News:

Alcuni FAKE ACCOUNT sono stati BLOCCATI e BANNATI

Menu principale

Organizzare le foto, stirate, catalogazione ed altro

Aperto da Lorenzo F., Lunedì, 13 Agosto 2018, 12:36:10

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Lorenzo F.

Tema sempre attuale e scomodo
Come gestite ed organizzare la vostra galleria, che esigenze avete?
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

Lorenzo F.

Io avevo iniziato anni fa a catalogare le foto suddividendole per anni e scrivendo sulla cartella la data ed nome del luogo o evento al quale si riferiva quella galleria, senza mai rinominare le singole foto.
Questo metodo ora inizia a starmi molto stretto, ora che la galleria è vasta, la memoria è corta ed i programmi di sono evoluti per leggere tag e quant'altro, vorrei cercare un metodo migliore, anche perchè ricordarsi leggendo il titolo della vacanza che in quella circostanza posso aver scattato la foto di un oggetto particolare risulta assai complicato, voi come fate?, Rinominare ogni singolo file?  :azz: :pau:
Oppure pensavo di assegnate una nomenclatura alfabetica codificata alle cartelle che ne rappresentasse per sommi capi il contenuto, potrebbe funzioinare ma ho qualche dubbio sulla lunghezza totale dei caratteri considerando il percorso.
Inoltre pensavo di usare tag e metadati, ma non so quanto questo sistema possa reggere al tempo ancheaconsideranfo gli sviluppi dei software che interpretano i metadati.


Suggerimenti?

{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

Lorenzo F.

Parlo di conservazione brutale su hdd anche esterni.
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

Lorenzo F.

Rino, che ovviamente aspetto con fervente trepidazione se non erro utilizza un metodo (descritto molto bene su Nadir) che si basa sulla ridenominazione di ogni singolo file con codici alfanumerici che ne rappresentino in modo esaustivo il contenuto, eccellente! ma dovendolo fare su piú di 20000 file, se inizio ora forse non basta la vita che ho ancora in dono.
Stavo valutando qualcosa che ricalcare quello schema ma che fosse al contempo pú snello anche se non cosí maniacalmente ed efficacemente accurato.


Ehm.... Si servono i pezzi grossi!
L'applicazione di quel metodo in modo meno accurato ale sole cartelle, unito alle descrizioni (tag) Delle immagini giá gestite e considerate di rilievo, potrebbe essere una soluzione, ma rimangono le 2 incognite ossia caratteri ASCII disponibili limitati e tag (la loro lettura ed interpretazione sará universale anche in futuro)?
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

EXCEL

Di solito suddivido le cartelle per anno

2015
2016
2017
2018

poi nomino ogni cartella in questo modo "luogo_n.tag_mese_anno", stesso dicasi per i file nelle singole cartelle*.

esempio di ciaspolata in montagna ad aprile 2018:  Tegelberg_montagna_neve_ciaspole_trekking_04_2018
oppure weekend a Berlino con fidanzata: Berlino_Anna_06_2018

Con la struttura ad albero posso risalire facile a data e luogo, ma i tag consentono di suddividere per categorie, ad esempio se volessi tutte le foto di montagna allora scrivo "_montagna_"   (virgolette comprese) e avrei sia  le cartelle che le singole foto che contengono "montagna".

Discorso a parte il backup dei dati, tutto su NAS in raid1 che in automatico copia tutte le modifiche verso un secondo NAS posizionato a casa di mia mamma (ovviamente occorre almeno avere la fibra ottica da dove parte l'upload), in questo modo se mi entrano i ladri in casa e rubano il NAS, oppure cade  un meteorite sulla casa, ho tutto anche su un secondo archivio lontano 2000Km... scusatemi, ma sono leggermente avverso al rischio  :D

-------------------------------------------------------------------------
*si possono rinominare massivamente  le foto  delle singole cartelle anche con gli strumenti standard di windows, con una serie di ctrl+c/ctrl+A/ctrl+v altrimenti esistono diversi applicativi ad hoc
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Rino

Citazione di: Lorenzo F. il Lunedì, 13 Agosto 2018, 13:24:32
Rino, che ovviamente aspetto con fervente trepidazione se non erro utilizza un metodo (descritto molto bene su Nadir) che si basa sulla ridenominazione di ogni singolo file con codici alfanumerici che ne rappresentino in modo esaustivo il contenuto

Se ti riferisci a questo articolo http://www.nadir.it/tecnica/ARCHIVIARE/archiviare.htm, non l'ho scritto io ma Michele Vacchiano. Io non archivio in maniera eccellente, faccio qualcosa di molto simile a Excel ed oggi cerco di adoperare i tag, ma le vecchie foto sono irrimediabilmente catalogate in maniera primordiale, per esempio, Praga_2008, il che vuol dire che, se all'interno della cartella Praga ci sono le foto della birra, non le potrò trovare facendo una ricerca "birra" e tantomeno otterrò risultati se vorrò trovare tutte le foto scattate con una determinata fotocamera o obiettivo.

EXCEL

Citazione di: SigmaDeltaEta il Lunedì, 13 Agosto 2018, 14:35:17
Citazione di: EXCEL il Lunedì, 13 Agosto 2018, 14:19:43
oppure weekend a Berlino con fidanzata: Berlino_Anna_06_2018
C'ero anche io lo scorso giugno nella Weltstadt.
Comunque credo che per un sorting più efficace sarebbe meglio mettere la data come prefisso, cioè  2018_06_Berlino_Anna  o no?

io le cartelle le tengo tutte con l'anno davanti, il problema è che non so dove siano fisicamente. Forse su un vecchio hard disk esterno che dovrei cercare.

Nella mia modalità di archiviazione la data è meno importante nel nome del file, perchè già ti trovi nella cartella 2016-2017 o 2018, per questo finisce alla fine.

Centralizzare i file è altrettanto importante, devi sapere dove trovarli e devono poi essere accessibili. Sul PC i file vengono salvati soltanto momentaneamente, giusto il tempo di lavorarli, poi raw e jpeg finiti vanno in archivio. Ovviamente se voglio rivedere delle foto, devo poter accedere al NAS.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Lorenzo F.

Sembra funzionale ma come la metti con la lunghezza del percorso nomenome cartella\nome file.estensione, non ti crea casini?

Io pensavo di organizzarlo cosí:
Ad esempio..
D:\FOTOGRAFIE\2018\39.25011.ABCDEF\nomefile.estensione
Dove:
39 = codice stato
25011= cap nel caso di comuni italiani
Le lettere stanno ad indicare che nella cartella ci sono determinati contenuti e sono univoche per TUTTO il sistema di archiviazione:
A= montagna
B= persone
C= oggetti
D= nuvole
E= animali
F= piante
In questo caso la sequenza rispecchia l'alfabeto ma ovviamente non è detto che sia cosí.
All'interno il nome della foto non verrá modificato in modo da evitare i doppi nomi a meno che voluti e scongiurare la mia pigrizia nel rinominare tutti i file (cosa che alla lunga non farei)


All'interno dei file, o almeno quelli sui quali lavorerò volevo utilizzare i tag (sempre le stesse lettere del sistema utilizzato in precedenza+ specifiche varie) per identificare piú nello specifico il contenuto della fotografia.

In teoria cosí dovrei poter cercare partendo dal generico tramite gli strumenti di ricerca convenzionali per ricerche specifiche e tramite software specifico che riconosca i tag per ricerche di fini (almeno per trovare i file sui quali ho giá lavorato in precedenza anche a distanza di anni e nei quali ho inserito metadati)

Voi che ne dite?
Sono preoccupato per la lunghezza complessiva del percorso nel timore che in caso di nomi troppo estesi, cambio di SO oppure rescure forzati per danneggiamenti strutturali al disco, i nomi lunghi costituiscano un problema.
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

EXCEL

della lunghezza dei file non me ne sono mai preoccupato, perchè ho un diverso approccio a monte, cioè, che senso ha dare 7-8 tag ad una foto? come posso realmente restringere una ricerca se utilizzo così tanti tag? per questo non ne utilizzo più di 3 o 4 cercando di fare un esercizio di sintesi con i tag più rappresentativi.

Ovvio che talvolta posso anche variare, ad esempio quando si trascorre un weekend in una capitale può capitare di fotografare soggetti totalmente diversi, per questo in tal caso preferisco sotto-catalogare:

ARCHIVIO\FOTO_2018\PARIGI_03_08\Parigi_Architettura_Palazzi_03_2018
ARCHIVIO\FOTO_2018\PARIGI_03_08\Parigi_Musei_Arte_03_2018
ARCHIVIO\FOTO_2018\PARIGI_03_08\Parigi_Persone_Urban_03_2018
ARCHIVIO\FOTO_2018\PARIGI_03_08\Parigi_Anna_03_2018
ARCHIVIO\FOTO_2018\PARIGI_03_08\Parigi_Parchi_03_2018
ARCHIVIO\FOTO_2018\PARIGI_03_08\Parigi_Notte_03_2018

Mentre in una escursione di montagna, con soggetti più omogenei, vado diretto scegliendo massimo 3-4 tag
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Lorenzo F.

Infatti io non voglio taggare i file ma solo le cartelle con tag massivi in modo da utilizzarli in numero limitato sulla singola cartelle ma avernndone a disposizioni tanti quanti sono le lettere dell'alfabeto per identificare univocamente un qualcosa che nelle mie foto in quella cartella è ricorrente almeno + di 1 volta.

Inoltre mi correggo perchè è meglio per il mio metodo rimuovere il prefisso SDIM (o varie) dal nome della foto in modo che si accorcia il nome del file e rimangano solo caratteri numerici + l'estensione, altrimenti potrebbe far confusione con i tag (lettera sigola sulla cartella) in fase di ricerca.
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

EXCEL

Citazione di: SigmaDeltaEta il Lunedì, 13 Agosto 2018, 16:21:26
Citazione di: EXCEL il Lunedì, 13 Agosto 2018, 16:02:19
ARCHIVIO\FOTO_2018\PARIGI_03_08\Parigi_Anna_03_2018
ARCHIVIO\FOTO_2018\PARIGI_03_08\Parigi_Parchi_03_2018
ARCHIVIO\FOTO_2018\PARIGI_03_08\Parigi_Notte_03_2018
Troppo parcellizzato, @excel.
Se a Parigi vai di notte al parco con Anna, dove le metti le foto?

forse non mi sono spiegato bene, ma non è questo l'approccio da seguire.
Posso andare a Parigi al parco di notte con Anna,  ma finiranno in Parigi_Parchi le foto del parco, andranno in Parigi_Anna le foto che ho scattato ad anna nel parco. Un ritratto fatto al parco non è di certo il parco il soggetto. I tag devono essere "significativi", se tra due anni voglio cercare le foto dei "parchi", non mi devono uscire i ritratti ambientati di Anna  al Parco.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Lorenzo F.

E ci sta, nel tuo caso ciò presuppone una suddivisione alla radice, se hai pazienza di farla è la scelta ideale, la mia pigrizia mi dice che alla lunga IO non lo farei, quindi devo operare in modo differente.


Comunque se non erro la lunghezza del percorso file inclusi nome ed estensione non deve superare i 255 caratteri (per Windows) e per gli altri SO?
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

EXCEL

Citazione di: Lorenzo F. il Lunedì, 13 Agosto 2018, 17:00:57
E ci sta, nel tuo caso ciò presuppone una suddivisione alla radice, se hai pazienza di farla è la scelta ideale, la mia pigrizia mi dice che alla lunga IO non lo farei, quindi devo operare in modo differente.

è uno sforzo minimo, che occupa si o no l'1-2% del tempo dedicato al workflow dopo una uscita fotografica, per me che non ho una buona memoria, l'alternativa è o perdere le foto a seguito di qualche pasticcio, oppure perdere tanto tempo per ritrovarle.

Ovvio che più tardi si inizia e peggio sarà, il nostro aver "risparmiato" tempo ieri in realtà ha solo prodotto un debito (di tempo) che dovrà essere pagato domani.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C