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La croce e l'albero

Aperto da edecapitani, Lunedì, 14 Gennaio 2019, 00:19:31

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edecapitani

Scattata nel dicembre 2011 in contrada Pezzo, Lessinia, con una Nikon Colpix...
  • Enrico
     

Rino

Citazione di: edecapitani il Lunedì, 14 Gennaio 2019, 00:19:31
Scattata nel dicembre 2011 in contrada Pezzo, Lessinia, con una Nikon Colpix...

Ha un suo fascino ed una composizione molto valida che è riuscita a mettere d'accordo elementi con diverse inclinazioni.

agostino

Condivido il giudizio di Rino. Molto gradevole e affascinante.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

gobbo


andrea948

PDR perfetta, ha una pdc che addirittura sembra un fotomontaggio...
  • Andrea
     

notomb

  • Davide
     

Italo

Bella la cromia e la composizione.... ma "la croce" posso solo immaginarla.  :)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

clax

Peccato per quei rametti potati,
belli i colori e la pulizia dell'insieme.
Mi sarebbe piaciuto vedere un
inquadratura orizzontale.
  • Claudio
     

edecapitani

Grazie dei commenti
Quando ho scattato questa foto ho visto innanzitutto dei piani, delle superfici delle inclinazioni in una relazione geometrica e un albero, dentro il gioco di superfici e piani.

Inoltre l'iscrizione sulla superficie di pietra dava a questa un carattere particolare, una sorta d'irruzione di una storia a me ignota dentro la geometria

Mi attiravano le qualità materizali: la bella pietra della Lessinia, la corteccia rugosa, il prato rinsecchito, la lastra celeste.
Mi affascinava quel che la luce di quel 26 dicembre produceva sulle superfici. In altri momenti dell'anno o anche solo dell'inverno le cose sono differenti.

Tante cose per me in un'immagine con pochi elementi materiali. L'unico rammarico la mia insufficienza tecnica a tradurre il tutto in una fotografia convincente.

Fin qui non c'era bisogno di fare riferimenti alla croce che, come giustamente dice italo, non si vede come tale (io vado a cercarmi tutti gli interventi di Italo in questo forum perché per me sono sempre un termine di confronto necessario, il fatto che commenti una mia foto va oltre ogni attesa).

Su tutto questo s'innesta il tema della croce e dell'albero, con una sua portata universale e una mia personale. Tra la croce e l'albero c'è un legame profondo e non solo nella tradizione cristiana, in un certo senso la croce "è" l'albero. Gli alberi solitari e le croci solitarie, quando mi si presentano nella mia solitudine mi commuovono, fin da quando ero bambino, prima di ogni ragionamento sui significati mi commuovono.

Non ho fatto vedere la croce perché non ci stava nelle geometrie e perché la croce è sia nella pietra che nell'albero. Condividerò qualche foto foveon in cui si vede il tutto.

Quel giorno ho visto dentro il paesaggio un'immagine che ha a che fare con la mia anima e l'ho fotografata. Ho fotografato quella croce e quell'albero mille altre volte ma non ripeterò quell'immagine anche se col foveon sarebbe più incisiva e neppure se diventassi più bravo: è stata l'esperienza di quel giorno. Riguardandola penso che taglierò il triangolino di celo in altro a sinistra (mi è sfuggito), mentre i rametti potati che danno fastidio a me come a Clax non so toglierli senza fare danni
  • Enrico
    Â