News:

Alcuni FAKE ACCOUNT sono stati BLOCCATI e BANNATI

Menu principale

spp 6.4.0

Aperto da pavva, Martedì, 14 Febbraio 2017, 22:41:02

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

pavva

Buona sera a tutti, qualcuno ha qualche link segreto per scaricare la versione di spp 6.4.0?

Italo

  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

pavva

Grazie per la disponobilità e ne approfitto ulteriormente; queste frasi possono essere ritenute sensate?

Scattare sempre in sRGB e poi ampliare in post lo spazio colore;

Per i sensori pre merrill tenere definizione a -0.8 in spp e iso nativi sono 100;

Per i sensori merrill tenere definizione a -1.5 in spp e iso nativi sono 200.

Italo

Citazionequeste frasi possono essere ritenute sensate?
Solo in parte.

CitazioneScattare sempre in sRGB e poi ampliare in post lo spazio colore;
Scattare sempre in sRGB per questioni di compatibilità e rapidità di procedura (per non doverlo cambiare in fase di salvataggio in SPP).
"Ampliare in post lo spazio colore" è improprio perché non si "amplia" un bel niente: il file X3F non ha né colori né profilo colore, è come scolpito sulla pietra e non può essere modificato in nessun modo ma solo interpretato in SPP secondo il linguaggio di lettura con cinque diversi spazi colore in fase di salvataggio tiff o jpeg.

CitazionePer i sensori pre merrill tenere definizione a -0.8 in spp e iso nativi sono 100;
È stato dimostrato che un valore di nitidezza +0.8 è stato applicato d'ufficio da Sigma sul valore zero di SPP per cui, desiderando eliminarlo, occorre impostare il medesimo valore negativo.
Gli iso nativi sono 100.

CitazionePer i sensori merrill tenere definizione a -1.5 in spp e iso nativi sono 200.
Non sono a conoscenza di un'esatta misura della definizione d'ufficio del SW Merrill, ma sembra attestarsi tra -1 e -1.5.
Gli iso nativi del Merrill, secondo me, sono sempre 100 ma, essendo la latitudine di posa inferiore ai sensori precedenti per la minore dimensione dei pixel, lo stesso Kazuto ha consigliato di usare 200 iso (sottoesposto di 1EV) per avere un maggiore margine sulle luci, ma ritengo questa precauzione valida solo in condizioni di alto contrasto sulla scena (in presenza di pieno sole e ombre chiuse, dove l'esposizione automatica della camera potrebbe facilmente sbagliare).
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Sardosono

Dai test che feci io stesso tempo addietro sulle mie fotocamere, mi è risultato che la SD1 ha una sensibilità nativa pari a 80 ISO, mentre sulla SD15 è tra i 50 e i 60 ISO, ossia sulla SD1 è maggiore di circa 1/2 stop. (*)

Il fatto che in entrambe le fotocamere la sensibilità nominale di 100 ISO sia maggiore di quella nativa è ovviamente intenzionale, per lasciare una riserva di recupero sulle alte luci in caso di sovraesposizione, riserva che dunque è pari a 1/3 di stop sulla SD1 e di ben 2/3 di stop sulla SD15. Se invece la sensibilità nominale fosse uguale a quella nativa, allora non ci sarebbe mai alcuna alcun margine di recupero REALE (ossia impostando tale sensibilità). (**) Da ciò dovrebbe apparire chiara la ragione della convenienza citata da Italo di esporre per 200 ISO la SD1 Merrill, ovviamente non sempre ma quando è realistico il rischio di finire sovraesposti. Ma Kazuto avrebbe fatto molto meglio - secondo me - a suggerire di esporre tranquillamente a 100 ISO ma misurando con cura la luce incidente, cosa che evita ogni rischio di sovraesposizione significativa e in tal caso quel suddetto terzo di stop di riserva basta e avanza.



(*) Prima che qualcuno lo chieda, non ho mai avuto tempo/opportunità/voglia di ripetere il test anche su altre fotocamere Sigma. Spiacente!  O:-)

(**) ovviamente, a sensibilità maggiori il margine di recupero può essere APPARENTEMENTE anche più ampio di questo, ma in realtà è fittizio, in quanto sappiamo bene che il Foveon non usa amplificazione del segnale ma sale di sensibilità facendo affidamento soltanto sulla latitudine d'esposizione.
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

pavva

Grazie a tutti dei chiarimenti.
In mancanza dell'esposimetro a luce incidente, usare il cartoncino grigio per misurare l'esposizione e tenere successivamente quelle impostazioni di tempo e diaframma su tutta la scena può essere una valida alternativa?

Italo

CitazioneIn mancanza dell'esposimetro a luce incidente, usare il cartoncino grigio per misurare l'esposizione e tenere successivamente quelle impostazioni di tempo e diaframma su tutta la scena può essere una valida alternativa?
Certamente! Oppure, chi possiede una camera con EVF, può usare questo sistema:   http://forum.foveon.it/index.php?topic=5097.15
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

pavva

Sto provando tre metodi per definire la coppia tempo-diaframma in una determinata scena:
1. spyder cube;
2. expodisc;
3. cartoncino grigio al 18%.

l'expodisc sembra tanto il metodo del disco di plastica che hai postato come link...