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Pietro lanciato verso (la chiesa a Tempio di Pausania dedicata a) San Pietro

Aperto da agostino, Domenica, 30 Settembre 2018, 17:06:12

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agostino

Si vede il lavoro sul contrasto locale?
Ci provo con la "banda dei 4"* in SPP...

* è il controllo tonale a 4 bande/fasce/zone
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Sardosono

Sì, il lavoro sul contrasto locale si vede, o per meglio dire (non conoscendo l'originale) si DEDUCE bene sulla base dell'esperienza (in quanto - per esempio - la solita generica "apertura delle ombre" avrebbe ripercussioni sull'oscurità dell'ingresso che non sarebbe più tale, mentre invece è ben preservata, pur risultando al contempo ben equilibrate le ombre sui muri esterni; anche le alte luci sulla pavimentazione innanzi l'ingresso sono portate correttamente al limite del dettaglio, e ciò è difficile da ottenere senza squilibri se non intervenendo per bande di luminosità).

Detto questo, non ho resistito a ri-comporre mediante diverso taglio questa foto che hai postato, perché nell'istante in cui l'ho vista mi è piaciuta immediatamente, ma allo stesso tempo mi è parso subito che il taglio non le rendesse giustizia. Il motivo è che le ombre ai lati sono sì compositivamente equilibrate e quindi partecipano assai bene alla struttura dell'immagine; ma proprio per questo motivo "rubano la scena" al soggetto principale; infatti talvolta accade che alcuni elementi secondari funzionino talmente bene nella composizione da finire col competere col soggetto e in tal modo diventare assolutamente deleteri: in questi casi, anche se con dispiacere, vanno eliminati. Qui non si tratta di preferenze personali, le quali potrebbero portare a preferire una cosa o l'altra, bensì intendo parlare di scelte compositive, che sono finalizzate unicamente alla miglior lettura dell'immagine (*).

Mi è sembrato questo uno di quei casi e quindi non ho potuto resistere dal verificare la cosa: ho dunque rivisto la composizione con altro taglio (in post-produzione non c'è altro modo per variare la composizione) ed ho anche velocemente eliminato i residui delle ombre in terra.  Spero che la cosa non ti dispiaccia (ho sempre qualche scrupolo quando si tratta di familiari dell'autore) e sono curioso di conoscere il tuo parere sul risultato.

_____
(*) Proprio questa sera, parlando al telefono con Mariano, ho usato questo esempio: quando "leggiamo" una immagine che conosciamo bene (prime fra tutte quelle fatte da noi stessi), abbiamo difficoltà a rilevare gli squilibri compositivi perché non riusciamo a "sillabare" il processo di visione del nostro occhio, così come - per analogia - il tipografo legge un testo sillabando se vuole avere qualche speranza di trovare gli errori di... "stOmpa"! Oltre a ciò si aggiunge anche l'affezione alle nostre "immagini-creature", ma questo è un altro paio di maniche.



Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

agostino

Antonello, grazie per il riscontro sul lavoro in SPP e anche della tua proposta di ritaglio, molto convincente.

In realtà io ero partito proprio da quella inquadratura perché mi piaceva l'incastro tra le ombre geometriche e la zona in luce, così come mi piaceva la luce in generale e la superficie della chiesa. Ho inquadrato e mi sono messo ad aspettare che accadesse qualcosa di significativo e...è accaduto (Pietro che si lancia...).

A posteriori il rischio è che elementi di forza pur equilibrati e partecipativi della composizione - le ombre intorno - che avevo "pensato" a priori, sono gli orpelli della foto finale!
Avevo anche io pensato di ritagliare il tutto, sfoltendo, ma a questo punto sono rimasto ancorato all'idea di partenza ed è rimasto tutto così!

A mio vantaggio (voglio dire: a vantaggio del mio taglio) posso dire che l'ambientazione più ampia mi ricorda la circostanza di viaggio; detto altrimenti: ho fotografato pure un pezzo di chiesa!
Magari, fotograficamente parlando, è un di troppo che toglie forza all'immagine.

Chiunque voglia dire la sua è ben gradito (posto le immagini per riscontri critici, mi servono i "sillabatori", per utilizzare la metafora di Antonello, ma non vi pago per il vostro lavoro!)
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)


Italo

  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Ginni

Ciao a me le ombre che tu hai cercato onestamente dicono poco.
Meglio l'inquadratura verticale che le esclude.

Rino

La foto aveva delle ottime potenzialità che sono state evidenziate dal taglio drastico di Antonello. :)

Brzęczyszczykiew

Secondo me la composizione ideale in questi casi è un 2D, con la Chiesa frontale per capirci.
E comunque lasciami dire: chi non ha peccato scagli il primo Pietro.

agostino

Citazionechi non ha peccato scagli il primo Pietro.

Il mio si scaglia da solo!
Ringrazio tutti per i riscontri fin qui avuti: ho deciso che ritaglierò la foto à la maniera di Antonello dal file jpeg e poi le stampo in entrambe le versioni: un polebiscito familiare deciderà quale introdurre nell'album di stampe che vorrò fare...
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

edecapitani

Innanzitutto complimenti per il lavoro. Magari ti chiederò lumi in privato).
La foto ritagliata in verticale è migliore perché è più semplice, ha meno elementi e comunica di più: un bimbo pieno di vita che corre verso varco antico e carico di storia e di storie (da quel che vedo è un portale tardoromanico, potrebbe anche essere un riifacimento ottocentesco ma il significato dell'immagine cambierebbe per lo storico dell'arte non per noi).
La foto originale racconta due cose: quella che tu stesso indichi nel titolo e il contrappunto luce/ombre sullo spartito della pietra. Sarebbe interessante vedere una foto simile con ombre che creano geometrie più significative ma, a parte Giosuè, al sole non si comanda e spesso uno fotografa quel che trova, senza poter prevedere e programmare (io non guardo i siti che ti dicono dov'è il sole in quel luogo, quel giorno e quell'ora, se lo facessi mia moglie segherebbe la proboscide alla sd4).
Detto questo io faccio un sacco di foto così, con molte idee in testa ma con meno perizia di te. Quindi complimenti anche in conclusione
  • Enrico
     

agostino

Citazionese lo facessi mia moglie segherebbe la proboscide alla sd4

Ecco questa è la questione: i familiari sono potenziali soggetti ma anche il  PIU' grande OSTACOLO alle mie velleità fotografiche. Per questo, ogni tanto o si lasciano a casa i familiari o si lascia la macchina fotografica.
Grazie per il tuo apprezzamento, del tutto immeritato, ciao
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

edecapitani

Guarda, l'unica cosa di tecnica fotografica che capito bene è che la moglie è la principale causa di micromosso, quindi o esco con lei o per fotografare
  • Enrico
    Â