saluti

[robnov]

Ciao a tutti, mi sono imbattuto in questo forum durante una libera e breve navigazione, alla ricerca d'informazioni sui prodotti Foveon.
Mi piace fotografare, per alcuni anni ho fatto lavorare la mia EOS600 aprendo l'otturatore su pellicole diapositive, e montandovi quelle tre ottiche (tutte abbastanza economiche) che mi piacevano: un paio di zoom Sigma [24-70 2.8/? , ed un 70-210 4/5.6] ed il 50mm f 1.8 Canon di cui disponevo.
Dopo un guasto al corpo macchina, ed alcuni mutamenti nelle abitudini familiari, ho smesso di fare fotografie; conservando però la curiosità d'immaginare alcune scene o situazioni in cui mi trovo, racchiuse in un mirino.
Da qualche tempo -da notare l'estrema cautela con cui mi avvicino al tema!  -, sto pensando se considerare la possibilità di riprendere a fare fotografie; ed ho scoperto (alcune settimane fa ho ripreso dai "preferiti" del mio browser NADIR ) che il mondo del digitale non è come lo credevo, e che si devono accettare compromessi non da poco riguardo la qualità (bella parola, la "qualità"....)
Leggendo le pagine di Rino Giardiello, pare che per fortuna ci sia ancora spazio per chi ama fermare un'immagine in modo pieno, grazie all'impegno di Sigma con Foveon, quindi eccomi qui per cercare e chiedere informazioni.
Sono andato un pò lungo, prometto che il prossimo post lo scriverò fra due mesi 
Saluti e grazie per l'attenzione

[Joserri]

Ciao, Robot.
Vi do il benvenuto e vi consiglio una buona vita di sport, buon vino spagnolo e poesia nell'anima. Fino al prossimo oggi! 

[agostino]

Molti del Foveon sono naufraghi della pellicola (ma ektacolor è di nuovo in commercio): benvenuto sulla navicella dell'ingegno di Sigma e buon viaggio.

[OneFromRM]

Ogni cosa è figlia di un compromesso... lo era anche la pellicola e lo sono oggi i diversi sensori (con annesso processamento digitale dell'informazione), ognuno con le proprie peculiarità.
Il Foveon si distingue per le sue caratteristiche uniche nel panorama; e ha pregi e difetti. Certamente una macchina Foveon è molto più complessa da gestire rispetto alle controparti Bayer, e soggetta a pesanti limiti di facilità operativa, duttilità e in generale vanta un campo di applicazione più ristretto.
Detto ciò, la poesia è più complessa della prosa. Viaggia su altri canali e scende in profondità inesplorate.
Si può amare qualcosa anche perché è unico e imparare a ottenere il massimo nei confini delle limitazioni imposte da uno strumento è la misura di ogni artista.

[Italo]

Ciao robnov, benvenuto! 
Qui puoi scoprire alcune peculiarità tecniche del sensore foveon: http://forum.foveon.it/index.php?topic=1826.0

[Rino]

Ciao Robnov e benvenuto nel forum!

[Rino]

Ciao, Robot. Non ho mai capito, nei Forum, la mania di nascondere nome ed età. Ma non sono io a giudicare, né sono una persona importante. Vi do il benvenuto e vi consiglio una buona vita di sport, buon vino spagnolo e poesia nell'anima. Fino al prossimo oggi! 

E' una cosa che detesto e ne parlai con Antonello alcuni anni fa, ma le vecchie abitudini sono vecchie a morire. Non esiste più l'internet di 20 anni fa nella quale era praticamente obbligatorio cercare di occultarsi: oggi, chi non deve sapere i nostri dati, li sa benissimo (dati, spostamenti, siti visitati, acquisti, preferenze, etc...) mentre gli amici che condividono la stessa passione e dovrebbero avere il piacere di sentirsi circondati da amici reali con nome e cognome, devono confrontarsi con nick e avatar di fantasia.
Paradossalmente questa brutta abitudine è quasi scomparsa del tutto su Facebook che, invece, era il Social della falsità e dell'inganno (probabilmente lo è ancora se si esce dai gruppi di nicchia o di appassionati di un determinato genere).

[notomb]

Su FB è obbligatorio per Sembrare ciò che non si è. Qui è quasi un sottobosco stile moti Carbonari.
Il mio è un soprannome che ho sin da ragazzo come ex DJ e la foto e lo spaccato del mio feticcio Canon T90.
Per chi faceva le foto a Misano a Kevin Schwantz con una Zenit 122 può essere difficoltoso e limitante l'uso della SDQ?

[pacific palisades]

Robnov.

P.S. Il problema dei dati personali pubblicati su internet è che una volta pubblicati non se ne può disporre perché finiscono nelle copie cache, negli archivi, vengono ribaltati da una piattaforma all'altra senza controllo, e così via. Questa cosa la capì un giurista straordinario Stefano Rodotà molti anni prima degli scandali di chi commercia i dati personali. A volte sento dire: ma io non ho niente da nascondere quindi qual è il problema?
Il problema è che la privacy è un diritto fondamentale della persona umana che viene inciso profondamente se non addirittura svuotato dal mondo digitale, e questo non accade per il nostro bene, ma per costruire un piccolo recinto - una comfort zone digitale - in cui chiudere le nostre vite e fare di noi dei compratori perfetti e insieme dei perfetti alienati.
Quindi personalmente sconsiglio di mettere dati in rete e se proprio vi vengono chiesti metteteli grossolanamente falsi; allo stesso tempo consiglio di trovare forme di aggregazione lontani dalle tastiere.
Tempo fa ricordo che Agostino tentò di organizzare un piccolo raduno tra Foveon lovers di Roma e dintorni ma non riuscì, nemmeno otteneva le risposte! - mentre un qualsiasi topic o video di pubblicità di novità da comprare mobilita eserciti di leoni della tastiera

[FabioBassTrbn]

  anche da parte mia

[albertux]

Ah,,,sei un "Alogenurico...." ci piacciono gli alogenurici, BENVENUTO!

[edecapitani]

Benvenuto!