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Foveon in BW

Aperto da Silvercat56, Giovedì, 22 Febbraio 2018, 12:23:16

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Silvercat56

Non so se è il posto giusto dove postare nè se è già stato inserito in precedenza, però ho trovato questo articolo molto interessante, così vi propongo il link, per una lettura illuminante, almeno a me ha fatto quest'effetto, specie quando parla del mixer in BW che consente in pratica di "accendere" e "spengere" i vari layer trattando la conversione in monocromatico, consentendo, volendo,  di utilizzare il solo blu, quello con rumore minimo, per esempio.

http://www.ultrasomething.com/2014/04/sigma-vs-nerd-part-1/

http://www.ultrasomething.com/2014/05/sigma-vs-nerd-part-2/

http://www.ultrasomething.com/2014/05/sigma-vs-nerd-part-3/
SD10;SD14; SD1M; DP2s: DP2Merrill; 8-10mm;15-30mm;18-50mm;15mmFisheye;105macro;180macro;70-200f2.8; Samyang500cata;2xMultiplier. Eos50D; Kodak DCS Pro SLR/c+18-50Sigma+EF70-200f4.
Eos350D-IR;NikonD70-IR+Nikkor10-24;NikonD70-UVIR+18-55.
Analogiche...una vagonata, dalla Kodak Brownie alla Graflex Speedgraphic al banco ottico

Sardosono

Questi articoli sono molto ben fatti e sicuramente sono illuminanti per chiunque si avvicini al Foveon, per chiarirsi le idee su come funziona. Anche se l'idea circa l'impiego del Foveon come puro sensore bianco e nero è sostanzialmente corretta, purtroppo contiene anche un errore di fondo che può facilmente portare fuori strada nella comprensione. Adesso cercherò di spiegare di cosa si tratta.

Diciamo subito che è corretto il fatto che i primi due (NON tutti e tre) strati del Foveon sono entrambi sostanzialmente pancromatici, ossia sono sensibili all'intero spettro del visibile (e anche ben oltre!), ma ovviamente con curve di sensibilità molto differenti tra loro (anche perché, altrimenti, se fossero uguali non servirebbe a nulla averne più di uno!) Questo qui sotto è appunto il diagramma delle risposte cromatiche dei tre strati della Sigma SD1 Merrill: come si vede, soltanto il terzo strato non copre per intero lo spettro del visibile.



Questa diversità di sensibilità fra gli strati è nota con precisione e pertanto questa conoscenza consente di calcolare gli equivalenti valori cromatici RGB. L'operazione è concettualmente semplice, ma deve purtroppo fare i conti con la necessità di equalizzare il risultato in funzione dell'intensità luminosa, e ciò rende l'intero processo estremamente complesso; tuttavia, per questo discorso il problema dell'equalizzazione NON ci interessa per niente, quindi lo possiamo del tutto ignorare dal punto di vista tecnico (ma NON da quello commerciale, come vedremo più avanti). In parole povere, dopo la ripresa e fatti i dovuti calcoli, dal diagramma di sopra si arriva a quello finale seguente, sempre relativo alla SD1 Merrill, dove possiamo apprezzare il risultato già equalizzato.



In effetti, solo adesso dopo questa trasformazione matematica possiamo parlare di strati blu, verde e rosso, mentre nel diagramma precedente la cosa non aveva molto senso, dato che gli strati erano ancora troppo estesi e sovrapposti per poterli connotare col nome di un colore.

Dopo aver premesso quanto sopra, possiamo capire perché l'autore dell'articolo si rammarica (COME MI SONO SEMPRE RAMMARICATO ANCHE IO!!!) del fatto che purtroppo la Sigma NON permette di accedere ai valori ORIGINALI (PRIMA del trattamento, ossia quelli del primo diagramma), ma nel RAW troviamo soltanto i valori ricalcolati DOPO il trattamento (ossia quelli del secondo diagramma). Sono d'accordo con l'autore dell'articolo: è un vero peccato che il RAW non fornisca i valori originali, perché ci troveremmo a disposizione non una ma ben DUE immagini di autentico bianco e nero (ossia entrambe pancromatiche), delle quali quella del secondo strato praticamente identica alle pellicole bianconero più tradizionali.

All'autore dell'articolo sfuggono però due cose (la prima di sicuro, la seconda forse).

La prima è che per la Sigma questa scelta è obbligata, perché (come ho già spiegato a fondo in un altro topic) il know-how del Foveon risiede per la maggior parte proprio in quel processo di equalizzazione altamente critico, che nessuno è ancora riuscito a replicare (non ostante la Canon ci batta sopra con ingenti investimenti ormai da dieci anni!). Di conseguenza, la Sigma cerca giustamente di mantenere quanto più possibile blindato l'intero processo di equalizzazione e quindi fornisce nel RAW direttamente il risultato finale, altrimenti sarebbe costretta ad inserire l'intero processo in SPP, aprendo una possibilità al reverse-enginering (mentre adesso l'intero processo è svolto principalmente in hardware nella fotocamera e in tal modo il reverse-enginering è praticamente impossibile).

L'autore dice però una cosa giustissima: non chiede un RAW con entrambi i valori, originali ed elaborati, ma semplicemente un secondo tipo di RAW, in aggiunta e separato da quello attuale, nel quale siano contenuti soltanto i valori del primo strato del sensore QUATTRO, quello che chiamiamo del blu. In effetti, questa scelta non pregiudicherebbe la blindatura del know-how della Sigma, ed io sono d'accordo con lui, tranne che per un particolare: io vorrei i valori originali non del primo strato del QUATTRO ma del secondo strato del MERRILL (quello che chiamiamo del verde), perché è facile vedere dal primo diagramma che è quello più simile ad una pellicola BN tradizionale. Questa è appunto la seconda cosa che sfugge all'autore di questo ottimo articolo in tre parti.

Ma forse, in realtà, questo fatto non gli sfugge, solo che è mentalmente indirizzato sul sensore QUATTRO, e quindi in tal caso la scelta del primo strato è obbligata, essendo l'unico alla massima risoluzione. A tal proposito, se fate memoria vi ricorderete che nel topic in cui parliamo del nuovo sensore Foveon (che abbiamo battezzato CINQUE), io avevo preso una cantonata illudendomi che la Sigma avesse intrapreso proprio questa strada, ossia che fosse come un QUATTRO ma col secondo strato a piena risoluzione invece del primo; mi ero quindi illuso che la Sigma avesse intenzione di far lavorare la camera ANCHE in BN sul secondo strato, esattamente come vorrebbe l'autore dell'articolo in questione. Purtroppo, però, poi Italo mi ha fatto notare che avevo preso un granchio, e mi ha riportato coi piedi per terra.  ::)

In conclusione, concordo in pieno con l'articolo sul fatto che il Foveon sarebbe una vera macchina da guerra per il puro BN, in grado di competere almeno alla pari con la Monochrome della Leica; basterebbe che la Sigma introducesse una semplicissima opzione nel firmware, che non comporterebbe nessuna complicazione neanche minima e che non inficerebbe minimamente la sua legittima blindatura degli algoritmi di equalizzazione. Però, a quanto pare, fino ad ora la Sigma non ci ha mai pensato o non ha mai voluto...  :(
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Silvercat56

Sei di una chiarezza incredibile, nonostante il "crostino" di argomento trattato, grazie delle delucidazioni Antonello :si:
SD10;SD14; SD1M; DP2s: DP2Merrill; 8-10mm;15-30mm;18-50mm;15mmFisheye;105macro;180macro;70-200f2.8; Samyang500cata;2xMultiplier. Eos50D; Kodak DCS Pro SLR/c+18-50Sigma+EF70-200f4.
Eos350D-IR;NikonD70-IR+Nikkor10-24;NikonD70-UVIR+18-55.
Analogiche...una vagonata, dalla Kodak Brownie alla Graflex Speedgraphic al banco ottico

Ginni


Italo

Citazione.... io avevo preso una cantonata illudendomi che la Sigma avesse intrapreso proprio questa strada, ossia che fosse come un QUATTRO ma col secondo strato a piena risoluzione invece del primo; mi ero quindi illuso che la Sigma avesse intenzione di far lavorare la camera ANCHE in BN sul secondo strato, esattamente come vorrebbe l'autore dell'articolo in questione. Purtroppo, però, poi Italo mi ha fatto notare che avevo preso un granchio, e mi ha riportato coi piedi per terra.
Non c'è nulla, nel brevetto della DPZ, che faccia pensare che lo strato intermedio (quello G dei 3 in piena risoluzione) non venga utilizzato anche nell'opzione per bn da te concepita.... in realtà non si è neppure certi che il progetto venga realizzato.
Sigma sembra aver sottolineato solo l'opzione "filmato" dove viene letto solo un pixel su 4 degli strati B e R di un sensore Merrill like.
Però, la presenza del progetto di uno zoom dedicato fa ben sperare.  ::)

Me la sentirei anche di scrivere all'attenzione del Sigma CEO, non su twitter però, ma su un canale ufficiale di relazioni pubbliche dell'azienda, se esistesse (sul sito Sigma Japan non l'ho trovato, forse l'importatore italiano potrebbe darci l'indirizzo per consulenza utenti).  ::)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.