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Primi passi con SPP

Aperto da Silvia V, Martedì, 20 Settembre 2016, 15:19:06

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elerum

beh , per quanto riguarda schiarire le ombre o ancor peggio il buio al punto di far risaltare le chiazze qua e la... preferisco chiuderle perché sono del idea che se in fase di scatto nel inquadratura c'era qualcosa al buio che non vedevo non la devo vedere manco nella foto eccetto altri rari casi  come astro-photo, pero questa e una mia idea.
Fatto sta che la gamma dinamica di ripresa del sensore 4 e più ... "sporca" e ristretta di quella del merrill o almeno a me cosi sembra dalle situazioni di alto contrasto.
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

maltorosso

Citazione di: steno il Mercoledì, 24 Maggio 2017, 22:38:49
Citazione di: maltorosso il Mercoledì, 24 Maggio 2017, 17:40:10
il comando "lens profile" serve per togliere i bordi verdi e magenta che si creano in situazioni  di forte contrasto come gli alberi su cielo luminoso.

tra l'altro in SPP e' presente anche il manuale

ciao per quanto riguarda me che ho una dp1m dp2m e dp3m  non credo serva ...
e comunque i bordi verdi e magenta non sono il rumore verde e magenta ,magari....
il filo verde magenta io  lo correggo benissimo in ps...anziche' in spp  ,con il rumore verde magenta ciccia.
se proprio la foto viene devastata uso il metodo Italo quando possibile oppure converto in un bianco nero  se fattibile oppure  cestino e via andare.

Anche io ho DP1M e questa regolazione funziona bene. Fai delle prove potrebbe semplificati il workflow.

Silvia V

Citazione di: maltorosso il Mercoledì, 24 Maggio 2017, 17:40:10
il comando "lens profile" serve per togliere i bordi verdi e magenta che si creano in situazioni  di forte contrasto come gli alberi su cielo luminoso.

tra l'altro in SPP e' presente anche il manuale

Ho preso la foto più toppata che avessi, da questo punto di vista.
(anzi, lo ho provato su due, erano tutte e due situazioni ad alto contrasto, zone molto sovraesposte e zone sottoesposte)

Premesso che a me capita più che altro quando sbaglio già in ripresa (erano comunque foto tecnicamente già errate). Mi è capitato anche con sola sottoespozione ed ora cerco qualche file per vedere cosa ne esce. Non ricordo però di avere dei file in cui avevo verde da preservare (come un prato) e verde invece creato dal foveon e quindi da togliere. Se qualcuno ha un x3f da condividere qui che ritiene rappresentativo del problema sarebbe bello fare delle prove.
Io condivido la prova sulla mia più "alienata":

Qui ho fatto la correzione profilo automatica ma anche spostando il cursore ai due estremi nulla è cambiato (così anche nell'altra prova), rimasta uguale:



Qui invece ho usato la correzione frange colore (provato sia con la pipetta - ha funzionato ma non ancora risolutiva - e poi in manuale ha invece corretto una parte)



In questo caso, se io avessi avuto del verde da preservare, avrebbe "piallato" anche il verde giusto quindi l'unica, credo, sarebbe stato intervenire in maniera localizzata su photoshop. Giusto? Resta il fatto che io ho dei workflow il più possibile snelli per cui se posso non passare da Photoshop e finire già in spp sono proprio contenta. Grazie della condivisione Maltorosso  :si:

Qualcuno ha voglia di fare una prova su un file con aberrazioni cromatiche per vedere come si comporta il comando "profilo obiettivo"? Quella sarebbe la giusta sfida e sarebbe davvero una gran cosa poter risolvere il problema direttamente in spp.
Io cerco tra i miei file.










  • Silvia
     
DP3 Merril
Nikon D700
Olympus OMD em1
Nikon F2

"L'inizio è solo un seguito ed il libro degli eventi è sempre aperto a metà"

Silvia V

Citazione di: steno il Mercoledì, 24 Maggio 2017, 22:52:17

poterle correggere  ste  macchie di rumore cromatico ,mantenendo lPERO' e tonalita' corrette generalizzate.


Digestione a parte  :)) il punto è che, in questi casi, anche secondo me non è possibile correggere il rumore verde magenta preservando il file. Difatti anche io tendo a convertirla in bn se è una foto a cui comunque tengo e non voglio cestinarla.
Con il tempo, però, sto conoscendo meglio la dp3 e mi capita molto più raramente perchè conoscendo il mio "pollo" so che in alcune situazioni è semplicemente meglio usare un'altra macchina. Dopo quasi un anno dal mio approccio al foveon capisco perchè non possa essere l'unico corpo macchina. Ci sono situazioni che, semplicemente, non sono da Foveon. Imho, naturalmente  O:-)
Io me lo tengo molto molto stretto (comunque è la macchina con cui fotografo di più) per tutto il resto delle situazioni
  • Silvia
     
DP3 Merril
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"L'inizio è solo un seguito ed il libro degli eventi è sempre aperto a metà"

Lorenzo F.

Un'appunto particolare sulla riduzione rumore "luminositá"
In alcune mie foto ho scelto di pubblicare direttamente il jpeg on camera perchè aprendolo in spp per apportare le poche modifiche volute, mi ritrovavo, applicando la suddetta riduzione ad avere una riduzione rumore o troppo pesante (cursore a metà scale) o troppo leggera (cursore sul secondo step) non riuscivo a bilanciare la riduzione come sul file jpeg.
Pertanto tale riduzione è da utilizzare con attenzione perchè modifica di molto il risultato, come del resto quasi tutte le regolazioni presenti in spp.
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

Italo

La riduzione di rumore di luminanza è quella che agisce sia sul bn che sul colore, in quanto l'effetto può essere assimilato alla riduzione di visibilità della "grana analogica" che è minima (la riduzione) in corrispondenza della posizione "tutto a sinistra".
Però la "grana" è essa stessa "dettaglio", per cui ogni altra posizione di questo controllo riduce progressivamente la visibilità dei particolari (come si ridurrebbe la visibilità della grana analogica con l'obiettivo dell'ingranditore leggermente sfuocato).
È evidente che questo controllo si trova in antitesi con "Definizione", che agisce in senso opposto introducendo progressivamente artefatti di sharpening nel suo spostamento verso destra.
In conclusione, come dettaglio, il vero aspetto dell'immagine foveon dovrebbe essere con "Rumore di luminanza" e "Definizione" entrambi "tutto a sinistra". 
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Sardosono

Citazione di: Silvia V il Giovedì, 25 Maggio 2017, 09:28:59
Con il tempo, però, sto conoscendo meglio la DP3 e mi capita molto più raramente perché

A) conoscendo il mio "pollo" so che in alcune situazioni è semplicemente meglio usare un'altra macchina.

B) Dopo quasi un anno dal mio approccio al Foveon capisco perché non possa essere l'unico corpo macchina.

C) Ci sono situazioni che, semplicemente, non sono da Foveon.
:si: :si: :si: :si: :si:
Queste poche righe esprimono in ottima sintesi tutto quanto c'è di veramente importante da capire riguardo al Foveon.
Sono concetti semplici, ma è inutile pensare di poterli comprendere in teoria, bisogna sbatterci il muso e basta.
Ma una volta compreso DAVVERO ciò, tutto il resto viene in discesa ed è solo questione di know-how e buon senso fotografici...  ;)


Ma in realtà non c'è niente di nuovo sotto il sole.
Infatti, non è che un tempo ci volesse la scienza di Salomone per usare al meglio le pellicole di bassa sensibilità, era di fatto una cosa semplice; eppure in tanti non ne cavavano piede e le detestavano per i mille problemi che comportavano, senza rendersi conto (e tanto meno ammettere) che la quasi interezza di quei problemi nasceva dal voler impiegare quelle pellicole anche quando non era il caso. L'errore consisteva nel ritenere che l'unica differenza con le altre pellicole fosse la minor sensibilità, ma in realtà la maggior parte non comprendeva che quella della sensibilità era una questione quasi trascurabile, mentre erano ben altre le differenze ed erano soprattutto queste (e ben poco la sensibilità) e determinare l'idoneità d'uso.

Lo stesso fenomeno avviene oggi col Foveon e per le stesse ragioni.
Il Foveon lo si ama o lo si odia, lo sappiamo, lo diciamo agli altri e lo ripetiamo a noi stessi, ma la ragione di questo non è esoterica, bensì è proprio semplice: o lo si accetta davvero per quello che è (e ci darà tante soddisfazioni), oppure ci si ostina a tirargli i capelli nella speranza di allungarlo per farlo diventare quello che vorremmo che fosse (ma che non è, e quindi ne ricaveremo solo delusioni). Assistiamo persino al simpatico paradosso di chi, pur essendo "innamorato" del Foveon, lo accetta sì sul piano intellettuale, ma non riesce però a farsi una ragione dei suoi limiti sul piano "sentimentale", rimanendo perennemente in uno stato latente di delusione affettivo-fotografica! Mi riferisco, per esempio, proprio ad un amico del forum col quale ci sentiamo anche in voce (purtroppo raramente), che quando parla del Foveon mi richiama sempre alla mente la leggenda di Michelangelo, che avrebbe dato una martellata alla Pietà da lui stesso appena terminata, esclamando "Perché non parli?!...."


Va beh, per chiudere vi riassumo il concetto a modo mio.
Il mosaico ha tanti svantaggi, ma in compenso ha un grande vantaggio: quello di non essere un Foveon!  :-\
Il Foveon ha tanti svantaggi, ma in compenso ha un grande vantaggio: quello di non essere un mosaico!  :wow:
Chi capisce questo ama il Foveon, e al massimo vorrebbe dargli una martellata, ma giusto una, così, diciamo come incoraggiamento!   ::)
Chi invece non lo capisce finisce per odiare il Foveon, e di martellate gliene vorrebbe dare a non finire, fino a frantumarlo in mille pezzi.  :gh:
Insomma, in ultima analisi tutto si riduce a... quante martellate ci vien voglia di dare al Foveon!!!  8)
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Silvia V

Citazione di: Sardosono il Venerdì, 26 Maggio 2017, 01:09:38

Il mosaico ha tanti svantaggi, ma in compenso ha un grande vantaggio: quello di non essere un Foveon!  :-\
Il Foveon ha tanti svantaggi, ma in compenso ha un grande vantaggio: quello di non essere un mosaico!  :wow:

:rol:

Verissimo!

  • Silvia
     
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"L'inizio è solo un seguito ed il libro degli eventi è sempre aperto a metà"

EXCEL

come in tanti altri campi, non esiste uno strumento che universalmente si comporta in maniera ottimale, il foveon non sfugge a questa logica.
Stanotte proverò a fotografare la via lattea e la SD1 resterà a casa, non mi sogno neanche lontanamente di usarla a 3200/6400iso a colori, ma è molto più pratico e razionale (in termini di possibilità di successo) uscire con la piccola Pana micro 4/3.
www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

Italo

Citazione di: Silvia V il Giovedì, 25 Maggio 2017, 09:15:12
Citazione di: maltorosso il Mercoledì, 24 Maggio 2017, 17:40:10
il comando "lens profile" serve per togliere i bordi verdi e magenta che si creano in situazioni  di forte contrasto come gli alberi su cielo luminoso.

tra l'altro in SPP e' presente anche il manuale

Ho preso la foto più toppata che avessi, da questo punto di vista.
(anzi, lo ho provato su due, erano tutte e due situazioni ad alto contrasto, zone molto sovraesposte e zone sottoesposte)

Qui ho fatto la correzione profilo automatica ma anche spostando il cursore ai due estremi nulla è cambiato (così anche nell'altra prova), rimasta uguale:



Questo non è né aberrazione cromatica né rumore cromatico, ma "flare"... non si può correggere ma si può evitare in ripresa con un buon paraluce e un'attenta inquadratura.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

famarm

Citazione di: Silvia V il Giovedì, 25 Maggio 2017, 09:15:12Ho preso la foto più toppata che avessi, da questo punto di vista.

Ciao Silvia, mi puoi dire se la foto da te postata è stata scattata a ISO 100 o ISO 200?

grazie

Silvia V

Citazione di: Italo il Venerdì, 26 Maggio 2017, 16:31:25
Questo non è né aberrazione cromatica né rumore cromatico, ma "flare"... non si può correggere ma si può evitare in ripresa con un buon paraluce e un'attenta inquadratura.

maledetta ignoranza  :azz: Grazie Italo! Credevo fosse rumore cromatico (che comunque mi capitava spesso all'inizio). Tra l'altro ero con il paraluce. Mai capitati dei flare del genere con le altre macchine, quando capitava un filo di flare mi piaceva anche. Ma qui gli alieni...  :conf:

Citazione di: famarm il Venerdì, 26 Maggio 2017, 23:43:15
Ciao Silvia, mi puoi dire se la foto da te postata è stata scattata a ISO 100 o ISO 200?
grazie

Certamente, era a 200 iso come quasi tutte le foto fatte fino ad ora con dp3. Da circa una settimana la ho settata a 100 iso per rendermi conto, nella pratica, di cosa e come cambia durante lo sviluppo delle foto

  • Silvia
     
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