è duplice: il sensore per sua natura produce molto più calore, ma soprattutto la quantità di calcolo necessaria per il trattamento dell'immagine per generare il RAW è spaventosamente maggiore di quello richiesta per il mosaico (in un Merrill è circa due volte e mezzo quella di una Canon 5DS da 50 Mpx), quindi conseguentemente i processori dedicati delle Sigma (che sono sofisticatissimi) richiedono molta più energia e quindi producono molto più calore; ergo, tra le altre cose, è per questo che le fotocamere Sigma consentono una autonomia di scatto molto limitata.  Quando la SD1 è uscita sul mercato disponeva di una potenza di calcolo "mostruosa" rispetto a qualunque altra fotocamera di vertice e solo le recenti Canon 5DS l'hanno superata (per altro di poco), ma non scaldano comunque quanto una fotocamera con Foveon, perché quella potenza di calcolo la impiegano solo saltuariamente, mentre in un Foveon i processori girano sempre o quasi a pieno regime.  Non sarai di quelli che pensano che le fotocamere Sigma siano delle ferraglie oppure progettate da incompetenti che sprecano l'energia delle batterie?

Differenze di resa tra i formati
Quanto alle differenze tra i formati, dovresti sapere che queste dipendono NON dalle dimensioni del sensore ma esclusivamente dalla densità dei fotositi (a parità di fill-factor): minore è la densità, migliore è in linea di principio la qualità dell'immagine. Chiaramente un formato più grande consente una minore densità a parità di risoluzione, ma se uno stesso sensore è impiegato su due formati differenti la densità è necessariamente la stessa, quindi sarà la stessa anche la qualità dell'immagine, non si scampa.

In conclusione, tutte le suddette problematiche sono questioni di fisica e non di opinioni, e la fisica è più dura del denaro e persino del marketing!  Il resto sono leggende webbopolitane... ;)
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

stefanone

Non ho proprio voglia di iniziare una disquisizione tecnica sul "Concetto di nitidezza" umano e pixelliano e/o sul diametro del "Circolo di confusione" rispetto alla pellicola e/o ai pixel dei vari sensori interpolati o no...

Ribadisco però che se la stabilizzazione sul sensore di Pentax consente il "pixel shift" è abbastanza "potente" per funzionare anche con il Foveon.

Per quanto riguarda la messa a fuoco non ho la minima idea di come funziona quindi: No comment!

Per quanto riguarda il calore il nuovo sensore con l'introduzione del binning degli strati "verde" e "rosso" dovrebbero averlo ridotto almeno del 70% senza considerare eventuali altri progressi...

Per quanto riguarda i processori la differenza la fa il SW di gestione perchè l'HW credo sia per tutti quello standard sul mercato con miglioramenti importanti anno su anno... ma se hanno modificato il sensore sicuramente hanno anche dovuto riscrivere il SW e sicuramente stanno lavorando per ottimizzarlo!!!

Per quanto riguarda la differenza di resa tra i formati è vero che se cambia soltanto la grandezza del sensore tutto rimane uguale (parametri ottici, meccanica, SW)!
Forse mi sono espresso male... ma io volevo dire che ho qualche dubbio sul fatto che SIGMA presenterà una SDQH fotocopia della liscia... anzi sono convinto che in quell'occasione ne vedremo delle belle!!!

Sardosono

CitazioneNon ho proprio voglia di iniziare una disquisizione tecnica sul "Concetto di nitidezza" umano e pixelliano e/o sul diametro del "Circolo di confusione" rispetto alla pellicola e/o ai pixel dei vari sensori interpolati o no...
Figurati la voglia che ne ho io.... In ogni caso il "circolo di confusione" riguarda l'ottica e il "circolo di diffusione" riguarda il supporto: non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro, a parte l'assonanza.

CitazioneRibadisco però che se la stabilizzazione sul sensore di Pentax consente il "pixel shift" è abbastanza "potente" per funzionare anche con il Foveon.
Puoi ribadirlo quanto vuoi ma è una deduzione errata. La precisione dello spostamento (che se è per questo è ben migliore di un pixel, quindi è esuberante persino per il Foveon) non ha nulla a che vedere con la precisione della stabilizzazione, non c'è alcun nesso.

CitazionePer quanto riguarda il calore il nuovo sensore con l'introduzione del binning degli strati "verde" e "rosso" dovrebbero averlo ridotto almeno del 70% senza considerare eventuali altri progressi...
Anche qui non c'è alcun nesso fra le due cose, il calore prodotto è sempre lo stesso.

CitazionePer quanto riguarda i processori la differenza la fa il SW di gestione perché l'HW credo sia per tutti quello standard sul mercato con miglioramenti importanti anno su anno...
Credi male, perché il processore dedicato del Foveon non ha proprio nulla a che vedere con quello per il mosaico, fanno cose completamente differenti e quelle specifiche per il Foveon (in particolare l'equalizzazione) sono direttamente codificate in hardware e non in software.

CitazionePer quanto riguarda la differenza di resa tra i formati è vero che se cambia soltanto la grandezza del sensore tutto rimane uguale (parametri ottici, meccanica, SW)!
Forse mi sono espresso male... ma io volevo dire che ho qualche dubbio sul fatto che SIGMA presenterà una SDQH fotocopia della liscia... anzi sono convinto che in quell'occasione ne vedremo delle belle!!!
Questa è l'unica questione per la quale c'è spazio per le opinioni.
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

stefanone

Ubi maior minor cessat
Non sono convinto, ma  mi arrendo!!!  :-X 8) O:-)

Sardosono

Citazione di: stefanone il Sabato, 24 Settembre 2016, 14:47:53
Non sono convinto, ma  ....
Ma guarda che anche io all'inizio ho faticato a convincermi delle stramberie del Foveon, perché cozzavano col buon senso e con ogni analogia col resto del mondo della fotografia digitale, e quando le cose sono troppo contro intuitive in genere sono prevalentemente sciocchezze con solo un fondo di verità. Ma "in genere" non significa "sempre" e questo del Foveon è uno di quei casi. E non si finisce mai di sorprendersi. Per esempio, fino ieri l'altro, se mi avessero chiesto a bruciapelo se il Quattro potesse presentare degli inconvenienti rispetto al Merrill nell'impiego all'infrarosso, avrei certamente risposto senza esitazione: "e perché mai dovrebbe?!" Ma proprio ieri leggendo la breve recensione sul sito di Claudio S. mi sono reso conto che il Quattro è fortemente penalizzante per l'uso in IR per via della propria struttura. Ma se ti può consolare, ti assicuro che quando avrai maggior dimestichezza con la natura e le conseguenti peculiarità del Foveon, anche il quadro generale ti apparirà chiaro e ben consistente sul piano logico. E magari come molti altri finirai col dire: adesso comincio a capire perché nessun altro sia ancora riuscito a produrre un sensore a triplo strato. Ed allora il comportamento di Canon (dopo ben otto anni di ricerche - senza riuscire a produrre frutto commerciale - per un sensore ad informazione integrale) che presenta ripetute offerte alla Sigma per la sola condivisione del know-how del Foveon (e senza ingresso societario!) può anche presentare una differente chiave di lettura.

Come se questo non bastasse, la Sigma come azienda è un rebus da "leggere" per il fatto che la famiglia Katzuto segue una filosofia manageriale che i giapponesi stessi riconoscono essere ancora quella dei primi del '900. Un anacronismo?! Per noi potrebbe essere solo questo, ma per loro è una questione di "onore" nel senso più giapponese che possa esserci, come il fatto di non aver mai licenziato un solo dipendente da che esiste.

Ma la cosa più importante è un'altra: che in questo forum non ci sono né major né minor!  :))
Semplicemente ci siamo passati un po' tutti perché all'inizio quasi tutti pensavamo "sono tutte sciocchezze" (con la sola differenza che alcuni lo scrivevano mentre altri si limitavano a pensarlo). Ma poi ci siamo dovuti ricredere, rendendoci conto che la maggior parte (non tutti, ma quasi) dei limiti delle Sigma sono strutturali e non dovuti a carenza tecnologica come pensavamo istintivamente all'inizio. A quel punto i casi sono due: si rinuncia al Foveon perché privo della possibilità di grandi miglioramenti in tempi rapidi, oppure lo si prende con tutti i suoi limiti e lo si apprezza per quello che è e che può dare. Che poi, alla resa dei conti questi limiti non sono così giganteschi, nel peggiore dei casi è come lavorare in analogico in MF con pellicola da 100 ISO e senza fronzoli di contorno. Basta solo fare attenzione a non diventare dei fanatici, intestardendosi ad impiegare il Foveon anche quando non è indicato, ma in questi casi adoperare un mosaico, quel che più ci aggrada.

Per concludere, il suggerimento probabilmente più proficuo che si può dare per cominciare a conoscere davvero il Foveon, è quello di cercare di rendersi conto che la frase seguente non è soltanto un modo di dire ad effetto, ma un preciso riscontro oggettivo: il mosaico si osserva al 100% per cercarne i difetti (il pixelpeeping), mentre il Foveon "si apre al 100%" per apprezzarne la purezza del dettaglio.

Di nuovo benvenuto in questa "gabbia di sani"!  :D
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

stefanone

Citazione di: Sardosono il Sabato, 24 Settembre 2016, 16:57:54
...omississ...
Ma la cosa più importante è un'altra: che in questo forum non ci sono né major né minor!  :))
...omississ...
Di nuovo benvenuto in questa "gabbia di sani"!  :D
Grazie!!! :si:
Non ti preoccupare non ho mai temuto i "major" e non mi sento affatto "minor" ma ho semplicemente preso atto del fatto che hai informazioni che io non ho!
Nonostante ciò, siccome ho qualche esperienza informatica, non posso credere che SIGMA abbia rivoluzionato il sensore perdendo parte della risoluzione senza ottenere in cambio nessun vantaggio in termini di diminuizione del flusso di dati e relativo minor impatto sulle temperature...
Però non potendo consultare schemi e specifiche non mi è possibile quantificare quindi è inutile continuare 

EXCEL

ieri le prime foto, circa 150 scatti in una lunga uscita di 10 ore, troppo pochi comunque per capire pregi e difetti della macchina.

Premetto che ho usato unicamente il bellissimo 30mm Art e aggiornato la macchina al fw 1.02, sono in attesa di ricevere il 17-50 preso sul mercatino con cui dovrei realizzare una nuova uscita la prossima settimana.


L'usabilità è molto buona, è una goduria usare il foveon col il mirino, la livella digitale, un doppio display, i comandi ad accesso rapido ecc...
I tempi di accesso allo scatto si sono dimezzati, l'AF è un po' lentino, ma in compenso non ha mai fatto cilecca.

Ho usato la macchina in maniera assai cauta, quindi scattavo e spegnevo, in questo modo problemi di surriscaldamento zero, ma di contro ho perso un paio di soggetti fotograficametne interessanti.

Dopo 150 foto avevo ancora un po' di batteria, anche questo un bel passo avanti, del resto la batteria ha una capacità quasi 4 volte superiore alla betteria della DP M.

www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

EXCEL

Sensore e differenze col Merrill

La resa è molto diversa, il Merrill è meno neutro, ha un look più da pellicola, mentre il Quattro mi è sembrato da subito più neutro. Non so se per la resa del sensore o per gli algoritmi scelti da sigma, ma di fatto è - secondo me - questa non neutralità del Merrill a dare una resa veramente mozzafiato ad alcuni soggetti appena aperti in SPP.
Questo effetto "wow" è mancato col Quattro, ma poi, dopo i primi file, mi sono accorto che avevo molti meno problemi cromatici e zero di dominanti, così quando alla fine sono andato a rivedere l'output, sono rimasto veramente colpito dal risultato finale e alla fine "wow" l'ho fatto lo stesso  :) il tutto senza dover combattere con la pompetta.

Riguardo il microcontrasto non ho trovato cambiamenti, come col Merrill, è una delizia.

Ma torno a ripetere, parliamo di una uscita fotografica, quindi con più o meno lo stesse condizioni di scatto.

www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

anfat

Ciao, hai notato se nelle ombre c'e' il cosiddetto "effetto sabbia" di cui ho letto sul forum Sigma di DP Review? Secondo te le immagini prodotte da questo sensore hanno ancora le caratteristiche che hanno reso famoso il Foveon o che comunque inducono molti appassionati a preferirlo al Bayer?
"Cosi', alla fine, ci accorgiamo che quello che ho esplorato per tutta la vita e' il mondo davanti alla mia porta……" (Paul Strand)

EXCEL

la resa è diversa, ma è pur sempre un sensore ad informazione integrale, quindi non è proprio in discussione se la QI è preferibile al Bayer. L'unico concorrente del foveon è il foveon.
Una sola uscita non è sufficiente per capire quale dei due preferisco, mi è sembrato che il Quattro sia più facile da domare per chi scatta a colori, più neutro nella resa, con meno problemi di dominanti. D'altro canto il Merrill, su alcuni soggetti aveva una resa che li impreziosiva.

Per il microcontrasto e i passaggi tonali allego il link che porta alla versione in alta definizione di una foto postata nella sezione immagini: http://forum.foveon.it/index.php?topic=4617.0

https://1drv.ms/i/s!AlPAUBd5rPoeksNne23MM9LbTl_L-g

Considera che questa è stata scattata a f1.4, un'apertura critica per la resa ottica, a f2.8 sarebbero uscite dallo schermo quelle foglie.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

elerum

Hai detto che hai perso qualche scatto perché la macchina spenta . La SD1m l'ha apprezzo molto per il minor tempo di ripresa (cioè " ready to shoot" ) da standby , tempo fa ho fatto confronto con eos 50D poi Fuji xt1 e xpro1 la sd1 mi e sembrata più veloce tant'è vero che ho impostato il tempo di standby a 10sec e spesso me la dimenticavo accesa (cioè in standby) e riprendeva anche dopo una settimana  :-X chi sa se la sdq ha lo stesso pregio!?!?!  :-\
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

EXCEL

Citazione di: elerum il Martedì, 27 Settembre 2016, 18:11:01
Hai detto che hai perso qualche scatto perché la macchina spenta . La SD1m l'ha apprezzo molto per il minor tempo di ripresa (cioè " ready to shoot" ) da standby , tempo fa ho fatto confronto con eos 50D poi Fuji xt1 e xpro1 la sd1 mi e sembrata più veloce tant'è vero che ho impostato il tempo di standby a 10sec e spesso me la dimenticavo accesa (cioè in standby) e riprendeva anche dopo una settimana  :-X chi sa se la sdq ha lo stesso pregio!?!?!  :-\

secondo me è un buon compromesso questo standby dopo 10 secondi, devo sperare che ci sia anche sulla Q, perchè è piuttosto veloce ad accendersi, quindi immagino che dallo stanby si riattivi in un attimo
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

elerum

Citazione di: EXCEL il Martedì, 27 Settembre 2016, 18:59:54
Citazione di: elerum il Martedì, 27 Settembre 2016, 18:11:01
Hai detto che hai perso qualche scatto perché la macchina spenta . La SD1m l'ha apprezzo molto per il minor tempo di ripresa (cioè " ready to shoot" ) da standby , tempo fa ho fatto confronto con eos 50D poi Fuji xt1 e xpro1 la sd1 mi e sembrata più veloce tant'è vero che ho impostato il tempo di standby a 10sec e spesso me la dimenticavo accesa (cioè in standby) e riprendeva anche dopo una settimana  :-X chi sa se la sdq ha lo stesso pregio!?!?!  :-\

secondo me è un buon compromesso questo standby dopo 10 secondi, devo sperare che ci sia anche sulla Q, perchè è piuttosto veloce ad accendersi, quindi immagino che dallo stanby si riattivi in un attimo

Io mi trovo benissimo con quello della sd1m, proprio al istante no ma in mezzo secondo (forse meno) da quando premi il pulsante di scatto fino in fondo e operativa
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)