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Scansione negativi 6x6...

Aperto da Lorenzo, Martedì, 03 Dicembre 2019, 19:22:47

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Lorenzo

Ok, ciao a tutti! La questione è questa qui. Domani ritirerò i primi negativi 6x6 sviluppati che ho esposto una decina di giorni fa. Mi faranno anche delle stampe di prova 10x10 perché così avevo concordato col laboratorio. Se io volessi farmi fare anche una scansione di un negativo, che tipo di richieste dovrei avanzare per la scansione? Credo che questo presupponga di sapere già cosa me ne farò dei file, ma non ne sono certo. Quindi diciamo che ipotizzo eventualmente di aggiustare qualcosina con un software per poi stampare a formato più godibile di un 10x10...
Che dite? Lo so che è un passaggio in più che non servirebbe, ma non posso seguire i miei negativi dallo stampatore (ammesso che si possa fare) per dirgli "brucia qui, riserva di là"...
Vediamo cosa esce
Grazie
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

pacific palisades

Non so rispondere alla tua domanda, però so come andrà il futuro: quelle le stampe dieci per dieci saranno bellissime e a te verrà voglia di chiudere il cerchio, quindi cercherai su Ebay un ingranditore :si:

Rino

Citazione di: Lorenzo il Martedì, 03 Dicembre 2019, 19:22:47
Ok, ciao a tutti! La questione è questa qui. Domani ritirerò i primi negativi 6x6 sviluppati che ho esposto una decina di giorni fa. Mi faranno anche delle stampe di prova 10x10 perché così avevo concordato col laboratorio. Se io volessi farmi fare anche una scansione di un negativo, che tipo di richieste dovrei avanzare per la scansione? Credo che questo presupponga di sapere già cosa me ne farò dei file, ma non ne sono certo. Quindi diciamo che ipotizzo eventualmente di aggiustare qualcosina con un software per poi stampare a formato più godibile di un 10x10...
Che dite? Lo so che è un passaggio in più che non servirebbe, ma non posso seguire i miei negativi dallo stampatore (ammesso che si possa fare) per dirgli "brucia qui, riserva di là"...

Insomma, fotografi in analogico per poi lavorare in digitale? :)
Capisco le scansioni come provini 10x10, utilissime, ma sei vuoi delle scansioni di alta qualità per poi correggere i file e farli stampare in digitale da un laboratorio, qual è il senso dell'operazione? L'esperienza dell'analogico è bella/interessante/divertente se la si può seguire dallo sviluppo alla stampa.

Lorenzo

Ci siamo  ^-^ due risposte che sono "velatamente" un invito a fare quello che "temevo" uscisse dalla discussione... Certo che mi piacerebbe avere una camera oscura e fare da me! Moltissimo!
Ma fino a qualche bell'anno fa, quando erano frequenti gli stampatori analogici, non era strettamente necessario far da sé la stampa, anche se è un'esperienza magica! La mia unica esperienza in camera oscura risale alle scuole medie, quando la prof di educazione artistica ci aveva fatto stampare le foto esposte su una reflex 35mm. Avevamo la camera oscura a scuola! Ora ripenso a quelle esperienze e credo di essere stato molto fortunato. Ovviamente avevo alzato la mano subito come volontario per preparare i vari bagni e per assistere tutti i compagni nelle operazioni. Ero il custode della camera oscura e già allora avevo intuito che quella cosa mi interessava a dismisura!
Poi però negli anni a seguire non ho più avuto quella possibilità e ho sequestrato la reflex di papà spendendo i soldi che mi passavano per le mani in rullini, sviluppi e stampe, ma fatti da altri. Era facile trovare chi stampava ad ingranditore! Solo nel mio paese di 5000 anime ce ne erano almeno tre!
Ma allora non mi potevo permettere una 6x6 e nemmeno anni più tardi. Ora che sono oggetti dimenticati mi sono preso questa soddisfazione, scontrandomi però (già  sapendolo) col fatto che di stampatori non ne sono rimasti nemmeno in città a Trento...
Beh, intanto quindi mi accingo all'approccio al medio formato facendo questo "assurdo" ma per ora necessario passaggio attraverso la scansione dei negativi.
Da qui il mio quesito: che qualità di scansione chiedere,  considerato che non ne so nulla!
Non escludo il magico passaggio ad allestire una camera oscura. Già ci sto pensando... se riuscissi a trovare almeno una manciata di altri interessati, potremmo allestire condividendola, magari al Centro di cultura fotografica che c'è in città; ma su questo per ora sono solo fantasie...
Domani vedrò credo le prime stampe/provino e inizierò a pensare ai possibili sviluppi di questa esperienza.
Quindi la discussione rimane aperta!
Buona serata
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Rino

Citazione di: Lorenzo il Mercoledì, 04 Dicembre 2019, 20:04:57
Da qui il mio quesito: che qualità di scansione chiedere,  considerato che non ne so nulla!

Dipende dai formati che prevedi di poter utilizzare per la stampa, ma fai prima a chiedere al laboratorio cosa sia in grado di offrirti: di solito hanno una scansione economica di bassa qualità e bassa risoluzione (quella che usano per i provini o le stampe 10x15) ed una costosa (alta qualità e alta risoluzione). Il prezzo di una scansione professionale - se non "una tantum" - potrebbe anche renderti conveniente comprare l'ingranditore ed attrezzare la camera oscura.

Donalonzo

Oggi come oggi, mettersi a stampare in proprio i negativi, dopo averli sviluppati in tank necessita assolutamente di una camera oscura già pronta e attrezzata, altrimenti i tempi richiesti da tale procedimento mal si adattano con i nostri tempi quotidiani attuali...tutto scorre in fretta ormai, si scatta e si rivede subito la foto...uhmm, sarà un bene? sara un male? fatto sta che ci siamo abituati a mangiare l'uovo in culo alla gallina...quando da ragazzo ho iniziato a stampare a casa dei miei i rulli da me sviluppati aspettavo le ore notturne, quando tutti dormivano, perchè in casa non c'era una stanza buia per caricare i rulli in tank se non di notte e non c'era nemmeno una camera oscura attrezzata, portavo ingranditore e bacinelle in uno stanzino sopra la lavatrice e sostituivo la lampada normale con quella rossa e stavo nottate a vedere le immagini che piano piano prendevano forma sulla carta, dopo averci perso ore a provinare per capire i tempi giusti di esposizione sotto la luce dell'ingranditore...e poi il lavaggio in vasca da bagno, sempre in bacinella e poi l'asciugatura delle stampe sempre in bagno con i fili appesi tra le applique e il boiler...roba d'altri tempi davvero...e a notte fonda con gli occhi appiccicati dal sonno ma il cuore pieno di gioia riponevo l'ingranditore, le bacinelle e i bagni tutto al loro posto e aspettavo la mattina successiva con fremito ed eccitazione genuina e infantile per capire se la luce del giorno mi avrebbe dato ragione o meno...

Ogni tanto mi chiedo se lo rifarei adesso...mi piacerebbe troppo ma sono cambiati i tempi, sono cambiato io ...
Gianni