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Off-Topic => Parliamo d'altro... => Discussione aperta da: agostino il Martedì, 19 Giugno 2018, 10:28:10

Titolo: Eric R. Kandel: arte, mente e cervello dalla Grande Vienna ai nostri gironi
Inserito da: agostino il Martedì, 19 Giugno 2018, 10:28:10
Un consiglio di lettura che non ha a che fare direttamente con la fotografia.
Kandel, premio Nobel per la medicina nel 2000 per la ricerca sui meccanismi base (neuronali) della memoria, ricostruisce in questo libro il rapporto tra visione artistica e funzionamento del cervello nella percezione visiva. Il libro parte dalla rivoluzione austriaca - nella pittura ma anche con riferimenti alla scultura - della Secessione (Klimt, Kokoschka e Schiele) e allinea le intuizioni di questi artisti (che frequentavano sia i medici che gli psicoanalisti della Vienna fine 800- inizio 900) sulla percezione con le più recenti scoperte sul funzionamento del cervello in questa area. Impossibile riassumere questo tomo di circa 500 pagine (esclusa la bibliografia) in cui tutto ciò che è detto rimanda alle abbondanti illustrazioni. E' la sintesi di una vita (il nostro è un ottuagenario) di lavoro nel campo delle Neuroscienze, ma anche di una vita che ha tratto dalla quella cultura viennese il suo nutrimento umanistico e scientifico.
La parte neurologica non è semplice ma con un po' di sforzo è comprensibile.
Per chi si interessa di fotografia e arti visive credo possa rappresentare un stimolo alla riflessione e alla consapevolezza su come percepiamo, costruiamo le immagini, ci appaghiamo della loro bellezza.
Titolo: Re:Eric R. Kandel: arte, mente e cervello dalla Grande Vienna ai nostri gironi
Inserito da: famarm il Martedì, 19 Giugno 2018, 21:12:14
Grazie per la segnalazione, una lettura di sicuro interesse.
Titolo: Re:Eric R. Kandel: arte, mente e cervello dalla Grande Vienna ai nostri gironi
Inserito da: pacific palisades il Martedì, 19 Giugno 2018, 22:12:41
Credo che, tra tutti i forum di fotografia, solo nel forum Foveon si può trovare un consiglio di lettura come il tuo  :si:
Titolo: Re:Eric R. Kandel: arte, mente e cervello dalla Grande Vienna ai nostri gironi
Inserito da: agostino il Martedì, 19 Giugno 2018, 22:30:22
Risposta per tutti:

frequento questo forum perché trovo sempre spunti interessanti e persone stimolanti e mi vien voglia di contribuire. Non ho mai frequentato forum (a parte una breve parentesi su un sito dove si parlava delle Fuji X), social e cose del genere. Bizzarramente il foveon è diventato un filtro che, a partire dalla fotografia, ha selezionato persone con delle affinità più generali che si ritrovano qui. Chi ha cercato il foveon, malgrado il mondo (fotografico) proponga tutt'altro, forse è predisposto a non seguire l'ovvio e non certo per il gusto dell'essere controcorrente.
(a proposito, per PP: il libro jap di Igort mi ha messo voglia di leggerne altri: hai letto la trilogia sulla Russia? se sì: me la consigli?)
Titolo: Re:Eric R. Kandel: arte, mente e cervello dalla Grande Vienna ai nostri gironi
Inserito da: pacific palisades il Mercoledì, 20 Giugno 2018, 00:31:36
Citazione di: agostino il Martedì, 19 Giugno 2018, 22:30:22
Risposta per tutti:

frequento questo forum perché trovo sempre spunti interessanti e persone stimolanti e mi vien voglia di contribuire. Non ho mai frequentato forum (a parte una breve parentesi su un sito dove si parlava delle Fuji X), social e cose del genere. Bizzarramente il foveon è diventato un filtro che, a partire dalla fotografia, ha selezionato persone con delle affinità più generali che si ritrovano qui. Chi ha cercato il foveon, malgrado il mondo (fotografico) proponga tutt'altro, forse è predisposto a non seguire l'ovvio e non certo per il gusto dell'essere controcorrente.
(a proposito, per PP: il libro jap di Igort mi ha messo voglia di leggerne altri: hai letto la trilogia sulla Russia? se sì: me la consigli?)

Non conosco il terzo "Pagine nomadi. Storie non ufficiali dell'ex Unione Sovietica".
"Quaderni ucraini" e "Quaderni russi" son tra le cose più belle che ha fatto. Raccontano storie durissime, il suo disegno gentile e la scrittura essenziale sono al servizio di quelle storie. Quindi sappi che ti farà entrare nell'inferno in cui lui è restato per due anni.
Mi ricordo che durante una presentazione disse di quei due quaderni che voleva lasciare qualcosa che non fosse "mangiato dal tempo". Probabilmente si riferiva a lavori più vecchi legati a una certa estetica del momento, tipo quella del gruppo Valvoline (che per me comunque restano splendidi). Un po' gli dispiaceva addirittura perché in quel tempo aveva assunto dei modelli sovietici estetizzanti per i suoi fumetti. I Quaderni ucraini e russi effettivamente sono testimonianze che il tempo non può mangiare.
Titolo: Re:Eric R. Kandel: arte, mente e cervello dalla Grande Vienna ai nostri gironi
Inserito da: agostino il Mercoledì, 20 Giugno 2018, 07:18:49
Grazie per la recensione di Igort.