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acque setose a go-go

Aperto da agostino, Giovedì, 23 Agosto 2018, 17:37:10

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agostino

Un fotografo Sigma italiano e le acque setose (sig!)

http://www.sigma-sein.com/en/scenery/marco-dadone/

qualcuno muova quelle acque!
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

agostino

Ben venga. Magari poi fotografa mari agitati..
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

agostino

In realtà continuavo un discorso iniziato su un altro topic in cui si scherzava sulle acque setose.  Per me ognuno fotografi quel che vuole. Quando però vedo una foto in genere da grandangolo, in genere tutto a fuoco con sassi in primo piano nell'acqua setosa...ricorro immediatamente al Maalox.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

andrea948

Ho dato un’occhiata al sito, concordo con te per il Malox in quel genere di scatti (pietre in primo piano e mare setoso)... comunque nel portfolio ci sono foto decisamente mooolto buone, vale la pena approfondire,senz’altro .
  • Andrea
     

andrea948

Non ci siamo capiti, mannaggia!!!
Di scatti con grandangolo , pietre o rami in primo piano, e mare in secondo piano il tutto scattato con filtro ND 1000 ce ne a dire basta su tutti i siti del mondo!!! Ergo si fa indigestione, da qui la necessità di usare il Malox.
Non ho mai detto che non mi piacciono....Punto e basta.
  • Andrea
     

Lorenzo

Rimosso tutto.
Ragazzi no. Non ho voglia di discussioni sui gusti.
A me le acque setose piacciono da morire!
Ho detto la mia.
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

agostino

Calmiamoci tutti! Si scherza sulle acque setose e nulla più: quel tipo fa cmq foto di qualità.

Ciao e divertiamoci
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

gobbo

sono molto belle! nulla di nuovo! nulla di difficile...ma sicuramente belle e fotografie progettate per essere vendute!  :si:

pacific palisades

Vi dico come la penso io.
L'acqua setosa è una "maniera", le fotografie con l'acqua setosa, le nuvole stirate, l'apertura supergrandangolare, eccetera seguono una codificazione molto stretta dell'espressione. Ora il manierismo non è in sé una brutta cosa, è anzi una strada come tante altre che l'arte imbocca ciclicamente. Prendiamo la pittura per esempio, a nessuno salterebbe in mente di dire che il Pontormo non era un grande artista perché si muoveva in uno stile che poi è stato chiamato manierismo.
Il problema di seguire una maniera lo ha azzeccato subito Lorenzo: o la maniera la fai bene o la fai male.
Torno alla fotografia con l'esempio di Vieri visto che è (credo lo sia ancora) iscritto qui: Vieri quel tipo di paesaggio lo sa fare da grande maestro, c'è poco da aggiungere. Anzi no, c'è da aggiungere che io e forse anche Agostino non lo sapremmo fare mai a quei livelli (io men che meno  ^-^).

Ora se vogliamo fare una risata tutti insieme mi permetto, a patto che ci rida sopra anche Lorenzo perché assolutamente si scherza e tutti i gusti sono ben accetti, di offrire un sorsetto di questa:



Rino

Marco è un eccellente fotografo oltre che una persona di spessore. Poi, come capita a tanti, si è affermato con un genere specifico anche se sa fotografare bene qualsiasi cosa, ma il punto è proprio in questo, cioè che sa fotografare, dote che non vedo in centinaia di miei amici su Facebook che fanno lo stesso tipo di foto (concordo sia inflazionato ed è venuto a noia anche a me proprio per il fatto che tutti ormai fotografano le acque setose, le costellazioni e le ragazze nude). Ormai su FB non ne posso più di foto di ragazze più o meno svestite, spesso molto mediocri (le foto, non mi permetto di giudicare le modelle), con un pessimo uso della composizione, delle luci e delle pose, ma di notevole successo per il grande pubblico grazie al soggetto: alla fine non riescono più a coinvolgermi neanche grazie alla presenza femminile, anzi, mi infastidiscono.
I non residenti in Abruzzo non hanno idea di quante foto ai "travocchi con acque setose" (o meglio, al travocco, quello storico verso Vasto) vengano pubblicate su FB ed il soggetto, di per sé stupendo e nella lista delle foto che volevo fare, non lo sopporto più. In compenso fotografo da sempre i travocchi (o trabocchi o trabucchi) di Pescara, di minor pregio storico ma non per questo meno belli, senza acque setose, sin da ragazzo: il portocanale di Pescara, già visto milioni di volte, non manca di affascinarmi in qualsiasi stagione ed ha anche fatto da quinta per innumerevoli test di obiettivi e pellicole.
L'abitudine ai soggetti o alle tecniche non deve farci perdere la capacità di riconoscere le belle foto ed i bravi fotografi.
La tecnica delle acque setose è alla portata di tutti, le belle foto no.




Rino

Citazione di: pacific palisades il Giovedì, 23 Agosto 2018, 19:46:07
Vi dico come la penso io.
L'acqua setosa è una "maniera", le fotografie con l'acqua setosa, le nuvole stirate, l'apertura supergrandangolare, eccetera seguono una codificazione molto stretta dell'espressione. Ora il manierismo non è in sé una brutta cosa, è anzi una strada come tante altre che l'arte imbocca ciclicamente. Prendiamo la pittura per esempio, a nessuno salterebbe in mente di dire che il Pontormo non era un grande artista perché si muoveva in uno stile che poi è stato chiamato manierismo.
Il problema di seguire una maniera lo ha azzeccato subito Lorenzo: o la maniera la fai bene o la fai male.
Torno alla fotografia con l'esempio di Vieri visto che è (credo lo sia ancora) iscritto qui: Vieri quel tipo di paesaggio lo sapeva fare da grande maestro, c'è poco da aggiungere. Anzi no, c'è da aggiungere che io e forse anche Agostino non lo sapremmo fare mai a quei livelli (io men che meno  ^-^).

In breve, il punto - come detto anche da te e altri - è questo: tutti possono imparare/copiare uno stile o una tecnica, specialmente oggi con la facilità del digitale, ma pochi riescono a fare un'ottima foto in quello stile o con quella tecnica.

andrea948

Mha...Sarà così, comunque concordo con Rino, alla fine sono foto tutte uguali. Riguardo al saperle fare IDEM a quanto detto da Pacific. Un appassionato a differenza di un professionista non credo non sia in grado di replicarle, si arma di una "biblioteca" di filtri a lastra , ci spende un pacco di soldi, si prende un anno sabbatico e va in giro per il mondo a fotografare albe e tramonti, passa le nottate davanti a 3 monitor Eizo, e poi....Voilà ecco che esce una splendida foto con: sassi in primo piano, mare "setoso", tramonto languido sullo sfondo, il tutto senza ombre, con una luce perfetta su tutto il fotogramma da cima a fondo..........che noia :ohi:
  • Andrea
     

Lorenzo

Grazie Pacific, alla salute tua! Hai spiegato bene il concetto comunque, grazie!
Anche Rino ha aggiunto la sua visione delle cose scrivendo che molti fanno lo stesso tipo di foto, non che sono tutte uguali! Anzi, se un professionista ci esorta a saper riconoscere le belle foto ed i bravi fotografi, beh, forse ci vuole dire di andare oltre i gusti personali. Immaginate se un critico gastronomico approvasse solo quello che gli piace... Sarebbe innanzitutto ingiusto nei confronti degli chef talentuosi.

Qualcuno qui potrebbe mai scrivere che le foto di sport col panning sono tutte schifose perché inflazionate? E che l'avifauna è noiosa? E che il nudo è sempre volgare? E che Contax è meglio di Pentax? A me annoiano i luoghi comuni. Mi intristiscono ed in generale trovo che impigriscano. Per questo prima ho commemtato, poi ho tolto tutto. Mi pareva di essere un difensore dell'ovvio...
Bisogna sempre valutare quello che si ha davanti. I gusti sono su un altro piano e non si discutono. Si discute di fotografie.

  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Lorenzo

Citazione di: andrea948 il Giovedì, 23 Agosto 2018, 20:08:56
Mha...Sarà così, comunque concordo con Rino, alla fine sono foto tutte uguali. Riguardo al saperle fare IDEM a quanto detto da Pacific. Un appassionato a differenza di un professionista non credo non sia in grado di replicarle, si arma di una "biblioteca" di filtri a lastra , ci spende un pacco di soldi, si prende un anno sabbatico e va in giro per il mondo a fotografare albe e tramonti, passa le nottate davanti a 3 monitor Eizo, e poi....Voilà ecco che esce una splendida foto con: sassi in primo piano, mare "setoso", tramonto languido sullo sfondo, il tutto senza ombre, con una luce perfetta su tutto il fotogramma da cima a fondo..........che noia :ohi:
Ho capito. Quelle foto che non ti piacciono sono fatte da quelli che fanno quello che hai scritto. E non riescono.
Quelle che ti potrebbero piacere (ma non valuti nemmeno perché ormai hai deciso che sono tutte uguali) sono fatte da quelli che fanno le stesse cose. Ma riescono perché hanno manico.
Beh, ti perdi qualcosa.  O:-) Questa la mia opinione.
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Sardosono

Chi vive di fotografia deve necessariamente legare l'asino dove vuole il committente, altrimenti muore di fame. Detto in termini più "poetici": l'artista aspire all'arte ma campa di artigianato.

Vi è quindi una differenza abissale tra le "acque setose" di chi campa "anche" di queste cose perché vi è richiesta di mercato, e di chi invece fa solo quelle per sé stesse perché evidentemente non conosce altra "maniera". IMO.

Tantissimi fotografi che hanno fatto anche la storia della fotografia, hanno serenamente continuato a campare anche di "mestiere" pure quando erano ormai affermati, perché la stragrande maggioranza dei committenti non distingue realmente l'arte ma apprezza facilmente l'artigianato (e la moda). E' istruttivo il racconto di Franco Fontana circa il ritratto che fece a Rita Levi Montalcini, la quale pur senza esserne consapevole voleva un ritratto "di maniera"; cosa che Fontana comprese subito e non provò neanche a cercare di proporle qualcosa di diverso: si limitò quindi a realizzare un ritratto che fosse quanto meno di maniera gli riuscisse, ma alla fine quello rimase; eppure per lei quello era il modo di ritrarre di Franco Fontana. Tutto questo è estremamente comune; tuttavia, soltanto chi è ha un nome ormai affermato può permettersi il lusso di raccontarlo serenamente in prima persona....  ;)
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Mariano San

Conosco personalmente Marco Dadone e l'ho anche visto fotografare.So che Marco Dadone non vive di fotografia e la sua è autentica passione.
Una domanda bisognerebbe porsi : pensate che Sigma inviti chiunque ad esporre le proprie opere ? Quanti nel mondo fanno queste pallosissime foto con acque setose? Moltissimi certamente, eppure di Marco Dadone ,proprio lui , Sigma-sein ha pubblicato alcune foto. Chissà perchè.
La fotografia non è tecnica,almeno non solo. Nella fotografia ,come in altri mestieri, bisogna metterci il cuore,senza di esso diventa un mero esercizio di tecnica e basta.
Marco Dadone non fa solo paesaggi più o meno setosi : è un Fotografo completo ed ha il mio massimo rispetto.
La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità

:san:

EXCEL

Citazione di: Rino il Giovedì, 23 Agosto 2018, 19:46:41
per il fatto che tutti ormai fotografano le acque setose, le costellazioni e le ragazze nude). Ormai su FB non ne posso più di foto di ragazze più o meno svestite, spesso molto mediocri

Sarò scarognato io, ma non sono mai riuscito a fare mezza foto di una ragazza nuda  ::)
Cioè, una volta la ex coinquilina (tutt’altro che mediocre) me lo propose pure, ma la scarogna ci vede benissimo, così pochi giorni prima del grande shooooootiiing, finii in trasferta per mesi su una altrettanto scarognata isola del Giappone dove estraggono grafite  :azz: :ohi: una botta di vita.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

andrea948

Ma qui non si sta mettendo in dubbio la validità tecnica e artistica del signor Marco Dadone!!! Semmai di un soggetto specifico che ormai è divenuto un “genere” fotografico che Agostino ha genialmente definito “acque setose”....
Se poi qualcuno ama spendere un migliaio di euro per appendere una stampa dì questo genere fotografico sopra il letto va benissimo! De gustibus non est disputandum....
  • Andrea
     

Lorenzo

Cerco di riassumere quello che in molti stiamo dicendo e per farlo riprendo di qui e là qualche definizione. Parliamo di una maniera di ritrarre l'acqua in certi casi. E fin qui, siamo tutti d'accordo. Che certi effetti in foto possano piacere o meno è ovvio quanto è legato al gusto personale. Che la tecnica sia accessibile è ovvio. Che qualcuno ci spenda migliaia di euro e ci perda le notti non è altrettanto scontato o automatico. Che in molti si cimentino e pubblichino foto inguardabili è un fatto. Chi però riesce a farlo bene sono solo pochi. Come qualsiasi altra maniera. Un altro fatto.
Asserire che è roba da male di stomaco  dopo aver visto le foto di Dadone, beh, non so come definirlo... Fate un poco voi le somme e le sottrazioni. Io mi continuerò a cimentare con quella maniera, di tanto in tanto e a me i miei risultati garbano molto, nonostante io non abbia lo spessore di chi lo fa veramente bene. Che qualche utente decida arbitrariamente di definire roba da mal di stomaco tali fotografie, beh, non c'è da sorprendersi che tale atteggiamento vada ad urtare leggermente altri.
Stiamo parlando NON di un genere fotografico, ma di un effetto ottenuto con tempi lunghi. Tutto qui. Chi ha scritto che in presenza di acqua in movimento bisogna solo usare solamente e sempre tempi brevi?  :con: Sarebbe come dire che bisogna sempre usare la "regola" dei terzi. Cosa che ad un corso base di fotografia insegnano essere una balla colossale!
E ora, se permettete, posso anche dire che moderarsi è sempre virtuoso. E in questo forum mi pare sia da sempre l'obbligo.
Ecco, ora possiamo stappare lo bottiglia di Pacific!  ;)
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

andrea948

Assolutamente d’accordo.
  • Andrea
     

Lorenzo

Citazione di: EXCEL il Giovedì, 23 Agosto 2018, 21:42:18
Citazione di: Rino il Giovedì, 23 Agosto 2018, 19:46:41
per il fatto che tutti ormai fotografano le acque setose, le costellazioni e le ragazze nude). Ormai su FB non ne posso più di foto di ragazze più o meno svestite, spesso molto mediocri

Sarò scarognato io, ma non sono mai riuscito a fare mezza foto di una ragazza nuda  ::)
Cioè, una volta la ex coinquilina (tutt’altro che mediocre) me lo propose pure, ma la scarogna ci vede benissimo, così pochi giorni prima del grande shooooootiiing, finii in trasferta per mesi su una altrettanto scarognata isola del Giappone dove estraggono grafite  :azz: :ohi: una botta di vita.

:rofl: :rofl: :rofl:
Roberto, ma che cavolo... Manco Fantozzi!...  :))
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

EXCEL

Tra le altre cose il foveon è sempre bistrattato per le lunghe esposizioni, mentre le foto di Marco dimostrano quantomeno che si possono ottenere bei risultati anche con i 3 strati.

Comunque confesso che anche a me piace praticare il genere e non mi sento per niente in difetto per questa cosa  8), anzi, quanto prima vi disgustero con un bellissimo scoglio immerso nella seta   :P
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

gobbo

quante storie...quando una fotografia piace.....si ha raggiunto la meta!  :))
io non credo a chi fotografa solo per se stesso! è una contraddizione!... si può essere personali, interpretativi, artistici, etc.....ma alla fine la maggioranza dei fotografi, vuole condividere, chi per mestiere, chi per passione!
altrimenti non si farebbero mostre, concorsi e nemmeno forum....senza scomodare i social ancor più invasivi!

pacific palisades

Allora fate una sfida tra cultori del genere, intitolate il topic La via della seta, caricate le foto e poi votiamo quella diciamo... più setosa   :))

Che ne dite?

agostino

CitazioneAllora fate una sfida tra cultori del genere, intitolate il topic La via della seta, caricate le foto e poi votiamo quella diciamo... più setosa   :))

Che ne dite?

Ottima idea.

Due precisazioni: "acque setose" era una definizione nata nel topic in cui si scherzava su questo tipo di foto: non credo averla inventata io ma la ho immediatamente adottata perché rende bene l'idea.

Dispiace aver dato la stura a tutta questa discussione, comunque ottimamente ricomposta e piena di riflessioni interessanti.

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Silvia V



Forse sono troppo elementare ma io vedo "le acque setose" semplicemente come un modo di esprimersi tramite una tecnica che, per come io interpreto, cerca di portare il paesaggio da reale a paesaggio interiore. Così come nel ritratto si può semplicemente eseguire una foto tecnicamente valida ma priva di significato (e così in ogni genere fotografico) anche con questa tecnica usata dai "paesaggisti" c'è chi "esegue" e chi interpreta e comunica. Io con alcune foto di Marco Dadone mi sono commossa, ho stima del suo modo di interpretare i paesaggi o la natura al di là della tecnica che usa.
In sostanza a me le acque setose piacciono o meno solo in considerazione di quello che, nel complesso, mi comunica o meno una immagine

ps bella "la via della seta"  :))
  • Silvia
     
DP3 Merril
Nikon D700
Olympus OMD em1
Nikon F2

"L'inizio è solo un seguito ed il libro degli eventi è sempre aperto a metà"

Rino

Citazione di: agostino il Venerdì, 24 Agosto 2018, 08:28:45
Due precisazioni: "acque setose" era una definizione nata nel topic in cui si scherzava su questo tipo di foto: non credo averla inventata io ma la ho immediatamente adottata perché rende bene l'idea.

Ho sempre sentito dire così per cui immagino che sia il modo comune.

Lorenzo F.

Roberto....ma questa è sfiga! :)) :)) :))


Comunque concordo con Mariano, Antonello, Lorenzo (l'altro! hihih), Rino e grazie Pacific per la sorsata di acqua....
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

Rino

Citazione di: EXCEL il Giovedì, 23 Agosto 2018, 21:42:18
Sarò scarognato io, ma non sono mai riuscito a fare mezza foto di una ragazza nuda  ::)
Cioè, una volta la ex coinquilina (tutt’altro che mediocre) me lo propose pure, ma la scarogna ci vede benissimo, così pochi giorni prima del grande shooooootiiing, finii in trasferta per mesi su una altrettanto scarognata isola del Giappone dove estraggono grafite  :azz: :ohi: una botta di vita.

LOL, che sfiga Roberto! :D
Se ti può consolare, anch'io non ho avuto amiche o fidanzate disponibili per provare il genere da giovane (oggi vedo che la cosa è molto facile per qualsiasi fotoamatore). Ho recuperato abbondantemente quando ho aperto lo studio e la cosa splendida è che mi pagavano pure, ma le mie "voglie giovanili" sono rimaste insoddisfatte.

Rino

Citazione di: Silvia V il Venerdì, 24 Agosto 2018, 09:34:46


Forse sono troppo elementare ma io vedo "le acque setose" semplicemente come un modo di esprimersi tramite una tecnica che, per come io interpreto, cerca di portare il paesaggio da reale a paesaggio interiore. Così come nel ritratto si può semplicemente eseguire una foto tecnicamente valida ma priva di significato (e così in ogni genere fotografico) anche con questa tecnica usata dai "paesaggisti" c'è chi "esegue" e chi interpreta e comunica. Io con alcune foto di Marco Dadone mi sono commossa, ho stima del suo modo di interpretare i paesaggi o la natura al di là della tecnica che usa.
In sostanza a me le acque setose piacciono o meno solo in considerazione di quello che, nel complesso, mi comunica o meno una immagine

ps bella "la via della seta"  :))

Infatti, se non fosse come dici tu, non esisterebbe più alcun genere fotografico in grado di emozionare ma, appunto, la differenza non è nel genere ma nel fotografo, nel suo talento e nella sua sensibilità. Capisco, però, anche l'andare in overdose da immagini: se dovessi mangiare la migliore pietanza, quella che mi piace di più cucinata dai migliori chef, tutti i giorni due volte al giorno, accadrebbe lo stesso.

Il titolo "La via della seta" è molto bello e sarebbe perfetto e ironico per una serie di foto sulle acque setose, anche se non riesco a staccare il pensiero dalle splendide immagini di Alessandra Meniconzi - fotografa e viaggiatrice in gambissima - scattate proprio lungo la via della seta, quella "seria".

Ginni

Dai facciamo il contest con una regola per complicarci la vita: bandito l'uso del cavalletto, obbligatorio reggere la macchina con una sola mano ☺️

Rino

Citazione di: Ginni il Venerdì, 24 Agosto 2018, 14:06:27
Dai facciamo il contest con una regola per complicarci la vita: bandito l'uso del cavalletto, obbligatorio reggere la macchina con una sola mano ☺️

Aggiungerei obbligatorio anche usare la funzione SFD, ovviamente a mano libera!  :))

pacific palisades

Terza regola: bere tre Ichnusa 50cl prima di ogni scatto.

andrea948

Visto che l'altra volta io e Agostino abbiamo scatenato un putiferio su una foto di Marco Dadone inserita nella rivista ufficiale di Sigma (Sein), e qualcuno si è indignato correndo in difesa (senza che ciò fosse necessario) del fotografo in oggetto. Come mia abitudine ho voluto approfondire il lavoro di Marco Dadone sul suo sito ufficiale (https://www.marcodadofoto.com), e conviene ripartire da qui.... Tutte (penso il 100%) le fotografie sono ottenute con il sistema Foveon, ed è uno spettacolo vedere il livello tecnico/artistico che Dadone ha raggiunto con questo sistema nel "genere" paesaggistico. Ora sicuramente la tecnica è a livelli notevoli sia sul lato ripresa ( filtri a lastra su tramonti e albe fronte ripresa) sia su quello post produzione; ma quello che è riuscito ad ottenere nell'ambito paesaggistico con il sistema Foveon è indiscutibilmente un punto di riferimento che azzera tutte le chiacchiere sui limiti di questo sistema. A buon intenditore... :gh:

Un punto fondamentale nei suoi scatti ,a mio avviso, è saper scegliere il PDR in funzione della luce , con molta capacità, senza azzardi estremi che anche con l'utilizzo dei migliori filtri a lastra il Foveon  comunque non riuscirebbe mai a digerire. E penso che questo sia uno dei segreti per una felice convivenza con questo sensore.
  • Andrea
     

Rino

Citazione di: andrea948 il Sabato, 25 Agosto 2018, 15:51:11
Un punto fondamentale nei suoi scatti ,a mio avviso, è saper scegliere il PDR in funzione della luce , con molta capacità, senza azzardi estremi che anche con l'utilizzo dei migliori filtri a lastra il Foveon  comunque non riuscirebbe mai a digerire. E penso che questo sia uno dei segreti per una felice convivenza con questo sensore.

Esatto. Il "segreto" del Foveon è tutto qui e non è da poco perché la conoscenza e del Foveon e la bravura del fotografo giocano un ruolo fondamentale. Un po' come quando mi chiedono se il Foveon è indicato per il reportage, la street o le riprese in poca luce: per onestà devo dire di no, ma quando lo si sa usare - cosa non scontata - ci si può scattare in qualsiasi situazione (o quasi), per giunta ottenendo ottimi risultati. Le mie migliori foto notturne le ho realizzate con il Foveon! :)

andrea948

Sarebbe interessante approfondire l’uso dei filtri a lastra GND soft e hard con il Foveon. Per me l’uso dei filtri elettronici digradanti su PS,LR, o TM panel, con il Foveon non dà risultati di qualità, il più delle volte vengono fuori dei pastrocchi terribili.
  • Andrea
     

agostino

Andrea, ho visto anche io le foto del sito e riconosco la qualità del fotografo che non avevo comunque messo in dubbio.
Bella l'idea della sfida alle acque setose ma già so che le mie, nella migliore delle ipotesi, verranno lanose!
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Rino

Citazione di: andrea948 il Sabato, 25 Agosto 2018, 19:02:08
Sarebbe interessante approfondire l’uso dei filtri a lastra GND soft e hard con il Foveon. Per me l’uso dei filtri elettronici digradanti su PS,LR, o TM panel, con il Foveon non dà risultati di qualità, il più delle volte vengono fuori dei pastrocchi terribili.

Concordo con te che i filtri digitali non siano lo stesso, ma solo se si intende recuperare tantissimo come nelle foto di Marco Dadone e similari. Per un uso normale (inteso come "molto moderato"), possono bastare ed infatti io non ne posseggo: per le mie foto bastano il polarizzatore (se è efficace), degli scatti multipli o la modalità SFD, ma le mie foto sono ben diverse da quelle di Marco. Ho da parte alcuni filtri digradanti che usavo con l'analogico, compreso il filtro tabacco che vedo sempre in quel genere di foto, ma non li ho mai usati con il digitale.

agostino

Sono in vacanza e PROPRIO in questo momento, sulla spiaggia del relitto di Caprera, un ragazzo sta scattando una foto acque setose (cavalletto e filtri grigi...). Brivido.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades

Citazione di: agostino il Domenica, 02 Settembre 2018, 19:08:51
Sono in vacanza e PROPRIO in questo momento, sulla spiaggia del relitto di Caprera, un ragazzo sta scattando una foto acque setose (cavalletto e filtri grigi...). Brivido.

Puoi sempre entrare in scivolata sul treppiede realizzando una clamorosa azione difensiva! :D

agostino

Lo ho visto molto preso dall'impresa e ho deciso di lasciarlo al suo destino...
  • Agostinocantastorie?
     
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andrea948

Citazione di: pacific palisades il Domenica, 02 Settembre 2018, 21:31:48
Citazione di: agostino il Domenica, 02 Settembre 2018, 19:08:51
Sono in vacanza e PROPRIO in questo momento, sulla spiaggia del relitto di Caprera, un ragazzo sta scattando una foto acque setose (cavalletto e filtri grigi...). Brivido.

Puoi sempre entrare in scivolata sul treppiede realizzando una clamorosa azione difensiva! :D
:P :P :gh:
  • Andrea
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